dalla gazzetta del sud del 11 agosto 2008
Barcellona, ora la ciliegina sulla torta
Coach Sidoti: «Occorre trovare al più presto il quarto lungo, non si può rinviare oltre»
Franco Miano
BARCELLONA
Igea Barcellona sempre proiettata sul mercato per l'ingaggio del quarto lungo. Finora le trattative non sono andante a buon fine per una serie di motivi che hanno di fatto bloccato il completamento della rosa. La società ha provveduto finora ad assicurarsi ben nove giocatori per costruire una squadra che sia all'altezza di disputare un buon campionato e puntare ai play off.
Ma per definire il roster manca all'appello l'ultimo giocatore. Il mercato non offre molto anche perché la maggior parte dei "lunghi" ha già trovato squadra. Chi è rimasto sul mercato chiede cifre molto elevate o cerca di sistemarsi in una squadra vicino casa. Da qui le difficoltà che non hanno permesso al Barcellona di chiudere il mercato. Per fare il punto della situazione è prevista per questa sera una riunione dei dirigenti e del coach Sidoti che tireranno le somme delle trattative rimaste ancora in piedi. Un vertice che consentirà di prendere decisioni ben precise sul da farsi. Al via della preparazione, Sidoti vuole la squadra al completo, anche per presentare al via della nuova stagione un team che sia all'altezza del suo compito. Il coach non nasconde le difficoltà, ma è fiducioso. «Purtroppo il mercato non offre molto e pertanto il giocatore che ci serve stenta ad arrivare. Domani sera (questa sera ndc) – ha detto Sidoti - abbiamo una riunione con il presidente Bonina e gli altri dirigenti per fare il punto della situazione e tirare le somme di quello che offre il mercato. Ci guarderemo attorno e decideremo. Completare la squadra è diventato davvero un problema. Del resto non possiamo permetterci il lusso di sbagliare, non faremmo il bene del Barcellona. Il mercato – ha aggiunto il coach – non offre molto. Per il ruolo che ci interessa ci sono pochi giocatori, per cui non è semplice trovare l'atleta che fa al caso nostro. La situazione è questa, ma dobbiamo muoverci e cercare di chiudere. Occorre fare scelte giuste. Aspettare gennaio – ha detto ancora Sidoti - non è conveniente, anche perché in quel periodo si potrà cambiare soltanto un giocatore. Per cui la squadra va completata adesso, anche per iniziare la preparazione tutti insieme. In caso di problemi, che possono venir fuori, come ad esempio un infortunio si vedrà al momento opportuno». Sidoti guarda al futuro. «Nel nostro campionato, anche alla luce dei punti di penalizzazione, occorre avere una squadra lunga, con dieci giocatori che ci consentano di coprire il periodo che va da settembre a gennaio».
– Soddisfatto della campagna acquisti ?
«Abbastanza, abbiamo costruito una buona squadra. Anche se sarà poi il campo a dire quanto vale e quello che potrà fare. Abbiamo operato in un mercato difficile e nonostante ciò abbiamo realizzato una squadra equilibrata e coperta in tutti i ruoli e con giocatori che sanno giocare in ruoli diversi. Aspettiamo dunque di chiudere con il quarto lungo che ci consentirà di completare l'organico».
– Il prossimo campionato sembra piuttosto equilibrato.
«Direi di sì. Due le avversarie che potrebbero fare qualcosa di più: il Latina che ha tenuto quattro, cinque giocatori della scorsa stagione e si è attrezzato per cercare di fare meglio e il Trapani, anche se il team siciliano, che punta alla promozione, deve essere completato e quindi è una squadra da scoprire. Ma rispetto allo scorsa stagione non vedo corazzate, come il Brindisi».