COMMENTI E VARIE

Tratto da Barcellonacity.it
Inserito il: 12/11/2007
Incantano i giovani del vivaio barcellonese

Una quaterna sulla ruota di Napoli riporta il sorriso tra i tifosi giallorossi che al d'Alcontres sin qui avevano visto solo tre reti in tutto il campionato. E' stata una domenica di festa anche se i risultati degli altri campi non sono stati favorevoli alla compagine igeana, che conserva solo due lunghezze di vantaggio sull'ultimo posto. Il Neapolis ha confermato anche a Barcellona di avere una difesa "colabrodo", ma il rotondo punteggio non deve trarre in inganno. In effetti nella prima mezz'ora i campani hanno chiuso nella propria area un'Igea impacciata e timorosa, salvata solo da due autentici miracoli del portiere Di Masi, superlativo su Corbino prima e Moxedano dopo. Ma quando gli ospiti erano ormai convinti di avere la partita in pugno, è arrivato il contropiede vincente dei siciliani con Di Cosmo abile nel superare Romagnini con un destro violento sul primo palo. La gara in pratica è finita lì, con i napoletani a concedere praterie e l'Igea ad agire di rimessa con i suoi velocisti. Il 4-0 finale non cancella certo i limiti di una squadra che dovrà faticare parecchio per mantenere la categoria, tuttavia mette in risalto alcune note positive. Tra queste vanno segnalate le prestazioni dei tre ragazzi del vivaio barcellonese (Fazio, Giardina e Crinò), che hanno dimostrato di meritare una maglia da titolare, la prova del portiere Di Masi (già decisivo a Scafati) tenuto troppo tempo in naftalina, e il ritorno sul prato verde del Petraro del bomber Ricciardo, in campo negli ultimi venti minuti. Non sono mancati però episodi non molto incoraggianti per il futuro, come lo stucchevole litigio per il rigore del 3-0 tra Montella e Di Cosmo, con Castellucci ad indicare l'argentino, e l'ex del Messina a fregarsene altamente di compagni e allenatore. Che non ci sia un gran feeling tra i due attaccanti è ormai risaputo, ma la "figura" che Montella ha fatto fare davanti a tutti al povero Ezio merita una bella multa da parte della società. In ogni caso il poker di ieri entrerà nella storia dell'Igea Virtus, infatti in undici tornei di C2 mai al d'Alcontres si era registrato un successo così largo, mentre in assoluto va ad eguagliare lo 0-4 ottenuto la scorsa stagione a Melfi con le reti di Ricciardo, Frisenda (2) e Sanguinetti.