COMMENTI E VARIE

Stasera alla TRIBUNA SPORTIVA programma che parla di calcio su AM c'era ospite Bonina in studio e in collegamento da Barcellona c'era The Voice B....

Domani tocca a Nick Zecca

COPIATO DAL SITO DI CATANZARO.IT

La Striscia: La ripresa del martedì
Postato da Salvatore Ferragina il Martedì, 09 ottobre @ 20:50:22 CEST
Contributo di Salvatore Ferragina




Come di consueto la squadra si è ritrovata oggi al Ceravolo per la consueta seduta del martedì.
Volti distesi quelli visti oggi, la pur non convincente vittoria di domenica ha sicuramente portato un pò di tranquillità.
Sarà la trasferta siciliana, a Barcellona Pozzo di Gotto, il primo test che ci dirà se questo Catanzaro può cambiare registro.
Sotto la guida di Franco Cittadino, non sappiamo a questo punto se confermato definitivamente, si sono allenati tutti tranne Morleo, ancora ai box dopo il guaio muscolare subito nel finale della partita di Noicattaro.
Con il gruppo si è allenato anche Marchano.
E nel mentre a Catanzaro da un paio di anni a questa parte si parla di stadio all'inglese ultra moderno, con il problema di dove ubicarlo, vi segnalo che dopo aver visto in questi ultimi anni i giallorossi allenarsi in provincia di Crotone, a Calabricata, "arretu u stadiu", sotto la curva Mammì, nello spazietto dove c'è l'erba sintetica fra le panchine ed il campo, oggi il Catanzaro ha inaugurato una nuova struttura, il campetto triangolare in terra battuta dietro le tribune.
Vabbè che siamo in C2, però...

sempre dal sito Catanzaro.it

Igea Virtus - Catanzaro. Vendita biglietti
Postato da redazione il Giovedì, 11 ottobre @ 00:21:35 CEST
Contributo di redazione

Il comunicato dell'Ufficio stampa del Fc.

IGEA VIRTUS – FC CATANZARO: domenica 14 ottobre, ore 15.00



Si informa che, in occasione della trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto (in programma domenica 14 ottobre, fischio d’inizio alle ore 15.00), i biglietti d’ingresso per la curva ospiti saranno in vendita al costo di euro 11,50 (compresi diritti di prevendita), fino alle ore 19.00 di sabato 13 ottobre, presso il circuito on-line www.etes.it , pagabili con carta di credito e ritirabili direttamente al botteghino nella giornata di domenica 14 ottobre.

sempre dal sito uscatanzaro.it

Il Punto sulla C2: Nello spazio di 3 punti ben 11 squadre.
Postato da Massimo Saverino il Martedì, 09 ottobre @ 09:21:20 CEST
Contributo di Massimo Saverino



Due vittorie ed un pareggio, questo il bottino per le tre calabresi impegnate nel girone C della serie C2; tutto mentre il Benevento porta a casa la settima vittoria consecutiva in questo campionato.



Ciao ciao Benevento, per i campani settima vittoria in sette partite, 21 punti in cascina, nove di distacco sulle seconde, e già ben tre partite portate a casa contro formazioni che attualmente occupano la zona play-off. Ancora, 14 goal fatti e solamente 3 subiti, miglior attacco e migliore difesa del girone, unica squadra tra i professionisti ad aver vinto finora tutte le gare fin qui disputate. C’è da aggiungere altro? Anche domenica, al Santa Colomba, contro il Marcianise, una gara superlativa per gli uomini di Simonelli, tre goal firmati Palermo, Castaldo, Polani, momentaneo pari del Marcianise al 20 del primo tempo di Romano. Una corazzata che adesso inizia ad entusiasmare anche sul piano del gioco, sette goal nelle ultime due gare sono sintomo di una buona condizione fisica e di una buona intesa in campo da parte di un undici sempre votato alla conquista del punteggio pieno. A dire il vero la vittoria di ieri è stata “spianata” da un secondo goal forse da annullare per via del sospetto controllo della palla con il braccio da parte di Castaldo prima che scoccasse il tiro risultato poi vincente; ma va bene così perché dopo pochi minuti i giallo-rossi concedono il meritato tris mettendo a tacere proteste e velleità del Marcianise. Dopo aver parlato del primo campionato, passiamo all’altro, quello che deciderà la griglia play-off per la conquista del secondo posto utile alla promozione. Si fa sotto il Val di Sangro, che come già accennato nelle scorse settimane, oltre ad una buona organizzazione di gioco, ha dalla sua l’esperienza di uomini come il portiere Armellini e come Galuppi, che nei pochi momenti di difficoltà riportano la squadra a galla. Accade così che anche in svantaggio di una rete (autore Moscelli) contro il Noicattaro e tra le mura amiche, la squadra di Pierini con una ripresa da leoni, prima trovano il pareggio su rigore e dopo avvena venti minuti della ripresa sono addirittura sopra di un goal. Entrambe le marcature sono di Galuppi appunto, vero trascinatore degli abruzzesi. A far compagnia ai bianco-azzurri, c’è quel Monopoli che fino ad un paio di settimane fa sembrava l’unica vera antagonista del Benevento; pugliesi che dopo le due sconfitte esterne consecutive erano chiamati al riscatto contro l’abbordabile Igea Virtus. Invece quello che non ti aspetti, un incubo che si tramuta in realtà, di Di Cosmo al 35° il goal partita dei siciliani. E’ vero che in casa Monopoli erano ben quattro gli assenti, ma forse la paura di perdere ancora terreno dalla capolista ha giocato contro i bianco-verdi che nonostante la netta supremazia territoriale, soprattutto nella ripresa, non hanno saputo colpire una difesa apparsa comunque ben registrata. Chi inaspettatamente occupa la terza piazza è la matricola Pescina che, per la prima volta davanti al proprio pubblico, batte meritatamente in pieno recupero l’ Andria in crisi d’identità. Laboragine apre de danze nei minuti di recupero della prima frazione, pareggio di Siclari (ancora lui) che illude gli ospiti, e Sansone al 94° (ultimo dei quattro minuti di recupero concessi), affonda i pugliesi e consolida la posizione in classifica in considerazione del fatto che il Pescina ha ancora da recuperare la gara casalinga con il Melfi, che potrebbe proiettarla (in caso di vittoria ovviamente), addirittura al secondo posto solitario. Nel groppone a ridosso della zona play-off troviamo il Celano che in quel di Gela, nonostante due goal di vantaggio si fa recuperare proprio allo scadere, 3-3 il risultato finale, da una rediviva squadra siciliana che proprio non ci sta a presentarsi al nuovo mister (da oggi in panchina ci sarà in neo tecnico Sanderra) con una sconfitta. Una squadra imbottita di giovani che però dimostra di saper soffrire, se il nuovo tecnico saprà dare anche un gioco alla squadra allora in una classifica ancora cortissima non è escluso che i siciliani possano ancora dire la loro. Veniamo invece alla seconda vittoria esterna della giornata colta dalla Vigor Lamezia, targata trasferta, che sul neutro di Marano di Napoli ed a porte chiuse si impone sulla Sangiuseppese per due reti a zero. Le reti, una per tempo messe a segno da Maisto ed Emanuele Alessandrì, tutto dopo che i campani con Di Cesare avevano fallito un rigore proprio nei minuti iniziali dell’incontro. Chi invece vince e convince è la Cisco Roma. Dopo la beffarda sconfitta di sette giorni fa contro la Vibonese, i laziali vogliono e devono vincere per riscattare un avvio di campionato fino ad ora deludente. Entrano motivati in campo gli uomini di Gagliardi che al secondo minuto sono già avanti di una rete, autore Mazzarani, e che nella ripresa dilagano con Angeletti prima ed ancora con Mazzarani poi; la rete di Perna serve alla Scafatese solo a rendere meno pesante il passivo. Campani che con due sconfitte consecutive tornano immediatamente con i piedi per terra dopo aver sognato per le prime 5 gare di poter ripetere, almeno in parte l’esaltante cavalcata della scorsa stagione in cnd. Chi invece continua nella sua altalena di risultati, e che sintetizza a pieno l’incertezza pressoché totale che regna sovrana nel girone è la Vibonese. Dopo la vittoria di Roma, si aspettavano altri tre punti per i rosso-blu calabresi; invece solo un pareggio e per lo più ottenuto ad appena cinque minuti dalla fine su calcio di rigore trasformato da Mastrolilli, contro un Cassino che in settimana aveva vissuto la diatriba tra allenatore e calciatori accusati di scarso attaccamento alla maglia. Un pari che non soddisfa nessuna delle due compagini alla ricerca ancora di una vera identità in questo campionato. Chiudiamo la rassegna con il “nostro” Catanzaro; una squadra quella giallo-rossa lontana anni luce dalle prime uscite stagionali e neanche paragonabile a quella dei sogni estivi di tifoseria e società. Una compagine quella allenata ancora una volta dal “secondo” Cittadino, che non mastica più calcio e che affida ai lunghi lanci ed all’ estro di qualche giocata individuale le sorti dell’incontro. Fortuna che anche il Melfi non sia uno squadrone, l’ultimo posto in classifica rimarca questa realtà, altrimenti forse a quest’ora il brodino dei tre punti, sarebbe null’altro che caffè di due giorni prima più volte scaldato. Certo tre punti che fanno morale e classifica, tre punti che portano la firma di qualcuno in particolare che ha portato la croce tutto l’incontro; una partita quella con il Melfi che va agli annali soprattutto per il dopo gara: Un abbraccio quello finale al mister da parte di tutti i calciatori che in questo momento vuol dire tanto. In attesa dunque di capire come si presenterà l’immediato futuro delle Aquile, (a partire dalla scelta del trainer), la prossima domenica il Catanzaro sarà di scena a Barcellona Pozzo di Gotto, contro una squadra reduce da due vittorie consecutive. Sarà questa l’occasione per dimostrare alla tifoseria tutta che il peggio è già alle spalle? Saprà la squadra dopo questi 4 punti nelle ultime dure gare dare continuità ai risultati e riprendersi dalle crisi d’identità del mese appena passato, che ha minato la serenità di società e tifoseria ?Massimo Saverino

un grande ex sarà di scena domenica al d'alcontres, si tratta di rino frisenda che ho già incontrato in città

Pathfinder, 11/10/2007 15.26:

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un grande ex sarà di scena domenica al d'alcontres, si tratta di rino frisenda che ho già incontrato in città

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Hai scoperto mica l'acqua calda path???Non sai che Rino vive con la sua famiglia a BArcellona nonostante giochi nel Catanzaro!!!
Dunque domenica arriverà per primo al campo,speriamo che non sbagli x l'abitudine gli spogliatoi.

dal sito di catanzaro.it

La Striscia: Si parte con il dubbio Bueno
Postato da Salvatore Ferragina il Venerdì, 12 ottobre @ 20:46:12 CEST
Contributo di Salvatore Ferragina





Terminata la seconda settimana di allenatore per Franco Cittadino, la sqaudra è pronta per partire in Sicilia con il dubbio Bueno, in vista della sfida al D'Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto, contro i giallorossi dell'Igea Virtus.
Nelll'allenamento di oggi si è curato in modo particolare la parte prettamente tattica e l'allenamento è stato svolto in un ritrovato clima di fiducia e serenità.
Per domenica Cittadino saprà solo all'ultimo momento se potrà contare sull'apporto di Bueno, tenuto anche oggi a riposo dopo il preoccupante infortunio di ieri.
Marchano che da due settimane si allena con il gruppo, ma che è ancora in ritardo di condizione, potrebbe esordire in panchina insieme a Frisenda, il quale a causa del suoi malanni fisici potrà essere utilizzato con cautela ed a mezzo servizio fino a quando non verrà recuperato totalmente.
Il modulo sarà il 4-4-2 ed a centrocampo non sappiamo se verrà utilizzato il duo Berardi Benincasa o Coppola Benincasa. Merito dovrebbe essere invece certamnete della partita.
All'infortunato Morleo si è aggiunto Alessandro, il quale ne avrà probabilmente per un paio di settimane. Per Ancione, ex della partita insieme a Rino Frisenda ci potrebbe esserci spazio in panchina.
SF

Exsottosopra, 11/10/2007 16.43:

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Hai scoperto mica l'acqua calda path???Non sai che Rino vive con la sua famiglia a BArcellona nonostante giochi nel Catanzaro!!!
Dunque domenica arriverà per primo al campo,speriamo che non sbagli x l'abitudine gli spogliatoi.

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non ho scoperto niente, conosco sua moglie e la famiglia di sua moglie cucina qualcosa di buono

Igea 0-1 Catanzaro

Di seguito, risultati e marcatori dell' ottava giornata del campionato di serie C2 girone C:

Andria Bat-Vibonese 1-0
22’ Rizzi

Cassino-Cisco Roma 1-0
13’ Carcione

Igea Virtus-Catanzaro 0-1
43’ Berardi

Melfi-Sangiuseppese 1-0
69’ rig. Mitra

Noicattaro-Gela 2-2
19’ rig. Moscelli (N), 28’ Caputo (N), 40’ Ike (G), 50’ Falconieri (G)

Pescina Valle del Giovenco-Benevento 1-0
20’ Bettini

Real Marcianise-Celano 2-0
56’ Innocenti, 64’ Romano

Scafatese-Monopoli 2-2
26’ rig. De Santis (M), 37’ De Luca (S), 74’ Cardascio (M), 91’ De Luca (S)

Vigor Lamezia-Val di Sangro 1-0
75’ Rosamilia

Classifica
Benevento 21
Real Marcianise 14
Pescina Val Giovenco 14
Monopoli 13
Vigor Lamezia 13
Val di Sangro 12
Catanzaro 12
Cassino 11
Scafatese 10
Sangiuseppese 10
Celano 10
Cisco Roma 9
Vibonese 9
Igea Virtus 8
Noicattaro 8
Andria Bat 8
Melfi 7
Gela 5

Prossimo turno - nona giornata -
domenica 21 ottobre ore 15

Benevento - Igea Virtus
Catanzaro - Andria
Celano - Noicattaro
Cisco Roma - Melfi
Gela - Val di Sangro
Monopoli - Pescina VG
Sangiuseppese - Real Marcianise
Scafatese - Cassino
Vibonese - Vigor Lamezia

Tratto da Barcellonacity.it
Inserito il: 15/10/2007
Decisiva un'incornata di Berardi



L'Igea vanifica la vittoria di Monopoli cedendo in casa al Catanzaro, che espugna il d'Alcontres e lascia i giallorossi a quota 8 in classifica alla vigilia della visita di domenica prossima alla capolista Benevento. Davanti a più di mille spettatori (esauriti tutti i biglietti di tribuna e curva) la compagine del Longano ha deluso le aspettative, mancando in fase di costruzione di gioco e lasciandosi irretire da un avversario sornione e ben disposto in campo. Il Catanzaro ricco di nomi altisonanti, in panchina siedevano elementi del calibro di Cavola, Ciano, Coppola, Ancione, Marchano e Frisenda che renderebbero l'Igea da secondo posto, ha dominato la prima frazione gestendo la partita a suo piacimento. La rete di Berardi in chiusura di tempo ha messo una "pietra tombale" sul match, infatti l'Igea non ha avuto la forza per riequilibrare le sorti dell'incontro, in una ripresa che ha visto i padroni di casa incapaci di creare situazioni pericolose dalle parti di Mancinelli. La sfida si è accesa solo nel finale, quando Panarello è stato fermato dalla bandierina alzata da un assistente per un fuorigioco molto dubbio, che ha fatto imbestialire il presidente Bonina (espulso). L'unica vera occasione è arrivata al 95°, quando Di Cosmo ha anticipato Casella mancando di testa la rete dell'1-1, troppo poco per una squadra che avrebbe dovuto confermare i progressi delle ultime gare. Di Toro e compagni invece hanno fatto un passo indietro, confermando una sterilità offensiva disarmante (peggior attacco del girone) e una mancanza di idee in mezzo al campo alquanto preoccupante. Certo Castellucci con il materiale umano a disposizione non può fare miracoli, ma l'undici vittorioso a Monopoli meritava di essere confermato. L'aver riproposto Ruiz al posto di D'Anna è stata una mossa scellerata, il mister forse ha voluto premiarlo per aver lasciato in dieci i compagni contro il Pescina? La verità è un'altra, i quattro giocatori del Messina devono sempre giocare (per casta o per accordi ben precisi) e così l'allenatore, dopo aver "sacrificato" Fazio, Panarello e Casella alla causa biancoscudata, si è privato anche del pimpante D'Anna. Tutto normale nel calcio di oggi, dove anche una società che in 60 anni aveva sempre mantenuto la sua identità finisce con il diventare una succursale della sua rivale storica, ma un allenatore che accetta di fare la formazione solo per sette undicesimi, che allenatore è? L'ultimo pensiero va speso per la "teatrata" di Bonina che al triplice fischio ha cercato di colpire un guardalinee rischiando di provocare un'invasione di campo. Meno male che i tifosi igeani sono di un'altra categoria e ormai hanno capito tutto, proprio tutto.

[Commenti (3)]

15/10/2007 - CANTAGALLI
al presidente non erano andati giu' un paio di segnalazioni, soprattutto un passi fischiato a panarello e una doppia di alizzi sanzionata a fil di sirena salvo immediato dietro-front dinanzi al segnalinee che mostrava di tener ben salda in mano la bandierina gialla, ingenerandogli la convinzione di aver di fronte un accanito supporter del maccabi tel aviv . .


15/10/2007 - mimmo1976
Bonina, prima di parlare di "grandi progetti", dovrebbe fare un esame di coscienza e rendersi conto di quanto si renda ridicolo con certe buffonate. Premesso che già è alquanto "singolare" che un presidente stazioni a bordo campo (sfido nel calcio professionistico a trovarne un altro, oggi...), ma è inammissibile che un presidente entri sul terreno di gioco minacciando l'arbitro e bestemmiando, e soprattutto che, una volta espulso, a fine gara sia ancora nel recinto di gioco e tenti addirittura di usare le mani... Ma si sa, al supermercato si vendono pere, mele, pane, pesce... non certo stile ed educazione.


15/10/2007 - Francesco
Che tristezza....fa male vedere l'Igea così in basso, incapace di fare due risultati positivi consecutivi. Con il catanzaro dovevamo fare risultato,vincere ed invece....Forza!! Aldilà di tutto bisogna sempre lottare ed onorare la maglia(e noi tifosi lo facciamo da sempre!)

Considerazioni personali:
Cantagalli nn mischiare favi chi ciciri, nn alludere al basket nei tuoi commenti alquanto piccanti e maliziosi oltrechè faziosi come questo specie di sito di cui riporto gli articoli solo a titolo informativo, x parcondicio e x dovere di cronaca;a Mimmo dico che in altre città della Sicilia uno come a Bonina ce lo invidiano e se lo sognano aldilà di tutto forse dimentichi che ci sono città molto + blasonate e prestigiose della nostra che marciscono in campionati dillettantistici e giocano in campi e categorie sulla polvere,grossi centri come Mazara del vallo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa ecc..ecc... dove sono??? che campinati fanno???, a livello regionale dietro Palermo e Catania in A e Messina in B ci siamo noi con 8 campionati di fila tra i professionisti, barcellonesi nn dimentichiamo ricordiamo e facciamo mente locale su ogni cosa.
Pensavo questo del presidente prima che si insediasse a capo del Basket Barcellona e lo sostengo ancora ora con forza perchè quando un concittadino investe nello sport della propria città ce solo da ammirarlo qualsiasi sia lo sport in questione, x questo aldilà di tutto personalmente nn finirò/emo mai di ringraziarti x l'entusiasmo che hai ricreato nella città del longano e dei canestri.


GRANDE IMMACOLATO COME TE NON CE NESSUNO, RINNEGO CAPIZZI COME ZAMPA HA RINNEGATO LA PROPRIA MOGLIE IN OCCASIONE DEI 4 GOAL RIFILATI DA MONTELLA IN UN DERBY CAPITOLINO DI QUALCHE ANNO FA!!!

domenica si prende la batosta a benevento

Tratto da Barcellonapg.it
Inserito il 23/10/2007
Autore: Carmelo Amato

Benevento 1 Igea Virtus 0

BENEVENTO: Gori, Martinelli, Palermo, Vagnati (70 Cinelli), Castardo, Di Fiordo, Imbriani, Agnelli (82 Bianciardi), L.Castaldo, Clemente, Melis (61 Tufano). Panchina: Amabile, Ferraro, De Porrai, Polani. All. Gianni Simonelli

IGEA VIRTUS: Apuzzo, Panarello, Ghosheh, Agius, Alizzi, Di Toro, Campione, Griello (69 Bonaffini), Matinella, Montella (83 Ruiz), Di Cosmo, D’Anna (71 Casella)
Panchina: Di Masi, Condello, Alosi, Crinò. All. Ezio Castellucci

Arbitro: Barbeno di Brescia
Reti 17pt Clemente
Note: pomeriggio freddo, pioggia battente con terreno in precarie condizioni. Spettatori 3.000circa (incasso di 18.154 euro).
Ammoniti: Ghosheh, Montella, Alizzi, Gori.
Recupero 1pt, 4st

Sconfitta onorevole per la volenterosa Igea Virtus, nella tana del Benevento, in una partita poco spettacolare al Santa Colomba.
Temperatura fredda, pioggia battente per quasi tutti i novanta minuti, pomeriggio decisamente invernale. Igea che incassa la seconda sconfitta consecutiva e si accontenta dell'ultimo posto in coabitazione con altre tre squadre. Benevento che si conferma squadra cinica e di livello nettamente superiore rispetto alle altre partecipanti al torneo e che vincerà (salvo cataclismi) a mani basse questo campionato.

Cronaca sportiva. Al 10’ violento tiro, dopo azione personale di Imbriani con palla a lato della porta difesa da Apuzzo. Al 17pt bella azione in velocità Melis-Castaldo, con quest’ultimo che serve in velocità Clemente che con una bordata dal limite insacca sotto la traversa con Apuzzo proteso vanamente in tuffo. Sarà il goal vittoria. Al 20pt gran pallonetto di Gigi Castaldo che scavalca Apuzzo, ma sulla linea un difensore igeano allontana. Al 22pt clamorosa occasione per l’undici di Castellucci con Di Cosmo che tutto solo davanti a Gori si fa ipnotizzare dal portiere in disperata uscita. Ripresa priva di emozioni con l’Igea che prova a spingere, ma Gori non corre reali pericoli. Finisce 1-0, con il Benevento che centra l’ottava vittoria in nove gare e l’Igea che coglie la quinta bruciante sconfitta che relega i giallorosa a fanalino di coda del campionato.

RISULTATI 9° GIORNATA DI CAMPIONATO

BENEVENTO - IGEA VIRTUS 1-0
CATANZARO - ANDRIA 1-1
CELANO - NOICATTARO 1-0
CISCOROMA - MELFI 2-1
GELA J.T. - VALDISANGRO 2-0
MONOPOLI - PESCINA VG 1-2
SANGIUSEP- MARCIANISE 2-1
SCAFATESE - CASSINO 1-2
VIBONESE - V.LAMEZIA 1-0

CLASSIFICHE

Benevento 24
VDG Avezzano 18
Cassino 14
R.Marcianise 14
Catanzaro 13
Celano O. 13
Monopoli 13
Sangiuseppese 13
Vigor Lamezia 13
Cisco Roma 12
Val di Sangro 12
Vibonese 12
Scafatese 10
Andria 9
Gela 8
Igea Virtus 8
Melfi (-1) 8
Noicattaro 8

CANNONIERI

5 RETI:
Clemente (Benevento),Moscelli (Noicattaro), Perna (Scafatese - 1 rig.)
4 RETI:
Lo Russo (Cassino), Frisenda (Catanzaro)
3 RETI:
Siclari (Andria), Castaldo (Benevento), Caputo (Noicattaro), Laboragine (Pescina), Innocenti e Romano (Real Marcianise), Contino (Sangiuseppese), Galuppi (Val di Sangro).

Tratto da Barcellonapg.it
Inserito il: 23/10/2007
Autore: Carmelo Amato

Apuzzo 6 - incolpevole sul goal

Panarello 5 - spaesato e senza idee

Ghoseh 6 - gioca una partita ordinata e senza sbavature

Agius6.5 - concentrato e determinato, di testa le prende tutte lui

Alizzi 6 - lotta come un leone cercando di dare la carica ai suoi compagni, nei disimpegni è arruffone

Di Toro 5 - senza gambe e idee

Matinella 6.5 - lotta come un leone da solo contro tutti anche con i suoi compagni di reparto. Vero leader e instancabile lottatore.

Montella 3 - indescrivibili le prestazioni di questo attaccante, lento, spaesato, privo di idee. Con lui in campo l’igea gioca in dieci.

Di Cosmo 5 - confusionario

D’Anna 4.5 - soffre il campo pesante e non mette neppure la volontà di lottare.

Bonaffini 6 - dà vivacità il suo ingresso, ma non basta per abbattere il muro del Benevento.

Castellucci (allenatore) 5 - fa il possibile anche se l’impiego costante di Montella non giova alla causa giallorossa. Ultimo posto e tanti rimpianti.

Tratto da Barcellonacity.it
Inserito il: 26/10/2007
Giallorossi alla ricerca dei tre punti

L'Igea Virtus riceve al "d'Alcontres" la visita della Vibonese, un avversario alla portata di Alizzi e compagni che va assolutamente sconfitto per non pregiudicare la già critica situazione di classifica. I rossoblu di Salvatore Di Somma sono reduci dall'esaltante derby vinto al "Razza" con il Lamezia, ma il loro cammino finora è stato piuttosto altalenante. La compagine del presidente Gurzillo è la classica squadra di categoria, costruita dal d.s. Mariotto per ottenere una salvezza meno sofferta di quella della scorsa stagione. Davanti al portiere Panico è stata messa in piedi una retroguardia di assoluto valore, con l'ex del Gela Alessandro Fabbro, l'ex igeano Occhipinti, Calabrò, Orefice ed i promettenti Cutrupi (classe 87), Boemia e Di Stani; a centrocampo tutto ruota attorno all'esperienza di Cordiano e Di Mauro, alla verve di Ruscio ed alla tecnica sopraffina di Ciccio Corapi, mentre i vari Guastella, Villa e Zampaglione costituiscono valide alternative; l'attacco ricade tutto sulle spalle di Mattia Mastrolilli, il centravanti di Oristano passato anche da Palermo e Acireale, e può contare anche sul giovane Lasagna (classe 88) e sul brasiliano Adriano. Per l'Igea l'imperativo è vincere, alla vigilia di un doppio turno esterno contro due rivali dirette (Scafatese e Melfi). Mister Castellucci dovrà rinunciare per alcune settimane all'esterno Ruiz, mentre Bonaffini tornerà titolare dopo l'esclusione di Benevento. I tifosi barcellonesi, che al "d'Alcontres" hanno visto sin qui la sola rete del terzino Campione (e un rigore di Di Cosmo), sperano di assistere finalmente ad una partita ricca di goals ed occasioni, con le punte igeane protagoniste.

FORZA RAGAZZI VINCETE X LA CITTA' E X IL VOSTRO E NOSTRO PRESIDENTE BONINA

Tratto da Barcellonacity.it
Data: 29/10/2007
Ennesima prova incolore dei giallorossi

Copione rispettato al d'Alcontres con l'Igea che incappa nell'ennesima prestazione deludente davanti al suo generoso ma stanco pubblico, sfinito ormai da una squadra incapace di imporre il proprio gioco a qualsiasi tipo di avversario. Già il gioco, questo sconosciuto. L'ultima gara tra le mura amiche degna di essere ricordata rimane il 3-2 al Marcianise della scorsa stagione, quando l'Igea targata Ammirata strappò una caterva di applausi ai suoi impagabili tifosi. Quest'anno, se si esclude la prova d'orgoglio con la Vigor, solo amarezze e partite soporifere oltre ogni misura. Un solo, consolidato, schema offensivo, sempre lo stesso: lancio di 60 metri dai difensori verso le punte, chiamate a cavalcate solitarie ed esposte a brutte figure. Anche ieri, al cospetto di una Vibonese in vena di regali, l'Igea non ha saputo gestire un match che si era messo subito sul binario giusto. Di Cosmo e Montella hanno continuato a farsi i "dispettucci" ignorandosi a vicenda (manco se si stessero giocando il primo posto nella classifica cannonieri!!!) e, passati i 30 minuti di autonomia fisica, la compagine giallorossa si è consegnata agli ospiti che hanno dominato per i restanti due terzi dell'incontro. Alla fine è andata pure bene a Panarello e compagni, perchè se c'era una squadra che poteva vincere, era la Vibonese di mister Di Somma. Certo l'Igea e il suo allenatore hanno goduto sin qui di una smisurata simpatia da parte della stampa e dei mass media, ma così facendo si finisce con l'ingannare i tifosi, i quali meritano invece analisi il più possibile vicine alla realtà dei fatti. E allora ci corre l'obbligo di sottolineare per l'ennesima volta ciò che andiamo ripetendo sin da luglio: quella messa in piedi dal presidente Bonina è un'Igea da ultimi posti, con parecchi giocatori di categoria inferiore, un tecnico non altezza, dei preparatori inadeguati, e una "comparanza" con il Messina che porta dritta in serie D. Tuttavia conserviamo ancora la speranza di essere smentiti, dai calciatori sul campo e dal presidente dietro la scrivania. I primi sono chiamati ad uscire dal doppio turno esterno di Scafati e Melfi con almeno tre punti, il secondo deve subito portare a Barcellona tre svincolati (senza aspettare gennaio). Se veramente gli interessa ancora salvare l'Igea dalla retrocessione.

PS Se non è destabilizzare l'ambiente queste cose scritte, siamo davvero al paradosso, ancora è lunga, non fasciamoci la testa prima di essercela eventualmente rotta, e finiamola con queste allusioni al basket che hanno rotto davvero, non sipuò farne una colpa al presidente se ha deciso di cambiare investimenti e trovare nuovi stimoli, leggete questo commento...

ULTIMI COMMENTI

29/10/2007 - CANTAGALLI
La Sicilia è una regione autonoma a statuto speciale, facente parte dell'Italia insulare. Coi suoi 25.710 km² è la regione più estesa d'Italia nonché, coi suoi 25.460 km², la più grande isola del Mar Mediterraneo. È abitata da oltre 5 milioni di persone. Le sue massime realta' sportive sono nell'ordine : palermo calcio, catania calcio, messina calcio, igea virtus calcio e gela calcio. diamo a cesare quel che' e' di cesare, perche' l'IGEA VIRTUS NON E' UN PROGETTO. l'IGEA VIRTUS NON E' UN PROGETTO. l'IGEA VIRTUS E' BARCELLONA. E NESSUN COCORITO APPENA PROGETTATO NE PRENDERA' MAI IL POSTO. OK ?

Secondo voi l'allusione con quale Progetto é???

Tratto da Barcellonapg.it
Data: 30/10/2007
Autore: Carmelo Amato

Igea Virtus 1 - Vibonese 1

IGEA VIRTUS: Apuzzo, Panarello, Ghosheh, Agius, Alizzi (k), Di Toro (34st Alosi), Bonaffini (31st Casella), Matinella, Montella (26st Campione), Di Cosmo, D’Anna. Panchina: Di Masi, Fazio, Giardina, Ricciardo. All. Castellucci

VIBONESE: Panico, Cutrupi, Orefice, Ruscio (29st Guastella), Fabbro, Occhipinti, Corapi, Cordiano, Mastrolilli, Di Mauro (1st Villa), Lasagna (1st Zampagliene). Panchina: Farinelli, Calabrò, Boenia, Di Stani. All. Di Somma

Arbitro: Guida Marco
Marcatori: 14pr Montella (igea), 29st Mastrolilli (Vibonese)
Note: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni
Spettatori: 700 (incasso di 1.300 euro)
Ammoniti: Di Cosmo, D’Anna, Alosi, Zampaglione, Mastrolilli.
Recupero 1pt, 3st

Da mordersi le mani, esattamente come avranno fatto i giocatori giallorossi per avere mancato la vittoria, mai come in questa occasione alla loro portata. La partita, infatti, è apparsa subito in discesa di fronte alla buona predisposizione di tutti i giocatori igeani. Ancora di più dopo i primi 14 minuti, quando Montella è andato in goal, rompendo personalmente il ghiaccio. La Vibonese degli ex Occhipinti (3 stagioni in giallorosso con 82 presenze e 1 goal) e del tecnico Di Somma (stagione 2003/04) fa la sua modesta partita ottenendo il massimo con il minimo sforzo. In fin dei conti un pareggio che può anche essere compreso alla luce dei novantatre minuti... Resta, in ogni caso, l’amaro in bocca per gli undici di Castellucci. Purtroppo, il netto calo della ripresa ha completamente cambiato l’esito del match, riportando in linea di galleggiamento la Vibonese, apparsa in notevole difficoltà nell’imbastire azioni offensive di una certa pericolosità. Alla fine, però, i giallorossi hanno rischiato anche di perdere, ma francamente sarebbe stata una punizione troppo severa.
Cronaca sportiva. Al 4pt punizione di Di Cosmo dal vertice sinistro dell’area di rigore e palla salvata quasi sulla linea da Orefice che salva spedendo in angolo. Al 7pt punizione di Corapi con deviazione involontaria di D’Anna con palla che spiazza Apuzzo ma esce di un nulla sfiorando il palo alla sinistra dell’estremo igeano. Al 14pt gran palla in verticale di D’Anna per Montella che in velocità brucia i difensori avversari e col piatto sinistro batte Panico in disperata uscita. Al 17pt cross di D’Anna, spizzata di testa di Di Toro per l’accorrente Di Cosmo che da pochi passi fallisce il raddoppio con un colpo di testa facile per il portiere calabrese. Al 22pt azione personale di Di Cosmo che semina avversari come birilli sulla sinistra, entra in area e appoggia al centro per l’accorrente Bonaffini che non aggancia e l’azione sfuma. Al 30 pt punizione di destro di Corallo e Apuzzo alza in angolo. Al 2st bell’azione di Montella che sull’aut sinistro salta due avversari e mette al centro ma Panico in uscita salva la Vibonese dalla capitolazione. Al 19 st angolo di Corapi e Cordiano indisturbato dentro l’area piccola salta di testa e colpisce in pieno la traversa ad Apuzzo battuto. Al 25st tiro di Villa dai 35 metri e palla che sfiora il palo della porta giallorossa. Al 29 st azione in velocità Corapi-Zampaglione con quest’ultimo che crossa al centro per Mastrolilli che di testa fulmina Apuzzo per il pareggio calabrese. Al 43 cross dalla destra di Campione per Casella che di sinistro fallisce il goal vittoria spedendo alto sopra la traversa della porta difesa da Panico.
Dopo 3 minuti di recupero la partita finisce tra i fischi e con la delusione che si leggeva negli occhi dei giocatori giallorossi per l’occasione sprecata.

Negli spogliatoi...

Castellucci (All.Igea) - "Partita buona nel primo tempo, male la ripresa. Ci siamo lasciati infilare in maniera superficiale. Sono molto rammaricato per la mancata vittoria perché non possiamo permetterci di abbassare la concentrazione e smettere di giocare nei momenti in cui invece dovremmo chiudere le partite. Il problema nostro è più mentale che fisico, perché la squadra corre e sta bene. Da oggi dobbiamo fare necessariamente punti anche fuori casa perché è la classifica che ce lo impone. Sono fiducioso".

Matinella (centrocampista Igea) - "Primo tempo buono, ma non siamo stati cinici nel chiudere la partita e nella ripresa siamo calati vistosamente permettendo alla Vibo di schiacciarci nella nostra metà campo. Noi paghiamo la nostra inesperienza. La nostra è una mancanza mentale, che ci sta costando punti fondamentali per il prosieguo del campionato. Dobbiamo necessariamente fare punti già da Scafati, altrimenti sarà dura risollevarci".

Apuzzo (portiere Igea) - "E' un vero peccato non avere vinto una partita alla nostra portata. La nostra non è mancanza di condizione fisica ma bensì mentale. Molte volte ci capita di reagire quando siamo in svantaggio ma invece quando siamo in vantaggio non sappiamo gestirlo e veniamo puniti al primo errore. La Vibonese è stata concreta, noi no. Purtroppo ora siamo nella condizione di dovere fare punti su tutti i campi, è la classifica che lo impone".

Grasso (dirigente Igea) - "Era una partita da vincere e invece avete visto tutti com’è andata. La nostra è una squadra che alterna belle partite ad altre veramente negative. Ora siamo costretti a vincere fuori casa, la situazione si è fatta difficile ma non disperata".

Di Somma (All. Vibonese) - "Primo tempo dove la mia squadra è rimasta con la mente negli spogliatoi, secondo buono ma non sono soddisfatto. Positivo solo il risultato, dobbiamo lavorare tanto ancora".

CLASSIFICHE
Benevento 25
VDG Avezzano 21
Cassino 17
R.Marcianise 17
Monopoli 16
Cisco Roma 15
Val di Sangro 15
Catanzaro 13
Celano O. 13
Sangiuseppese 13
Vibonese 13
Vigor Lamezia 13
Noicattaro 11
Scafatese 10
Andria 9
Igea Virtus 9
Melfi (-1) 9
Gela 8

Tratto da Barcellonapog.it
Inserito il: 30/10/2007
Autore: Carmelo Amato

Apuzzo 6.5 - sicuro e incolpevole sul goal. Svolge bene l’ordinaria amministrazione.

Panarello 6 - prestazione senza infamia e senza lode.

Ghosheh 6 - parte bene, poi si spegne nella ripresa.

Agius 6.5 - offre un grande contributo alla causa giallorossa.

Alizzi 6 - concede poco agli attaccanti avversari.

Di Toro 5 - prova impalpabile. Non incide.

Bonaffini 6.5 - tanto impegno, ha fatto il suo con buona predisposizione

Matinella 6.5 - sempre più padrone del centrocampo igeano. Ha calamitato molti palloni.

Montella 6.5 - Finalmente… ha sfruttato alla grande il lancio di D’Anna. Che sia l’inizio di una lunga serie.

Di Cosmo 5 - mai un tiro in porta, mai davvero incisivo. Arruffone

D’Anna 6.5 - Si muove sul tutto l’aut sinistro fino a quando non inventa la magia che manda Montella in goal. Cala nella ripresa.

Castellucci (all.) 5 - non immune da responsabilità per la mancata vittoria. Cambi discutibili.

Tratto da Barcellonacity.it
Inserito il: 31/10/2007
In Campania in cerca di punti

Dopo la sconfitta rimediata a Benevento l'Igea Virtus torna in Campania per affrontare domani la Scafatese nel turno infrasettimanale del torneo di C2. L'impegno non sarà certo dei più agevoli per Matinella e compagni, infatti attorno alla compagine canarina si respira grande entusiasmo per l'ultimo colpo di mercato del presidente Scarlato. In settimana è arrivato il portiere Salvatore Soviero (34 anni), un passato in A e B con Genoa, Salernitana, Venezia, Reggina e Crotone. Soviero non potrà esordire domani ma il segnale che la Scafatese ha lanciato al campionato è di quelli forti. Nessuno (o quasi) vuole retrocedere e le trattative impazzano da diversi giorni: a Gela sono arrivati in prova altri due centrocampisti, il 23enne Saverio Maranzano (dalla Pistoiese) ed il 26enne Alessandro Gadau (dalla Valenzana); ad Andria si allena l'esterno 31enne Gianluca Procopio (dalla Sanremese); a Noicattaro ha già esordito l'esperto centrale difensivo Giuseppe Di Meo. Tornando al match di Scafati, domani l'Igea si troverà di fronte una squadra alla sua portata con il mister dei salernitani Favarin che dovrà rinunciare agli squalificati Manoni e Spinelli. I giallorossi dovranno prestare attenzione allo smaliziato Amita e al bomber Perna, mentre ci sarà anche un ex igeano, quel Marotta (15 presenze, 0 reti) che lo scorso anno Bianchetti portò a Barcellona preferendolo a Ricciardo. Castellucci dal canto suo dovrà fare a meno degli infortunati Ruiz e Panarello e dello squalificato Apuzzo, fermato dal giudice sportivo per il pugno sferrato a Mastrolilli nel dopogara con la Vibonese.

Tratto da Barcellonacity.it
Inserito il: 02/11/2007
Solo due legni per la Scafatese

Tra la traversa di Perna in avvio e il palo dello stesso attaccante nella ripresa, la rete dell'argentino Di Cosmo regala i tre punti all'Igea Virtus, che coglie la sua seconda vittoria esterna della stagione. Il miracolo di Monopoli dunque si ripete a Scafati, con i giallorossi abili nell'impostare fuori casa gare di contenimento alla ricerca del contropiede vincente. Sugli sviluppi di un angolo a favore dei locali è partita la transizione di Bonaffini per Di Cosmo, e per la Scafatese non c'è stato più verso di scardinare il muro igeano. Certo la compagine salernitana può imprecare alla malasorte per i due legni colpiti e per un rigore sbagliato al 68°, ma il successo dei barcellonesi non fa una grinza e consente ad Alizzi e compagni di fare un passettino in classifica alla vigilia del match di dopodomani con il Melfi. L'Igea formato trasferta è senz'altro migliore di quella sin qui vista all'opera al "d'Alcontres", non avendo a centrocampo costruttori di gioco la squadra di Castellucci trova più congeniale difendersi ad oltranza ed agire esclusivamente di rimessa, atteggiamento che lontano dalle mura amiche ha portato la metà dei punti in graduatoria. I giocatori comunque hanno dato le risposte che il popolo giallorosso attendeva, con una prova di carattere su un campo tra i più caldi del girone. Adesso si aspetta quella del presidente Bonina, chiamato a rinforzare un organico troppo giovane e fragile per evitare i play out. Tra le note liete dell'incontro di ieri l'esordio in porta di Di Masi, che ha dato sicurezza all'undici igeano, e il ritorno al calcio giocato di Ricciardo, che fa ben sperare per il futuro.