Igea Virtus, una delegazione di tifosi ha incontrato il sindaco
Una cinquantina di supporters ricevuti questa mattina dal primo cittadino Candeloro Nania. I tifosi chiedono garanzie sul futuro della loro squadra del cuore. All'incontro presente anche l'ex presidente Immacolato Bonina.
Tratto da
www.messinasportiva.it
data 28 Giugno 2009
Autore: Carmelo Amato
L'iscrizione dell'Igea Virtus al prossimo campionato di Seconda Divisione resta sempre un'incognita, anche se l'avvocato Pietro Caminiti, presidente in pectore della società dopo la firma di un contratto preliminare in cui l'imprenditore Giuseppe Criniti si impegna a cedergli le sue quote, conferma giornalmente che sta predisponendo la documentazione necessaria per chiudere la pratica entro l'ormai imminente 30 giugno.
La Federazione e la Lega Pro richiedono una polizza fideiussoria da 100.000 € ed il versamento della tassa d'iscrizione da 17.4000 €. Ai quali va aggiunta la regolarizzazione della situazione inerente le imposte Irpef ed i contributi Enpals. Voci per le quali occorrono altri 90.000 €. Il tempo è davvero ristretto, il rischio di un'esclusione o comunque di una penalizzazione è elevato. Caminiti deve completare gli incartamenti in poche ore per scongiurare la scomparsa del team giallorosso.
I tifosi si augurano che questa ipotesi non si materializzi in tutta la sua drammaticità e che l'Igea Virtus possa essere iscritta al prossimo torneo. Oggi una delegazione di supporters è stata ricevuta dal primo cittadino Candeloro Nania. Al sindaco della città del Longano i tifosi hanno chiesto di interessarsi in prima persona. Nania ha annunciato che contatterà personalmente Pietro Caminiti per fare il punto della situazione ed ottenere garanzie sull'iscrizione della squadra. Presente all'incontro anche l'ex presidente Immacolato Bonina, che ha ribadito le ragioni che lo hanno portato a cedere la società: "Lo scarso entusiasmo mostrato dalla piazza mi ha convinto a passare la mano. Spero che tutto possa risolversi in extremis".
L'impressione è che il sottilissimo filo che teneva in piedi un progetto che non è mai decollato stia per spezzarsi. La dura realtà era sin troppo evidente dall'inizio della trattativa per la cessione del club. I propositi bellicosi e di rilancio del gruppo Criniti sono svaniti nel giro di una settimana. La Barcellona Pozzo di Gotto calcistica deve soffrire e dovrà farlo chissà ancora per quanto tempo. Non resta che attendere 48 ore per conoscere il futuro dell'Igea Virtus. E sperare in un miracoloso salvataggio del titolo di Seconda Divisione.