Che ne sarà del calcio a Barcellona??

con un po di ritardo causa problemi di connessione ecco l'articolo di oggi dela gazzetta del sud


GAZZETTA DEL SUD

serie d infruttuoso l'incontro di ieri mattina a palazzo zanca

Messina, Bonina già fuori?
«Buzzanca m'ha detto che non ci sono imprenditori disponibili»


Pietro Mazzù
messina
Game over. Il giro di Immacolato Bonina sulla giostra del Messina si ferma alla prima stazione, quella di Palazzo Zanca. «Il sindaco mi ha detto che non c'è nessuno disposto ad affiancarmi nel progetto di una nuova società: in queste condizioni non posso avventurarmi da solo».
Sembrerebbe, quindi, timbrata la parola "fine" in calce al tentativo – forse l'ultimo – di salvare il calcio cittadino da un'altra stagione di stenti e vergogne a fronte di una possibile parziale rinascita garantita da un imprenditore che ha dimostrato, in quattordici anni, di saperci fare con il calcio. Ancora una volta, però, la città nelle sue componenti principali, le Istituzioni e il tessuto economico, si è dimostrata inadeguata. Buzzanca ha elogiato il tentativo di Bonina ma ha aperto le braccia affermando che «non c'è alcun soggetto disposto a mettere soldi». È sconfortante, però, che il primo cittadino di una comunità di quasi trecentomila abitanti non abbia il potere di coagulare, per lo meno, un gruppo di persone che vogliano investire qualcosa nello sport.
La sconfitta della politica – e pensare c'è chi ancora pensa che Messina abbia le carte in regola per essere ripescata (mah) – è anche quella di un'economia che, sotto il comodo ombrellone della crisi, continua ancora a giocare a nascondino. Anche quando si tratta di produrre sforzi non propriamente enormi.
Eppure è così: Bonina voleva sparigliare le carte, farsi capofila di un nuovo progetto e, da barcellonese, rischiare anche l'impopolarità dei suoi concittadini, per coronare un sogno da uomo di calcio che culla da diversi anni. Per farlo si è anche "fatto prendere" dalle proposte estemporanee che gli sono cadute dal cielo in un momento in cui pensava di doversi dedicare soltanto al suo lavoro e al basket. Ma il richiamo del pallone è stato più forte, ma non tanto da fargli affrontare un'esperienza con troppe incognite all'orizzonte. «Prendo il Messina – s'è sfogato il patron dell'Igea Basket – magari vinco il campionato di serie D e poi che faccio, lascio perché non ci sono più le condizioni per continuare? Mi dispiace, ma sono una persona seria, o si costruisce un progetto concreto e ambizioso a media-lunga scadenza oppure si rischia soltanto di perdere tempo».
Adesso per coloro i quali pensano di saperla più lunga degli altri e per gli scettici di professione, si aprono "interessanti" scenari: c'è una proprietà delegittimata dai tifosi, dalla stampa, dalle Istituzioni, ma soprattutto dal suo comportamento. Non c'è una sola persona, infatti, che non abbia capito che con Di Lullo e soci non si potrà andare lontano, ma, allo stesso tempo, è ciò che passa il convento. Chi crede vada a... confessarsi da questi signori. Noi non lo faremo di certo.
Domani, intanto, è stato confermato l'incontro tra Bonina e l'avvocato Maurilio D'Angelo, più che altro per onorare un impegno preso in precedenza ma, in realtà, è stato svuotato di contenuti dal "diniego" di Buzzanca di ieri mattina. «Una visita di cortesia», l'ha definita Bonina, perché la trattativa non potrà decollare con queste premesse. A meno che, nel frattempo, in un rigurgito di lucidità qualcuno capirà che una squadra di calcio, a prescindere dai gusti personali, rappresenta pur sempre un biglietto da visita per una città. Soprattutto se la città in questione ha ben poco da mettere in vetrina se non una serie di contraddizioni e di magagne.
Senza pallone si può sicuramente vivere, ci sono problemi più assillanti da affrontare, la pressione dei tifosi talvolta può essere asfissiante per chi non ci è abituato, ma basterebbe soltanto essere chiari o magari dirlo in versi. Calcio messinese: ei fu siccome immobile, dato il mortal sospiro...

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Game over. Il giro di Immacolato Bonina sulla giostra del Messina si ferma alla prima stazione, quella di Palazzo Zanca. «Il sindaco mi ha detto che non c'è nessuno disposto ad affiancarmi nel progetto di una nuova società: in queste condizioni non posso avventurarmi da solo».

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Sportivamente, umanamente, campanilisticamente e cestisticamente GODO

ilverodottorfunk, 07/07/2009 15.37:

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Game over. Il giro di Immacolato Bonina sulla giostra del Messina si ferma alla prima stazione, quella di Palazzo Zanca. «Il sindaco mi ha detto che non c'è nessuno disposto ad affiancarmi nel progetto di una nuova società: in queste condizioni non posso avventurarmi da solo».

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Sportivamente, umanamente, campanilisticamente e cestisticamente GODO

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sportivamente, umanamente, campanilisticamente, immensamente, quantunquamente, ed irrevocabilmente godo ankio.

VI OFFENDETE SE AD ALTA VOCE GODO ANCHE IO!!!!!!!!!

ragazzi andiamoci cauti perchè a parer mio la vicenda non è affatto conclusa

spiderm@n75, 07/07/2009 17.31:

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ragazzi andiamoci cauti perchè a parer mio la vicenda non è affatto conclusa

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sono d'accordo,secondo me se ne vedranno ancora delle belle..

spiderm@n75, 07/07/2009 17.31:

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ragazzi andiamoci cauti perchè a parer mio la vicenda non è affatto conclusa

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temo che hai ragione

reed70., 07/07/2009 17.43:

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temo che hai ragione

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Togli pure il "temo"...

Milazzo, annuncio shock del presidente Cannistra' che lascia la guida del club
Clamorosa decisione del massimo dirigente mamertino che per insufficiente disponibilità economica rimette nelle mani del sindaco Lorenzo Italiano il titolo sportivo dopo la doppia promozione conquistata nell'ultimo biennio. Il patron, che lamenta il totale disinteresse dell'imprenditoria locale, dovrebbe comunque garantire almeno l'iscrizione al torneo di quinta serie.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Francesco Straface

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dall'SSD Milazzo:
Il presidente della Ssd Milazzo Pietro Cannistrà, dopo una serie di attente ed accurate valutazioni, annuncia quanto segue:
"A meno di una settimana dal termine ultimo per l'iscrizione del sodalizio mamertino al campionato di serie D 2009/2010 sono costretto a comunicare che, a tutt'oggi, le previsioni di entrata per la chiusura economica della scorsa annata calcistica, tracciate insieme alla componente istituzionale, risultano circa il 10% di quanto preventivato e, di conseguenza, lo sbilancio di cassa è stato coperto esclusivamente dal sottoscritto con interventi personali.
Le mie reiterate richieste di incontri finalizzati alla programmazione economica relativa alla stagione sportiva futura ben più onerosa delle precedenti, inoltre, non hanno avuto alcun riscontro concreto.
Considerato, altresì, che il tessuto imprenditoriale dell'hinterland milazzese - che fa affari e trae profitto dal territorio - ha mostrato disinteresse
assoluto a sostenere la squadra che rappresenta la città, mi rendo conto che il calcio a Milazzo interessa solo a me e ai tifosi.
Per quanto sopra, e per non offuscare con un'annata opaca i due anni di splendidi successi, rimetto il mio mandato nelle mani del primo cittadino Lorenzo Italiano al quale chiedo di adoperarsi per la cessione del club di mia proprietà".

P.s Messina-Barcellona-Milazzo....che strani intrecci....solo caso??? Oppure............

COMUNICATO CO.VI.SO.C ROMA, 8 LUGLIO 2009

Oggetto: ammissione ai Campionati Professionistici 2009/10

La Co.Vi.So.C, nella riunione del 6 e 7 luglio 2009, esaminata la documentazione prodotta dall'Igea Virtus e quanto trasmesso della Lega competente, ha riscontrato il mancato possesso di uno dei requisiti previsti per l'ammissione ai campionati professionistici 2009/10 di all'allegato A) del Comunicato ufficiale n. 142/A del 28 maggio 2009. In Particolare:
- mancato deposito della fidejussione bancaria a prima richiesta dell'importo di 100.000, 00 come certificato della Lega Italiana Calcio Professionistico.

Si ricorda che, avverso tale decisione, potrà essere presentato alla Co.Vi.So.C ricorso entro il termine perentorio dell'11 luglio 2009, ore 13:00. Il ricorso dovrà essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa di 2.000,00

Allora, premesso che mi dispiace sempre più per tutto ciò che accade all'Igea Virtus, premesso che mi stanno sulle balle certe persone che millantano chissà cosa e poi siscopre che hanno i "pantaloni bucati"...

Cerchiamo di non "sparare" grosso e dire cazzate.

La galera lasciamola ai malviventi e le decisioni a chi di competenza...

Inoltre, barcellonese doc, usiamo la pagina dell'Igea che, seppur forse ancora per poco, esiste, è visitata e poco curata.

Altrimenti si accumulano articoli qui in mezzo al basket.

Bonina ha preso il Messina, Di Lullo e gli altri la Sambenedettese a giorni l'annuncio

IGEA VIRTUS ANCORA IN SECONDA DIVISIONE: ISCRIZIONE IN EXTREMIS. Mer

Tratto da www.sportisland.net
8 Lug 2009 22:33:35
di: Carmelo Amato

L’Igea Virtus sarà iscritta in extremis al campionato di Lega Pro-Seconda Divisione. Domani il segretario Tommaso Donato e l’ex presidente Immacolato Bonina si recheranno prima alla sede della Lega a Firenze e poi a quella della Covisoc a Roma per consegnare la documentazione necessaria. La prima pietra sarà posta domani: la fidejussione sarà depositata. Una piccola boccata d’ossigeno, con l’ex patron Immacolato Bonina nella veste di salvatore della patria ( perché continuare ogni anno con queste farse?). Sarà Tommaso Donato ad effettuare il versamento in Lega, sarà depositata la fidejussione di 102mila euro. Un primo tassello di un mosaico che pian piano potrebbe ricomporsi e scongiurare la fine del calcio a Barcellona Pozzo di Gotto. In seguito a questo importante passaggio ci vorrà una vera e propria accelerata nelle operazioni di chiarezza sulla cessione del club - anche se come paventato da più parti - non è da escludere che Bonina decida di continuare l’avventura avvalendosi della collaborazione dell’Avvocato Pietro Caminiti. Sono ore palpitanti per chi segue i colori giallorossi, attimi di passione e tensione per l’intera città del Longano. Il 13 ci sarà la comunicazione dei ricorsi presentati dai vari club, mentre 24 ore dopo il Consiglio federale della Figc, presieduto da Giancarlo Abete, comunicherà l’elenco delle società ammesse ai campionati di competenza della Lega Pro e nello stesso momento verranno ufficializzati i gironi di Seconda Divisione. I tifosi si augurano che nel girone C possa esserci la tanto sospirata scritta…”Igea Virtus”.

L’IGEA VIRTUS VIVE ORE FRENETICHE

Tratto da www.sportisland.net
Gio 9 Lug 2009 14:58:16
di: Carmelo Amato

Dopo aver avuto tre presidenti in una settimana (record difficilmente battibile in futuro), i tifosi dell’Igea Virtus attendono le conferme positive o negative da parte della Lega. La certezza o meno dell’iscrizione al prossimo campionato di Seconda Divisione. Questa certezza molto probabilmente arriverà questo pomeriggio dall’incontro che il segretario Tommaso Donato avrà in Roma con i vertici della Lega. L’ex presidente Immacolato Bonina avrebbe pronta la documentazione, e soprattutto la fidejussione di circa 102 mila euro da far pervenire in Lega entro sabato, giorno ultimo per potere iscrivere la squadra a disputare il torneo di Seconda Divisione. Il pericolo della radiazione sembrerebbe scongiurato. Ovviamente ipotizzare i progetti tecnico-dirigenziali del sodalizio giallorosso appare complicato e funambolico ma l’intero ambiente spera che Immacolato Bonina possa trovare altri soci per portare sempre più in alto il team del Longano. Il pericolo che il “giocattolo” si rompa è molto elevato perché se Bonina non dovesse recedere dall’intenzione di voler mollare la guida (in atto a Giuseppe Criniti) del sodalizio di Via Roma, il tempo per trovare nuovi soci ( e che diano “reali” garanzie) sarebbe davvero limitato. Si spera, quindi, che Bonina e Caminiti possano collaborare assieme per rendere l’Igea altamente competitiva. Il destino della massima società della provincia di Messina si conoscerà entro questa sera e ci auguriamo sia un destino più che roseo.

LA FIDEJUSSIONE DELL'EX PRESIDENTE IMMACOLATO BONINA SALVA L'IGEA VIRTUS.
Bonina: "questo è l'ennesimo atto d'amore verso l'Igea Virtus. Da domani l'Igea Virtus sarà nella mani di Pietro Caminiti".

Tratto da www.sportisland.net
Ven 10 Lug 2009 18:51:01
di: Carmelo Amato

L’Igea Virtus sarà regolarmente iscritta al prossimo torneo di Seconda Divisione. Lo ha assicurato l’ex presidente Immacolato Bonina. "L’Igea Virtus ��" spiega Bonina ��" sarà regolarmente iscritta al campionato di Seconda Divisione. Domani Tommaso Donato presenterà la fidejussione a Roma e l’Igea Virtus sarà salva. Questo è l’ennesimo atto d’amore verso questa società. Da quanto il team è stato acquistato da Giuseppe Criniti ho solo avuto perdite (circa 500mila euro) e pochi introiti, solo 50mila euro. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per il contributo di 25mila euro che ha elargito nei confronti della società. Ora la palla passerà definitivamente a Pietro Caminiti. Auguro a lui e a tutta l’Igea Virtus le migliori fortune”. Subito dopo la conferenza stampa non si è fatta attendere la risposta del presidente in pectore Pietro Caminiti. “In merito alla fideiussione ringrazio Immacolato Bonina per aver anticipato la somma necessaria e per essere stato, ancora una volta, un punto di riferimento ed un sostegno per la squadra di calcio 'Igea Virtus'. Domani mattina, infatti, a cura di Bonina, sarà presentato a Roma il ricorso alla Covisoc che lo scorso mercoledì non aveva ammesso la squadra al campionato. Esprimo ringraziamenti anche per tutta l'Amministrazione Comunale di Barcellona e per il sindaco Candeloro Nania che hanno contribuito economicamente erogando una cifra alla squadra” . Sul fronte mercato Caminiti da già delle anticipazioni. “Comunico l'avvenuto acquisto di due calciatori, entrambi con presenze in serie B, già appartenenti al Bari e che saranno impegnati per un anno nel prossimo campionato della società Sportiva 'F.C. Igea Virtus Barcellona'. Si tratta del portiere Daniele Cilli del '90 e dell'attaccante Antonio Infimo anche lui del '90”. La squadra è iscritta al campionato ma i misteri e i dubbi che avvolgono l’Igea Virtus restano. Barcellona sportiva non perderà la sua immagine calcistica. Adesso ci si aspetta fatti concreti da parte del trio Criniti-Camini-Piraino. Sono finiti i tempi della parole, ora occorrono fatti.

Bonina: ''Dopo una notte insonne ho versato la fideiussione. Anche Barone sara' contento''
L'ex presidente dell'Igea Virtus ha anticipato i 100.000 € necessari per l'iscrizione. "Ho fatto il pieno ed il tagliando ad una macchina che non è più mia. È il mio ultimo atto d'amore, spero rappresenti un'iniezione di fiducia per Caminiti". Stilettate a Criniti: "I suoi assegni erano scoperti. Da questa trattativa è uscito con un attivo di 80.000 €".

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Francesco Straface

Oggi si è chiuso definitivamente il lungo matrimonio tra Immacolato Bonina e l'Igea Virtus. A quattro mesi di distanza dalla stipula del contratto preliminare con Criniti l'ex presidente ha annunciato di aver compiuto il suo "ultimo atto d'amore nei confronti della squadra che ama, doveroso anche per non dare un nuovo dispiacere mortale all'indimenticato Nino Barone". Entro le ore 13 di sabato infatti la Lega Pro pretende il versamento di una fideiussione da 100.000 € e di una tassa da 2.000 €. Prescrizioni che il neo patron Pietro Caminiti non sarebbe stato in grado di rispettare. Motivo per il quale Bonina, dopo aver trascorso quella che ha definito "una notte insonne, in cui ho temuto che la città perdesse un patrimonio difeso strenuamente per 14 anni", è intervenuto ancora una volta in prima persona. La fideiussione era stata richiesta lo scorso 26 giugno presso la Banca Popolare di Lodi. "Per settimane ho atteso che Caminiti mi consegnasse i contanti o un assegno. Dopo la bocciatura della Covisoc e la conseguente esclusione ho fatto di testa mia. Tommaso Donato è già partito con destinazione Roma e consegnerà la garanzia bancaria prima della scadenza dei termini. Considerando la data di emissione la Lega Pro dovrebbe anche cancellare la penalizzazione di un punto ma non so se sceglieranno la via della clemenza".
Non è mancata l'ironia nelle parole dell'ex patron: "In pratica ho fatto il pieno ed il tagliando ad una macchina che non è più mia!". Bonina già nei mesi scorsi aveva colmato le lacune originate dall'operato dei suoi successori: "Avevo prodotto una fideiussione da 207.000 € ed ottenuto le liberatorie dai calciatori, ai quali ho corrisposto gli stipendi arretrati. Ho anche versato una quota consistente della tassa d'iscrizione ed i relativi contributi. Avrebbe dovuto farlo Criniti, ma non dopo il passaggio di consegne sono sopraggiunti mille problemi ed altrettante promesse non mantenute".
A contribuire al versamento della fideiussione anche l'Amministrazione comunale. Il sindaco Candeloro Nania ha infatti anticipato la corresponsione di un contributo da 25.000 €.
Bonina ha poi riservato un po' di comprensione nei confronti di Caminiti ed un duro attacco invece a Giuseppe Criniti: "Il nuovo presidente mi ha garantito che mi restituirà quanto anticipato. Gli ho inviato una fotocopia della fideiussione a Milano altrimenti non avrebbe potuto concludere alcun acquisto al calciomercato. Lui è una vittima. Spero che questo gesto possa rappresentare per lui un'iniezione di fiducia. Ho ottenuto soltanto i 50.000 € del preliminare da Criniti. Gli assegni successivi erano scoperti. Se considerate che lui ha poi ricevuto un contributo di 130.000 € da Caminiti da questa assurda trattativa è uscito con un attivo di 80.000 €!"

In casa Igea Virtus l'incertezza regna sovrana

Tratto da www.infomessina.iit
Autore: Carmelo Amato
Mercoledì 15 Luglio 2009 16:56

Mancano pochi giorni a sabato 18 luglio (termine entro il quale la squadra dovrà radunarsi prima della partenza per il ritiro ad Assisi) e cominciano ad aumentare gli interrogativi che si pongono gli sportivi igeani, in vista della prossima stagione. Unica notizia positiva il parere favorevole del Consiglio Federale sull’iscrizione al prossimo campionato di Seconda Divisione del team giallorosso. La società che, allo stato attuale, fa capo al presidente Giuseppe Criniti versa in una situazione di profonda incertezza. Non è stato ancora ufficializzato il passaggio di consegne dallo stesso Criniti a Pietro Caminiti. La società a tal proposito si è trincerata in un assoluto silenzio. Non ci sono novità ufficiali sul passaggio definitivo.La linea di condotta adottata dalla società che ha scelto il silenzio, anche con chi ha cercato in questa fase di dare il supporto affinchè le cose potessero arrivare a una soluzione positiva della vicenda, ci sorprende e non poco. Il nostro augurio per lo meno è che questo silenzio sia stato utile per risolvere gli enormi problemi e che l’Igea Virtus si possa presentare ai nastri di partenza del torneo di Seconda Divisione puntualmente con una rosa competitiva e che dia soddisfazioni ai tifosi. Insomma fra le speranze di qualcuno e la concretezza di altri, la società è a un bivio, con scelte che dovranno essere portate a compimento entro pochi giorni. Sicuramente a quattro giorni dalla partenza per il ritiro di Assisi, non è più il caso di rimandare di giorno in giorno le decisioni sul passaggio di proprietà. Certamente queste perdite di tempo in questa fase della programmazione (ma quale?) alla nuova stagione, senza alcun ombra di dubbio si potranno ripercuotere anche dal punto di vista tecnico-organizzativo, perché la mancanza di serenità, compromette le prestazioni. I tifosi rimangono in attesa e si augurano che il bel giocattolo costruito in questi lunghi anni non venga distrutto.

Igea Virtus, per Caminiti l'obiettivo e' la salvezza. Contestato il neo dg Piraino
Conferenza stampa di presentazione per la società barcellonese. Il presidente in pectore svela il nuovo staff ed annuncia: "Sarà un'Igea Virtus giovane come me". Ma l'era post-Bonina inizia tra le perplessità dei tifosi. Fischi e cori all'indirizzo dell'ex direttore sportivo del Taormina.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

Si è tenuta finalmente l'attesa conferenza stampa del presidente in pectore dell'Igea Virtus Pietro Caminiti che ha svelato il nuovo staff dirigenziale. Presenti, fra gli altri, il direttore generale Daniele Piraino, il responsabile dell'area amministrativa organizzativa Nunzio Stelitano, il team manager Alberto L'Episcopo, già collaboratore del Chievo Verona, ed il tecnico Guglielmo Bacci. Caminiti, rivolgendosi a giornalisti e tifosi presenti nella nuova sede di via Roma, al numero civico 222, ha annunciato gli obiettivi immediati e futuri della società. "Posso finalmente presentarvi una parte del nuovo organigramma societario e tecnico. Da ieri abbiamo poteri di firma e grazie al nostro nuovo Amministratore Unico Gabriella Gentile (che ha sostituito il dimissionario Francesco Alessandro, ndc) possiamo concludere tutte le trattative intavolate nelle ultime due settimane". L'intenzione allestire una squadra in grado di ottenere una salvezza tranquilla, che dia anche soddisfazioni alla piazza. Caminiti ha espresso la speranza di raggiungere nel più breve tempo possibile accordi con degli sponsor che diano linfa vitale alla società.
Durante la conferenza non sono mancati momenti di frizione tra la nuova proprietà ed i supporters. Il più bersagliato l'ex direttore sportivo del Taomina Piraino: i tifosi non hanno apprezzato la sua fugace apparizione dello scorso anno, quando tentò di rilevare la società da Bonina ma lasciò la città del Longano dopo qualche settimana. Chieste garanzie e programmi che possano gradualmente portare il team giallorosso sempre più in alto. Caminiti e soci dovranno quindi allestire una squadra quanto meno decorosa.
Piraino non ha nascosto l'amarezza per quanto accaduto: "Sono dispiaciuto per come i tifosi si siano rivolti al sottoscritto, sono a disposizione per qualsiasi chiarimento. Date un mese di tempo a me ed al presidente. Dopo potrete iniziare a criticarci o osannarci". Sul fronte mercato il dg non si sbilancia. "Stiamo lavorando per la conferma di Giuseppe Alizzi e di altri giocatori di categoria. Allo stato attuale siamo carenti in diversi ruoli, ma soltanto da ieri abbiamo avuto la possibilità di fare firmare i contratti ai calciatori".
Ha preso la parola anche il tecnico Bacci, che si mostra fiducioso per l'inizio della nuova stagione. "La rabbia dei supporters mi darà la forza per lavorare con maggior determinazione e voglia di fare bene. Per me è la prima esperienza in Seconda Divisione e l'entusiasmo non mi manca. La squadra è decisamente incompleta e la società sta lavorando per poter allestire un organico dignitoso, che possa salvarsi senza problemi. Ai tifosi chiedo soltanto di pazientare un po'. Dopo daranno tutti i giudizi del caso".
Fissate le date del ritiro. Partenza lunedì alle ore 6 del mattino per Assisi. La truppa si fermerà in Umbria dal 20 luglio al 3 Agosto. Dal 4 all'8 la preparazione proseguirà allo stadio d'Alcontres. Giorno 9 prevista la prima gara di Coppa Italia di categoria.



Quattordici i calciatori che si sono accordati con l'Igea. Organico ancora incompleto
In occasione della prima uscita ufficiale di fronte a stampa e tifosi annunciati i primi accordi definiti dalla nuova proprietà. Spiccano i nomi del centrocampista ex Pescara Massimiliano Pisciotta e dell'estremo difensore Deliperi prelevato dal Sassari. Cinque gli atleti confermati. Ma sono necessari vari puntelli per allestire una squadra in grado di centrare gli obiettivi prefissati.
Questi i nomi che compongono il nuovo staff giallorosso:

Staff Dirigenziale
Presidente: Giuseppe Criniti (in atto è ancora il primo dirigente dell'Igea Virtus)
Presidente in pectore: Pietro Caminiti
Direttore Generale (area tecnica): Daniele Piraino
Direttore Generale (Area Amministrativa Organizzativa): Nunzio Stelitano
Team Manager: Alberto L'Episcopo
Amministratore Unico: Gabriella Gentile
Addetto stampa: Giovanna Betto

Staff Tecnico
Allenatore: Guglielmo Bacci
Allenatore in seconda: Nello Miano
Allenatore "Berretti": Giovanni Pappalardo

Questo l'elenco dei calciatori che fino ad oggi si sono accordati con la nuova proprietà:

Portieri
Deliperi Simone, classe 1980 (nelle ultime tre stagioni con la Sassari Torres, con la quale ha collezionato 48 presenze in C2. Nessuna però nell'ultimo torneo)
Cilli Daniele, '88 (negli ultimi due anni in C2 con la maglia del Noicattaro. Complessivamente 7 presenze)

Difensori
Palma Marco, '82 (confermato. L'anno scorso 15 presenze)
Stelitano Antonio, '87

Centrocampisti
Pisciotta Massimiliano, '74 (ex Palermo, Acireale, Avellino, Cisco Roma. Nell'ultima stagione 14 presenze in Prima Divisione con il Pescara)
Tummiolo Andrea, '84 (confermato. Nell'ultimo torneo nessuna presenza. In carriera anche due apparizioni nel massimo torneo con la maglia del Messina)
Nuccio Stefano, '87 (l'anno scorso a Mazara, in Eccellenza)
Giardina Gioacchino, '86 (confermato. 31 presenze in giallorosso in due stagioni)
Caminiti Joseph, '87 (fratello del neo presidente, ha giocato nel massimo campionato ceco con la maglia del Siad Most)
Di Miceli Vincenzo, '86 (confermato. 21 presenze nella passata stagione)

Attaccanti
Angotti Attilio, '88 (prelevato dalla Vigor Lamezia, con la quale ha collezionato 3 presenze in Seconda Divisione. Quattro apparizioni in serie B con la maglia del Messina nel torneo precedente)
Crinò Filippo, '88 (confermato. 10 presenze ed 1 gol l'anno scorso)
Infimo Antonio, '90 (prelevato dal Bari, con il quale ha collezionato una presenza nell'ultimo torneo di serie B)
Totaro Giuseppe, '91 (reduce da un'ottima stagione nel Taormina, che milita nel campionato di Promozione)