L'Igea rischia di scomparire. Criniti avrebbe voluto portare la Ferilli a Barcellona
Resta intricata la situazione a Barcellona. Pietro Caminiti, che rileverà le quote di maggioranza, entro domani dovrà mettere sul piatto oltre 200.000 € per iscrivere la squadra al campionato. Criniti assicura che l'Igea parteciperà alla prossima Seconda Divisione. L'imprenditore avrebbe voluto invitare Sabrina Ferilli alla presentazione della squadra.
Tratto da
www.messinasportiva.it
Autore: Francesco Straface
Il clamoroso passaggio di consegne dovrebbe avvenire nel corso della seconda settimana di luglio. Ma gli interrogativi e le perplessità restano. Ad appena sette giorni dall'acquisizione dell'Igea Virtus l'imprenditore calabrese Giuseppe Criniti ha concordato la cessione delle sue quote societarie a Pietro Caminiti, procuratore sportivo originario di Itala, che nei mesi scorsi aveva supportato dal punto di vista legale e logistico l'imprenditore Pasquale De Domenico, interessato all'acquisto del ramo d'azienda sportivo del FC Messina. Il contratto preliminare è stato siglato martedì sera. Saranno necessari 15 giorni circa per dare seguito a quell'atto.
Ma il problema è che nel frattempo l'Igea Virtus rischia seriamente di non iscriversi al prossimo campionato, come ha sottolineato Tommaso Donato, fino a ieri amministratore unico della società. Nel corso del pomeriggio si è svolta infatti l'assemblea ordinaria nella quale l'uomo fidato di Bonina ha rassegnato le proprie dimissioni. A succedergli Francesco Alessandro. Mentre Criniti, che aveva già lasciato la città del Longano, è stato rappresentato dal commercialista Matteo Milioti.
Per ottenere l'ammissione alla Seconda Divisione occorrono entro domani 207.400 €. Vanno versati infatti i quattro mesi di contributi previdenziali dei calciatori, la tassa d'iscrizione alla quarta serie nazionale ed ottenuta la disponibilità da un istituto di credito a rilasciare la fideiussione richiesta dalla Lega Pro. Passaggi da completare in 24 ore altrimenti non ci saranno i tempi tecnici per trasmettere a Firenze gli incartamenti entro il 30 giugno.
Ieri anche il sindaco di Barcellona Candeloro Nania ha chiesto garanzie a Criniti, secondo il quale l'iscrizione non è assolutamente a rischio. L'imprenditore ha assicurato che per scusarsi con la comunità del Longano fornirà un sostegno economico alla società di Caminiti. Al primo cittadino ha dichiarato che sopravvenuti problemi economici e familiari lo hanno costretto all'improvviso dietrofront. Criniti ha anche rimarcato di aver effettivamente contattato numerosi calciatori e che alla presentazione della sua squadra avrebbe volentieri fatto intervenire Sabrina Ferilli, che è amica intima della moglie. Se non fosse per la drammaticità del momento e per il rischio concreto che il calcio professionistico scompaia da Barcellona e dalla provincia di Messina sarebbe probabilmente il caso di concedersi una fragorosa risata.
[Modificato da barcellonese doc 25/06/2009 17:12]