IL MONDO DELLA SERIE A DILETTANTI

Fonte: Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo
Data: 03/07/2008

Con il mercato che entra ormai nel vivo, il coach dell’Igea Sant’Antimo, Francesco Ponticiello, illustra gli obiettivi della società biancorossa, e le motivazioni che lo hanno indotto ad accettare di guidare, per la quinta stagione consecutiva, la compagine napoletana. “Ho deciso di continuare la mia esperienza a Sant’Antimo perché c’è la concreta possibilità di fare degli ulteriori passi in avanti nella programmazione, di preparare una stagione che sia alla ricerca della competitività. La mia è quindi una scelta meditata, non dettata dalla comodità o dall’abitudine, piuttosto credo ci siano le condizioni per dare continuità ed ulteriore slancio ad un progetto che ci ha già portato a disputare quattro stagioni brillanti”. Sugli obiettivi di mercato vige, al solito, il più completo silenzio, i nomi che destano l’interesse di Ponticiello, e su cui sta lavorando il giemme partenopeo Peppe Liguori, sono ancora top secret. Ma sulle caratteristiche dei giocatori che dovranno far parte dell’Igea 2008/2009, coach Ponticiello ha già le idee chiare, e non contraddicono l’identità del progetto sino ad ora portato avanti dalla società del presidente Aniello Cesaro: “Non cercheremo i nomi ad effetto, non siamo abituati a costruire così le squadre, nascondendosi dietro l’effetto mediatico di uno o più colpi a sensazione. Cercheremo invece di conservare, per quanto possibile, il nucleo della squadra con la quale abbiamo conquistato la settima posizione nella griglia play-off, e soprattutto di aggiungere ulteriore qualità in ruoli chiave”. Ma per l’Igea, mantenere la struttura della giovane e brillante squadra, che nella scorsa stagione ha dato prova di grande solidità, non sarà affatto facile. L’efficace lavoro di valorizzazione dei giovani, ha reso questi ultimi appetibili anche per le serie superiori: “Ciò non deve essere visto come un fattore negativo – dichiara ancora Ponticiello – piuttosto come il riscontro più importante, la prova del nove del significato del nostro lavoro. Maggiori sono le mete a cui possono ambire i giocatori in transito per Sant’Antimo, maggiore è il prestigio del programma tecnico, e quindi, con un benefico meccanismo di propagazione, superiori le possibilità che possano arrivare elementi ancor più qualificati nel rendimento – un discorso quello del tecnico partenopeo che palesa la fiducia nelle concrete possibilità di allestire una compagine che possa spostare ulteriormente in avanti le prospettive tecniche del roster in allestimento negli uffici del Centro Sportivo Sant’Antimo - sono fiducioso nell’evidenza di come, sia per i giocatori che sono già stati con noi, che per gli altri che stiamo contattando, possa essere vantaggioso, per il futuro delle loro carriere, valutare attentamente ed eventualmente accettare le nostre proposte. Detto in altri termini, l’esito di queste stagioni, l’interesse che circonda i nostri migliori prospetti, tutto ciò dimostra come credere ed investire in un progetto tecnico, che ha già dimostrato di funzionare, possa essere una scelta felice”.