FONTE:
www.palestrinabasket.it
AUTORE: (C.Sp.)
Abbiamo raggiunto telefonicamente anche Emiliano Benini per sentire la sua voce riguardo il momento della squadra arancioverde e le sue aspettative. (Nella foto la schiacciata decisiva di gara-2)
Mamo, cosa ne pensi della squadra che finora è stata allestita e quali sono gli obiettivi che pensi verranno fissati?
"Chiedi al DS! No, a parte tutto non mi piace pensare a degli obiettivi all'inizio della stagione, un conto è fare le squadre sulla carta e un conto è vedere come ci amalgamiamo in campo, prima di conoscere effettivamente come si può giocare insieme, sia che siano forti o deboli.
Dei nuovi li ho affrontati tutti quanti, Morri lo conosco avendo fatto dei raduni insieme ed avendo la mia età, per gli altri solamente per averli avuti come avversari.
Qui a Palestrina nonostante la pausa si continua a parlare di basket, te durante le vacanze hai solo riposato o hai ricordato ogni tanto i momenti che ci hanno portato alla promozione?
"Sono stato sfortunato perché non avevo mai fatto una promozione, è la prima di tutta la mia carriera, quindi per me rimane e rimarrà un ricordo eccezionale, al di là del momento questa annata sarà nei miei ricordi. Logico che non si dimentica tanto facilmente, è rimasta bella viva.
Cosa ne pensi in generale dei due gironi della A dilettanti, noti differenze? (Premettiamo che Mamo non è ancora aggiornato sugli acquisti delle squadre)
"Mi aspetto sicuramente un girone più caldo, per fare un esempio, Barcellona sarà un campo molto affascinante avendolo già visto in serie A, grande e stracolmo, e probabilmente dopo tanti anni di assenza ci sarà il pienone. E' una realtà simile a Palestrina, vivono di basket e in campo ci sarà una bella atmosfera, ma preferisco giocare davanti palazzetti pieni che in atmosfere semideserte. Vedremo se la nuova squadra si adatterà al meglio a questi campi.
Anche per te lasciamo lo spazio per un messaggio ai tifosi arancioverdi e a quelli che leggeranno la tua intervista
"L'augurio che si può fare a tutti quanti è che il mese di maggio/giugno passati continueranno anche nella prossima stagione, al di là della vittoria e della sconfitta, con le stesse soddisfazioni, con la stessa carica emotiva che si respirava dentro il palazzetto. C'era veramente un'atmosfera particolare che spero ci sia anche nel prossimo campionato al di là del risultato."
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...perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti...
FORZA BARCELLONA .... SEMPRE E COMUNQUE!!!!!