[B][DIM]12pt[=DIM][COLORE]#FD01C2[=COLORE]I NOSTRI AVVERSARI C1 - H[/COLORE][/DIM][/B]

Inserito il 28 Settembre 2007
Tratto da La Sicilia
Autore Giovanni Pluchino

Le iblee di C1. La Nova Virtus punta a un campionato di vertice, la ringiovanita
Logos resta... nascosta.
Conto alla rovescia per il campionato di C1 di basket che prenderà il via domenica prossima e che vedrà in lizza, con obiettivi ben diversi, due quintetti iblei, quello della Nova Virtus Bapr Ragusa e quello della Logos Comiso. Entrambe le formazioni sono reduci da una Coppa Italia non propriamente positiva, eliminate dalla soprendente matricola Prativerdi Siracusa. Ma in campionato la musica sarà decisamente diversa; almeno lo sperano i tanti appassionati di basket del Ragusano.
La Nova Virtus non nasconde le sue mire di grandezza, dettate dalla conferma del roster della passata stagione (ancora in pista l'immarcescibile Fred Passarelli) e dagli arrivi di gente abbastanza navigata come la guardia Peppe D'Iapico, l'ala forte Luigi Camera, il playmaker Davide Gabrielli. Il team, affidato ancora una volta a coach Gianni Recupido, ha recuperato proprio in questi giorni il «capitano» Andrea Tumino e, ospitando il Nocera, spera di partire con il piede giusto.
«Abbiamo le idee chiare - diceva Recupido - ma sappiamo anche che ci attende una stagione irta di difficoltà. Ogni domenica sarà una battaglia che dovremo affrontare con la massima concentrazione». Per il tecnico ragusano l'avversario più ostico dovrebbe essere il Sarno «che ha allestito un roster senza risparmio alcuno, assicurandosi elementi di categoria»; outsider il Siracusa affidato all'esperto Paolo Marletta. E il presidente Sergio Tumino aggiunge: «La Coppa Italia (sconfitta con il Siracusa, successo con il Comiso, ndr) è andata ormai in archivio. A prescindere dai risultati non è stata del tutto negativa; anzi ci ha fatto vedere di che pasta sono fatti i nuovi arrivati. Noi quest'anno puntiamo in alto, sperando di dare forma ai nostri progetti, quelli cioè di riportare nel più breve tempo possibile il basket ibleo su palcoscenici decisamente dignitosi, in linea con la grande tradizione. Avremo dalla nostra un pubblico eccezionale che sta rispondendo positivamente alla campagna abbonamenti».
Di diversa «pasta» la Logos Comiso che ha sposato la linea verde e che sta portando avanti una autentica scommessa, quella di conquistare il traguardo della permanenza. La squadra affidata a Mike Del Vecchio (catanese, lo scorso anno in Belgio su una panchina del campionato di A2), dopo il gran diniego dell'ex ragusano Mimmo Trivelli, ha iniziato tardi la preparazione ed è priva di una propria «casa», non essendo omologabile il Paladavolos e andando per le lunghe i lavori di ristrutturazione del Palaroma.
«Giocheremo le prime partite casalinghe a Vittoria - dice il dirigente Elio Pace - quindi speriamo di accasarci nella vicina Chiaramonte Gulfi, nell'impianto di contrada Pezze. La squadra? Abbiamo in roster tantissimi giovani ai quali faranno da chioccia Giorgio Brugaletta (cl.1969) e Matteo Ceccato (ritornato giocatore dopo un anno di panchina a fianco del fratello Davide, ndr)».