sempre dal sito uscatanzaro.it
Il Punto sulla C2: Nello spazio di 3 punti ben 11 squadre.
Postato da Massimo Saverino il Martedì, 09 ottobre @ 09:21:20 CEST
Contributo di Massimo Saverino
Due vittorie ed un pareggio, questo il bottino per le tre calabresi impegnate nel girone C della serie C2; tutto mentre il Benevento porta a casa la settima vittoria consecutiva in questo campionato.
Ciao ciao Benevento, per i campani settima vittoria in sette partite, 21 punti in cascina, nove di distacco sulle seconde, e già ben tre partite portate a casa contro formazioni che attualmente occupano la zona play-off. Ancora, 14 goal fatti e solamente 3 subiti, miglior attacco e migliore difesa del girone, unica squadra tra i professionisti ad aver vinto finora tutte le gare fin qui disputate. C’è da aggiungere altro? Anche domenica, al Santa Colomba, contro il Marcianise, una gara superlativa per gli uomini di Simonelli, tre goal firmati Palermo, Castaldo, Polani, momentaneo pari del Marcianise al 20 del primo tempo di Romano. Una corazzata che adesso inizia ad entusiasmare anche sul piano del gioco, sette goal nelle ultime due gare sono sintomo di una buona condizione fisica e di una buona intesa in campo da parte di un undici sempre votato alla conquista del punteggio pieno. A dire il vero la vittoria di ieri è stata “spianata” da un secondo goal forse da annullare per via del sospetto controllo della palla con il braccio da parte di Castaldo prima che scoccasse il tiro risultato poi vincente; ma va bene così perché dopo pochi minuti i giallo-rossi concedono il meritato tris mettendo a tacere proteste e velleità del Marcianise. Dopo aver parlato del primo campionato, passiamo all’altro, quello che deciderà la griglia play-off per la conquista del secondo posto utile alla promozione. Si fa sotto il Val di Sangro, che come già accennato nelle scorse settimane, oltre ad una buona organizzazione di gioco, ha dalla sua l’esperienza di uomini come il portiere Armellini e come Galuppi, che nei pochi momenti di difficoltà riportano la squadra a galla. Accade così che anche in svantaggio di una rete (autore Moscelli) contro il Noicattaro e tra le mura amiche, la squadra di Pierini con una ripresa da leoni, prima trovano il pareggio su rigore e dopo avvena venti minuti della ripresa sono addirittura sopra di un goal. Entrambe le marcature sono di Galuppi appunto, vero trascinatore degli abruzzesi. A far compagnia ai bianco-azzurri, c’è quel Monopoli che fino ad un paio di settimane fa sembrava l’unica vera antagonista del Benevento; pugliesi che dopo le due sconfitte esterne consecutive erano chiamati al riscatto contro l’abbordabile Igea Virtus. Invece quello che non ti aspetti, un incubo che si tramuta in realtà, di Di Cosmo al 35° il goal partita dei siciliani. E’ vero che in casa Monopoli erano ben quattro gli assenti, ma forse la paura di perdere ancora terreno dalla capolista ha giocato contro i bianco-verdi che nonostante la netta supremazia territoriale, soprattutto nella ripresa, non hanno saputo colpire una difesa apparsa comunque ben registrata. Chi inaspettatamente occupa la terza piazza è la matricola Pescina che, per la prima volta davanti al proprio pubblico, batte meritatamente in pieno recupero l’ Andria in crisi d’identità. Laboragine apre de danze nei minuti di recupero della prima frazione, pareggio di Siclari (ancora lui) che illude gli ospiti, e Sansone al 94° (ultimo dei quattro minuti di recupero concessi), affonda i pugliesi e consolida la posizione in classifica in considerazione del fatto che il Pescina ha ancora da recuperare la gara casalinga con il Melfi, che potrebbe proiettarla (in caso di vittoria ovviamente), addirittura al secondo posto solitario. Nel groppone a ridosso della zona play-off troviamo il Celano che in quel di Gela, nonostante due goal di vantaggio si fa recuperare proprio allo scadere, 3-3 il risultato finale, da una rediviva squadra siciliana che proprio non ci sta a presentarsi al nuovo mister (da oggi in panchina ci sarà in neo tecnico Sanderra) con una sconfitta. Una squadra imbottita di giovani che però dimostra di saper soffrire, se il nuovo tecnico saprà dare anche un gioco alla squadra allora in una classifica ancora cortissima non è escluso che i siciliani possano ancora dire la loro. Veniamo invece alla seconda vittoria esterna della giornata colta dalla Vigor Lamezia, targata trasferta, che sul neutro di Marano di Napoli ed a porte chiuse si impone sulla Sangiuseppese per due reti a zero. Le reti, una per tempo messe a segno da Maisto ed Emanuele Alessandrì, tutto dopo che i campani con Di Cesare avevano fallito un rigore proprio nei minuti iniziali dell’incontro. Chi invece vince e convince è la Cisco Roma. Dopo la beffarda sconfitta di sette giorni fa contro la Vibonese, i laziali vogliono e devono vincere per riscattare un avvio di campionato fino ad ora deludente. Entrano motivati in campo gli uomini di Gagliardi che al secondo minuto sono già avanti di una rete, autore Mazzarani, e che nella ripresa dilagano con Angeletti prima ed ancora con Mazzarani poi; la rete di Perna serve alla Scafatese solo a rendere meno pesante il passivo. Campani che con due sconfitte consecutive tornano immediatamente con i piedi per terra dopo aver sognato per le prime 5 gare di poter ripetere, almeno in parte l’esaltante cavalcata della scorsa stagione in cnd. Chi invece continua nella sua altalena di risultati, e che sintetizza a pieno l’incertezza pressoché totale che regna sovrana nel girone è la Vibonese. Dopo la vittoria di Roma, si aspettavano altri tre punti per i rosso-blu calabresi; invece solo un pareggio e per lo più ottenuto ad appena cinque minuti dalla fine su calcio di rigore trasformato da Mastrolilli, contro un Cassino che in settimana aveva vissuto la diatriba tra allenatore e calciatori accusati di scarso attaccamento alla maglia. Un pari che non soddisfa nessuna delle due compagini alla ricerca ancora di una vera identità in questo campionato. Chiudiamo la rassegna con il “nostro” Catanzaro; una squadra quella giallo-rossa lontana anni luce dalle prime uscite stagionali e neanche paragonabile a quella dei sogni estivi di tifoseria e società. Una compagine quella allenata ancora una volta dal “secondo” Cittadino, che non mastica più calcio e che affida ai lunghi lanci ed all’ estro di qualche giocata individuale le sorti dell’incontro. Fortuna che anche il Melfi non sia uno squadrone, l’ultimo posto in classifica rimarca questa realtà, altrimenti forse a quest’ora il brodino dei tre punti, sarebbe null’altro che caffè di due giorni prima più volte scaldato. Certo tre punti che fanno morale e classifica, tre punti che portano la firma di qualcuno in particolare che ha portato la croce tutto l’incontro; una partita quella con il Melfi che va agli annali soprattutto per il dopo gara: Un abbraccio quello finale al mister da parte di tutti i calciatori che in questo momento vuol dire tanto. In attesa dunque di capire come si presenterà l’immediato futuro delle Aquile, (a partire dalla scelta del trainer),
la prossima domenica il Catanzaro sarà di scena a Barcellona Pozzo di Gotto, contro una squadra reduce da due vittorie consecutive. Sarà questa l’occasione per dimostrare alla tifoseria tutta che il peggio è già alle spalle? Saprà la squadra dopo questi 4 punti nelle ultime dure gare dare continuità ai risultati e riprendersi dalle crisi d’identità del mese appena passato, che ha minato la serenità di società e tifoseria ?Massimo Saverino
___________________________________________
:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_::_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:
Nonostante tutto sogno ancora...
Matur0