RASSEGNA STAMPA IGEA VIRTUS 2009-10

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Exsottosopra
00sabato 9 maggio 2009 11:02
L'Igea vuole salutare con la salvezza
Ultima gara al 'D'Alcontres', vincendo col Monopoli permanenza in seconda divisione in cassaforte.


Una vit­toria per chiudere il conto, conquistare la salvezza e co­minciare a pensare al futuro. L'Igea ha in mano il proprio de­stino. Battere il Monopoli do­vrebbe bastare per evitare i play- out, anche se per la cer­tezza assoluta bisognerà atten­dere notizie dagli altri campi.
Vincendo, comunque, l'Igea sarebbe praticamente al sicu­ro: «Solo una strana combina­zione di risultati - spiega il cen­trocampista Santino Matinella - ci terrebbe in pericolo fino al­l'ultima giornata. Ma avremmo comunque un'altra chance per conquistare la salvezza». In­somma, la vittoria, fondamen­tale, quasi certamente sarà an­che decisiva. La squadra ne è consapevole e vuole conqui­starla per festeggiare in casa, davanti al proprio pubblico, l'ennesima impresa. Il presidente Bonina ha deci­so di aprire ancora le porte del "D'Alcontres". L'ingresso sarà libero per l'ultima gara in casa dell'anno, con la speranza di at­tirare tanta gente nel giorno che potrebbe anche segnare l'addio di Bonina. Il presidente ha firmato un preliminare di cessione del club all'imprendi­tore Giuseppe Criniti, dovesse arrivare la salvezza (una delle condizioni dell'accordo) po­trebbe esserci l'atto formale di vendita della società. Una fac­cenda che, in questo momento, non interessa alla squadra:
«Pensiamo solo a salvarci ­racconta Matinella - alla parti­ta col Monopoli, alla vittoria che ci dovrebbe consentire di chiudere il conto. A quel punto, eventualmente, ci preoccupe­remo di cosa accadrà alla so­cietà». Parole chiare, con un grande valore perché arrivano da uno dei senatori dell'Igea. Nello spogliatoio il nome di Criniti per adesso non circola. «Pensiamo ai nostri avversari, all'importanza della posta in palio domenica, ad onorare ancora la maglia che indossia­mo e a salvarci. Siamo calcia­tori, è questo il nostro compi­to». Contro il Monopoli l'Igea punterà ancora forte sul grup­po, l'arma (neanche troppo) se­greta che le ha permesso di raggiungere tanti risultati im­portanti in questi anni: «Se mi guardo indietro - spiega Mati­nella - mi accorgo che questa è sempre stata la nostra caratte­ristica. Noi veterani, nel tem­po, abbiamo cercato di far inserire nel modo migliore i nuo­vi, la società ha sempre punta­to su ragazzi di grande spesso­re umano. Così ci siamo presi tante soddisfazioni, anche se un piccolo sogno non lo abbia­mo potuto realizzare. Ci sareb­be piaciuto lottare per vincere il campionato, chissà che non ci sia questo progetto in futu­ro».
Di sicuro nel futuro c'è il Mo­nopoli, avversario tosto ma or­mai praticamente salvo. L'Igea dovrà affrontarlo senza Bon­giovanni, squalificato, e senza gli acciaccati Crinò, Crimi e D'Anna. Sono ancora tante le incognite sulla formazione che andrà in campo. La partitella di oggi dovrebbe fornire qual­che indicazione in più.

Fonte: Corriere dello Sport
Data: 9 Maggio 2009
Autore: Mino Licordari


Exsottosopra
00mercoledì 13 maggio 2009 15:26
Igea Virtus, il presidente in pectore Criniti annuncia tante novità

In attesa di formalizzare l'acquisizione della società, l'imprenditore calabrese offre dettagli sulla futura composizione della società, dello staff tecnico e della rosa. Tra i cinque papabili acquisti spiccano i nomi dell'attaccante argentino Nanni (ex Messina) e dei brasiliani Rosendo e Leandro Amaral. Il nuovo ds sarebbe Pietro Caminiti.

C'è già aria di rivoluzione in casa Igea Virtus, a pochi giorni dalla conquista della salvezza. Giuseppe Criniti non è ancora formalmente il nuovo patron ma inizia a plasmare la sua nuova creatura. L'imprenditore calabrese, che entro fine mese dovrà versare all'attuale patron Immacolato Bonina 350.000 € per completare l'acquisto del 70% delle quote societarie, offre dettagli sulla composizione della prossima compagine societaria, dello staff e della rosa.

L'imprenditore Mario Corti verrebbe designato come nuovo vice presidente, il ruolo di segretario generale toccherebbe a Francesco Alessandro, già ex dirigente del Messina di Aliotta, mentre Totò Criniti prenderebbe il posto in panchina di Ezio Castellucci. Il direttore sportivo in pectore è invece Pietro Caminiti, che il 23 marzo partecipò all'asta fallimentare del FC Messina in rappresentanza di un terzo gruppo imprenditoriale che non venne ammesso alla gara perché si presentò fuori tempo massimo.

Criniti e Caminiti hanno annunciato di aver già opzionato cinque calciatori in vista della prossima stagione. Il più noto a queste latitudini l'attaccante sudamericano Antonio Roberto Nanni, classe 1981, che in Italia vanta esperienze con Siena, Messina e Crotone e che adesso milita nel Velez Sarsfield nella A argentina. A fargli compagnia ci sarebbero due brasiliani. Leandro Amaral, attaccante classe '77, ex Fiorentina ed adesso in Brasile nel Fluminense, ed Ezequiel Rosendo, centrocampista classe '85, già in forza al Most, formazione della Seconda Liga della Repubblica Ceca. Infine due calciatori che quest'anno hanno affrontato l'Igea da avversari. Gianluca Marinelli, terzino, classe '81, ex Rosetana, Val di Sangro e Vigor Lamezia, ed il giovane e promettente Mattia Marini, difensore, classe '86, ex Olbia, Massese e Scafatese.

Dell'attuale gruppo verrebbero confermati invece i calciatori più rappresentativi, come Alizzi, autentica bandiera del club nel quale milita da dodici stagioni, La Porta, prelevato l'estate scorsa dal Melfi, e Crimi. Per trasformare in fatti concreti questi primi proclami Criniti dovrà però onorare in precedenza gli impegni presi con Bonina.

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 13 Maggio 2009
Autore: Francesco Straface


Exsottosopra
00mercoledì 20 maggio 2009 23:58
Igea Virtus, Bonina sollecita a Criniti il rispetto degli impegni economici

Un colpo di scena nella conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio a Barcellona. L'attuale patron giallorosso ha inviato un telegramma all'imprenditore calabrese per rimarcare che entro il 25 maggio dovrebbe definire l'acquisizione della società, non ancora completata.

Sono giorni decisivi per il passaggio di proprietà dell'Igea Virtus dall'attuale presidente Immacolato Bonina al gruppo capeggiato dall'imprenditore calabrese Giuseppe Criniti. Dopo dodici anni potrebbe esserci un avvicendamento alla guida della società giallorossa. Bonina ha indetto una conferenza stampa nella quale ha principalmente ringraziato chi in questi anni lo ha supportato nell'avventura che gli ha consentito di centrare una promozione dalla D alla C2 e successivamente di garantirsi una militanza ultradecennale in una categoria professionistica: i calciatori, i dirigenti ed i componenti dello staff che si sono alternati nella città del Longano.
Il patron dell'Igea ha però anche lanciato un chiaro messaggio a chi dovrebbe succedergli. "Il 7 aprile scorso ho stipulato un atto preliminare per la cessione del 70% delle quote azionarie della società. L'ho fatto a stagione in corso, per consentire a Criniti di adempiere con calma alle varie prescrizioni previste, nonostante ciò fosse un rischio perché poteva destabilizzare la squadra e l'ambiente. L'operazione dovrebbe definirsi entro e non oltre il 25 maggio. La definizione dell'accordo sarebbe stata possibile soltanto in presenza di due condizioni. Le clausole in questione prevedevano infatti come condizione immancabili il raggiungimento sul campo della salvezza ed il placet all'operazione da parte del curatore fallimentare del FC Messina, l'avvocato DomenicoCataldo, dal momento che a quella società faceva capo il restante 30% delle quote. Avendo ottenuto entrambe adesso tocca all'altro contraente rispettare gli impegni".
Bonina ha anche spiegato nel dettaglio quali adempimenti dovranno essere rispettati: "Dovranno prestare un'idonea fideiussione bancaria da 207.000 € in Federazione, necessaria per l'iscrizione al prossimo torneo di Seconda Divisione, una fideiussione da 130.000 € nei miei confronti per i debiti contratti presso l'Agenzia delle Entrate e versare altri 63.000 € per completare l'acquisto a compensazione di altri crediti".
In pratica, come emerso in passato, l'operazione prevede un esborso complessivo da parte di Criniti di circa 400.000 €. Ad oggi soltanto un terzo della somma sarebbe stata versata attraverso un acconto da 50.000 € ed una successiva fideiussione da 100.000 €. Bonina ha sollecitato in un telegramma le operazioni necessarie per completare la cessione della società: "Entro lunedì attendo un segnale per chiudere definitivamente la questione".

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 21/05/2009
Autore: Francesco Straface
Exsottosopra
00venerdì 5 giugno 2009 08:29
Igea Virtus, quattro giorni per conoscere il futuro
Lunedì prossimo il presidente Bonina aspetta garanzie per cedere la mano a Criniti.


­Quattro giorni ancora. Poi sarà tutto più chiaro. Le nu­bi e le incertezze sul futuro dell'Igea Virtus non an­dranno via prima di lunedì, il giorno decisivo. Il giorno dei giorni, un cui l'Igea do­vrebbe cambiare padrone, definire l'organigramma societario e formalizzare i tanti accordi già siglati. Fi­no a quel momento tutto re­sterà in bilico. A comincia­re dal cambio al vertice so­cietario. Il presidente Im­macolato Bonina è pronto a passare la mano ma vuole garanzie dal futuro patron Giuseppe Criniti. All'appel­lo mancherebbe la fidejus­sione da 207mila euro indispensabile per l'iscrizione al campionato. Criniti assi­cura che è solo questione di giorni, Bonina è fiducioso ma intanto il tempo passa. E adesso anche il presiden­te uscente si augura che tutto fili liscio e tutto si ri­solva in fretta, consapevole che ogni giorno che passa è un giorno in meno per pre­parare la squadra per il prossimo campionato.
In realtà Criniti lavora già da diverse settimane sull'Igea del futuro. Ha in mente l'organigramma so­cietario, ha individuato di­versi calciatori che potreb­bero far parte del progetto e ha anche scelto l'allenato­re: Stefano Mobili, fidato secondo di Guido Carboni a Bari, Crotone ed Avellino, che non vede l'ora di inizia­re.
Tutte le decisioni potreb­bero presto essere forma­lizzate, prima però bisogna ufficializzare l'acquisizione della società. E per questo ci sarà da pazientare anco­ra un po'. Il giorno decisivo continua a slittare, adesso sembra che la cessione del­l'Igea possa essere comple­tata lunedì. Ma il condizio­nale resta d'obbligo, visto che in questo tipo di opera­zioni gli imprevisti sono al­l'ordine del giorno.
Per restare in tema di im­previsti, era certamente imprevista, anzi imprevedi­bile la sospensione dei rap­porti con Pietro Caminiti, direttore sportivo annun­ciato dell'Igea, al momento molto più lontano dalla so­cietà di Barcellona. Cami­niti aveva già iniziato a la­vorare sulla costruzione della squadra, ma negli ul­timi giorni le sue quotazio­ni sono scese vertiginosa­mente. Il suo futuro nell­'Igea, sia come diesse che come azionista di minoran­za, non è più una certezza. Presto dovrebbe incontrare Criniti, forse proprio lune­dì, per definire il rapporto con il futuro presidente e delineare insieme le strate­gie societarie. Cose che, fi­no a qualche settimana fa, sembravano abbondante­mente fatte, e che invece adesso sono tornate in bili­co.
Caminiti ha tutte le inten­zioni di ricucire i rapporti (che peraltro non si sono propriamente incrinati, vi­sto che non ci sono stati at­triti di alcun tipo) ma mol­to dipenderà dalle intenzio­ni di Criniti, che potrebbe avere in mente soluzioni differenti.
Quello che sembrava do­ver essere il futuro diesse dell'Igea, comunque, non ha intenzione di chiudere le trattative già avviate con alcuni calciatori già pronti a firmare per l'Igea. Il rife­rimento è agli argentini An­tonio Roberto Nanni ed Ezequiel Rosendo, al brasi­liano Leandro Amaral ed al centravanti romeno Valen­tin Vasile Badea, 26enne della Steaua Bucarest che nel suo curriculum vanta anche 16 presenze e 5 gol in Champions League (nelle stagioni 2006/07 e 2007/08). Tutti e quattro hanno ma­nifestato l'intenzione di gio­care nell'Igea, Caminiti ha le loro procure ed è pronto a far firmare i loro contrat­ti comunque, anche se non dovesse andare in porto il suo accordo, personale, con la società. Lunedi sarà tut­to più chiaro.

Fonte: www.corrieredellosport.it
Data: 05/06/2009
Autore: Mino Licordari
Exsottosopra
00giovedì 23 luglio 2009 14:50
Exsottosopra
00sabato 25 luglio 2009 13:41
Igea Virtus, il duo Caminiti-Piraino inizia a fare sul serio

Inizia a prendere forma la nuova Igea Virtus targata Guglielmo Bacci. Il duo Caminiti-Pirano ha concluso due trattative, per le quali manca solo l'annuncio ufficiale: si tratta degli acquisti di Marco Stella e Nicola Zarini. L'esterno Marco Stella, classe 1981, è reduce da una positiva esperienza a Pescara (25 presenze e un goal nell'ultimo campionato). Vanta un curriculum di tutto rispetto avendo militato in serie A, B e Lega Pro con le maglie di Avellino, Piacenza, Ascoli e Pescara. Nicola Zarini, classe 1988, ultima stagione in Seconda Divisione con la maglia del Mezzocorona (11 presenze). Trascorsi nel Pescara Primavera e nel Luco Canistro (serie D). Possibile, inoltre, l'ingaggio del difensore nigeriano Mast Hillary Sedu (ex Turris), elemento attualmente in prova nel ritiro di Assisi. La società giallorossa continua a sondare il mercato alla ricerca di over importanti, e degli under per completare la rosa e consegnare cosi al tecnico un organico completo su cui potere lavorare senza grossi assilli nel ritiro di Assisi.
Preparazione. Prosegue a ritmi sostenuti la preparazione dell'Igea Virtus. Oggi doppia seduta abbastanza intensa. Nell'allenamento mattutino i giallorossi si sono dedicati alla parte fisica: dopo l'allungamento muscolare e core stability per la parete addominale e dorsale, i giocatori hanno effettuato messa in azione e allenamento sulle ripetute. Per finire posture di allungamento posturale e di scarico della colonna. Nel pomeriggio parte iniziale con riscaldamento di circa 20 minuti. Poi si è lavorato sul possesso palla a tema con step di tre serie da 4/5 minuti e allenamento per migliorare la tecnica di base.

Fonte: www.infomessina.it
Data: 25 Luglio 2009
Autore: Carmelo Amato
Exsottosopra
00lunedì 10 agosto 2009 14:04
Esordio con sconfitta per l'Igea Virtus. Vince meritatamente la Vibonese

Barcellonesi superati per 1-0 dai calabresi nella prima uscita ufficiale della gestione Caminiti. Decisiva una sfortunata deviazione di Mottola al 43' del primo tempo. Gli ospiti hanno comunque prodotto una mole di gioco nettamente superiore. Nella formazione di Bacci delude soprattutto il reparto offensivo.

Battuta d'arresto per l'Igea Virtus all'esordio nella Coppa Italia di Lega Pro contro la Vibonese. Partita giocata a porte chiuse per via del collaudo dello stadio "D'Alcontres" che la commissione di vigilanza della Questura non è stata in grado di effettuare in tempo dopo la richiesta della società. Deludente la prestazione degli uomini di Bacci, soprattutto da parte del reparto offensivo, apparso al momento privo di attaccanti in grado di fare davvero male alla difesa avversaria. I giallorossi erano comunque in formazione largamente rimaneggiata con le assenze dei vari Deliperi, Sedu, Cocuzza, Cocimano, Calarco, Caminiti, Totaro e del neo-acquisto Ballardini. Il team di Galfano ha giocato bene nel primo tempo, chiudendo meritatamente in vantaggio di una rete ma sfiorando più volte il gol del raddoppio, mancato per via delle parate del portiere giallorosso Cilli. L'impressione dopo l'esordio in una gara ufficiale è che all'Igea Virtus occorrono rinforzi in attacco e sulle fasce, se si vuole cercare di raggiungere la salvezza senza particolari assilli di classifica.

La cronaca del match. Al 22' sinistro di Camilluzzi con parata facile di Cilli. Al 25' mezza girata dello stesso Camilluzzi con parata sotto la traversa dell'estremo difensore giallorosso. Al 35' bell'azione in solitario di Riccobono con salvataggio in angolo di Vicentini. Al 37' tiro di Di Mauro di destro con miracolosa parata in uscita di Cilli, che si rifugia in corner. Al 40' angolo di Riccobono con colpo di testa di Di Mauro che sfiora il palo alla sinistra del portiere di casa. Al 43' punizione di sinistro di Riccobono con deviazione involontaria di Mottola che inganna Cilli. È il gol partita per la Vibonese. Al 45' bel destro da dentro l'area di Di Mauro con parata in tuffo di Cilli. Nella ripresa al 2' Di Miceli calcia alto da posizione favorevole (era praticamente all'altezza del dischetto). Al 9' bel tiro di destro da fuori area di Camilluzzi con parata in tuffo di Cilli. Al 44' azione clamorosa per i giallorossi che vanno vicini al gol con Nabil che si vede negare la gioia del pari da Mengoni mentre sulla ribattuta Vicentini si vede ribattere il tiro sulla linea da un difensore ospite. Non succede più nulla ed il team di Bacci esce sconfitto.

Le interviste. Guglielmo Bacci (allenatore Igea Virtus): "Sconfitta meritata, non salvo nulla. Mi sono piaciuti soltanto gli ultimi minuti della gara ma è troppo poco. Sono pronto ad abbandonare il 4-3-3 per passare al 4-4-2 che offre in questo momento più garanzie. Spero tanto che la società mi metta nel breve a disposione i rinforzi che ci servono per completare l'organico".
Pietro Caminiti (presidente in pectore Igea Virtus): "Sono contento per come hanno giocato Cilli, Zarini e Vicentini e meno del risultato. Abbiamo preso Ballardini e spero entro martedì di portare in giallorosso la punta che ci serve. Abbiamo tanto ancora da lavorare".

Il tabellino di Igea Virtus - Vibonese 0-1
Marcatore: al 43' autogol di Mottola.

Igea Virtus (4-3-3): Cilli, Mottola, Vicentini, Pisciotta, Zarini, Palma, Di Miceli, Tummiolo (1st Giardina), Infimo (1st Nuccio), Stella, Nabil.

Vibonese (4-4-2): Mengoni, Patanè, Milanese, Pirrone, Orefice, Conti, Sperandeo (4st Biava), Gatto, Camilluzzi, Di Mauro, Riccobono.

Arbitro: Mirco Olivieri di Palermo.

Note: partita disputata a porte chiuse. Giornata estiva e terreno in buone condizioni. Ammoniti: Palma e Stella (IV).


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 9 Agosto 2009
Autore: Carmelo Amato

Exsottosopra
00mercoledì 12 agosto 2009 15:10
Lo stadio ''D'Alcontres'' non e' a norma. Il dg Piraino sonda il mercato

La Commissione di Vigilanza della Questura ha certificato la necessità di effettuare consistenti interventi per l'adeguamento alle nuove normative dell'impianto barcellonese, che rischia di restare ancora chiuso al pubblico. Intanto il direttore generale Daniele Piraino promette almeno due innesti.

Le nuove normative giocano un bruttissimo scherzo all'Igea Virtus che rischia di dover giocare ancora a porte chiuse. Lo stadio "D'Alcontres" infatti non fa eccezione rispetto alle altre strutture sportive della Provincia. Numerose le lacune evidenziate dal sopralluogo effettuato dalla commissione di vigilanza della Questura, che in questi anni nel capoluogo ha già chiuso per inadeguatezze strutturali San Filippo, Celeste, PalaRescifina, PalaTracuzzi e Juvara. Necessaria l'installazione di quattro telecamere per la video-sorveglianza, la creazione di un'adeguata via di fuga, l'introduzione dei biglietti nominativi, l'installazione di reti di recinzione e protezione, la ristrutturazione degli spogliatoi. La mancata concessione del nulla-osta costringerà molto probabilmente domenica l'Igea ad ospitare il Catanzaro dell'ex Gaetano Auteri senza pubblico sugli spalti e la società ha già annunciato che chiederà alla Lega Pro la possibilità di disputare in trasferta la prima di campionato il 23 agosto prossimo. Il presidente in pectore Pietro Caminiti ha già preventivato un investimento di 35.000 € per i lavori di competenza della società, mentre per gli altri interventi sarà necessario l'impegno dell'Amministrazione.
Il direttore generale Daniele Piraino prosegue intanto le operazioni di mercato. Certo l'arrivo di un attaccante, che potrebbe concretizzarsi già in settimana, e di un difensore centrale di esperienza. Possibile un terzo innesto. In quest'ottica fondamentali potrebbero rivelarsi le indicazioni che saranno offerte proprio dalle restanti tre gare di Coppa Italia. Domenica non saranno disponibili gli infortunati Crinò ed Angotti ed il nigeriano Sedu, che attende ancora il transfert. L'ex direttore sportivo del Taormina ha annunciato che i giovani Di Bartolo (terzo portiere dopo Deliperi e Cilli), Calarco (centrocampista) ed il nuovo acquisto Ballardini (attaccante, figlio del tecnico della Lazio) sono stati aggregati alla prima squadra ma giocheranno con la formazione Primavera per fare esperienza. Da valutare infine la posizione del marocchino Nabil, legato alla società da un altro anno di contratto, e dell'attaccante Salvatore Cocuzza, reduce dalle esperienze con Angri e Sant'Antonio Abate.


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 12 Agosto 2009
Autore: Francesco Straface

Exsottosopra
00sabato 15 agosto 2009 14:53
L'Igea torna in campo domenica. Piraino tratta l'esterno offensivo Levacovich

I barcellonesi, che ieri hanno pareggiato 1-1 nel test con la "Primavera" della Reggina, costretti a fare i conti con la grana "D'Alcontres". Il direttore generale non nasconde l'interesse per il 33enne ex Gela, Portogruaro e Sassari. Per lui vasta esperienza nei tornei di C1 e C2.

Afflitta dal problema stadi e dalla necessità di aumentare la competitività del suo organico l'Igea Virtus prepara il suo secondo impegno stagionale di Coppa Italia, in programma domenica, in barba perfino alle festività ferragostane.
Al "D'Alcontres", che resterà chiuso al pubblico in attesa degli interventi di adeguamento che il Comune effettuerà a partire da lunedì, sarà di scena il Catanzaro dell'ex Gaetano Auteri. I calabresi hanno già 4 punti all'attivo grazie al successo con la Nocerina ed al pareggio con il Siracusa. La formazione di Guglielmo Bacci è invece ferma a quota zero dopo la sconfitta con la Vibonese. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tra il presidente in pectore Pietro Caminiti ed il sindaco Candeloro Nania. In considerazione del fatto che nelle prime sei giornate di campionato ben quattro sono le gare che l'Igea Virtus disputerà in casa non è escluso il momentaneo trasferimento in altra sede, in uno stadio agibile per il pubblico.
Nel frattempo il direttore generale Daniele Piraino ha avviato una trattativa con l'esterno sinistro offensivo Fabio Levacovich, 33enne originario di Sassari con vasta esperienza nei tornei di C1, C2 e D. L'anno scorso per lui 10 presenze in Prima Divisione con la maglia del Portogruaro ed 8 apparizioni con il San Marino in Seconda Divisione. Le sue due migliori stagioni di sempre nel Gela. Con i siciliani nella stagione 2004/05 collezionò infatti 34 presenze e ben 10 reti in C2, mentre nel torneo successivo in C1 riuscì a ripetersi siglando 8 gol in 33 partite. Il suo arrivo consentirebbe di completare un reparto che già può contare su Pisciotta e Stella, l'anno scorso a Pescara in Prima Divisione, e sui riconfermati Di Miceli e Giardina.
Ieri pomeriggio intanto test amichevole per l'Igea che ha pareggiato 1-1 con la formazione "Primavera" della Reggina, la stessa che qualche settimana fa era stata sconfitta dal Milazzo con un convincente 2-0. Calabresi in vantaggio al 18' del primo tempo con Forgione, pareggio dei barcellonesi al 15' della ripresa con un colpo di testa di Infimo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cocimano. Positive le prove dei portieri Cilli e Deliperi e del difensore Zarini, poco incisivo il reparto avanzato.

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 15 Agosto 2009
Autore: Francesco Straface
Exsottosopra
00giovedì 17 settembre 2009 10:25
Igea Virtus, due rinforzi per la difesa: Alizzi e Lo Verde

Dopo il poker di reti incassato a Catanzaro i barcellonesi corrono ai ripari. Definiti gli innesti dello storico capitano Giuseppe Alizzi, 320 presenze in carriera con la maglia giallorossa, e Lo Verde, prelevato dal Monterotondo di serie D. Verrà sfoltito l'organico, composto adesso da ben 31 elementi. In partenza Benloukilìa.

Dieci gol subiti in tre gare. Quindici in sei considerando anche la Coppa Italia. Motivi per i quali l'Igea Virtus corre ai ripari. Il direttore generale Daniele Piraino ha chiuso dopo settimane la trattativa con Giuseppe Alizzi, che sembrava essersi arenata per via delle richieste economiche dell'ex capitano. I poker di reti incassati a Gela e Catanzaro hanno convinto la società a compiere un sacrificio necessario. Definito un ulteriore innesto in difesa: alla corte del presidente Pietro Caminiti arriva Fabio Lo Verde, calciatore classe 1986 individuato nel campionato di serie D, dove indossava la maglia del Monterotondo, e "voglioso di mettersi in mostra al piano superiore" ha assicurato il dg. Due movimenti che portano a 31 il numero degli elementi a disposizione del tecnico Gugliemo Bacci, confermatissimo nonostante gli ultimi risultati in trasferta non certo esaltanti, hanno tenuto a precisare i dirigenti barcellonesi.
L'acquisto di Alizzi, classe 1980, 320 presenze e 4 gol in carriera con la maglia dell'Igea, l'unica indossata dal 1997 ad oggi in dodici stagioni di militanza, l'arrivo di Lo Verde ed il tesseramento del nigeriano Sedu dovrebbero ridurre sensibilmente le difficoltà del reparto arretrato. Anche se il calciatore extracomunitario, presente in gruppo fin dal ritiro precampionato di Assisi, sarà effettivamente disponibile soltanto dai primi giorni di ottobre. I contratti di Alizzi e Lo Verde sono già stati depositati a Firenze, nella sede della Lega Pro, per cui i due saranno disponibili già da domenica in occasione della gara con la Vibonese, il primo di due match consecutivi casalinghi. Saranno indisponibili invece lo squalificato Vicentini e l'infortunato Zarini.
Per agevolare il lavoro di Bacci verrà sfoltita un po' la rosa. Già programmate alcune cessioni, soprattutto a centrocampo (nove gli elementi fin qui a disposizione dello staff tecnico) ed in attacco: ben dieci gli atleti in organico in un reparto che ha garantito appena tre reti in otto gare, alle quali va aggiunta la marcatura firmata da un centrocampista, Di Miceli, in Coppa Italia. Anche se la situazione sembra destinata a migliorare dopo i recenti acquisti di Agostinelli e Procopio ed i recuperi dopo un lungo infortunio di Angotti e Crinò. Il primo nome nella lista dei partenti quello del marocchino Benloukilìa.

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 17 Settembre 2009
Autore: Francesco Straface
Exsottosopra
00mercoledì 7 ottobre 2009 22:08
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00giovedì 8 ottobre 2009 23:58
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00venerdì 16 ottobre 2009 10:06
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00sabato 17 ottobre 2009 01:03
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00sabato 24 ottobre 2009 14:39


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 24 Ottobre 2009
Autore: Carmelo Amato
Exsottosopra
00domenica 25 ottobre 2009 13:37
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00venerdì 30 ottobre 2009 17:30
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00domenica 15 novembre 2009 08:07
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00mercoledì 9 dicembre 2009 17:14
''L'Igea si salvera''


Zampollini e' sicuro, la squadra ha le qualita'. In attesa dei rinforzi


Più forte di tutto. Delle polemiche della scorsa settimana, della crisi societaria che è sotto gli occhi di tutti, degli infor­tuni e delle squalifiche che hanno costretto il tecnico Zampollini ad inventare una squadra tutta nuova. L'Igea Virtus è stata più forte an­che di chi l'aveva data per spaccia­ta e aveva sospeso, come accade ormai ogni domenica, le scommes­se sulla sfida di Scafati. La squa­dra ha risposto nel modo migliore a tutte le avversità di queste settima­ne. Sul terreno della Scafatese ha spezzato la serie nera, tornando a far punti e ricominciando a spera­re. Non ha vinto, ma avrebbe meri­tato di farlo, ed ha comunque con­quistato un punto che fa morale an­che perchè è arrivato al termine di una gara che l'Igea ha giocato be­nissimo. «Siamo felici soprattutto per la prestazione - racconta il tec­nico Zampollini - anche se ci spia­ce perché meritavamo la vittoria. Il loro gol, poi, è stato viziato da un fallo e andava annullato. Resta il fatto che siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Questo punto ci dà fiducia e speranze per il futuro». Un futuro che resta incerto per la crisi societaria. Nonostante que­sto la squadra sta continuando a giocare con impegno e professio­nalità. «Siamo consapevoli della si­tuazione che sta attraversando la società ed è chiaro che questa co­sa può incidere sul rendimento. Ma abbiamo deciso di concentrarci so­lo sul campo e di portare avanti il nostro progetto tecnico. Crediamo fortemente nella salvezza e la rin­correremo fino in fondo». L'impresa è difficile, soprattutto perché l'Igea deve fare i conti con un organico ridotto all'osso. «Siamo pochi - dice Zampollini - ed è dura andare avanti così. Spero che il mercato di gennaio porti qualcosa di nuovo anche se mi rendo conto che sarà difficile. Per adesso ci ar­rangiamo».


di Mino Licordari (9 Dicembre 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport
barcellonese doc
00venerdì 11 dicembre 2009 10:43
Igea Virtus, contro il Monopoli vietato sbagliare

Nonostante l'assoluta incertezza societaria la squadra ha conquistato un punto d'oro sul campo della Scafatese. Domenica il ritorno al "D'Alcontres", come al solito a porte chiuse. Out Deliperi, Di Miceli e Palma, rientrano Pisciotta e Angotti. Zampollini carica i suoi: "Dobbiamo conquistare altri punti prima della sosta e tenere vive le speranze".

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

Per agganciare il penultimo posto oggi distante soltanto tre punti, per dare un segnale concreto ed importante al suo torneo, per ridare entusiasmo all'ambiente. Igea Virtus-Monopoli, diciassettesima giornata del girone di andata, racchiude in sé tutti questi significati. E l'auspicato sollievo potrebbe essere originato soltanto da una vittoria, che terrebbe in vita la fiammella delle speranze di permanenza in Seconda Divisione.
Finora la squadra di Zampollini non ha brillato, ha perso nove partite, e le numerose sconfitte l'hanno relegata all'ultimo posto in graduatoria. A pesare ovviamente l'incertezza societaria, che peraltro a gennaio, all'apertura del mercato, potrebbe originare una vera e propria fuga, se in precedenza non arriveranno adeguate garanzie. Al momento la squadra sta lottando da sola, senza una società degna di tal nome, come un ciclista sofferente, che sbuffa e s'affanna per rimanere incollata al gruppo.
Attualmente è ultima con 8 punti all'attivo, nove in meno del Monopoli. Nell'ultimo turno i giallorossi hanno ottenuto un buon punto contro la Scafatese, non esattamente l'ultima arrivata. Il Monopoli, invece, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Barletta, presumibilmente punterà alla vittoria, o quantomeno ad una gara di contenimento per poi affidarsi alle ripartenze. A tal proposito mister Zampollini è categorico. "Domenica dobbiamo necessariamente vincere per cercare di rimanere agganciati al treno della salvezza. Speriamo di arrivare con qualche altro punto alla sosta natalizia. A Scafati è già arrivata una bella risposta da parte del gruppo. Sicuramente sarò ancora una volta costretto a schierare una formazione d'emergenza e questo non facilita certamente la situazione. Dovrò rinunciare agli squalificati Deliperi e Di Miceli, mentre Palma non si allena da due settimane per via di un problema al polpaccio". A completare la lista gli infortunati Zarini e Caminiti, mentre Pisciotta resta fuori rosa. Per lo meno torneranno disponibili Procopio ed Angotti.
Questo il probabile undici anti Monopoli. Cilli in porta. Stelitano, Mottola, Vicentini e Lo Verde in difesa. Centrocampo composto da Cocuzza, Stella, Procopio e Grillo. Angotti e Agostinelli di punta. Un 4-4-2 piuttosto offensivo, considerato che potrebbe trasformarsi in un 4-3-3 per via delle potenzialità offensive di Grillo.
Anche per la gara contro il Monopoli il "D'Alcontres" resterà chiuso al pubblico. Tutto dipenderà dalla questione legata all'allaccio delle rete telefonica, necessario per predisporre la vendita dei biglietti nominativi. Da capire anche qual è la volontà del presidente Pietro Caminiti, che da giorni ha interrotto i rapporti con la stampa, non rilascia dichiarazioni e sembra essersi volatilizzato nel nulla. Dal massimo dirigente soltanto un'assordante silenzio che non aiuta la squadra ed alimenta l'incertezza degli appassionati.




Exsottosopra
00lunedì 4 gennaio 2010 11:29


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 4 Gennaio 2010
Autori: Francesco Straface e Carmelo Amato
Exsottosopra
00mercoledì 6 gennaio 2010 00:05


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 6 Gennaio 2010
Autore: Carmelo Amato



Exsottosopra
00mercoledì 27 gennaio 2010 15:35
Exsottosopra
00venerdì 29 gennaio 2010 00:38
Exsottosopra
00giovedì 25 febbraio 2010 01:46


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 25 Febbraio 2010
Autore: Francesco Straface



Exsottosopra
00giovedì 25 febbraio 2010 01:52

Exsottosopra
00mercoledì 10 marzo 2010 13:10
L'Igea Virtus blinda Campolo

Il tecnico si era dimesso dopo le contestazioni e le offese alla famiglia durante il match contro il Melfi


L'Igea Virtus assapora un pareggio che sa di mi­nestra riscaldata. L' 1- 1 casalingo con il Melfi non sazia una squadra affamata di punti, non muta la clas­sifica (i giallorossi sono ultimi, con 11 punti, nel girone C della Lega Pro 2), né le prospettive (la prima posizione utile per agganciare i play- out salvezza, occupata dalla Vibonese, è distante 9 punti). E il tempo fugge: alla squadra del presi­dente Massimiliano Rendina (il ral­lista romano e romanista che ha ac­quistato la Virtus a inizio anno) e al neo allenatore Sergio Campolo (su­bentrato a metà febbraio all'esone­rato Mauro Zampollini) restano otto partite per riscrivere le sorti di una stagione il cui esito sembra già scritto.
DIMISSIONI - Intanto, è salita la ten­sione fra tifosi e squadra. Durante l'incontro con il Melfi di domenica scorsa, Campolo è stato contestato dalla tifoseria locale. Una polemica che ha lasciato il segno nell'allena­tore reggino: «Accetto le critiche sul piano tecnico, ma non le offese per­sonali. La mia famiglia era in tribu­na ed è stata oggetto di insulti». Su­gli spalti dell'" D'Alcontres" c'era anche il padre del tecnico della Vir­tus, che ha sfiorato il contatto fisico con qualche tifoso particolarmente acceso. Un atteggiamento che non è andato giù al mister: « Certe cose non dovrebbero capitare, sia perché non hanno nulla a che fare con il calcio, sia perché la squadra ha mo­strando il massimo impegno, lottan­do su ogni pallone sino al fischio fi­nale ». Gli alterchi sugli spalti hanno scosso l'allenatore (che ieri ha pre­sentato le dimissioni, prontamente respinte dalla società), ma non la sua voglia di rimettersi in gioco: «Ci manca solo un pizzico di fortuna in più. Dobbiamo mantenere un atteg­giamento positivo, pensando che l'impresa sia possibile». Nella sera­ta di ieri, Campolo ha raggiunto il presidente Rendina nella Capitale per un incontro chiarificatore.
RICORSO - Ma il primo successo di Rendina (ancora a secco di vittorie in campionato) potrebbe arrivare fuori dal campo. Il club giallorosso ha presentato ricorso per la restitu­zione del punto di penalizzazione in­flitto il mese scorso dalla Lega, in virtù della mancata presentazione nei termini stabiliti del bilancio so­cietario. La chiave da usare per vin­cere in appello si baserebbe nella "non responsabilità" dell'attuale so­cietà, in quanto l'inadempimento è riconducibile alla gestione dell'ex presidente Caminiti. Nei prossimi giorni si attende l'esito del ricorso.


(10 Marzo 2010)
Tratto da: Corriere dello Sport
Exsottosopra
00sabato 13 marzo 2010 13:44

Exsottosopra
00mercoledì 17 marzo 2010 14:19
''Igea Virtus, io ci credo''
Il tecnico oggi dovrebbe incontrare i dirigenti per fare il punto della situazione. Campolo: ''Non fuggo di fronte alle difficolta', la squadra gioca un discreto calcio''


In casa Igea, forse sarebbe il caso di capire che la soluzione al problema consiste nell'ammettere... che non vi è so­luzione. Il problema in questione è la Virtus, ultima nel girone C di Seconda Divisione ( a undici punti dal Noi­cattaro, prossimo av­versario dei barcello­nesi) fra promesse ( con una tabella sal­vezza non rispettata) e dissidi fra dirigenza e tifoseria. L'unica via da percorre conduce al futuro.
CRISI - Intanto la so­cietà prende tempo. Il diesse Daniele Musca­riello e il presidente Massimiliano Rendina (il rallista romano che ha acquistato la squa­dra nel gennaio scorso) si chiudono nel silenzio. Oggi ci potrebbe esse­re un confronto fra la società e l'al­lenatore Sergio Campolo. Il tecnico subentrato all'esonerato Zampolli­ni resta al suo posto: « Credo nel progetto e mi ritengo un professionista serio, che non fugge di fronte alle difficoltà. La squa­dra gioca un discreto calcio, ma le difficoltà di classifica si riper­cuotono sul campo. Ba­sta subire un gol e il gruppo perde fiducia nei propri mezzi, si af­fanna alla ricerca del risultato, perdendo calma e lucidità». La situazione sembra compromessa, ma Campolo ha orgoglio da vendere: «Ho accet­tato questo incarico, perché crede­vo nella società. E, fino a prova contraria, continuo a crederci».


(17 Marzo 2010)
Tratto da: Corriere dello Sport
Exsottosopra
00venerdì 19 marzo 2010 15:41
Rendina: "Igea Virtus c'e' chi rema contro"
Il nuovo presidente: "Ogni giorno spuntano debiti"


Come direbbero gli americani "Win or go home", vinci o vai a casa. Perché domenica prossima l'Igea Virtus vivrà forse il suo giorno più lungo. Novanta minuti in cui il de­stino dell'ultima in classifica del giro­ne C della Seconda Divisione (con il primo posto utile per i play out occupato dalla Vi­bonese, distante 12 punti) si dovrà scontra­re con il Noicatta­ro (quar­tultimo) e la du­rezza dei numeri che tra­scinando il club di Massi­miliano Rendina (il ralli­sta che ha prele­vato a gennaio il club siciliano) ver­so la serie D.
CRONACA DI UN CAOS ­Il rumore della re­trocessione e la paura di non farce­la. Dopo la sconfit­ta di domenica scorsa con il Cassi­no, si racconta di un Rendina infuria­to con i propri cal­ciatori, rei « di non mettere in campo quell'impegno ne­cessario per poter lottare per la causa della Virtus».
Adesso serve chia­rezza. La parola passa alla verità del Rendina presiden­te: «Da quando so­no qui, c'è qualcuno che cerca di remar­mi contro. Ogni giorno spuntano de­biti e fornitori non pagati. È vero che per me il calcio rap­presenta un mondo nuovo, ma in queste condizioni è diffici­le lavorare». Ma la Barcellona calcistica crede an­cora nel­la nuova dirigen­za?
«Quando ho prele­vato a gennaio la socie­tà, mi so­no accol­lato un club dato per mor­to. Per ora non mi sento di chiari­re il futu­ro di questo club».
FIDUCIA Danie­le Mu­scariello, direttore sportivo dell'Igea, è l'unico che non vuole mollare: «Se siamo in queste condizioni è anche colpa mia, ma fin­ché la matematica non ci condannerà io non mi arrende­rò». L'allenatore Sergio Campolo resta al suo posto («Nemmeno Lippi avrebbe potuto fa­re di meglio qui»), ma restano i dubbi sul futuro del club.


(19 Marzo 2010)
Tratto da: Corriere dello Sport
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