RASSEGNA STAMPA IGEA VIRTUS 2009-10

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00lunedì 17 novembre 2008 10:55
IGEA VIRTUS MISSIONE COMPIUTA!
Il team di Ezio Castellucci vince e convince contro il Manfredonia e risale in classifica al quint'ultimo posto. Note positive da tutta la squadra con Scopelliti e La Porta in evidenza. Domenica per i barcellonesi nuovo match in casa contro la Vigor Lamezia.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

L'Igea Virtus ci ha preso gusto. La squadra allenata da Ezio Castellucci centra il secondo successo consecutivo al D'Alcontres e compie un notevole balzo in avanti nella corsa salvezza. Un successo importante che lascia davvero ben sperare in proiezione futura. Non ci si deve dimenticare che l'Igea Virtus nelle ultime sei giornate ha perso una sola volta. I risultati conseguiti negli ultimi tempi testimoniano il lento ma progressivo miglioramento sul piano tecnico-tattico degli uomini del presidente Immacolato Bonina. I fattori che hanno portato alla vittoria sono molti. Per prima cosa la prestazione di Scopelliti: il terzino col vizio del gol infatti sta attraversando un ottimo periodo di forma e ripete anche nella partita contro il Manfredonia quello che di buono aveva fatto vedere nelle ultime giornate. Proprio lui porta in vantaggio l'Igea al 4' del primo tempo. Angolo di La Porta e imperioso stacco di testa del terzino barcellonese che indisturbato batte Pelagotti per l'uno a zero giallorosso. Secondo punto il tridente mascherato La Porta-Bongiovanni-Ricciardo che non ha dato punti di riferimento alla giovane compagine del tecnico D'Arrigo. Partita giocata in maniera egregia dai ragazzi di Castellucci. Manfredonia che avrebbe l'opportunità del pareggio con Napoli (22'pt) che di sinistro chiama Di Masi alla superlativa parata in angolo. Al 40' i padroni di casa chiudono la partita. Azione in solitario di Ricciardo che entra in area e viene atterrato da Carrieri; rigore e poche proteste degli ospiti. Sul dischetto si presenta La Porta che di destro batte Pelagotti per il due a zero.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga della prima frazione. Igea all'attacco e Manfredonia costretto sulla difensiva. Al 19'st lungo lancio di Di Toro in area e Carrieri atterra ancora Ricciardo. Sul dischetto ancora una volta La Porta che si fa respingere la conclusione dal giovane portiere ospite. Igea che crea altre occasione con Crimi, La Porta e Ricciardo ma il risultato non cambierà più. Vittoria di vitale importanza per le sorti del team di Ezio Castellucci e quint'ultimo posto in classifica raggiunto.

Di Toro (centrocampista Igea V.): "Vittoria importante che ci permette di fare un bel balzo in classifica e di preparare nel migliore dei modi la sfida con la Vigor Lamezia. Siamo tutti contenti, ma non bisogna mollare".

Igea Virtus (4-4-2): Di Masi 7, Russo 5.5 (23st Palma 6), Panarello 6, Agius 6, Alizzi 6, Matinella 6.5, Scopelliti (28st D'Anna sv) 7.5, Di Toro 7, Ricciardo 7, La Porta 6.5, Bongiovanni 6.5 (15st Crimi 6). All. Castellucci 7

Manfredonia (4-1-4-1): Pelagotti 6.5, Nossa 5.5, Patti 5.5, Scarpitta (1st Giglio 6), Bortel 5.5, Carrieri 4.5, Vitiello (23st Scacchetti sv), Cerchia 6, Bellucci (1st Hodza 5.5), Pirrone 5, Napoli 6. All. D'Arrigo 5
Arbitro: Di Ciommo Michele (Venosa)
Note: terreno in non perfette condizioni.
Spettatori: 500 circa con 6 tifosi ospiti
Ammoniti: Matinella, Di Masi, Alizzi (IV), Cerchia e Carrieri (Ma)
Angoli: 3-3
Recupero: 3pt; 3st
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00mercoledì 19 novembre 2008 10:47
La Porta: ''L'Igea ha i numeri per tornare tra i protagonisti''
L'attaccante domenica ha spinto la squadra fuori dal fondo classifica.

di Mino Licordari (19 Novembre 2008)
Tratto da: www.corrieredellosport.it

Chissà che non sia stata davvero la vittoria della svolta.Il giorno dopo il 2­0 al Manfredonia l'Igea si è sve­gliata felice e soddisfatta. Non tanto e non solo per il risultato finale. Domenica è arrivato un successo convincente sotto tutti i punti di vista. I gol potevano di­ventare tre ad inizio ripresa. An­tonio La Porta, però, non è riu­scito a trasformare il secondo calcio di rigore. Aveva segnato il primo calciando forte e angolato, ci ha riprovato ma non è stato fortunato:«Pensavo che il portiere si aspettasse che cambiassi ango­lo. Invece si è buttato dove ave­vo tirato il primo e ha respinto. Per la verità l'ho tirato meno be­ne. Comunque l'importante era vincere. E poi solo chi non tira i rigori non li sbaglia». Castelluc­ci lo ha utilizzato contro il Man­fredonia in una posizione pres­socché inedita: esterno di cen­trocampo, ruolo che aveva già ri­coperto in passato ma che non lo fa impazzire: «In realtà mi trovo meglio giocando un po' più avanti. Gli infortuni di Di Miceli e Crinò hanno costretto il mister a cambiare qualcosa. Io avevo già giocato in questo ruolo in passato, a Melfi, e mi sto adat­tando. Partendo così lontano dalla porta però è tutto più difficile». Per adesso va bene anche così a La Porta che a gennaio compirà 27 anni e guardandosi alle spalle ha qualche rimpianto per un carriera mai definitiva­mente decollata. A Foggia era una splendida promessa, un in­fortunio lo ha fermato per un po' e quando è rientrato il treno per i grandi palcoscenici era già pas­sato: «Il calcio è fatto di momen­ti - spiega - a Foggia non avevo neanche vent'anni ed ero titola­re. Pasquale Marino credeva in me, poi mi sono fatto male, De Zerbi e Del Core hanno iniziato a fare grandi cose e per me non c'è stato più spazio. Adesso? Penso solo a fare bene. Il resto si ve­drà » . L'Igea può essere un'otti­ma base per rilanciarsi. Baste­rebbe continuare su questa stra­da e magari provare a raggiun­gere obiettivi più ambiziosi di una semplice salvezza: «Dobbia­mo pensare ad una partita per volta, non guardare troppo la classifica e concentrarci per da­re sempre il massimo. Siamo una buona squadra, possiamo prenderci tante soddisfazioni. Ma non facciamo inutili procla­mi».
BONINA - Ma mentre la squadra vince il pubblico resta lontano dal "D'Alcontres". E fa arrabbia­re ancora il presidente Bonina: «Quando abbiamo ripreso in ma­no la società ci aspettavamo una risposta dalla città ed invece al­le prime difficoltà sono scappati tutti. Col Manfredonia abbiamo fatto 80 paganti. In queste condi­zioni non si può andare avanti. Mi viene voglia di portare la squadra altrove. In piazze come Messina oggi farebbero follie per la seconda divisione».

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00sabato 22 novembre 2008 12:09
Igea Virtus a caccia dei tre punti contro la Vigor Lamezia

Dopo la vittoria conquistata contro il Manfredonia, giallorossi in cerca di una certa continuità nei risultati. Quello con i calabresi è il test giusto per capire sino in fondo le potenzialità della compagine allenata da Ezio Castellucci. Capitolo formazione: in avanti La Porta, Ricciardo e Bongiovanni.

Tratto da www.Messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato


Dare continuità ai risultati dopo la bella e importante vittoria ottenuta contro il Manfredonia. Questo l'imperativo per Alizzi e compagni in vista del match interno che li vedrà opposti alla Vigor Lamezia. Conquistare i tre punti contro la formazione guidata dall'ex tecnico giallorosso Alfonso Ammirata servirebbe, oltre ad allungare la striscia positiva, anche ad affrontare con maggiore serenità la trasferta di Scafati. Ezio Castellucci ha lavorato in settimana soprattutto sull'aspetto psicologico. Dopo la vittoria di domenica, il tecnico vuole una squadra concentrata per tutti i 90 minuti. Quello con i calabresi è il test giusto per capire sino in fondo le potenzialità della compagine igeana. La Vigor Lamezia, sinora, ha conquistato solo dieci punti, ma è anche vero che fuori casa ha già vinto due volte. Avversario da prendere con le pinze, ma alla portata dell'undici giallorosso. L'Igea Virtus ha dimostrato nelle ultime gare di avere ritrovato una certa sicurezza in difesa. Castellucci può iniziare a sorridere anche per le note liete che giungono dall'attacco. La situazione infortunati non è particolarmente allarmante, solo Crinò e Di Miceli sono out. L'infermeria si sta lentamende svuotando. Palma, in particolare, potrebbe giocare dal 1'. La squadra del presidente Immacolato Bonina sta dimostrando di poter lottare per una buona posizione di classifica, a patto che si rimanga umili e concentrati come nell'ultima gara casalinga disputata contro il Manfredonia. Questa la probabile formazione: Di Masi, Palma, Agius, Alizzi, Panarello, Scopelliti, Matinella, Di Toro, La Porta, Ricciardo, Bongiovanni.


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00lunedì 24 novembre 2008 15:28
L'Igea Virtus vola sempre piu' in alto con lo Scopelliti show

Partita giocata in pessime condizioni meteo e su un campo al limite della praticabilità. La seconda vittoria consecutiva permette agli uomini di Castellucci di risalire in classifica fino al dodicesimo posto.

Tratto da www.Messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

Alla fine di una gara intensa ed equilibrata, giocata su un campo reso pesantissimo dalla pioggia caduta in abbondanza sulla città del Longano, l'Igea Virtus ha la meglio sulla Vigor Lamezia dell'ex tecnico giallorosso Alfonso Ammirata. Igea Virtus priva di Matinella, Agius, Crinò e Di Miceli. Castellucci schiera Crimi a centrocampo e il duo Ricciardo-La Porta in avanti. Il Lamezia si presenta con un 4-2-3-1 con Ragatzu unica punta. Inizia bene la Vigor che grazie alle giocate di Riccobono e Carraro ed alla buona applicazione degli altri componenti tiene in mano il gioco, andando al 18' pericolosamente alla conclusione con un destro di Carraro che spedisce la palla sul fondo da favorevole posizione. La partita è equilibrata, combattuta su ogni palla ed al 20' arriva il gol giallorosso. Ricciardo passa d'esterno destro per Bongiovanni sulla sinistra, cross al centro per l'accorrente Scopelliti, che di testa trafigge Panico. Un minuto dopo occasione per Bongiovanni che costringe agli straordinari l'estremo difensore ospite. Al 42' angolo di Ciotti e colpo di testa di Ciminari che spedisce la palla di poco fuori. Il primo tempo si conclude sotto un violento acquazzone e con il team di Castellucci sull'1-0. All'inizio della ripresa il copione della gara non cambia: leali duelli in tutte le zone del campo, massima determinazione ma sempre nei limiti della correttezza. Al 13' bel tiro di Scopelliti dalla distanza con palla che sfiora il palo alla destra di Panico. Al 37' gran destro al volo di Carraro e superlativa risposta di Di Masi che salva i suoi dalla capitolazione. Al 48' l'azione che decide la partita. La Vigor è in avanti con tutto l'organico, il portiere Panico compreso, Ricciardo recupera palla e s'invola tutto solo e a porta spalancata realizza il definitivo due a zero. Seconda vittoria consecutiva per la truppa del presidente Immacolato Bonina e dodicesimo posto raggiunto in classifica generale. Uniche note stonate gli infortuni occorsi a D'Anna (portato al pronto soccorso per problemi al ginocchio) e Scopelliti (probabile contrattura) che verranno valutati nelle prossime ore.

Igea Virtus 2 Vigor Lamezia 0

Igea Virtus (4-4-2): Di Masi 6.5, Russo 6, Panarello 6, Palma 6.5, Alizzi 6.5, Crimi 7, Scopelliti 7.5 (26st D'Anna), Di Toro 7, Ricciardo 8, La Porta 6.5 (40st Nabil), Bongiovanni 6.5 (44st Giardina). All. Castellucci 7

Vigor Lamezia (4-2-3-1): Panico 6, Di Donato 6, Marinelli 5.5, Ciminari 6, Amita 5, Stroffolino 4.5, Ciotti 5.5, Carraro 6.5, Ragatzu 5 (41st Scalese), Riccobono 6, Clasadonte 5.5. All. Ammirata 5.

Arbitro: Aureliano Gianluca (Bologna)
Note: giornata piovosa, terreno in pessime condizioni.
Marcatori: 20pt Scopelliti, 48st Ricciardo
Ammoniti: Bongiovanni, Ricciardo (IV) e Ciminari, Ciotti (VL).
Spettatori: 400 circa
Recupero: 2/4.

Interviste:
Bonina (Presidente Igea Virtus): "Una grande vittoria che ci rilancia in classifica e ci permette di viaggiare alla volta di Scafati con rinnovato ottimismo. Una vittoria che in settimana avevo chiesto da dedicare ad una persona che l'interessato avrà sicuramente accolto. Non dico altro. Per noi si apre un nuovo campionato".

Scopelliti (difensore Igea Virtus): "Una partita importante che abbiamo vinto con merito. Una grande battaglia su un campo pesante. Sono uscito dal campo zoppicando, spero sia solo un contrattura. Dedico la vittoria un po' a tutti. Per noi si aprono buone prospettive".

Ammirata (Vigor Lamezia): "Un peccato perdere una partita del genere dove abbiamo tenuto palla e lottato. Siamo stati puniti su episodi. La nostra posizione di classifica è delicata ma non disperata. Complimenti all'Igea Virtus per la vittoria".

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00mercoledì 26 novembre 2008 13:03
L'Igea ha un asso in piu'
Scopelliti avanzato a centrocampo ha dato piu' spinta alla squadra.

Come cambiare una stagione in quat­tro settimane. Sembra il titolo di un libro, è l'impresa riuscita al­l'Igea Virtus. Che in quattro set­timane ha rovesciato un cam­pionato che sembrava stregato, lasciando l'ultimo posto e allun­gando sulla zona play-out. Sto­ria di una metamorfosi rapida e totale, ma guai a dire che era inattesa. La squadra stava già giocando bene, aveva dimostra­to di non meritare di stare in fondo alla classifica. Le manca­va la vittoria, una volta ottenuta la prima ha iniziato un filotto che le ha permesso di tirarsi fuori dai guai. Domenica scorsa con il Lamezia è arrivata la ter­za di fila in casa, che è anche la terza nelle ultime quattro setti­mane. Segno che l'Igea ha tro­vato anche continuità. A dare la svolta è stato il cambio di asset­to voluto da Castellucci.
L'allenatore ha disegnato una squadra diversa, modificando impostazione più che modulo. Una delle chiavi è stato lo spo­stamento di Scopelliti sulla li­nea di centrocampo. L'esterno, svincolato dai compiti di sem­plice copertura, è diventato l'ar­ma in più dell'attacco. E i suoi inserimenti gli hanno permesso di siglare tre reti pesantissime: «In realtà per me questo non è un ruolo nuovo - racconta - per­ché da ragazzino giocavo attaccante, poi sono diventato ester­no per necessità e gradualmen­te sono arrivato a fare il difenso­re. Ma i gol li ho sempre fatti, anche giocando da terzino». I suoi gol, sin qui, hanno contri­buito in modo significativo al ri­lancio dell'Igea, ma Scopelliti preferisce non parlare solo di sè. «I meriti si dividono con tut­ta la squadra. Finalmente le co­se stanno girando, anche se non va dimenticato che stavamo fa­cendo bene anche prima. Solo che non arrivavano i risultati, non sempre per colpa nostra». All'Igea mancava la concretez­za sottoporta, quella concretez­za che ha trovato nelle ultime settimane: «In realtà nelle ulti­me settimane abbiamo cambia­to leggermente il nostro modo di giocare. Ci siamo un po' abbas­sati, ci siamo guardati maggior­mente le spalle, abbiamo lascia­to un po' l'iniziativa alle avver­sarie. E siamo riusciti a sbloc­carci anche in attacco, dove fa­cevamo fatica a segnare » . An­che adesso, a distanza di tempo, è difficile spiegare un avvio co­sì negativo. Scopelliti ammette che «Probabilmente ci ha crea­to qualche problema il fatto di avere iniziato tardi a lavorare. Abbiamo accusato il ritardo in partenza, adesso stiamo recu­perando il tempo perso». Secon­do qualcuno è già tardi per so­gnare, anche se la seconda divi­sione è un campionato strano e tutto può accadere. «Sicura­mente sin qui nessuno ci ha messo sotto, neanche le squadre che sulla carta dovrebbero stra­vincere il campionato. Gela e Cosenza non mi sono sembrate squadre di marziani, il Catanza­ro mi ha fatto una buona im­pressione. Aspetto di vedere il Pescina, sono convinto che sia­no queste le squadre che posso­no giocarsi la vittoria finale. Magari insieme ad una sorpre­sa». Intanto domenica l'Igea va a Scafati senza Scopelliti. Un pic­colo infortunio muscolare co­stringerà Castellucci a fare a meno di lui. Assente quasi certo anche D'Anna che ha preso una botta al ginocchio. Da definire i tempi di recupero.

di Mino Licordari (26 Novembre 2008)
Tratto da: Corriere dello Sport
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00giovedì 27 novembre 2008 10:26
Igea Virtus, Castellucci fa la conta degli infortunati

Dopo la vittoria contro la Vigor Lamezia in casa barcellonese preoccupano le condizioni fisiche di Scopelliti, Matinella, D'Anna, La Porta, Crinò e Di Miceli a tre giorni dalla sfida di Scafati. I giocatori nelle prossime ore verranno visitati dallo staff sanitario per capire i tempi di recupero.

Tratto da www.Messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

E' emergenza nell'infermeria giallorossa. Il tecnico Ezio Castellucci, dopo la vittoriosa gara contro la Vigor Lamezia, si è ritrovato a fare la conta dei danni nella settimana che porterà l'Igea Virtus a confrontarsi fuori casa contro la temibile Scafatese. Sono cinque gli atleti giallorossi al momento indisponibili per svariati problemi di tipo muscolare. Assenze pesanti che riguardano un po' tutti i reparti. A cominciare dalla difesa, il terzino goleador Scopelliti, bloccato per un'elogazione alla coscia sinistra. Fermi anche Matinella (problemi alla schiena), D'Anna (distorsione caviglia destra con interessamento del collaterale del ginocchio destro), La Porta (problemi caviglia destra) e gli infortunati di lunga data Crinò e Di Miceli. Come dire, sei elementi di valore che potrebbero rientrare tutti in una ipotetica formazione titolare. Probabile l'utilizzo sulle fasce di Crimi e Russo (l'impiego di La Porta avverrà solamente se recupera) e di Giardina in coppia con Di Toro in mezzo. Domenica, Castellucci potrebbe essere costretto quindi a rivoluzionare ancora l'undici base, ben sapendo che la partita di Scafati potrebbe lanciare i giallorossi verso traguardi ambiziosi.
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00mercoledì 3 dicembre 2008 14:06
L'Igea Virtus determinata a proseguire la scalata in classifica

I barcellonesi hanno conquistato un risultato utile in sette delle ultime otto uscite, abbandonando la coda e risalendo la graduatoria. A Scafati è arrivato il quinto pareggio esterno dell'anno. Se la truppa di Castellucci riuscirà a mantenere questo trend potrebbe anche sognare l'aggancio alla zona play-off.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

Quando una squadra riesce a sviluppare una mole di gioco continua ed impressionante come quella messa in mostra dall'Igea Virtus contro la Scafatese, vuol dire che è in gran salute. Si potrebbe obiettare che, questo, è stato possibile per la scarsa vena dell'avversario. Un'altra squadra magari avrebbe giocato al piccolo trotto, risparmiando energie, sicura che, prima o poi, un gol per vincere l'avrebbe fatto. Ma i giallorossi in casa e fuori, amano giocare così, apertamente, dando spettacolo e cercando sempre il successo. Con la Scafatese sono state create svariate occasioni da rete, non concretizzatesi per precipitazione o per la bravura del portiere avversario.
Così, c'è voluto un po' di autolesionismo per mettere in dubbio il risultato utile. La squadra, trovato per due volte il vantaggio, si è rilassata, subendo due gol banali. Alla fine, ci sono stati i complimenti di Maurizi, tecnico della Scafatese, che ha addirittura definito l'Igea Virtus la squadra migliore tra quelle affrontate finora.
In tutto questo, c'è la mano di Ezio Castellucci, un tecnico aperto al dialogo, capace di dare alla squadra un gioco brillante ed una mentalità vincente e di operare le mosse giuste per approdare ai risultati. La società gli ha messo disposizione un organico discretamente assortito e, spiace che qualcuno debba soffrire in panchina, ma il fine di un buon campionato è alla base di tutto.
Con la Scafatese ci sono stati i primi gol stagionali di Condello e Crimi, due giovani dal futuro interessante. Per i giallorossi era importante fare punti, peccato che si siano sprecate troppe opportunità sotto porta e che due banali errori difensivi siano costati i tre punti.
C'è tempo per recuperare. Quando si portano punti in classifica è tutto più facile. Adesso i giallorossi si preparano a sfidare il temibile Pescina, quarta in classifica. Partita importante per le ambizioni play off per il team del presidente Immacolato Bonina. La quinta posizione resta comunque ancora distante. L'Igea Virtus deve solo pensare a vincere con la mentalità che ha acquisito da parecchie settimane e che sta già producendo i suoi frutti in classifica generale.

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00mercoledì 3 dicembre 2008 20:47
''L'Igea ha le spalle forti''
In piena emergenza (mancavano ben cinque titolari) la squadra e' tornata dalla trasferta con un punto prezioso. Castellucci: ''A Scafati, nonostante le assenze, chi e' andato in campo ha fatto bene''.

L'esame di maturità è stato superato a pieni voti. L'Igea è pronta per cambiare obiettivi e cominciare a pensare seriamente a qualco­sa di importante. La trasferta di Scafati ha confermato ciò che la squadra aveva dimostrato nelle scorse settimane. C'è sicura­mente ancora qualcosa da rive­dere, si può ulteriormente mi­gliorare, ma l'Igea è maturata, è diventata squadra vera, è fuori dalla crisi ed è in grado di chiu­dere in tempi brevi il discorso salvezza. E' vero, la classifica non è ancora del tutto serena, ma questa squadra ormai ha ac­quisito i giusti meccanismi. Il pareggio di Scafati è stato em­blematico. In piena emergenza (mancavano ben cinque titola­ri) l'Igea ha retto benissimo ed ha anche rischiato di vincere. «In campo però ci sono anche gli avversari - dice Castellucci ­ e va dato merito alla Scafatese che ci ha creduto fino alla fine ed ha conquistato questo pareg­gio. Noi stavamo pregustando la vittoria, ma il risultato ci va benissimo lo stesso». Va bene soprattutto perché dà continui­tà all'Igea che nelle ultime cin­que gare ha raccolto 10 punti, perdendo solo una volta e mo­strando ogni settimana impor­tanti segnali di crescita. Va be­ne perché l'Igea è stata più for­te dell'emergenza: «Non siamo abituati a cerca­re scuse e non lo facciamo ne­anche adesso, però è chiaro che quando ti mancano tanti gioca­tori non è facile. In ogni caso chi è andato in campo ha fatto bene, ed è questa la cosa più importante». E' sicuramente questa la forza dell'Igea che ogni settimana tira fuori dal ci­lindro un elemento nuovo che fa la differenza e riesce a sopperi­re anche ad alcune piccole la­cune manifestate dalla squadra in questa prima fase di stagio­ne. A Scafati mancava pratica­mente tutta la corsia di destra. Castellucci ha rimediato dise­gnando un 4-2-3-1 molto offen­sivo, con La Porta e Bongiovan­ni esterni alti e con il giovane Crimi trequartista centrale. Proprio Crimi, una delle grandi sorprese di questo avvio di sta­gione, ha ripagato il tecnico con un'altra bella prestazione con­dita da un gol che ha un signifi­cato speciale perché rappresen­ta un altro passaggio del pro­cesso di maturazione di questo ragazzo. Ma c'è stato anche un altro grande protagonista: il centrocampista Condello, schierato un po' a sorpresa al posto dell'infortunato Matinella in mezzo al campo e autore del­l'altra rete di giornata per l'Igea. Anche lui rappresenta il futuro di questa squadra che in quanto a giovani non ha niente da invidiare alle altre società di vertice. Adesso la difficoltà maggiore sarà confermare il momento di grazia anche dome­nica contro il Pescina. Un av­versario forte, partito con obiet­tivi ambiziosi. Per l'Igea sarà un match durissimo: «Ma in questo campionato non ci sono partite facili - spie­ga Castellucci - perché c'è mol­to equilibrio ed è molto facile farsi sorprendere. Dovremo te­nere alta la concentrazione. Domenica con il Pescina ed in generale nel resto della stagio­ne». Intanto il tecnico attende notizie dagli infortunati. Di Mi­celi, Crinò e D'Anna saranno si­curamente out, qualche speran­za c'è per i recuperi di Scopelli­ti e Matinella. Nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro.

di Mino Licordari (3 Dicembre 2008)
Tratto da: Corriere dello Sport
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00lunedì 8 dicembre 2008 14:23
Igea Virtus, pari e patta contro il Pescina

La squadra di Castellucci, in dieci uomini dal 15' del secondo tempo per l'espulsione di Agius, tiene bene il campo e conquista un buon punto in chiave salvezza. Brividi per Alizzi: il capitano ha sbattuto la testa perdendo conoscenza. Trasportato all'ospedale Cutroni Zodda gli verrà riscontrato un lieve trauma cranico.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Finisce a reti bianche tra Igea Virtus e Pescina. La squadra di Castellucci, in dieci uomini dal 15' del secondo tempo per l´espulsione di Agius, tiene bene il campo e conquista un buon punto in chiave salvezza. A seguito di questo risultato, i giallorossi si portano a 16 punti in classifica, mentre il Pescina sale a 25. Tra i padroni di casa mancavano gli infortunati Crinò, Di Miceli e Palma. Avvio di gara decisamente povero di emozioni, con le due formazioni poco dinamiche in fase offensiva: l'imprecisione la fa da padrona, togliendo spazio allo spettacolo. I giallorossi provano a sfondare sulle fasce, ma i cross nell'area avversaria non risultano insidiosi. Al 5' tiro da fuori di La Porta con facile parata di Bifulco. Sull'altro fronte si registra unicamente una conclusione sbilenca di Cruciani. Ripresa. Al 14 l'episodio più importante: intervento scomposto di Agius su Laboragine, punito con il doppio giallo. A questo punto Castellucci corre ai ripari, togliendo La Porta ed inserendo il difensore Scopelliti. Gli ospiti, forti della superiorità numerica, si fanno più intraprendenti, sfiorando il gol, al 29' con Di Pasquale (parata facile di Di Masi). Al 43' Alizzi sbatte la testa e perde conoscenza. I sanitari hanno immediatamente soccorso il capitano giallorosso portandolo al vicino Ospedale Cutroni Zodda. Gli verrà riscontrato un lieve trauma cranico. Il pareggio permette al team del presidente Bonina di inanellare il quarto risultato utile consecutivo (2 vittorie e 2 pareggi) e di consolidarsi in undicesima posizione in graduatoria.

Igea Virtus-Pescina 0-0

Igea Virtus: Di Masi 6, Russo 6, Panarello 6, Agius 4.5, Alizzi 6, Giardina 6 (20' st Matinella 6), La Porta 5.5 (16' st Scopelliti 6), Di Toro 6.5, Ricciardo 6 (36' st Condello), Crimi 5, Bongiovanni 6. All. Castellucci 5.5

Pescina: Bifulco 6, Locatelli 6, Piva 6, De Angelis 5, Blanchard 5.5, Di Pasquale 6, Cruciani 6, Arcamone 5 (41' st Pietrobattista), Silvestri 5.5 (18' st Zarineh 4), Laboragine 5. All. Chiappini 5.5

Arbitro: Pagano Stefano (Torre Annunziata)
Ammoniti: Laboragine, Cruciani (Pe) e Alizzi (IV)
Espulsi: 14' st Agius (IV); 38' st De Angelis; 50' st Zarineh (Pe)
Spettatori: 700 circa
Angoli: 7-1
Recupero: 2pt; 5st.

Interviste:

Castellucci (All. Igea Virtus): "Buon punto che ci permette di continuare la striscia di risultati utili. Per domenica prossima sarò completamente senza difensori di ruolo nella partita di Monopoli. Perderò per squalifica Agius e Alizzi e per infortunio Palma. Non ci piangiamo addosso e andremo a giocarci la partita".

Chiappini (All. Pescina): "Oggi abbiamo perso due punti, non sono soddisfatto del risultato. Grande gara dei miei contro una buona Igea. Il nostro campionato è ottimo e spero di recuperare qualche infortunato. Puntiamo decisi ad arrivare nei primi due posti di classifica".

Exsottosopra
00mercoledì 10 dicembre 2008 11:05
''L'Igea continua a crescere''
Fonte: Corriere dello Sport
Data: 10 Dicembre 2008
Autore: Maurizio Licordari


Castellucci: ''Abbiamo controllato un avversario piu' forte ed in superiorita' numerica''. Il tecnico soddisfatto della prova di carattere della sua squadra contro il Pescina.

Ezio Ca­stellucci, l'allenatore dell'Igea Virtus, vede il pareggio inter­no con il Pescina come un bic­chiere mezzo pieno: quarto ri­sultato utile consecutivo, undi­ci punti nelle ultime sei partite (é media play- off), meno otto dalle posizioni che contano, un punto sulla zona del brivido. «Continua il trend positivo ­commenta il tecnico igeano - e vedo la squadra crescere sul piano del gioco e della perso­nalità. Abbiamo fermato una squadra fortissima, forse la più forte che abbiamo incontrato in queste ultime giornate, dimo­strando grande combattività, determinazione ed anche una buona capacità di stare in campo. Avremmo anche potuto vincere, ma in altre occasioni questa partita l'avremmo potu­ta perdere. Mi sta bene. Per vincere avremmo dovuto ri­schiare qualcosa in più, ma contro squadre di questo livel­lo non si può andare allo sbara­glio». Castellucci sottolinea an­che il fatto che l'Igea ha gioca­to in dieci per buona parte del­la ripresa, dal 14' (quando è stato espulso Agius) al 40' (quando il rosso per De Angelis ha bilanciato le forze in cam­po). «In quella fase cruciale della partita - sottolinea Castellucci - abbiamo tenuto bene, abbiamo controllato la partita senza concedere nulla ad un avversa­rio più forte di noi ed in supe­riorità numerica. Mi è sembra­to un dato importante che evi­denzia la maturità della squa­dra. Si dirà che abbiamo tirato poco in porta, ma non abbiamo consentito ai loro attaccanti di avvicinarsi alla nostra porta. E tenete conto che avevano di fronte il secondo miglior attac­co di questo campionato». Per l'Igea, che resta comunque in classifica fra coloro che stan sospesi, si pone, ora, in questa fase cruciale della stagione, l'occasione della svolta. Le prossime partite dovranno dir­ci se dovrà limitarsi a vivac­chiare nella zona del centro­classifica, soffrendo per evita­re i play-out, o se, invece, potrà coltivare sogni di gloria. E' un problema di continuità. La me­dia di queste ultime giornate, dopo il disastroso avvio di sta­gione, lascia intendere che guardare in alto è possibile. Ma già da domenica, a Monopoli potrebbero porsi problemi di organico. Agius, espulso non sarà in campo e potrebbe man­care anche capitan Alizzi, in­fortunatosi domenica. Per Ca­stellucci le sostituzioni non sa­ranno facili, anche perché l'or­ganico è già deficitario per le assenze di lungo corso di Cri­nò, D'Anna e Di Miceli, mentre Palma è ancora in fase di recu­pero, e Matinella e Scopelliti hanno appena recuperato (do­menica sono partiti dalla pan­china) e non è detto che siano al meglio della condizione. L'Igea dovrà combattere anche con questi problemi. «Alla squadra - commenta Castellucci - chiedo continuii­tà sul piano del gioco e sotto questo aspetto posso dirmi completamente soddisfatto di quello che ha fatto fino ad ora. Chiedo continuità anche sul piano dei risultati per dare un senso al nostro campionato. Le assenze sono sicuramente un problema, ma non lo mettiamo avanti come alibi. Sono sicuro che i sostituti saranno all'altez­za del compito, come è accadu­to fino ad oggi».
barcellonese doc
00mercoledì 17 dicembre 2008 09:22
''Igea, una sconfitta da non dimenticare''
Il tecnico Castellucci non fa drammi sulla batosta subita domenica ad opera del Monopoli ma mette in guardia la squadra.

«So­no stati più forti di noi». Sei parole, pronunciate a fine gara e ripetute ieri da Ezio Castellucci. Abbastanza per capire cosa è successo a Monopoli alla sua Igea Virtus. La batosta più pe­sante dell'anno (4-1) non spinge il tecnico a cercare alibi. «Semplicemente so­no stati più forti» dice sen­za difficoltà. «In certi casi ­aggiunge - è ingiusto cerca­re scuse per una sconfitta meritata e arrivata dopo una partita che gli avver­sari hanno giocato benissi­mo. Quando la mia squa­dra gioca bene e vince con merito mi aspetto che i miei avversari lo ricono­scano. Così stavolta ricono­sco che il Monopoli ha stra­vinto meritatamente». Onesto e come sempre cor­retto Ezio Castellucci ha parole di elogio anche per i suoi ragazzi. In una giorna­ta così difficile riconosce ai suoi una dote rara: «Abbia­mo perso male ma abbia­mo perso con grande digni­tà. Era una giornata diffici­lissima, il primo tempo è stato una grande sofferen­za. Siamo andati al riposo sul 4- 0 ma non siamo crol­lati, siamo rimasti in piedi. I ragazzi in campo, io in panchina. Con tanta ama­rezza ma anche con il pet­to in fuori. E' bello condivi­dere le vittorie ed è giusto condividere le sconfitte». Castellucci l'ha vissuta, questa sconfitta, come i giocatori in campo: « Solo chi è stato calciatore può capire cosa vuol dire vive­re un pomeriggio così. Per una volta non mi sono sen­tito l'allenatore dell'Igea, mi sono immedesimato nei miei ragazzi. Ho condiviso con loro questo giorno brut­to perché ho capito cosa stavano passando. E' stata una giornata dura, adesso però va messa in archivio» . Guai però a dimenticarla: «Non voglio assolutamente che accada questo. Voglio anzi che i ragazzi se la ri­cordino perché anche le sconfitte aiutano a cresce­re ed il nostro processo di maturazione è in corso». Difficile, se non impossibi­le spiegare i contenuti tec­nici di un match in cui og­gettivamente niente ha funzionato. Castellucci non si sofferma troppo su que­stioni che hanno valore re­lativo: «Quando prendi gol dopo 35 secondi con una rovesciata che finisce al­l'incrocio dei pali è difficile che i tuoi programmi e la tua tattica assumano signi­ficato. Di certo avevamo avuto una settimana diffi­cile, eravamo in emergen­za, avevamo dovuto adat­tare Matinella che era al rientro al ruolo di centrale difensivo. E poi venivamo da un fine settimana senza allenamenti per colpa del maltempo» . Insomma, a guardar bene le attenuanti c'erano tutte. Castellucci, semplicemente, non le vuo­le. Preferisce tenersi que­sta sconfitta e provare a ri­scattarla presto. L'Igea sta facendo comunque benissi­mo e non basta un passag­gio a vuoto per rovinare tre mesi di lavoro. «E poi la se­conda divisione è un cam­pionato strano. C'è equili­brio, esaltarsi dopo una vit­toria è sbagliato e allo stes­so modo lo è buttarsi giù dopo una sconfitta. Ripar­tiamo allora senza preoc­cuparci più del giusto». Do­menica c'è l'ultima gara dell'anno che è anche l'ulti­ma del girone di andata contro il Melfi, al 'D'Alcon­tres'. Castellucci spera che stavolta sia il tecnico av­versario a dire ' sono stati più forti di noi'.

di Mino Licordari (17 Dicembre 2008)
Tratto da: Corriere dello Sport
barcellonese doc
00giovedì 18 dicembre 2008 14:27
L'Igea Virtus vuole regalarsi un Natale da tre punti

La compagine giallorossa affronterà domenica l'ex squadra del tecnico Castellucci, nell'ennesimo scontro diretto di questa stagione. Dovrà essere l'occasione per l'immediato riscatto della compagine del presidente Bonina, che deve rimediare alla figuraccia patita a Monopoli. Non saranno a disposizione lo squalificato Ricciardo e gli infortunati: D'Anna, Crinò e Di Miceli.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Ora tocca al Melfi. Dimenticata (si spera) la scoppola di Monopoli, l'Igea Virtus affronterà domenica l'ex squadra del tecnico Castellucci, nell'ennesimo scontro diretto di questa stagione. Dovrà essere l'occasione per l'immediato riscatto della compagine del presidente Bonina, che deve rimediare alla figuraccia patita domenica scorsa contro l'undici di Geretto. Sarà anche l'ennesimo banco di prova per testare l'effettiva validità di un organico che non ha ancora del tutto espresso le proprie qualità, sia per demeriti propri che per sfortuna. Castellucci non avrà a disposizione tutta la rosa: Ricciardo è stato appiedato per due turni dal giudice sportivo, D'Anna, Crinò e Di Miceli sono aut causa infortuni. Davanti a Di Masi quindi, solita linea a 4 con Panarello sulla sinistra, Alizzi e Agius in mezzo e Palma sulla destra; a centrocampo ipotizzabile la presenza di Matinella (o Crimi), Di Toro, La Porta e Scopelliti, in attacco il duo Nabil-Bongiovanni, a chiudere dunque il consueto 4-4-2. Sarà un incontro tutt'altro che facile, anche perchè il Melfi è alla disperata ricerca di punti salvezza, con un ariete come De Angelis che cercherà di dare fastidio in tutti i modi alla difesa giallorossa. Ed è proprio la difesa il reparto che deve maggiormente riscattarsi dal disastro di domenica, cosi come il centrocampo. Inutile dire che per allontanarsi definitivamente dalla zona play aut è necessario un solo risultato, la vittoria: un pareggio o ancora peggio una sconfitta spedirebbero nuovamente nel tunnel la squadra di Ezio Castellucci.
Exsottosopra
00venerdì 19 dicembre 2008 10:32
Di Masi: ''Vai, Igea''. Il portiere: «Col Melfi per cancellare Monopoli».
Fonte: Corriere dello Sport
Data: 19 Dicembre 2008
Autore: Mino Licordari


La rab­bia non è ancora passata, l'Igea ha una gran voglia di rovesciarla sul campo, trasformar­la in furore agonistico per tornare a fare punti. Dimenticare Monopoli non significa cancellare quella pagina negativa. Significa ripartire da li, tenere a mente la partita più nera dell'anno. Significa ripartire da li, tenere a mente la partita più nera dell';anno per fare in modo che non suc­ceda più. L’Igea vuole ritrovare la vittoria e la fiducia in sé stessa che domenica scorsa ha perso dopo solo 40 secondi, quando ha su­bito il primo gol. Un vero incubo: «Quando una partita comincia in quel modo è tutto più difficile - racconta il portiere Di Masi ­- ma adesso dobbiamo pensare solo al prossi­mo impegno, al Melfi che viene al "D'Alcon­tres" e contro cui dobbiamo cercare di fare bottino pieno».
Inutile nascondere però che quella parti­ta fa ancora male, che guardando indietro qualche sensazione la lascia: «Se volete sa­perlo siamo incazzati neri. Per come è anda­ta, per come abbiamo perso, per aver preso quattro gol, noi che eravamo una delle dife­se meno battute del campionato. Eravamo in un grande momento, quella sconfitta ci ha dato un brutto colpo. Anche per questo abbiamo voglia di rispondere sul campo».
Di sicuro una sconfitta non cambia le va­lutazioni sull'Igea che ha comunque fatto una bellissima rimonta e non può essere giu­dicata solo per la partita di Monopoli. Con­tro il Melfi avrà l'occasione per riscattarsi, anche se l'avversario non va sottovalutato: «Assolutamente, bisogna giocare con la massima concentrazione. In questo campio­nato non ci sono squadre materasso. Do­vremmo mettercela tutta anche domenica».
LA SQUADRA - Castellucci potrà nuovamen­te contare su Alizzi e Agius che hanno scon­tato la squalifica. Torneranno in mezzo alla difesa. Ieri intanto la squadra ha modificato leggermente il suo programma di lavoro. Al "D'Alcontres" giocava in amichevole la na­zionale under 19, i giocatori dell'Igea non si sono allenati ed hanno assistito al match. Tutti insieme, come piace a Castellucci che vuole che la squadra faccia più possibile gruppo. Serve anche questo per dimentica­re una brutta giornata.

Exsottosopra
00venerdì 19 dicembre 2008 23:46
L'Igea Virtus piega il Camaro in amichevole
Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 19/12/2008
Autore: Alessandro Calleri


La squadra di Castellucci ha superato per 4-1 la compagine guidata da Gaetano Accetta. A segno tra i giallorossi La Porta, Nabil, Russo e Crimi. L'unica marcatura dei messinesi porta invece la firma di Gugliotta. I barcellonesi chiuderanno il 2008 in casa contro il Melfi. L'imperativo è quello di riscattare la pesante sconfitta di Monopoli.

L'Igea Virtus ha sostenuto ieri il consueto test infrasettimanale. Avversario dei barcellonesi, a Fondachelli Fantina, è stato il Camaro di Gaetano Accetta. L'amichevole, giocata su due tempi da 40 minuti ciascuno, si è conclusa sul risultato di 4-1 in favore degli uomini di Ezio Castellucci. A segno tra i giallorossi La Porta, Nabil, Russo e Crimi. L'unica marcatura del Camaro, invece, porta la firma di Gugliotta. Il tecnico igeano, in vista dell'ultima sfida del 2008 contro il Melfi, ospite domenica al D'Alcontres, recupererà sia Agius che Alizzi, al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica, ma dovrà rinunciare a Ricciardo fermato per due turni dal Giudice Sportivo. L'imperativo sarà quello di riscattare la pesante debacle di Monopoli per chiudere in bellezza l'anno. Negli ultimi cinque precedenti casalinghi contro la compagine lucana l'Igea Virtus ha conquistato tre successi a fronte di due sconfitte. Firmata da Casella su rigore, all'89', la vittoria del 22 marzo scorso, mentre nella stagione 2006-07 il 2-0 venne siglato dalla reti di Ricciardo e Frisenda. Nel 2004-05 finì invece 1-0. Il Melfi, viceversa, si è imposto per 3-0 nel 2005-06 e 1-0 nel 2003-04.

Questo il tabellino dell'amichevole:
IGEA VIRTUS - CAMARO 4-1
IGEA VIRTUS: Romano (20 s.t.' Di Masi, 36' s.t. Oteri), Russo (13' s.t. Calarco), Panarello (1' s.t. Bonsignore), Di Toro (1' s.t. Giardina), Agius, Alizzi, Scopelliti (13' s.t. Aliquò), Matinella (1' s.t. Crimi), Nabil (13' s.t. Marino), La Porta (13' s.t. Cocimano), Bongiovanni (1' s.t. Condello). Allenatore: Ezio Castellucci
CAMARO: Vittorio (20' s.t. Papale), Pulejo (17' s.t. Topa), Campo (17' s.t. Puzone), Cammaroto, Irrera, Di Salvo (1' s.t. Oro), Roccazzella (1' s.t. Pistone), Assenzio (17' s.t. Di Salvo), Nguini (17' s.t. Roccazzella), Mastroieni (1' s.t. Gugliotta), Topa (1' s.t. Schepis). Allenatore: Gaetano Accetta
Marcatori: 14' p.t. Russo (I); 29' p.t. La Porta (I); 34' p.t. Nabil (I); 9' s.t. Gugliotta (C); 31' s.t. Crimi (I).

barcellonese doc
00martedì 23 dicembre 2008 01:44
Igea Virtus, un pari amaro contro il Melfi

La squadra lucana, apparsa ordinata, ma tutt'altro che trascendentale, impone lo stop (1-1) alla formazione guidata da Castellucci nel match andato in scena al d'Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto. Per i giallorossi, usciti tra i fischi del pubblico, si tratta della quarta partita senza vittoria (tre pari e una sconfitta).

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

PRIMO TEMPO - Non bastano cuore e grinta ai padroni di casa per ottenere il successo e scacciare la crisi contro il modesto Melfi, seguito da una trentina di sostenitori. Nel primo tempo le due squadre si sono battute alla pari, con un tatticismo per certi versiaddirittura esagerato. Un'azione tutta di prima ha consentito alla squadra di Castellucci di passare in vantaggio: al 34' Russo lancia lungo e serve La Porta che, lasciato colpevolmente solo dagli avversari, lascia partire un fendente di destro che sorprende Merlano. La reazione ospite è praticamente nulla. I padroni di casa provano a pungere, ma il Melfi è squadra scorbutica, con un centrocampo estremamente dinamico.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa i giallorossi provano subito a sorprendere l'avversario, ma il Melfi controlla senza subire particolarmente. La partita sembra incanalarsi sui binari del successo per la formazione di Castellucci quando, al 27', su un calcio di punizione battuto dall'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, Di Masi sbaglia l'uscita e Mitra lo fulmina da pochi passi. A questo punto l'Igea Virtus si riversa in avanti nel disperato tentativo di raccogliere la vittoria. Ma per i padroni di casa, contro un avversario attento e abile su ogni palla, c'è poco da fare. Finisce tra la gioia dei pochi tifosi melfitani giunti al d'Alcontres ed i fischi dei supporters giallorossi che vedono la loro squadra sempre più in crisi.

Interviste:

Castellucci (All. Igea Virtus): "Peccato per la mancata vittoria che ci avrebbe permesso di portarci verso posizioni migliori di classifica. Se mi avessero detto di chiudere l'anno a 17 punti l'avrei sottoscritto alla vigilia del torneo. Non credo di credere rinforzi nel prossimo mercato perché andiamo bene così. Spero di recuperare tutti gli infortunati che ho ko per vari motivi".

Palumbo (All. Melfi): "Buona prestazione dei miei ragazzi e punto importante per il morale. Fuori casa dimostriamo di potercela giocare con tutte le squadre. Ora sicuramente chiederò rinforzi nel prossimo mercato. Ci servono un portiere e due centrocampisti di qualità".

Igea Virtus-Melfi 1-1

Igea Virtus (4-4-2): Di Masi 5.5, Russo 5, Panarello (18' pt Crimi 5.5), Agius 6, Alizzi 6, Matinella 5, Scopelliti 6, Di Toro (44' st Giardina), La Porta 7, Nabil 5 (28' st Condello), Bongiovanni 6.5. All. Castellucci 5

Melfi (4-4-2): Merlano 5.5, Fumai 6, Gambi 5.5, Bacchiocchi 5 (42' st Caciagli), Gabrieli 6, Rizzo 5, Bizzarri (11' st Maio 5.5), Mitra 6.5, De Angelis 6, Sciannamè 5, Pellicoro (1' st Petagine 5.5). All. Palumbo 6.

Arbitro: Romani Luca ( Modena)
Note: terreno in non perfette condizioni.
Ammoniti: Matinella, Agius (IV) e Fumai ( Me)
Spettatori: 550 circa con 30 tifosi ospiti
Recupero: 3' pt; 4' st



barcellonese doc
00lunedì 29 dicembre 2008 15:52
L'Igea Virtus vuole aprire il 2009 con il botto
Nel nuovo anno il team di Castellucci inseguirà una tranquilla salvezza, senza dover ricorrere alla lotteria dei play out. Da amministrare i due punti di margine sulla quintultima. Alla ripresa i giallorossi si troveranno di fronte la Val di Sangro, diretta concorrente nella corsa alla permanenza tra i professionisti.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Conclusa la settimana di ferie coincise con le festività natalizie, l'Igea Virus inizia domani un periodo intenso utile per preparare la gara di domenica 11 gennaio in programma contro la Val di Sangro. Il campionato infatti, dopo la lunga sosta, riprenderà con la prima giornata del girone di ritorno. Prima gara del 2009 che l'Igea Virtus, dopo gli ultimi quattro insuccessi consecutivi, cercherà di far sua.
La truppa di Ezio Castellucci ha concluso la prima parte del torneo di Seconda Divisione con il deludente pareggio interno contro il Melfi. Il pari conquistato da Alizzi e soci ha consentito alla compagine giallorosa di portare a +2 il vantaggio sulla zona play out. Quattordici le reti messe a segno dai giallorossi contro le 17 marcature subite. Cannonieri in maglia giallorosa sono Scopelliti e La Porta con quattro reti a testa. Infortuni e squalifiche hanno penalizzato la formazione di mister Castellucci che in più di una partita si è ritrovato addirittura privo di quattro, cinque elementi. La squadra può, anzi deve, tornare a marciare come fatto sino a poco tempo fa. Basta fare i calcoli con le sole partite pareggiate (8) o con quei successi mancati fuori casa a pochi minuti dal termine.
Castellucci si accinge a rilanciare i suoi, lavorando sul piano mentale oltre che tecnico, facendo capire al gruppo che ha i mezzi per battere qualsiasi avversario. Di sfortuna possono solo parlare Crinò, D'Anna e Di Miceli, che vittime di problemi di natura muscolare sono fermi ai box. Nel nuovo anno è necessario dare una decisa svolta a questo torneo fin qui tormentato ed incolore.

barcellonese doc
00mercoledì 7 gennaio 2009 15:01
Igea Virtus, tiene banco il calciomercato
In entrata l'attaccante Cveic e due difensori. Di Masi destinato a lasciare la casacca giallorossa. Ripresa a pieno regime la preparazione. Trascorse le festività natalizie la formazione guidata da Ezio Castellucci volge ora le sue attenzioni verso la difficile partita di domenica prossima contro la Val di Sangro.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

E' ripresa la preparazione dell'Igea Virtus agli ordini del tecnico Ezio Castellucci. Trascorse le festività natalizie la formazione giallorossa volge ora le sue attenzioni verso la difficile partita di domenica prossima contro la Val di Sangro. Agli ordini del preparatore atletico, il prof. Princiotta, Alizzi e compagni hanno svolto faticose sedute atletiche tese al ritrovamento della miglior forma fisica al fine di affrontare al meglio la seconda parte del campionato. Il giorno dell'Epifania è stato interamente dedicato ad affilare le armi in vista dei confronti futuri. Diciassette i punti conquistati dai giallorossi, frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte, che valgono il dodicesimo posto in classifica. Proprio l'ultima mancata affermazione casalinga contro il modesto Melfi è servita a dare una scossa all'intero ambiente che ora spera di ritrovare, al rientro dalle vacanze, una squadra combattiva e determinata, pronta a scalare la classifica, per ottenere la salvezza senza dover ricorrere alla lotteria dei play out. L'obiettivo nel girone di ritorno è quello di conquistare almeno 20 punti. Il 2008 si è comunque concluso nel migliore dei modi per la società del patron Bonina: dopo la tranquilla salvezza, conquistata nello scorso maggio, si è provveduto, in appena 48 ore, all'allestimento di una rosa che potesse disputare un campionato dignitoso in questa nuova stagione sportiva. Un obiettivo sin qui centrato. Quando mancano ancora diverse giornate alla conclusione della stagione regolare, per Alizzi e compagni l'obbligo è quello di dare continuità ai risultati, per poter finalmente riaccendere l'entusiasmo di una piazza che ormai da troppi anni vive nell'anonimato. Per quanto concerne il mercato non vi sono sostanziali novità. Possibile partente il portiere Di Masi, richiesto da parecchie società di serie superiori. Intanto il bosniaco Milan Cveic, attualmente in prova, continua ad allenarsi sotto lo sguardo attento di mister Castellucci. Nei prossimi giorni verrà presa la decisione se ingaggiare o meno l'attaccante.


barcellonese doc
00domenica 11 gennaio 2009 11:37
Igea, Castellucci ha l'infermeria piena
Di Miceli, Crino', Palma e D'Anna ancora indisponibili.
­Emergenza infortuni da una parte, voglia di riscatto dall'altra: l'Igea Virtus ri­prende da dove aveva la­sciato. Domani contro la Val di Sangro gioca la pri­ma partita del nuovo anno, la sosta non ha cambiato la situazione rispetto all'ulti­ma gara del 2008.


Castellucci ha gli uomini contati, Di Miceli, Crinò, Palma e D'Anna restano in infermeria e per rivederli in campo ci vorrà ancora un po' di pazienza. Tutti e quattro sono in fase di re­cupero, stanno gradual­mente reinserendosi in gruppo ma la partita è un'altra cosa e ovviamente non avrebbe senso rischiar­li dopo tante settimane di stop. Out c'è anche Ricciar­do che deve scontare un al­tro turno di squalifica, frut­to dell'espulsione beccata nella sciagurata partita di Monopoli. Morale: contro la Val di Sangro giocherà, in linea di massima, la stessa Igea che ha pareggiato con il Melfi nell'ultima gara del girone di andata. Castelluc­ci attende rinforzi, soprat­tutto in difesa, per il mo­mento si arrangia con quel­lo che ha e spera che i suoi ragazzi dimostrino di esse­re già tornati in pieno cli­ma campionato. Nei giorni scorsi ha avuto in prova al­cuni elementi che potreb­bero tornare utili più avan­ti, anche se per il momento la società non ha tesserato nessuno. Con il gruppo si è allenato un attaccante croa­to, Cveic, che però non ha convinto. Il presidente Bo­nina ed il diesse Barone hanno deciso di lasciarlo andar via, mentre resta in stand by la situazione per il messinese Giuseppe Quin­toni, 24 anni ed una buona esperienza in C maturata tra Gela e Vibonese. Quin­toni non ha esattamente le caratteristiche del giocato­re che serve all'Igea ma è un elemento valido e la so­cietà non si è ancora sbilan­ciata sulle sue intenzioni. Per il momento resta in gruppo, più avanti si vedrà. Di sicuro Castellucci lo tie­ne sotto osservazione per capire se può tornare utile alla causa. Quintoni è un centrocampista, l'Igea in realtà cerca un giocatore più difensivo e questo po­trebbe pesare alla fine. Si vedrà.
Intanto la squadra pensa alla sfida con la Val di San­gro. Sarà un'occasione im­portante per alcuni ele­menti che devono dimo­strare di meritare la fidu­cia del tecnico e sarà so­prattutto un test significa­tivo per gli attaccanti. L'assenza di Ricciardo aprirà ancora le porte della squadra titolare al maroc­chino Nabil che sembra de­stinato a far coppia con La Porta. Dietro di loro po­trebbero agire due esterni alti, magari Scopelliti e Bongiovanni, con la pre­miata coppia Matinella- Di Toro in mezzo. Il sacrifica­to sarebbe in questo caso il giovani Crimi che potrebbe trovar posto a gara in corso. Già definita invece la linea difensiva. Russo agirà an­cora a destra, con Agius e Alizzi centrali e con Pana­rello sulla sinistra.


di Mino Licordari (11 Gennaio 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport
barcellonese doc
00domenica 11 gennaio 2009 18:41
L'Igea Virtus non sa piu' vincere
I giallorossi bloccati sul pari a reti bianche al "D'Alcontres" dal Val di Sangro perdono l'occasione di aumentare il vantaggio sulla zona playout. Momenti di panico in tribuna per un tifoso colto da crisi epilettica. Tempestivo l'intervento del dottore Calabrò che ha prontamente operato un massaggio cardiaco allo sfortunato sostenitore. Subito trasportato al "Cutroni Zodda", è stato dichiarato fuori pericolo.


Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Partita spigolosa, brutta e noiosa quella vista allo stadio "D'Alcontres" tra Igea Virtus e Val di Sangro. Inevitabile lo zero a zero conclusivo che non cambia il volto della classifica. Nella squadra giallorossa, fuori Di Miceli, Crinò, D'Anna, Panarello per infortunio e Ricciardo per squalifica. Per assistere alla prima vera azione degna di nota si deve attendere il 31' quando Russo su punizione brucia le mani al portiere ospite che si salva con difficoltà. Al 39' gran bel tiro in diagonale di La Porta con parata in angolo di Amentonis. La riprese inizia senza particolari emozioni. Al 23' l'unico brivido lo crea Grillo che, su punizione, chiama al miracoloso intervento Di Masi. Al 35' momenti di panico in tribuna per un tifoso colto da crisi epilettica. Tempestivo l'intervento del dottore Calabrò che ha prontamente operato un massaggio cardiaco allo sfortunato sostenitore. Subito trasportato al "Cutroni Zodda" l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo. Al triplice fischio dell'ottimo arbitro Guida l'Igea Virtus è uscita tra i fischi del pubblico. I tifosi si sono sentiti traditi dalla scialba prestazione della squadra. La lotta per la salvezza è però un'aspra battaglia che la squadra deve tentare di vincere, cosi come è stato fatto la scorsa stagione.

Interviste:

Castellucci (All. Igea Virtus): "Le riprese di campionato sono sempre difficili e per noi non è stata una partita facile. Abbiamo sicuramente dato il massimo. Peccato per queste due partite casalinghe che hanno fruttato solo due punti, ci sarà tanto da soffrire. La squadra è stata poco brillante ma abbiamo dato il massimo di quello che potevamo dare. Da quando abbiamo perso gli elementi cardini la mia squadra è totalmente cambiata e inventare giocatori in ruoli non propri è certamente deleterio. Io mi sento responsabile per tutto quello che concerne la parte tecnica ma per il resto qualcuno dovrebbe capire che tutti insieme dovremmo dare qualcosa in più per difendere questo giocattolo".

Petrelli (All. Val di Sangro): "Un punto importante che fa morale. La mia squadra ha giocato una partita attenta e giudiziosa. Dobbiamo dare qualcosa in più per cercare di tirarci fuori dalla zona play out".

Igea Virtus-Val di Sangro 0-0

Igea Virtus (4-4-2): Di Masi 6, Russo 6.5, Scopelliti 6, Agius 6.5, Alizzi 6, Matinella 5.5, Crimi 5 (22' st Giardina 6 sv), Di Toro 5 (32' stCondello sv), La Porta 5.5, Nabil 4.5 (10' st Cocimano sv), Bongiovanni 6. All. Castellucci 5

Val di Sangro (4-5-1): Ameltonis 6.5, Del Grosso 6, Mangoni 6, Ruggero 5.5, Sensi 5.5, Paolacci 6, Perfetti 5.5, Carafa 5.5, Campli 6, Grillo 6, Napolano 5 (16' st Mainelli sv). All. Petrelli 6.

Arbitro: Guida Marco (Torre Annunziata)
Note: giornata piovosa con terreno in pessime condizioni.
Ammoniti: Carafa, Ruggero (V.d.S), Russo e Scopelliti (I.V)
Spettatori: 450 circa
Angoli: 5-5
Recupero: 1pt; 3st.




barcellonese doc
00mercoledì 14 gennaio 2009 14:57
Igea Virtus, serve una svolta

Con la Val di Sangro sprecata una chance per allungare sulla zona play out. Dopo la contestazione dei tifosi, Castellucci spera nei rientri di Palma e Ricciardo.


La cosa più difficile sarà digerire i fischi del pubblico. Fischi forse anche inge­nerosi nei confronti di una squa­dra che aveva sicuramente dato tutto quel che poteva dare. Fischi arrivati da quella poca gente rima­sta attorno all'Igea Virtus. Il pa­reggio con la Val di Sangro ha la­sciato grande amarezza non solo e non tanto perché si è persa una grande occasione per allungare sulla zona play-out. A far male è stata soprattutto la contestazione finale del pubblico che non ha gradito la prestazione dell'Igea. Una contestazione timi­da ma decisa contro una squadra apparsa leggermente appannata, sicuramente meno brillante del so­lito, ma capace comunque di co­struire un buon numero di palle gol. Nel primo tempo l'Igea ha pra­ticamente giocato da sola, nella ri­presa ha un po' rallentato ma se si esclude un tentativo su punizione di Grillo, la Val di Sangro mai si è resa pericolosa. Insomma, forse l'Igea non era in gran giornata, forse si poteva fare qualcosa in più per tentare di vincere visto anche il livello dell'avversaria.
TROPPE ASSENZE - Ma nel comples­so il giudizio della partita dell'Igea non può essere negativo. È negati­vo il fatto che non siano arrivati i tre punti, così come il fatto che si attendano ancora i rientri di alcu­ni infortunati. Domenica prossima ad Andria ci sarà probabilmente spazio per Palma che si è rivisto anche se solo in panchina, e forse anche per Di Miceli che è sulla strada del completo recupero. Re­steranno però ancora fuori Crinò, Panarello e D'Anna. Tra le buone notizie va inserito anche il ritorno di Ricciardo che ha scontato i due turni di squalifica ed è pronto a ri­prendere il suo posto. Insomma si passerà ad un numero di indispo­nibili quantomeno ragionevole, do­po aver fatto i conti con un'emer­genza assoluta.
GLI OBIETTIVI - Una situazione pra­ticamente insostenibile, al di là del fatto che Castellucci non ne parli per non cercare attenuanti. La re­altà è che questa squadra, che non è sicuramente all'altezza delle mi­gliori, può aspirare ad un buon piazzamento a patto che tutti siano disponibili. Senza voler togliere meriti a chi va in campo adesso, bisogna ammettere anche che l'emergenza ha sensibilmente ri­dotto il potenziale dell'Igea, co­stretta ad arrangiarsi con quel che ha in un campionato ancora aper­tissimo. Basta qualche risultato positivo per giocare l'ultima parte della stagione senza doversi più preoccupare di evitare i play-out. Basta poco per tirarsi fuori dai guai e magari ricominciare a guar­dare in alto.

Tratto da Corriere dello Sport
di Mino Licordari (14 Gennaio 2009)
barcellonese doc
00lunedì 19 gennaio 2009 10:37
L'Igea Virtus pareggia ad Andria in un clima surreale
I giallorossi bloccano sullo 0-0 la compagine pugliese in una gara disputata senza pubblico per la squalifica del "Degli Ulivi". Tra i padroni di casa ha debuttato, entrando nella ripresa, il neo acquisto Di Cosmo. Con questo risultato la squadra di Castellucci allunga la propria striscia senza vittorie (cinque pari ed una sconfitta).

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

L'Igea Virtus pareggia al "Degli Ulivi" di Andria in un clima surreale, in virtù della mancanza di tifosi per la squalifica del campo. Castellucci schiera dall'inizio Crimi e Condello sulle fasce e ripropone in attacco Ricciardo in tandem con La Porta. L'ex Di Cosmo parte dalla panchina. Al 16' colpo di testa di Ceppitelli con parata facile di Di Masi. Al 22'Â’bel tiro cross di Romito con parata dell'estremo igeano. Al 35' gol annullato al team di Di Leo. Disattenzione difensiva giallorossa e Romito prende palla e segna, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano dello stesso Romito. Al 43' bella iniziativa di Crimi che semina tre avversari e calcia a rete ma Spintoni si esibisce in una parata miracolosa. Finisce il primo tempo con il risultato ad occhiali. Nella ripresa, al 2'Â’cross di Romito per Mastrolilli che però non aggancia e l'azione sfuma. Al 18' debutta tra le file andriesi l'ex Di Cosmo. Al 22' gran tiro di Crimi con palla che lambisce il palo alla destra di Spintoni. Al 33' lo scatenato Crimi costringe Spintoni alla seconda parata determinante dell'incontro. Al 38' colpo di testa di Ceppitelli con palla sul fondo. Ultima occasione di una partita che non cambia la classifica di entrambe le squadre e fa aumentare a sei (5 pari e 1 sconfitta) la striscia senza successi degli uomini di Ezio Castellucci.

Interviste:

Di Masi (portiere Igea Virtus): "Peccato perchè potevamo vincere su un campo molto insidioso. Abbiamo fatto veramente una gran bella partita e avuto occasioni importanti. Dobbiamo continuare così".

Di Leo (allenatore Andria): "Non è facile giocare in uno stadio senza tifosi e con un manto erboso in non perfette condizioni. Sono contento per i nuovi innesti che hanno giocato una buona partita. Dobbiamo cercare di vincere più partite possibile per arrivare in zona play off".







barcellonese doc
00giovedì 22 gennaio 2009 09:43
Castellucci: ''Con l'Isola Liri non si puo' piu' sbagliare''
Dopo il pari di Andria, il tecnico dell'Igea Virtus attende con impazienza la sfida di domenica contro un avversario da tenere in massima considerazione. Sarà assente lo squalificato Agius. Palma pronto a sostituirlo. Tante le voci di mercato che riguardano la squadra giallorossa, ma ad oggi nessun acquisto.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Ezio Castellucci non si nasconde e fa sentire ai suoi ragazzi l'importanza di una gara che l'Igea Virtus vuole assolutamente vincere. Dopo il pari di Andria, il tecnico giallorosso attende con impazienza la sfida di domenica contro l'Isola Liri, un avversario da tenere in massima considerazione. "Vincere domenica ci permetterebbe di allungare a quattro la striscia di risultati positivi. Ho sempre detto che l'Igea Virtus dovrà sempre dimostrare di avere fame di vittorie" ha dichiarato Castellucci. "Quella di Ferrazzoli è una squadra che gioca insieme da tempo e l'organico è stato rafforzato con l'acquisto di gente come Luciani e Bombara. Si tratta di una squadra molto competitiva per il nostro campionato, quindi è importante vincere. Rispetto per la squadra ospite, ma grande fiducia nei suoi uomini. Penso di trovare domenica una squadra brillante e che ha recuperato quasi tutti gli infortunati". Non vi sarà un titolare importante nella retroguardia giallorossa: lo squalificato Agius. Così potrebbe arrivare il turno di Palma, uno dei giocatori più bersagliati dagli infortuni. Tante le voci di mercato che riguardano la squadra barcellonese ma ad oggi nessun acquisto. "Non credo che la partita di domenica potrà influire sulle scelte di mercato. La società - spiega il tecnico - sa bene quali sono le esigenze della squadra. Siamo carenti in difesa. Chi verrà dovrà essere valido e allenato. Quintoni e Sgrò non facevano a caso nostro e abbiamo deciso di non tesserarli". Per quanto riguarda l'undici base, Castellucci punta sulle soluzioni logiche. Ai box Di Miceli, Crinò e Russo.

Probabile formazione (4-4-2): Di Masi; Scopelliti, Palma, Alizzi, Panarello; Di Toro, Matinella, Bongiovanni, Condello; Ricciardo, La Porta.

barcellonese doc
00lunedì 26 gennaio 2009 01:23
I barcellonesi vicini alla zona calda. Bonina annuncia l'ingaggio di Criniti
Ancora un successo mancato dai barcellonesi, che adesso vantano appena un punto di margine sulla zona play-out. Si tratta dell'undicesimo pareggio stagionale, soltanto i tre successi. A fine gara il presidente ha comunicato di aver definito l'accordo con l'esterno sinistro ex Catanzaro.

Tratto da www.Messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

L'Igea Virtus continua a soffrire di pareggite acuta. Dopo quelli con Melfi, Val di Sangro e Andria arriva un altro 1-1 contro l'Isola Liri, nell'ennesima gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno a quella vittoria che manca ormai dal 23 Dicembre (2-0 contro la Vigor Lamezia). Non nasconde il proprio rammarico il difensore igeano Scopelliti: "Veramente incredibile pareggiare una partita del genere, che dovevamo chiudere prima. Dovremo lottare fino alla fine per salvarci. Nel calcio chi sbaglia paga. Dobbiamo vincere qualche gara in più, troppo poche le tre ottenute fino ad oggi". Unica consolazione per i barcellonesi l'annuncio a fine gara del presidente Immacolato Bonina che ha formalizzato l'acquisto dell'esterno sinistro Luis Cristian Criniti. Argentino, nato a Rosario nel 1986, vanta tre esperienze in Italia, sempre in serie C2, con le maglie del Rende, della Viterbese e del Catanzaro. Quattro le reti messe a segno, tra il 2005 ed il 2007 con il Rende. 17 le presenze con il Catanzaro, dal gennaio 2008 ad oggi. L'auspicio dei supporters barcellonesi è che il suo arrivo possa limitare le difficoltà mostrate dalla squadra in fase di finalizzazione.
La cronaca del match. Castellucci sceglie Palma per sostituire lo squalificato Agius e si affida a Condello sull'out sinistro di centrocampo. Tra gli ospiti il tecnico Zecchini schiera sin da subito i nuovi acquisti Bombara e Luciani. Nel primo tempo la partita vive sulle giocate dei singoli. Al 1' tiro dai 35 metri di Mollo con pallone a lato della porta giallorossa. Al 14' gran punizione di La Porta con superlativa parata di Fiorini che toglie il pallone dal sette. Al 17' stupenda azione sulla destra di Ricciardo che salta un avversario e crossa al centro per l'accorrente Condello che fulmina Fiorini di piatto destro. Al 47' La Porta s'invola tutto solo davanti a Fioroni calciando incredibilmente sul fondo e fallendo il possibile 2-0. Nella ripresa al 22' Bongiovanni si invola tutto solo davanti al portiere ospite, ma spedisce sul fondo. Al 31' il pari ospite. Cross dalla sinistra di Brunetti, Pignalosa stoppa di petto e tira di destro trovando la deviazione di Palma che spiazza Di Masi: 1-1. È l'ultima emozione della gara, con l'Igea Virtus che esce dal stadio D'Alcontres sotto un coro unanime di fischi. La zona retrocessione è sempre più vicina.

Igea Virtus - Isola Liri 1-1
Igea Virtus (4-4-2): Di Masi sv, Scopelliti 6, Panarello 6, Palma 5.5, Alizzi 6, Matinella 5.5, Crimi 5.5, Di Toro 5.5 (35st Alizzi M.), Ricciardo 6.5 Condello 6.5 (26st Giardina sv), La Porta 4.5 (16st Bongiovanni 6). All. Castellucci 5.
Isola Liri (4-4-2): Fiorini 7, Brunetti 6, Bombara 6, Mollo 6, Cagnale 5.5, Matrisciano 5, D'Alessandro 5.5, Giacalone 6, Pignalosa 6, La Cava 6 (41st D'Imporzano), Luciani (1st Cirelli, 33st Dolcemascolo). All. Zecchini 6.
Arbitro: Soricano Vincenzo (Barletta).
Note: giornata piovosa e terreno in pessime condizioni; spettatori: 300 circa con 12 tifosi ospiti; angoli: 3-2 per l'Igea.
Ammoniti: Ricciardo, Palma (I.V.); Bombara, Giacalone, D'Alessandro e Pignalosa (I.L.)
Espulso: 65' Matrisciano (I.L.).

barcellonese doc
00sabato 31 gennaio 2009 15:27
Igea Virtus, Criniti: ''Sara' una sfida combattuta. Posso giocare in piu' ruoli''

Corsa e assist sono garantiti, per i gol si sta attrezzando. Chri­stian Luis Criniti promette il massimo impe­gno all'Igea Virtus. «Ma non sono un bomber - avverte - anche se mi auguro di segnare presto. Al massimo posso aiutare a farli, i gol». L'Igea ci spera, l'attacco è il suo tallo­ne d'Achille e una mano al reparto avanzato è ciò che chiede all'ultimo arrivato. Criniti è pronto all'esame, si scalda e spera di trovar subito posto in squadra. Domenica contro il Gela potrebbe anche giocare dall'inizio, ma ogni decisione spetta a Castellucci e il tecni­co sembra ancora indeciso sul da farsi. Vuo­le probabilmente scegliere il ruolo più adat­to a questo argentino che è ancora giovanis­simo ma ha già fatto tanta esperienza in se­rie C. Viene dal Catanzaro, dove ultimamen­te non ha trovato grande spazio, ma ha gio­cato anche a Rende e Vibo Valentia. E' arrivato all'Igea nel mercato di riparazione con qualche mese di ritardo rispetto a quan­do avrebbe dovuto: «C'era stato un contatto già in estate, ma non se n'era fatto niente. Ultimamente si era fatto vivo l'Isola Liri ma quando è arrivata la nuova proposta dell'Igea ho subito accetta­to. Perché? Perché l'Igea è più forte dell'Iso­la Liri. E ci salveremo». Non ha peli sulla lingua Criniti. Questa dell'Igea Virtus po­trebbe essere per lui una grande occasione e vuole giocarsela al massimo. Per questo spera di trovar subito posto in squadra: «E' normale voler giocare ma ovviamente non dipende da me. Il mister mi ha provato in di­versi ruoli, non so se mi darà spazio. Il mio compito sarà farmi trovare pronto» . Dalla sua ha la grande duttilità tattica. Mancino naturale, può giocare praticamente in ogni ruolo sulle corsie esterne. «Ho giocato sia a destra che a sinistra, sia in un 4-4-2 che in un 4-3-3. Ho fatto l'esterno di centrocampo e all'occorrenza anche la seconda punta. De­ciderà Castellucci come è meglio utilizzar­mi». Lo deciderà presumibilmente tra oggi e domani, quando avrà più chiara la situazio­ne dei suoi giocatori. Criniti aspetta e spera. Il derby con il Gela non è una partita come le altre: «Sarà una battaglia, ovviamente dal punto di vista sportivo. Mi aspetto un match combattuto. Il Gela ha una gran bella squa­dra, ricordo la partita che ha pareggiato col Catanzaro. Mi ha fatto un'ottima impressio­ne». L'Igea proverà a fermare i cugini nel­l'unico derby siciliano di seconda divisione facendo leva sulle sue armi migliori. Difesa granitica e ripartenze veloci. Da questo pun­to di vista Criniti potrebbe essere l'uomo giusto anche se non l'unico uomo pericoloso della squadra di Castellucci. Che da sempre crede nella forza del gruppo: «Da questo punto di vista l'impatto con lo spogliatoio è stato ottimo - racconta Criniti - ho trovato un gruppo solido e unito che mi ha subito accolto bene. Spero di ricambiare dando il mio contributo sul campo, a cominciare da domenica...».


di Mino Licordari (31 Gennaio 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport
barcellonese doc
00sabato 31 gennaio 2009 15:28
Al Gela l'Igea porta bene
All'andata dopo la vittoria sui cugini, l'undici di Cosco avvio' la rimonta sul Cosenza.

Derby all'orizzon­te. L'unico siciliano di Se­conda Divisione, peraltro, sulla strada della riscossa gelese. Metabolizzata con non poca amarezza la pri­ma sconfitta stagionale, adesso la squadra di Vin­cenzo Cosco vuole rimet­tersi a marciare a ritmi sostenuti.
A frapporsi a questa grande voglia di riparten­za del team biancazzurro ci sarà l'Igea Virtus di Ezio Castellucci. Reduce dal deludente pareggio ca­salingo con l'Isola Liri, la compagine messinese è sempre alla ricerca del colpo di coda che gli per­metta di staccare con de­cisione la pericolosa zona play-out. Dal canto suo il Gela, se davvero vuole an­cora provare ad agguanta­re la capolista Cosenza, non ha altra scelta se non quella di cominciare a macinare vittorie su vitto­rie. Il match contro l'unica corregionale, in questo senso, apre piacevoli ri­cordi alla squadra del pre­sidente Tuccio. Che pro­prio dalla vittoria in ester­na nel derby del D'Alcon­tres, nel girone di andata, avviò una strepitosa ri­monta sulla lepre silana. Sei vittorie consecutive, a partire dal successo con­tro l'Igea Virtus, che spin­sero il Gela a recuperare i sei punti di svantaggio che i biancazzurri accusavano dopo appena tre giornate di campionato. L'aggancio alla vetta si materializzò dopo il vittorioso scontro­diretto disputatosi al 'Vin­cenzo Presti', ma resta il fatto che la rincorsa venne avviata con il derby di Si­cilia. Corsi e ricorsi stori­ci, se valgono a qualcosa, potrebbero dunque dare una mano al Gela. Che conta di riannodare il filo di una striscia positiva ri­partendo dai cugini bar­cellonesi. Due le assenze certe di cui Cosco dovrà tener conto. Lo squalifica­to Marinucci Palermo e l'infortunato Nigro.
Potrebbe esserci, inve­ce, il bomber brasiliano Franciel il cui reintegro in prima squadra ( era stato posto fuori rosa la setti­mana scorsa dal presiden­te Tuccio) dovrebbe esse­re questione di ore. Dopo la rottura dei rapporti tra il patron del Gela ed i pro­curatori del calciatore su­damericano, per la tratta­tiva del rinnovo del suo contratto, pare che ci sia stato un sensibile riavvici­namento delle parti e, in­fatti, da un paio di giorni Franciel è tornato ad alle­narsi con i suoi compagni di squadra.
«Siamo stati costante­mente concentrati sul mercato per trovare un va­lido attaccante - ha detto il direttore sportivo del Gela, Giuseppe De Filip­pis - ma non c'è dubbio che se troviamo un accor­do sul reintegro di Rodrigo Franciel, questo potrebbe davvero essere il nostro miglior acquisto inverna­le » . La squadra, intanto, anche questa settimana ha dovuto fare i conti con la mancanza di un campo di allenamento. E con il ter­reno di gioco del 'Vincen­zo Presti' reso off- limit dalle abbondanti piogge di questi giorni, alla comiti­va gelese non è rimasto al­tro da fare se non il solito peregrinare per strutture private o campi di centri limitrofi. Oggi, ad esem­pio, il Gela si recherà a Santa Croce Camerina do­ve la formazione di Cosco affronterà in amichevole la locale compagine che milita ( essendone anche la capolista) il campionato di Promozione.
Sarà l'occasione per pro­vare le soluzioni tattiche da proporre domenica nel derby casalingo contro l'Igea Virtus. In preallar­me, per vestire una ma­glia da titolare, c'è il nuo­vo arrivato Schiavon (pre­levato ad inizio gennaio dalla Giacomense) che avrà il compito di andare a sostituire lo squalificato Marinucci Palermo nel ruolo di play- maker di centrocampo.


Corriere dello Sport
Autore: Mino Licordari
barcellonese doc
00mercoledì 11 febbraio 2009 11:08
Per l'Igea Virtus c'e' l'insidia Catanzaro
I calabresi, di scena domenica al D'Alcontres, mirano a mantenere l'imbattibilità stagionale (unico club tra tutti i campionati professionistici). Il tecnico barcellonese Castellucci dovrà fare a meno di Bongiovanni squalificato, Nabil e Crinò infortunati. In forte dubbio le presenze di Alizzi (problemi alla schiena) e Condello (problemi alla coscia destra).

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Ci sarà un clima sicuramente caldo domenica allo stadio d'Alcontres per il derby tra Igea Virtus e Catanzaro. Il match riveste una importanza notevole per entrambe le formazioni. Il team di Castellucci è deciso a migliorare la propria posizione in classifica, mentre i calabresi mirano a mantenere l'imbattibilità stagionale (unico club tra tutti i campionati professionistici). Sul fango del "Vincenzo Presti", l'Igea Virtus ha ritrovato se stessa. Una gara attenta e giudiziosa che induce a pensare positivo per il prosieguo del torneo. Contro il Gela finalmente si è vista una squadra concentrata e cattiva quanto basta per reggere ai ritmi e al passo della squadra di casa. Partita importante per i giallorossi a caccia di punti salvezza e desiderosa di centrare un successo per allungare la serie di cinque risultati utili consecutivi (1 vittoria e 4 pari). La compagine di Provenza è però avversario temibile, tra i favoriti nella lotta per la promozione. Un incontro attesissimo in città che in caso di esito positivo consentirebbe all'Igea Virtus di agguantare posizioni migliori di classifica. La squadra del presidente Bonina ammirata a Gela è in grado di ottenere ciò che vuole. Ma dovrà avere quella personalità e quel carattere mostrati contro la squadra di Cosco. E' interessante constatare come lo spirito di gruppo abbia prevalso su tutto. Il crescendo di rendimento è stato evidente. Domenica prossima Castellucci non potrà contare su tutta la rosa. Mancheranno infatti Bongiovanni squalificato, Nabil e Crinò infortunati. In forte dubbio le presenze di Alizzi (problemi alla schiena) e Condello (problemi alla coscia destra), le loro condizioni verranno valutate sino a poche ore prima dell'incontro. Il probabile schieramento prevede Di Masi tra i pali, la linea difensiva a quattro composta da Panarello e Scopelliti sulle fasce e Palma (Alizzi) e Agius centrali. Qualche dubbio a centrocampo, dove potrebbe esserci l'esordio di Criniti a sinistra e la conferma di Crimi sul versante destro. In posizione avanzata il duo La Porta-Ricciardo.


Exsottosopra
00mercoledì 11 febbraio 2009 11:56
''L'Igea puo' puntare ai play off''

Il tecnico della squadra di Barcellona non si nasconde e confessa un progetto ambizioso per la fine del campionato. Castellucci: ''La classifica corta tiene tutti in gioco. La salvezza e' il primo obiettivo ma possiamo ancora stupire''.


La salvezza, il futuro, i play-off e i suoi giovani gioielli. Ar­gomenti caldi in casa Igea Virtus. Ma anche i nuovi terreni di gioco e l'erba sin­tetica che provata sabato nell'amichevole col Messi­na. Ezio Castellucci parla a ruota libera e fotografa la realtà della sua squadra, ammettendo che «forse la sosta all'Igea non serviva» e che «comunque prima o dopo bisogna fermarsi» e confessando che «la salvez­za è l'obiettivo finale ma questa squadra può ancora stupire». Il tecnico dell'Igea non si nasconde.
«Non ha senso parlare di quota salvezza, di punti da conquistare per mettersi al sicuro. Noi scendiamo in campo per vincere tutte le settimane e puntiamo a scalare ogni settimana po­sizioni. Il piacere di vincere aumenta quando avanzi in classifica». Insomma, la lo­gica che spinge i calciatori a giocare sempre meglio e a dare sempre di più non è certo il pensiero di raggiun­gere al più presto la salvez­za.

«Il bello del calcio è questo. Vinci e ci prendi gu­sto. E noi, contemporanea­mente, stiamo prendendo fiducia, consapevolezza delle nostre qualità, co­scienza della nostra forza. È questo il nostro obiettivo. Fare sempre meglio».
Ecco perché Castellucci non si scompone più di tan­to quando qualcuno parla addirittura di play-off. «La classifica corta tiene tutti in gioco. Però guai a perde­re il contatto con la realtà. La nostra realtà si chiama lavoro. Col lavoro, giorno dopo giorno, possiamo prenderci grandi soddisfa­zioni». Qualche soddisfa­zione l'Igea se l'è già presa. Su tutte la netta vittoria di Gela e la continua crescita dei giovani gioielli. Da que­sto punto di vista Castelluc­ci e la società la pensano al­lo stesso modo: qualche ri­schio si può anche correre se si permette ad un ragaz­zo di crescere.
Negli anni l'Igea ha lan­ciato tanti talenti ( da Ca­serta e Millesi a Montella e Di Cosmo). I nomi nuovi so­no quelli di Crimi e Condel­lo, due trequartisti con ca­ratteristiche differenti ed un futuro assicurato. Ca­stellucci nei mesi scorsi aveva elogiato Crimi, ades­so si sofferma su Condello: «Un talento che ho avuto la pazienza di aspettare - dice con un pizzico di orgoglio. ­ È un giocatore geniale che sta prendendo coscienza delle sue capacità». L'alle­natore dell'Igea lo ha rein­ventato esterno sinistro di centrocampo, come Crimi, che gioca sull'altra corsia.
«Ma hanno caratteristiche differenti. Crimi è più inter­ditore, Condello all'occor­renza può fare la punta. Di sicuro sono due ottimi gio­catori». Di sicuro proprio l'esplosione di Condello po­trebbe rinviare l'esordio del nuovo acquisto Criniti che contro la sua ex squa­dra, il Catanzaro ("una co­razzata, ci aspetta un match durissimo" dice Castelluc­ci), rischia di restare anco­ra in panchina: «Ma è un ot­timo elemento e si è già integrato nel gruppo. Non so se giocherà domenica, di si­curo avrà presto la sua oc­casione » . Per adesso si è dovuto accontentare di gio­care l'amichevole col Mes­sina (vinta 4-1).
Le due squadre si sono affrontate sull'erba sinteti­ca di Mili Marina. «Un test utile in un bellissimo im­pianto anche se io sono sempre convinto che il futu­ro del calcio resti l'erba na­turale. Tutta un'altra cosa, anche se oggettivamente è difficile giocare su un terre­no ridotto male come quel­lo del 'D'Alcontres"».




di Mino Licordari (11 Febbraio 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport


Exsottosopra
00domenica 15 febbraio 2009 17:23
Impresa dell'Igea Virtus: Catanzaro k.o. al D'Alcontres
Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 15/02/2009
Autore: Alessandro Calleri


I giallorossi si impongono per 1-0, infliggendo ai calabresi la prima sconfitta stagionale dopo 21 risultati utili consecutivi. Decide il match un gol di La Porta messo a segno ad inizio ripresa. Entrambe le squadre hanno chiuso in dieci uomini: espulsi Di Maio e Matinella. Negli altri incontri pari della capolista Cosenza contro l'Isola Liri. La Vigor Lamezia cede in casa al Melfi e resta fanalino di coda.

Risultati 22. giornata Serie C2, girone C

Cassino-Gela 0-0
Cosenza-Isola Liri 0-0
Igea Virtus-Catanzaro 1-0
Manfredonia-Barletta 0-1
Monopoli-Aversa Normanna 1-1
Pescina-Andria 1-0
Scafatese-Val di Sangro 4-2
Vibonese-Noicattaro 0-0
Vigor Lamezia-Melfi 0-1

Classifica

Cosenza 50
Catanzaro 41
Gela 40
Pescina 37
Andria 32
Monopoli 29
Cassino 29
Scafatese 28
Noicattaro 27
Barletta 27
Vibonese 26
Igea Virtus 26
Melfi 24
Isola Liri 21
Aversa Normanna 21
Manfredonia 19
Val di Sangro 19
Vigor Lamezia 17

Prossimo turno (22 febbraio 2009)

Andria-Vibonese
Aversa Normanna-Pescina
Barletta-Monopoli
Cassino-Igea Virtus
Catanzaro-Vigor Lamezia
Gela-Scafatese
Melfi-Manfredonia
Noicattaro-Isola Liri
Val di Sangro-Cosenza

barcellonese doc
00lunedì 16 febbraio 2009 00:24
L'Igea Virtus infligge al Catanzaro la prima sconfitta stagionale
I giallorossi si impongono per 1-0. Per i calabresi è il primo k.o. del torneo dopo 21 risultati utili consecutivi. Decide il match un gol di La Porta messo a segno ad inizio ripresa. Finale concitato: espulsi Di Maio, Matinella e Caputo.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

Una Igea Virtus cinica e determinata sconfigge l'imbattuto Catanzaro e allunga a sei la striscia di risultati utili consecutivi (2 successi e 4 pari). Dopo l'exploit di Gela i giallorossi ritrovano un grande Agius e uno straordinario La Porta. Sono loro due a trascinare la squadra verso la vittoria finale. Partita condizionata dalle pessime condizioni atmosferiche e dal terreno pesante. Igea Virtus priva di Bongiovanni (squalificato), Nabil, Crinò e Alizzi (infortunati). Russo rileva Alizzi al centro della difesa, mentre Condello prende il posto dello squalificato Bongiovanni sull'out sinistro di centrocampo. La partita evidenzia subito la forza del team di Castellucci che sembra patire meno dei catanzaresi le pessime condizioni del terreno e prende subito in mano le redini del gioco. Cronaca: Al 3' tiro su punizione di La Porta con palla che sfiora il palo alla destra del portiere ospite. Al 39' gran bella giocata di Ricciardo che supera in slalom due avversari e di sinistro manda la palla a lambire il palo alla destra di Mancinelli. Il primo tempo si conclude sullo 0-0. Ripresa. Non passa nemmeno un minuto e La Porta va in rete: Di Toro inventa un lancio perfetto per l'attaccante giallorosso che tutto solo davanti a Mancinelli fa passare il pallone tra le gambe dell'estremo difensore ospite per l'1-0. E' il gol numero sette per La Porta. Al 53' cross di Caputo per Falomi che non aggancia e l'azione sfuma. Al 66' tiro dai 30 metri di Caputo con parata in tuffo di Di Masi. Al 76' tiro cross di Pippa con Di Masi che si rifugia in angolo. Negli ultimi minuti il Catanzaro tenta un forcing finale , ma sono i padroni di casa nei minuti di recupero ada andare vicini alla seconda marcatura con Di Miceli prima e Crimi dopo. L'Igea Virtus conquista meritatamente la vittoria, giocando una buona partita e dimostrando una bella personalità. Giallorossi adesso a cinque punti dai play out e a sei dai play off.

IGEA VIRTUS-CATANZARO 1-0

Igea Virtus (4-4-2): Di Masi 6.5, Scopelliti 6.5, Panarello 6, Agius 7, Russo 6.5, Crimi 6, Matinella 6.5, Di Toro 7, Ricciardo 6.5 (92' Palma), Condello 6 (65' Criniti), La Porta 7.5 (85' Di Miceli). All : Castellucci 7

Catanzaro (4-4-2): Mancinelli 5.5, Gimmelli 6,Arimenise 5.5 (44' Benincasa 6), Di Meglio 5.5, Di Maio 5, Zaminga 5.5, Bruno 5.5 (75' Cardascio), Berardi 6 (75' Frisenda), Falomi 5, Caputo 5, Pippa 6. All: Provenza 5

Arbitro : Di Francesco Simone di Teramo
Marcatore: 46' La Porta
Note: giornata piovosa e terreno in pessime condizioni
Spettatori: 600 circa con 150 tifosi ospiti
Ammoniti: Crimi, Panarello, Criniti, Di Miceli (IV), Zaminga, DI Meglio (CZ)
Espulsi: 73' Matinella (IV), 73' Di Maio, 88' Caputo.
Recupero: 1' pt; 6' st.


Interviste

Castellucci (All. Igea Virtus): "Gran bella vittoria contro una squadra che era l'unica imbattuta tra tutti i campionati europei. Ottima gara dei nostri ragazzi e successo meritato. Ora la classifica ci sorride un pò e dobbiamo continuare così. A Cassino sarà dura perchè avremo delle defezioni importanti per squalifica".

Provenza (All. Catanzaro): "Non meritavamo di perdere. Il risultato di parità era quello più giusto. Noi facciamo la corsa solo su noi stessi".





Exsottosopra
00sabato 11 aprile 2009 14:16
''Bonina? Va via un pezzo di storia dell'Igea''

Panarello: ''Abbiamo appreso dai giornali questa notizia che indubbiamente non puo' lasciarci indifferenti''


Era un addio annunciato ma non ha certo lasciato indifferente la squadra e lo staff tec­nico. L'annuncio del presidente Bo­nina del preliminare di vendita del­l'Igea Virtus al gruppo Criniti ha sca­tenato una serie di reazioni. Il senti­mento prevalente è l'amarezza per la fine di un'era che ha regalato grandi soddisfazioni alla città di Barcello­na. Adesso ci si chiede che cosa ac­cadrà. Con che prospettive arrive­ranno i nuovi proprietari, che futuro, insomma, attende l'Igea. Se lo chie­de la gente in strada e se lo chiedo­no inevitabilmente anche i tesserati, anche se ufficialmente nessuno si sbilancia più di tanto. «Al momento non sappiamo niente - dice il tecnico Ezio Castellucci - E' chiaro però che anche noi leggiamo i giornali e sentiamo le notizie che circolano. Aspettiamo però una co­municazione ufficiale della società per rilasciare dichiarazioni». Qual­cosa in più Castellucci in realtà la di­ce: «Qualsiasi cosa che riguarda la società in questo momento non deve riguardarci. Siamo professionisti ed abbiamo un obiettivo ben preciso. Dobbiamo salvarci. Senza pensare a ciò che accade fuori dal campo». Il concetto ritorna anche nelle dichiarazioni della squadra. I giocatori non si sbilanciano più di tanto, attendono comunicazioni dal presidente e si limitano per il momento a continuare gli allenamenti come se niente fosse. Per tutti parla Nino Panarello, uno dei veterani di questa Igea. «Abbiamo appreso dai giornali di questa notizia che indubbiamente non può lasciarci indifferenti. Da calciatore dico che bisogna far finta di niente e preoccuparsi solo di continuare a lavorare sul campo come peraltro abbiamo sempre fatto. E' chiaro però che questa decisione di Bonina ci colpisce e nello stesso tempo ci dispiace. E' un pezzo im­portante della storia dell'Igea, il suo addio è indubbiamente un fatto che non può lasciarci indifferenti». Reazioni analoghe in città, dove il nome dei fratelli Criniti circolava già da diverse settimane. Il loro interesse per l'Igea era abbastanza evidente, la loro disponibilità ad investire sul­la squadra senza portarla via da Bar­cellona (come avevano invece pro­spettato a Bonina altri imprenditori che si erano avvicinati) gli ha per­messo di catturare già qualche sim­patia. Il tempo e soprattutto il cam­po diranno se sono simpatie merita­te. Per adesso l'Igea e la città di Bar­cellona si limitano a prendere atto della decisione di Bonina che indub­biamente lascia un grande vuoto. Va via però felice di aver raggiunto im­portanti traguardi con questa squa­dra e con un solo piccolo rimpianto: «Avrei voluto lottare per obiettivi ancor più ambiziosi, ma mi è man­cato il supporto della città, degli al­tri operatori economici. Vado via con tanta amarezza perché l'Igea è sempre stata una parte di me, ma anche con la soddisfazione di lascia­re una società con un bilancio invi­diabile. A questa realtà resterò sem­pre legato».

di Mino Licordari (11 Aprile 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport

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