L'Andria rovina la festa dell'Igea Virtus
Dopo il buon pari conquistato sul campo della Val di Sangro barcellonesi sconfitti di fronte al pubblico amico. Decisivo uno svarione difensivo, che consente a Cavaliere di andare in rete. Grande rammarico per un palo ed una traversa colpiti da La Porta.
Tratto da
www.messinasportiva.it
Autore Carmelo Amato
Umidità e caldo asfissiante sono stati gli ingredienti base che hanno contraddistinto la partita dello stadio D'Alcontres tra l'Igea Virtus e l'Andria. Sconfitta interna, per 0-1, della squadra di Castellucci che così vanifica la mezza impresa di domenica scorsa contro la Val di Sangro. I giallorossi non hanno comunque nulla o quasi da rimproverarsi, in quanto hanno giocato quasi al limite delle loro potenzialità. La partita ha evidenziato pregi e difetti delle due squadre. L'Igea deve trovare la giusta amalgama tra vecchi e nuovi, aumentare la qualità in mezzo al campo ed essere più incisiva sotto porta se ha nei suoi obiettivi la conquista dei play off. L'Andria invece ha la necessità di puntellare attacco e centrocampo se non vuole correre il rischio di ritrovarsi invischiata nella lotta per non retrocedere.
La cronaca: Al 6' tiro di sinistro da fuori di Ricciardo con palla alta sulla traversa. Al 19' il goal. Cross di Menichini, malinteso Alizzi-Di Masi che si ostacolano e consentono a Cavaliere di insaccare a porta vuota. Al 34' Sy taglia in due la difesa igeana e serve in verticale Cavaliere che tutto solo davanti a Di Masi spara incredibilmente alto. Al 43' un errore di Agius permette a Menichini di involarsi. Saltato l'estremo difensore Di Masi, il calciatore ospite a porta vuota tira fuori. Nella ripresa al 21' punizione magistrale di destro di La Porta con pallone che colpisce il palo alla destra di Amadio; sulla ribattuta Crinò di testa fallisce il pareggio. Al 32' azione personale dello stesso La Porta che semina due avversari e da fuori lascia partire un destro che colpisce la traversa e si spegne sul fondo. Finisce 0-1 per un'Andria che non ha destato particolare impressione ma si è mostrata cinica. L'Igea Virtus è piaciuta nella ripresa, ma deve avere maggiore fiducia nei propri mezzi ed essere più convinta delle proprie possibilità.
Le interviste ai protagonisti:
La Porta (Attaccante Igea Virtus): "Peccato perché era una partita alla nostra portata. Sono stato sfortunato in occasione del palo e della successiva traversa. Il pallone non voleva entrare. Speriamo di rifarci domenica contro l'Isola Liri".
Di Leo (Allenatore Andria): "Abbiamo giocato bene nel primo tempo ma nella ripresa abbiamo subito la pressione dell'undici giallorosso. Siamo contenti per la vittoria. Il nostro obiettivo primario resta la salvezza senza dovere ricorrere alla lotteria dei play aut, speriamo di riuscirci".
Igea Virtus 0 Andria 1
Igea Virtus: Di Masi 5, Scopelliti 6.5, Panarello 5.5, Agius 6, Alizzi 5.5, Matinella 5, Di Toro 4 (18st Giardina 6), Di Miceli 6 (26st Cocimano), Ricciardo 6, Bongiovanni 6 (3st Crinò 5.5), La Porta 7. Panchina: Oteri, Russo, Palma, D'Anna. All. Castellucci 5.5.
Andria: Amadio 6, Goisis 6, Di Simone 6, Cazzarò 6, Sgarra 5.5, Sportillo 6.5, Sy 6, De Santis 6, Menichini 5 (1st Romito 5.5) Cavaliere 6.5 (33st Lo sito), Iennaco 5 (20st Doumbia). Panchina: Spitoni, Falzone, Rescio, Falcone. All. Di Leo 6.
Arbitro: Ferraioli Marco (Nocera Inferiore)
Marcatori: 19pt Cavaliere
Ammoniti: Di Simone, Romito, De Santis, Amadio (Andria).
Spettatori 1.000 (incasso non comunicato)
Recupero: 2 pt; 4 st
Note: osservato prima della partita un minuto di silenzio per la scomparsa dell'ex dirigente dell'Igea Virtus Lorenzo Campo.
[Modificato da barcellonese doc 08/09/2008 12:52]