COMUNICATO UFFICIALE N°86
Per i giallorossi si tratta della seconda vittoria esterna della stagione
Porta bene la Toscana all’Igea Barcellona. Dopo la vittoria ottenuta a Siena, i giallorossi conquistano la seconda vittoria esterna della stagione violando il parquet della Smart House Mabo Firenze. Una vittoria fortemente voluta da Li Vecchi e compagni che hanno esordito bene nel nuovo anno solare e portato a casa due punti importantissimi che, di fatto, proiettano il team della città del Longano a ridosso della zona play off. Una partenza un po’ contratta per i barcellonesi con i padroni di casa che volano addirittura sul +10. Ma il cuore giallorosso batte ancora una volta forte e, sospinta dall’incitamento dei numerosissimi tifosi presenti, sempre encomiabili, l’igea Barcellona riesce a riprendere in mano le redini dell’incontro e centrare l’obiettivo. Spiccano i 20 punti realizzati da Gizzi e gli 11 a testa realizzati da Evangelisti, Li Vecchi e Gamal ai quali si sono aggiunti i 4 ciascuno messi a segno da Gullo, Sereni e Capitanelli ed i 2 di Mariani. Insomma, é stata la vittoria del collettivo, di un gruppo che, anche a Firenze, ha dimostrato tutta la sua compattezza. “Il nostro collettivo è stato la nostra arma in più”- ha affermato coach Pippo Sidoti- “Mike è stato bravo, ma è stata tutta la squadra a metterci il cuore e portare a casa il risultato. Abbiamo iniziato con il piede giusto il 2009 e ora è già tempo di pensare alla partita di Sant’Antimo. Abbiamo un’altra settimana per fare in modo che Evangelisti possa perfezionare il suo inserimento in questa squadra. Possiamo crescere ancora”. Felice per i due punti conquistati anche Mike Gizzi: “E’ stata dura. Grande merito a Firenze che ci ha messo in difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa due punti importantissimi per noi. Siamo stati tutti bravi, specialmente Houssam (Gamal, mvp della partita, ndr) che non era partito bene, ma che poi è stato importante per arrivare alla vittoria. Adesso guardiamo avanti perché dobbiamo continuare a vincere”.
Benedetto Orti Tullo
Ufficio Stampa Igea Barcellona