[B][DIM]12pt[=DIM][COLORE]#FD01C2[=COLORE]I NOSTRI AVVERSARI C1 - H[/COLORE][/DIM][/B]

FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: D.B.
(mercoledì 3 ottobre 2007)


NON CI SONO state sorprese nella prima gara del torneo di serie C1. Pronostici e fattore campo rispettati senza eccezioni, con un primo derby calabrese per decidere il quale sono serviti addirittura due supplementari. Cosenza esce meglio di tutte le altre calabresi dall'esordio: mette sotto il Caltanissetta e dimentica subito le amarezze della scorsa stagione, culminata con la retrocessione. Per Rosarno il giudizio è rimandato dopo l'arrivo in extremis di una guida tecnica che deve ancora indirizzare un gruppo comunque valido e che, come sempre, punterà forte sulle gare interne.
Il derby del "Pentimele" alla fine premia la squadra che ha sbagliato di meno, cioè l'Audax. Crotone ha interpretato l'esordio con la volontà della matricola. Dall'altra parte si sono fatti sentire negli automatismi i sei decimi di squadra nuova rispetto all'ultima positiva stagione. Reggio chiuderà con un migliorabile 23/77 dal campo che ha arricchito i rimbalzisti (62 a 58 il conto) ma impoverito lo spettacolo. I pitagorici (che contano di rimettere in sesto Pajer, uscito malconcio da uno scontro sotto canestro) hanno dato fondo alla loro zona dispari e i padroni di casa hanno risposto senza ritmo alla scelta difensiva avversaria. Insomma, due squadre ancora bisognose di alcune settimane di incubazione per dare il meglio di sé.
L'Mc Cosenza bagna con una vittoria il ritorno a casa sfruttando la buona vena e la fisicità dei suoi lunghi: 50 dei 71 punti totali contro la matricola Caltanissetta sono arrivati da Milito, Pate e Simioli. I numeri della sfida: 9i assist del play di casa Del Prete, mentre Milito ha "servito" 20 punti e ben 15 rimbalzi. Alesse è piaciuto più in difesa, specie su Paride Giusti, che in attacco.
Coach Marzullo dovrà stringere i tempi di reazione del suo Rosarno, reduce da un passivo troppo brutto per essere vero. Pochini però i sei uomini andati a punti e che dovranno presto avere il sostegno della pur giovane panchina. L'Amatori ha superato il problema playmaker (Rossmann per un problema di tesseramento giocherà solo domenica prossima), utilizzando Carnazza in regia dopo i tre falli di Adorno che deve trovare maggiore continuità. Sotto il 50% da due gli arancioni (20/44), meglio da tre con il 33% nonostante l'1/6 di Maggio, che ha inciso meno di Cantelli (15+11 rimbalzi). Buoni i segnali da Arrigo e conferme per Cioffi che chiude con 25 di valutazione.

A Barcellona, coach Valerio Napoli si aspetta qualcosa in più da un team così profondo e competitivo come il Progetto Basket. I numeri rendono meno rassicurante quel +23 con cui è stata chiusa la pratica contro Porto Empedocle, incapace di raggiungere la quota minima di 40 punti. Troppi gli errori al tiro per i barcellonesi che, nonostante gli avversari, hanno mandato solo tre uomini in doppia cifra. Le percentuali sporche alla conclusione hanno fatto lievitare le cifre a rimbalzo d'attacco per i lunghi. Fucek ha chiuso con 13 punti e 10 rimbalzi (di cui 7 offensivi); come lui Contaldo, con 15+10. Deficitario, sempre considerando il potenziale, il computo palle perse e recuperate (19 contro 8) che segna l'intensità difensiva e l'attenzione nell'esecuzione degli schemi. Solo 21/66 il dato dal campo, un brutto 35% da due.(d.b.)



P.S. In questo articolo ci sono inesattezze sui tabellini di Fucek e Contaldo, in quanto sono stati assegnati ad entrambi, 2 punti in più rispetto ai dati ufficiali...