dalla gazzetta del sud del 22 settembre 2008
Igea Barcellona straripante: +34 sul Potenza
Gizzi e Gamal trascinano i messinesi. Nell'altra gara Bernalda ha strappato all'Alcaro il terzo posto
Igea Barcellona94 Levoni Potenza60
Igea Barcellona: Gullo 8, Mariani 9, Gizzi 28, Milone, Rizzitello 3, Coviello 8, Li Vecchi 8, Gamal 21, Sereni 5, Capitanelli 4. Coach Sidoti. Potenza: Palombita 15, Ferrara 10, Chiarastella 6, Ruggieri 15, Grasso 3, Vetrone 4, Rato, Metz, Femminini 4, Santamaria 3.
Arbitri: Fontanella e Scrima di Catanzaro.
Note: parziali 19-21; 41-32; 69-42.
CATANZARO. Non è stata una bella partita quella che ha visto affrontarsi ieri sera al "PalaPulerà" l'Igea Barcellona e la Levoni Potenza. I tanti spettatori che hanno assiepato l'impianto catanzarese probabilmente si sarebbero aspettati una gara più equilibrata e più intensa degna di una finale, invece l'incontro a cui hanno assistito, che di fatto ha chiuso la due-giorni catanzarese, ha finito col regalare emozioni soltanto per i primi due quarti. Soltanto durante questi due periodi i due coach hanno potuto trarre importanti indicazioni che, dunque, saranno importanti in vista dell'esordio in campionato fissato per il prossimo 5 ottobre. In particolare i messinesi saranno attesi dall'appuntamento casalingo contro il Sant'Antimo, mentre i lucani dalla difficile trasferta di Ferentino.
Tornando alla gara, occorre evidenziare come la formazione potentina sia scesa in campo convinta di poter recitare fin dall'avvio la sua parte, peraltro caratterizzata dal ritorno a tempo pieno in squadra di elementi cardine per l'economia del proprio gioco (come Giancarlo Palombita, Matteo Metz, Albano Maximo Chiarastella e Christian Femminini). A testimonianza di ciò, il fatto che i lucani riuscivano a dire la loro nel primo parziale, riuscendo "addirittura" a chiuderlo in vantaggio di due lunghezze. Successivamente, la migliore precisione al tiro dei siciliani-con Gamal e Gizzi in forma campionato, ed una difesa a tratti granitica, rappresentavano gli "ingredienti" giusti per girare l'inerzia della partita che, dall'12' in avanti, vedeva una sola squadra in campo, con ottime trame di gioco e pronta a far sognare i propri tifosi.
Una vittoria schiacciante come quella di ieri sera, così come è evidenziato dal pesante gap finale, non deve illludere ma certamente deve far riflettere sul fatto che coach Sidoti sta lavorando veramente bene con questo ottimo gruppo. « Il mio obiettivo primario – ha affermato lo stesso coach Sidoti – è quello di lavorare per cercare sempre una migliore amalgama del gruppo; poi le scelte giuste sarà importante farle al momento giusto».
E se le "scelte" giuste di cui parla l'allenatore igeano sono quelle viste nel quadrangolare catanzarese, allora i tifosi possono davvero dormire sonni tranquilli.
Dall'altra parte l'unico ad avere voglia di parlare è il diesse Cerverizzo: «Il quadrangolare è stato sicuramente molto importante per noi; tra le cose liete che intendo evidenziare c'è stato il rientro di Massimo Ruggeri, un giocatore molto importante che ci consentirà di avere una valida alternativa di gioco».
Il diesse si è poi soffermato sulla lunga pausa relativa alla mancanza di test amichevoli per un lungo tempo: «Eravamo convinti di far bene; a parte gli ultimi due quarti della finale credo tuttavia di poter affermare di aver confermato le attese».