COMMENTI E VARIE

Tratto da Barcellonacity.it
Inserito il: 15/10/2007
Decisiva un'incornata di Berardi



L'Igea vanifica la vittoria di Monopoli cedendo in casa al Catanzaro, che espugna il d'Alcontres e lascia i giallorossi a quota 8 in classifica alla vigilia della visita di domenica prossima alla capolista Benevento. Davanti a più di mille spettatori (esauriti tutti i biglietti di tribuna e curva) la compagine del Longano ha deluso le aspettative, mancando in fase di costruzione di gioco e lasciandosi irretire da un avversario sornione e ben disposto in campo. Il Catanzaro ricco di nomi altisonanti, in panchina siedevano elementi del calibro di Cavola, Ciano, Coppola, Ancione, Marchano e Frisenda che renderebbero l'Igea da secondo posto, ha dominato la prima frazione gestendo la partita a suo piacimento. La rete di Berardi in chiusura di tempo ha messo una "pietra tombale" sul match, infatti l'Igea non ha avuto la forza per riequilibrare le sorti dell'incontro, in una ripresa che ha visto i padroni di casa incapaci di creare situazioni pericolose dalle parti di Mancinelli. La sfida si è accesa solo nel finale, quando Panarello è stato fermato dalla bandierina alzata da un assistente per un fuorigioco molto dubbio, che ha fatto imbestialire il presidente Bonina (espulso). L'unica vera occasione è arrivata al 95°, quando Di Cosmo ha anticipato Casella mancando di testa la rete dell'1-1, troppo poco per una squadra che avrebbe dovuto confermare i progressi delle ultime gare. Di Toro e compagni invece hanno fatto un passo indietro, confermando una sterilità offensiva disarmante (peggior attacco del girone) e una mancanza di idee in mezzo al campo alquanto preoccupante. Certo Castellucci con il materiale umano a disposizione non può fare miracoli, ma l'undici vittorioso a Monopoli meritava di essere confermato. L'aver riproposto Ruiz al posto di D'Anna è stata una mossa scellerata, il mister forse ha voluto premiarlo per aver lasciato in dieci i compagni contro il Pescina? La verità è un'altra, i quattro giocatori del Messina devono sempre giocare (per casta o per accordi ben precisi) e così l'allenatore, dopo aver "sacrificato" Fazio, Panarello e Casella alla causa biancoscudata, si è privato anche del pimpante D'Anna. Tutto normale nel calcio di oggi, dove anche una società che in 60 anni aveva sempre mantenuto la sua identità finisce con il diventare una succursale della sua rivale storica, ma un allenatore che accetta di fare la formazione solo per sette undicesimi, che allenatore è? L'ultimo pensiero va speso per la "teatrata" di Bonina che al triplice fischio ha cercato di colpire un guardalinee rischiando di provocare un'invasione di campo. Meno male che i tifosi igeani sono di un'altra categoria e ormai hanno capito tutto, proprio tutto.

[Commenti (3)]

15/10/2007 - CANTAGALLI
al presidente non erano andati giu' un paio di segnalazioni, soprattutto un passi fischiato a panarello e una doppia di alizzi sanzionata a fil di sirena salvo immediato dietro-front dinanzi al segnalinee che mostrava di tener ben salda in mano la bandierina gialla, ingenerandogli la convinzione di aver di fronte un accanito supporter del maccabi tel aviv . .


15/10/2007 - mimmo1976
Bonina, prima di parlare di "grandi progetti", dovrebbe fare un esame di coscienza e rendersi conto di quanto si renda ridicolo con certe buffonate. Premesso che già è alquanto "singolare" che un presidente stazioni a bordo campo (sfido nel calcio professionistico a trovarne un altro, oggi...), ma è inammissibile che un presidente entri sul terreno di gioco minacciando l'arbitro e bestemmiando, e soprattutto che, una volta espulso, a fine gara sia ancora nel recinto di gioco e tenti addirittura di usare le mani... Ma si sa, al supermercato si vendono pere, mele, pane, pesce... non certo stile ed educazione.


15/10/2007 - Francesco
Che tristezza....fa male vedere l'Igea così in basso, incapace di fare due risultati positivi consecutivi. Con il catanzaro dovevamo fare risultato,vincere ed invece....Forza!! Aldilà di tutto bisogna sempre lottare ed onorare la maglia(e noi tifosi lo facciamo da sempre!)

Considerazioni personali:
Cantagalli nn mischiare favi chi ciciri, nn alludere al basket nei tuoi commenti alquanto piccanti e maliziosi oltrechè faziosi come questo specie di sito di cui riporto gli articoli solo a titolo informativo, x parcondicio e x dovere di cronaca;a Mimmo dico che in altre città della Sicilia uno come a Bonina ce lo invidiano e se lo sognano aldilà di tutto forse dimentichi che ci sono città molto + blasonate e prestigiose della nostra che marciscono in campionati dillettantistici e giocano in campi e categorie sulla polvere,grossi centri come Mazara del vallo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa ecc..ecc... dove sono??? che campinati fanno???, a livello regionale dietro Palermo e Catania in A e Messina in B ci siamo noi con 8 campionati di fila tra i professionisti, barcellonesi nn dimentichiamo ricordiamo e facciamo mente locale su ogni cosa.
Pensavo questo del presidente prima che si insediasse a capo del Basket Barcellona e lo sostengo ancora ora con forza perchè quando un concittadino investe nello sport della propria città ce solo da ammirarlo qualsiasi sia lo sport in questione, x questo aldilà di tutto personalmente nn finirò/emo mai di ringraziarti x l'entusiasmo che hai ricreato nella città del longano e dei canestri.


GRANDE IMMACOLATO COME TE NON CE NESSUNO, RINNEGO CAPIZZI COME ZAMPA HA RINNEGATO LA PROPRIA MOGLIE IN OCCASIONE DEI 4 GOAL RIFILATI DA MONTELLA IN UN DERBY CAPITOLINO DI QUALCHE ANNO FA!!!