Dopo undici anni, al capolinea la gestione Bonina
Secondo il presidente non ci sarebbero più le condizioni per continuare a fare calcio a Barcellona Pozzo di Gotto. Con lui la promozione tra i professionisti ed otto stagioni consecutive in C2. Nel 2001/02 i giallorossi sfiorarono anche il salto in C1, persa nella finale play-off contro il Foggia.
Tratto da Messinasportiva.it
Autore Carmelo Amato
Undici anni di Igea Virtus svaniscono in quasi un'ora di conferenza stampa. Il Presidente Immacolato Bonina ha annunciato l'addio "definitivo ed irrevocabile" al mondo del calcio. All'origine della dolorosa decisione, non del tutto inattesa, la mancanza di motivazioni che non consente più la prosecuzione di un progetto che negli anni ha dato comunque soddisfazioni.
Il primo nodo da sciogliere è rappresentato dall'imminente scadenza del prossimo 30 giugno per l'iscrizione al prossimo campionato di serie C2, che comunque il massimo dirigente giallorosso intende garantire.
Per Bonina il calcio è un capitolo chiuso: il presidente non ha intenzione di intraprendere ulteriori azioni interlocutorie in attesa di risposte che ha aspettato per tanto tempo e che - a suo dire - non sono mai arrivate. In sostanza, se non dovessero intervenire novità concrete, l'Igea Virtus rischierebbe un lento ma inesorabile declino verso le categorie inferiori.
Tre settimane per evitare il peggio e salvare un patrimonio chiamato serie C2. Dopo l'uscita di scena di Bonina, adesso il futuro della squadra giallorossa è appeso ad un filo. Barcellona Pozzo di Gotto deve mobilitarsi per evitare di fare scomparire il calcio nella città del Longano. Occorrono fatti concreti per scongiurare il peggio e rilanciare, con un gruppo imprenditoriale pronto a subentrare a Bonina, un pallone che rischia davvero di "sgonfiarsi".
Non importa, a questo punto, se il prossimo sarà un campionato al risparmio o se la squadra faticherà a mantenere la categoria. Adesso conta altro, soprattutto vincere una partita che non dura, per fortuna, novanta minuti ma tre settimane prima del gong della Figc.
Gli undici anni di Bonina alla guida della società giallorossa.
Tra alti e bassi, trionfi ed insuccessi (pochi). Il primo anno dell'Igea Virtus targata Bonina (stagione 1997/98) è da 6,5 (4° posto in CND). Il successivo merita un 8 (con il 2° posto) ed il terzo è da 10 (con la promozione tra i professionisti). La C2 arriva grazie al duo Auteri-Riganò, artefici del miracolo. Nella quarta serie, in otto stagioni, si contano un secondo posto (2001/02, con la finale play-off persa contro il Foggia), tre sesti posti (2000/01; 2002/03; 2003/04) ed alcune salvezze miracolose, senza dovere mai ricorrere alla lotteria dei play-out. In questi anni molti anche i nomi che hanno fatto la storia dell'Igea: su tutti Christian Riganò (attaccante), Francesco Millesi (centrocampista), Fabio Caserta (centrocampista), Diaw Doudou (difensore), Julian Di Cosmo (attaccante) e Giuseppe Di Masi (portiere).
Ecco nel dettaglio i risultati conseguiti in undici anni di presidenza Bonina:
Anno - Allenatore - Campionato - Posizione
1997/98 - De Salvo - CND - 4°
1998/99 - Auteri - CND - 2°
1999/00 - Auteri - CND - 1°
2000/01 - Auteri - C2 - 6°
2001/02 - Castellucci - C2 - 2° (finale play off)
2002/03 - Foti - C2 - 6°
2003/04 - Bollini / Di Somma - C2 - 6°
2004/05 - Barone - C2 - 13°
2005/06 - Cassia / Ammirata - C2 - 10°
2006/07 - Ammirata / Bianchetti / Ammirata - C2 - 11°
2007-08 - Castellucci - C2 - 10°