ASSIGECO, LA VOLATA SALVEZZA È A QUATTRO
Ormai è una corsa a quattro. Con la matematica retrocessione della Mazzeo San Severo, sancita dalla pesante sconfitta veronese (85-64, con ben 18 punti dell'ex rossoblu Federico Bellina trai padroni di casa) resta un poker di squadre racchiuse in soli due punti a giocarsi la salvezza nelle ultime t re caldissime gare del campionato di LegaDue. Forlì, Reggio Emilia e Verona hanno infatti prontamente risposto al gran successo dell'Assigeco a Rimini, mantenendo così invariata la situazione rispetto al turno precedente. Al momento la condannata alla retrocessione sarebbe Forlì, penultima in classifica con 18 punti.
I romagnoli, che hanno cambiato completamente volto e volti rispetto all'inizio della stagione, sono però una delle squadre più in forma del momento e arrivano da ben quattro vittorie nelle ultime cinque gare, di cui l'ultima caratterizzata addirittura da un finale thriller. Sul +1 Goldwire tiene palla per lunghissimo tempo (non essendo erroneamente partito il cronometro dei 24"), non concedendo così a Pistoia di arrivare all'ultimo tiro. Ma gli arbitri decidono di rigiocare gli ultimi 35", che comunque vedono ancora i forlivesi imporsi per 86-84. Il team di coach Vucinic dovrà ora vedersela contro la Naturhouse a Ferrara, contro la Fastweb Casale Monferrato prima della classe (grazie al successo per 89-76 contro Udine) e, infine, a San Severo. Se si parla di squadre "calde" non si può dimenticare la Trenkwalder Reggio Emilia, a quota 20 assieme ad Assigeco e Verona e reduce da un grandissimo successo sul parquet dell'ex capolista solitaria Venezia (68-72), proprio dopo aver portato a casa lo scalpo di Casale Monferrato. Il calendario degli emiliani, però, li metterà nuovamente a dura prova, dovendo ancora affrontare Rimini, Barcellona e Veroli. Ancora più arduo, infine, il cammino di Verona, che se la deve vedere contro Casale Monferrato, Venezia e Scafati (in un "PalaMangano" ancora inviolato).
Così, forse, sulla carta è proprio l'Assigeco di Sacco a poter vantare il calendario leggermente più abbordabile, ospitando domenica prossima al "PalaCastellotti" la Sigma Barcellona (che domenica grazie all'mvp di giornata Kieron Achara ha surclassato la Sunrise Scafati per 86-65), per poi giocarsela con Imola (82-67 su Jesi nell'ultima giocata) in trasferta e di nuovo a Lodi per l'ultima giornata contro Ferrara (sconfitta 63-62 in trasferta contro Veroli). In caso di arrivo in parità con una o più squadre i rossoblu avranno in dote anche il preziosissimo vantaggio in due dei tre scontri diretti, ovvero con Reggio Emilia (2 vittorie a zero) e Forlì (1-1 ma differenza canestri favorevole); con Verona invece il bilancio è di una vittoria a testa, ma il quoziente canestri è favore degli scaligeri.
Alla luce dell'importantissima vittoria contro Rimini (con Alex Simoncelli votato mvp italiano di giornata), in definitiva un abbozzo di sorriso si può iniziare ad accennare sui volti rossoblu. Ma bisogna stare all'erta: una sola vittoria nelle ultime tre giornate potrebbe non essere sufficiente per restare in LegaDue.
Fonte: Il Cittadino