Forse si rigioca Forlì-Pistoia, è evidente che gli arbitri hanno falsato la partita
Il cronometro va in tilt Forlì vince due volte ma Pistoia fa ricorso
- La Nazione -
11/04/2011 08:58 - Forlì
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Pistoia
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MARCOPOLOSHOP.IT FORLI’: Berlati ne, Ravaioli ne, Jones 19 (7/10, 1/5), Goldwire 20 (5/8, 3/13), Poletti 8 (4/6, 0/3), Borsato 10 (2/2, 2/5), Ranuzzi 2 (1/2), Nardi 17 (1/4, 5/7), Campani (0/1 da tre), Huff 10 (1/3, 2/6). All. Vucinic.
TUSCANY PISTOIA: Berti 2 (0/1 da tre), Filloy 14 (3/6, 2/6), Porzingis 7 (2/3, 1/3), Fucka 12 (6/10), Toppo 2 (1/2), Campanaro ne, Forte 25 (9/13, 2/5), Saccaggi (0/1), Tuci ne, Varnado 22 (11/14). All. Moretti.
Arbitri: Di Francesco (Teramo), Moretti (Perugia) e Cappello (Agrigento).
Parziali: 25-21, 51-41, 66-60.
Note - Tiri da due: Forlì 21/35 (60%), Pistoia 32/49 (65%). Tiri da tre: Forlì 13/40 (32%), Pistoia 5/15 (33%). Tiri liberi: Forlì 5/7, Pistoia 5/10. Spettatori 3500.
VINCE Forlì, due volte, ma forse è tutto da rifare. O meglio, sarebbe giusto rifare tutto. Accade infatti che il finale di partita, con il punteggio assolutamente in bilico (82-81), sia stato falsato da un errore del tavolo, o meglio da un tilt del cronometro. Ma cosa è successo? Presto detto. Mancano 35 secondi alla fine, Forlì è avanti di un punto e ha la palla in mano. Ma non può far scorrere il tempo, a Pistoia rimarrebbero comunque 9 secondi per l’ultima azione. Goldwire tiene palla, attende. E’ in quel momento che il cronometro comincia a dare i numeri (si vede benissimo anche dalle immagini di Sportube.tv). In pratica non si sa più quanto manchi alla fine. Goldwire comunque entra e sbaglia il tiro, il rimbalzo è di Pistoia. Filloy prende il pallone e dovrebbe a quel punto avere una decina abbondante di secondi per giocare, nel basket sono una vita. Invece ci si accorge che in pratica il tempo è già finito. Allora il play tenta un lancio lungo, disperato, per Porzingis sul suono della sirena. Forlì esulta, ma l’irregolarità è evidente.
PISTOIA protesta, gli arbitri chiedono lumi al tavolo che conferma l’errore. A quel punto gli arbitri decidono di far ripartire tutto dal momento che il gioco era fermo, a 35 secondi dalla fine, con Forlì palla in mano. Pistoia non ci sta — e farà ricorso — ma è costretta a rigiocare il finale, un finale diverso da come sarebbe stato, perchè Forlì ha già giocato e sbagliato quell’azione. In ogni caso, nel replay, Forlì vince di nuovo, perchè Goldwire sbaglia ancora la conclusione, ma stavolta il rimbalzo lo prende Jones che subisce fallo a 8 secondi dalla fine. Dalla lunetta l’americano segna i due liberi (84-81). C’è il tempo per pareggiare. Pistoia, dopo il time-out, rimette da metà campo e trova tutto libero Forte per la bomba del pareggio, ma l’americano esita un attimo di troppo e Jones, con un balzo felino, lo stoppa. Rimessa ancora di Pistoia e fallo su Fucka che però sbaglia i due liberi. Huff prende il rimbalzo sul secondo libero, subisce subito fallo e poi va a segnare i due liberi della staffa. Sulla sirena Filloy infila da metà campo la tripla che fissa il punteggio (86-84). Come si può capire, sono stati 35 secondi molto intensi, ma di un’altra partita.
LA PARTITA, quella prima del fattaccio, è stata quasi sempre nelle mani di Forlì, ispirata nel tiro da fuori con l’ex Borsato, Nardi, Huff, Goldwire e Jones. Pistoia si affida a Forte e ai giochi sotto canestro. Ma i romagnoli infilano una tripla dietro l’altra e si portano avanti di 10 punti nel secondo quarto (45-35) e di 13 punti dopo l’intervallo (60-47). Qui però la partita cambia. Varnado rifila stoppate a destra e a manca, Forlì s’inceppa al tiro da fuori e Pistoia, in un amen, torna a meno 6 (66-60). Nell’ultimo periodo la squadra di Moretti, sempre sospinta da una bella difesa, da Forte, Fucka e Varnado, recupera anche l’ultimo gap (73-73 al 35’) e si porta addirittura in vantaggio subito dopo (73-75). A quel punto è guerra di nervi, punto a punto. Fino al giallo finale.
Luca Cecconi