00 07/04/2011 11:48
SCAFATI AVANZA CON LA FORZA DEI GIOVANI

SCAFATI. Con 34 punti, a quattro giornate dal termine della stagione regolare del torneo di Legadue, la Sunrise Scafati Basket ha già centrato la qualificazione ai playoff per la promozione in serie A.

Erano anni che Scafati non faceva così bene. Negli ultimi due campionati, il nono ed ultimo posto utile per i playoff era stato raggiunto rispettivamente con 30 e con 28 punti totali. Per trovare una squadra così forte bisogna tornare alla stagione 2005/2006, quando 42 punti valsero la promozione diretta in serie A.

«Mi hanno riferito di queste statistiche e sono molto contento - afferma coach Giulio Griccioli - perché il raggiungimento dei playoff era l'obiettivo principale del campionato. Averlo raggiunto con quattro giornate di anticipo in una posizione così alta ed in un torneo così equilibrato è motivo di grande soddisfazione. Ma non siamo appagati e vogliamo adesso arrivare più in alto possibile». Terzo posto alla pari di Udine, a soli quattro punti dalla vetta.

La Sunrise ha costruito nel Palamangano inviolato buona parte della sua classifica (unica imbattuta in casa in Legadue).

«Mi fa piacere - prosegue Griccioli - perché questo era un altro obiettivo che ci eravamo posti. Avere un Palamangano come un fortino inespugnabile. Ci stiamo riuscendo contro ogni ragionevole aspettativa e stiamo così riuscendo a riavvicinare il pubblico. Pienoni non ne abbiamo avuto, ma da inizio stagione abbiamo più che raddoppiato le presenze. Spero che arrivi ancora più gente».

Una Sunrise che ha cambiato fisionomia in corso d'opera, riuscendo addirittura a ritrovarsi più forte dopo la partenza di un pezzo da novanta come Chiacig. «Difficile pensare di ovviare alla partenza di uno come Chiacig. La sua partenza ci ha scombinato i piani. Non direi che è stata una svolta positiva la rinuncia a lui, ma sicuramente ci ha portato ad costruire assetti diversi in campo e tutti si sono assunti maggiori responsabilità».

Baldassarre ed Amoni hanno guadagnato più spazio sotto canestro, ma uno degli aspetti positivi delle ultime uscite è anche la crescita di Avanzini che permette a Levin di rifiatare. «Anche questa evoluzione è una conseguenza del lavoro che volevamo fare - prosegue il tecnico toscano - mi fa piacere che Avanzini ha avuto la pazienza di aspettare e si è saputo ritagliare spazio dietro ad un Levin che forse sta giocando il suo miglior campionato di sempre. Avanzini adesso è un esterno in più utile per le rotazioni». Equilibri raggiunti che hanno portato americani come Hunter e Davis a mettersi a disposizione della squadra.

«L'atteggiamento è positivo, ma ovviamente servono i loro punti. Lo spirito di squadra è importante, non è un caso essere la miglior difesa della Legadue e avere la seconda percentuale nel tiro da due». Scafati nei playoff potrebbe avere limiti di rotazioni. «Ci stiamo guadagnando credibilità facendo bene e meglio di altre squadre più forti. I playoff saranno un altro campionato giocando più partite in pochi giorni ma noi siamo sicuri di poter dire la nostra come fatto fin qui».

Fonte: La Città