00 29/12/2008 11:31
dalla gazzetta del sud del 29 dicembre 2008
basket manca solo l'ufficialità per l'ingaggio del forte esterno
 
Il Barcellona con Evangelisti può sognare la promozione

Paolo Cuomo

Manca soltanto l'ufficialità, ma il grande colpo di mercato dell'Igea Barcellona ha il nome di Marco Evangelisti, 24 anni, toscano di Montevarchi, guardia-ala di 195 centimetri.
Per la categoria si tratta di un giocatore in grado di fare la differenza e va ad aggiungere al super trio Gizzi-Gamal-Li Vecchi. La trattativa avviata alcune settimane fa dal general manager Sandro Santoro non sembrava preludere a una felice conclusione. L'Edimes Pavia (che in estate aveva consentito a Evangelisti di realizzare il meritato salto in Legadue) nonostante l'ultimo posto in classifica e il cambio di allenatore (da Salieri a De Raffaele), aveva deciso di trattenere l'esterno, sebbene il suo minutaggio fosse molto basso (da ricordare solo i 7 punti in 18 minuti nella vittoria su Venezia). Con il trascorrere delle giornate, però, la situazione è mutata. Evangelisti da incedibile è diventato "trattabile", le richieste da parte di formazioni di serie A dilettanti sono cominciate a fioccare, mentre il giocatore ha chiesto alla società lombarda di essere ceduto. Il patron barcellonese Bonina e il gm Santoro sono stati abili a tessere la tela ed a vincere la concorrenza di Casalpusterlengo, Potenza e soprattutto Trapani che sembrava in vantaggio su tutte per rinforzare una squadra ambiziosa che, però, si sta esprimendo al di sotto delle aspettative.
Nelle ultime ore si è così verificata l'accelerazione decisiva del Barcellona che è riuscito a convincere Evangelisti a scegliere l'emergente ed euforico progetto giallorosso. Dopo la firma del giocatore, oggi l'operazione verrà formalizzata con Pavia e il tiratore aretino potrà aggregarsi al gruppo che da domani preparerà l'importante sfida di lunedì 5 gennaio a Firenze.
Marco Evangelisti è un realizzatore principe per la B1. Nella passata stagione il suo talento ha fatto diventare la seconda formazione di Siena la rivelazione del torneo con oltre 20 punti di media, il 60% da due, il 36% da tre, l'83% ai liberi, 3.3 rimbalzi, 4.8 falli subiti, 2.3 assist e 17.4 di valutazione. Nei playoff il suo contributo è salito ancora: 24.2 punti, 6.2 falli subiti e 22.8 di valutazione.
Nel 2005-06 sbocciava l'amore tra il neo-barcellonese e la Sicilia con il suo sbarco, a campionato in corso, a Ribera proveniente da Rieti. Con gli agrigentini 18.4 punti e il 44% da tre. L'anno dopo il trasferimento (del club) a Palermo dove restava metà stagione, segnando 19 punti. Poi il passaggio a Osimo, con cui sfiorava la promozione realizzando 13 punti, che sono scesi a 10 nei playoff.
A Siena la consacrazione a questi livelli e la chiamata di Pavia dove però non è riuscito a emergere, anche perché chiuso dagli americani.
A Barcellona formerà il settore esterni più forte di tutta la A dilettanti e sarà compito dell'allenatore Pippo Sidoti far convivere più di un atleta con almeno 20 punti nelle mani. Se è vero che il quintetto avrebbe forse avuto bisogno di un elemento in un altro ruolo, è altrettanto certo che sul mercato c'era poco e che la società ha fatto bene a prendere il migliore disponibile per diventare l'outsider del girone B.