L'Igea Virtus blinda Campolo
Il tecnico si era dimesso dopo le contestazioni e le offese alla famiglia durante il match contro il Melfi
L'Igea Virtus assapora un pareggio che sa di minestra riscaldata. L' 1- 1 casalingo con il Melfi non sazia una squadra affamata di punti, non muta la classifica (i giallorossi sono ultimi, con 11 punti, nel girone C della Lega Pro 2), né le prospettive (la prima posizione utile per agganciare i play- out salvezza, occupata dalla Vibonese, è distante 9 punti). E il tempo fugge: alla squadra del presidente Massimiliano Rendina (il rallista romano e romanista che ha acquistato la Virtus a inizio anno) e al neo allenatore Sergio Campolo (subentrato a metà febbraio all'esonerato Mauro Zampollini) restano otto partite per riscrivere le sorti di una stagione il cui esito sembra già scritto.
DIMISSIONI - Intanto, è salita la tensione fra tifosi e squadra. Durante l'incontro con il Melfi di domenica scorsa, Campolo è stato contestato dalla tifoseria locale. Una polemica che ha lasciato il segno nell'allenatore reggino: «Accetto le critiche sul piano tecnico, ma non le offese personali. La mia famiglia era in tribuna ed è stata oggetto di insulti». Sugli spalti dell'" D'Alcontres" c'era anche il padre del tecnico della Virtus, che ha sfiorato il contatto fisico con qualche tifoso particolarmente acceso. Un atteggiamento che non è andato giù al mister: « Certe cose non dovrebbero capitare, sia perché non hanno nulla a che fare con il calcio, sia perché la squadra ha mostrando il massimo impegno, lottando su ogni pallone sino al fischio finale ». Gli alterchi sugli spalti hanno scosso l'allenatore (che ieri ha presentato le dimissioni, prontamente respinte dalla società), ma non la sua voglia di rimettersi in gioco: «Ci manca solo un pizzico di fortuna in più. Dobbiamo mantenere un atteggiamento positivo, pensando che l'impresa sia possibile». Nella serata di ieri, Campolo ha raggiunto il presidente Rendina nella Capitale per un incontro chiarificatore.
RICORSO - Ma il primo successo di Rendina (ancora a secco di vittorie in campionato) potrebbe arrivare fuori dal campo. Il club giallorosso ha presentato ricorso per la restituzione del punto di penalizzazione inflitto il mese scorso dalla Lega, in virtù della mancata presentazione nei termini stabiliti del bilancio societario. La chiave da usare per vincere in appello si baserebbe nella "non responsabilità" dell'attuale società, in quanto l'inadempimento è riconducibile alla gestione dell'ex presidente Caminiti. Nei prossimi giorni si attende l'esito del ricorso.
(10 Marzo 2010)
Tratto da: Corriere dello Sport___________________________________________
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