Pallacanestro Serie C Regionale

AUTORE: Mario Carpinteri

Quando alla fine del primo quarto, con gli ospiti in vantaggio di 12 punti, i locali che avevano marcato la misera cifra di 5 punti in dieci minuti (5 – 17) e non riuscivano a giocare in maniera decente, la probabilità di una facile vittoria per il Peppino Cocuzza, capolista, insieme a Unifarmed Adrano e NIka Acireale, del campionato e di una a dir poco umiliante sconfitta per l’Aretusa alitava come uno spettro all’interno del PalaLOBELLO .
Ma come spesso accade nella Pallacanestro è bastato poco per trasformare quella che si preannunciava come una brutta gara in una gran bella partita.
All’inizio del secondo quarto il passaggio alla difesa a zona della squadra di coach Anastasi ed il ritrovato orgoglio dei ragazzi siracusani cambiano la deriva della partita e con il parziale di 19 -15 gli aretusei vincono il secondo quarto, si portano a -8 dai peloritani ma soprattutto difendono con ordine e determinazione e non forzano le conclusioni d’attacco. Al sesto del terzo tempo lo svantaggio è di solo un punto (35-36) ma solo a 7’ dalla fine la lunga rincorsa si conclude con il sorpasso (61-59).
E’ come se iniziasse una nuova partita nella quale i peloritani perdono il bandolo del bel gioco espresso sino a quel momento e i siracusani cominciano a crederci sempre di più. I minuti finali, intensissimi agonisticamente, risvegliano anche il silenzioso, sino a quel momento, pubblico presente..
Il fischio della sirena finale dice ARETUSA 67 – Peppino Cocuzza 64 e contrariamente a quanto accaduto contro l’Adrano, stavolta sono gli aretusei a gioire dei tre punti di vantaggio.
Tra i singoli una menzione particolare a Giovanni Micalizzi che con due suoi tiri da tre scagliati da distanza NBA (e forse oltre) nel momento topico della partita ha dato morale e convinzione alla squadra.
Tra gli ospiti da segnalare il giovane Fazio (90) che ha notevolmente impressionato per le qualità tecniche e psiocologiche mostrate nel guidare la propria formazione.
Ottima la direzione del duo arbitrale Buscema e Costa.
L’Aretusa incassa questa vittoria di prestigio contro una formazione che, sino a stasera, era stata sconfitta solo dalla “corazzata” Unifarmed.