[B][DIM]12pt[=DIM][COLORE]#FD01C2[=COLORE]I NOSTRI AVVERSARI C1 - H[/COLORE][/DIM][/B]

Tratto da messinasportiva.it
Inserito il 23 Settembre 2007
Autore Francesco Straface

L'amichevole disputata al PalaCUS rappresenta un passo indietro per i peloritani, che rispetto alla gara di Barcellona mostrano insufficiente aggressività ed applicazione in difesa. Non bastano i 20 punti di Maggio e la generosità del solito Cioffi. Per gli iblei tre uomini in doppia cifra: D'Iapico, Blanda e Gabrielli.


Formazioni rimaneggiate per entrambe le contendenti, con gli uomini contati sotto canestro. Messina deve rinunciare a Cabbas, rientrato in Friuli per un permesso, ed a Cantelli, infortunatosi all'alluce nel corso dell'ultimo allenamento. Ragusa è priva di Passarelli e Tumino, bloccati da un risentimento muscolare, e dell'influenzato Camera, prelevato nel corso dell'estate dal Potenza di B2.
L'inizio è tutt'altro che esaltante: il primo canestro dal campo arriva soltanto dopo 4' con un 2+1 di D'Iapico, uno dei due neo-acquisti degli iblei schierati questa sera da Recupido. La Feapi mostra preoccupanti difficoltà in fase di costruzione dell'azione. I bianco-blu monetizzano al massimo i palloni recuperati e con i primi punti dell'ex Canicattì, di Blanda e Gabrielli (l'altro neo-innesto, dal Latina di B1) scavano il primo solco: 11-4 al 6'. Caroè richiama in panca i frastornati Adorno e Centorrino e getta nella mischia Rossmann ed Arrigo. Grazie alle iniziative dell'ispirato Cioffi ed al primo canestro di Sabarese i peloritani chiudono al 10' a stretto contatto (13-12).
In apertura di secondo parziale la Feapi mostra finalmente le unghie e costruisce un 9-0 di parziale con le triple di Adorno e Rossmann ed altri tre punti di Maggio. Immediata la replica di Ragusa, che piazza in un amen un contro-break con altri 7 punti del chirurgico D'Iapico (una tripla e due contropiedi finalizzati al meglio) e la precisione dalla lunetta di Iabichella e Lo Monaco. Dopo una buona fiammata, la Feapi mostra nuovamente consistenti difficoltà in cabina di regia e perde una marea di possessi. Nonostante Recupido faccia ampio ricorso alla panchina gli iblei volano, chiudendo un parzialone di 17-2che li porta al riposo avanti di nove, sul 32-23. Strepitose le percentuali di D'Iapico, già a quota 14 a metà gara.
Squadre subito in campo senza intervallo, con la Feapi che prova a reagire ma mostra eccessivo nervosismo. Una tripla di Alessandro Sorrentinoed una buona sortita di Gabrielli valgono il massimo vantaggio: +14 sul 3-25. Eccellente la difesa voluta da coach Recupido: Messina fatica non poco nel costruire buoni tiri e subisce le iniziative diBlandaed il metro particolarmente fiscale imposto dagli arbitri. Al 30' Ragusa è avanti 51-37, grazie all'ottimo apporto di Iabichella, infallibile dalla lunetta. Nel finale la Feapi ritrova almeno i punti di Cioffi e Maggio.
I peloritani non vengono aiutati neanche dalla Dea bendata: la partita di Rossmann finisce anzitempo per via di una brutta botta al ginocchio. I punti di Cioffi non sono sufficienti; due triple di Gabrielli valgono il +15 sul 59-44. Gli uomini di Caroè provano a limitare i danni con il solo Maggio, che centra il ventello al 36'. Nel finale c'è almeno la possibilità dell'esordio stagionale per Franco Di Dio. I liberi di Adorno e Centorrino, a segno soltanto dalla lunetta nel corso della serata, valgono il -9 conclusivo (64-55).
Indicazioni non particolarmente confortanti per coach Caroè: Messina ha mostrato scarsa aggressività e poca applicazione in difesa, dove è già fondamentale l'apporto di Cantelli. Un passo indietro rispetto a Barcellona. Adesso per i peloritani una settimana di lavoro prima del proibitivo esordio con la lanciatissimo Rosarno, che nel pomeriggio ha eliminato Siracusa nella semifinale della seconda fase di Coppa Italia.