Dan Peterson parla di coach Gramenzi
La Nuova Generazione di Allenatori Italiani (16): Franco Gramenzi, Classe 1963. Non so chi detiene il record per promozioni in carriera ma se Franco Gramenzi non è primo nella lista, vorrei sapere chi ha di più, visto che Gramenzi ha ben sette in carriera: Teramo dalla D alla C nel 1987-88; Campli dalla B2 alla B1 nel 1993-94; Teramo dalla B2 alla B1 nel 1995-96; Scafati dalla B2 alla B1 nel 1997-98; Teramo dalla B1 alla Legadue nel 2001-02; Teramo dalla Legadue alla Serie A nel 2002-03; e Veroli dalla B1 alla Legadue nel 2006-07. Davvero impressionante. Per me, è come aver vinto sette scudetti, una vera impresa.
Starting over. Dicono negli USA che la cosa più difficile da fare nella carriera di un coach è ... starting over. Cioè, ricominciare da capo. Come si vede sopra, Franco Gramenzi ha cambiato squadra parecchie volte, una cosa stressante in se. Anzi, molti negli USA dicono che un coach può allenare non più di tre squadre nella sua carriera e portare quelle squadre ad un livello di grande successo. Bene, Gramenzi ha frantumato questo principio, questa filosofia, in mille pezzi: In 20 anni, ha allenato 10 diverse squadre, sempre con ogni fermata a Teramo come una 'nuova' squadra. Una media di una squadra nuova ogni due anni.
Energia. La cosa più difficile nel ricominciare da capo è trovare l'energia per ... ricominciare da capo! Quando un coach ha fatto almeno un anno con una squadra, bene, i suoi sanno cosa vuole lui nei fondamentali, cosa vuole in allenamento, come eseguire i suoi esercizi, come fare i suoi sistemi di gioco, e via dicendo. Il secondo anno, quel coach non deve spiegare ogni singola cosa per la prima volta. Farlo spesso è uno stress. Come capo, ho allenato solo quattro squadre: Delaware, Cile, Virtus Bologna, Olimpia Milano. Non conto gli anni come vice. Fare una quinta squadra? L'avrei fatto, ma con grande fatica.
Mentalità. Dicono anche negli USA che un coach che prende una squadra in mano non troverà mai un 'letto caldo.' Vuol dire, quasi sempre, che il coach precedente è stato esonerato, che i risultati non sono stati sufficienti, che le aspettative sono alte, che la squadra non è forte, ecc. Io so che, ad ogni mia fermata, ho voluto lavorare molto sulla mentalità della squadra, la cosiddetta mentalità vincente. Credetemi, non è facile. Farlo sette volte, come ha fatto Franco Gramenzi? Trovo questo qualcosa eccezionale. Vuol dire che ha avuto un impatto notevole sulla società, la squadra e il pubblico. Non è poco.
Difficoltà. Sia chiaro, Franco Gramenzi conosce anche le difficoltà. nel 2005-06, accetta di subentrare a Casale Monferrato a Dicembre ma non riesce ad evitare la retrocessione. Ecco un test per l'uomo e per il coach. Dopo sei promozioni, una retrocessione certamente non colpa sua, ma del fatto che la squadra, neo-promossa, non era ancora pronta per il salto di livello. Che fare? Franco Gramenzi, che ha pure allenato in Serie A, non ha esitato di accettare di prendere in mano Veroli in B1. Come detto sopra, porta anche loro ad una promozione, alla Legadue. Dove ha trovare l'energia per farlo, non ho idea.
Futuro. Cosa aspetta questo 'Maestro delle Promozioni" nel futuro? Un'altra scalata formidabile con Veroli, a finire chissà dove? Oppure una panchina importante? Non si sa. Certamente, lui paga il fatto di forse essere considerato un coach da SOS, un coach da fare il salto di livello dalle cosiddette serie minori. Non importa. Uno che riesce a fare sette promozioni in 20 anni sarà sempre richiesto da varie società. In ogni caso, ripeto la mia richiesta sopra: se uno sa di un coach (o coaches) che ha fatto più di sette promozioni in carriera, vorrei sapere chi. Intanto, per ora, Franco Gramenzi è detentore del record.
Fonte: www.basketnet.it
Dan Peterson
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