  29/01/2009 13:28 |
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Post: 15.853 | Città: BARCELLONA POZZO DI GOTTO | Sesso: Maschile | Principe | |
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CISA, IL MOMENTO D'ORO DI RICCI
Il killer è tornato. Con 40 punti e 8 triple nelle ultime due gare, Leo Ricci è tornato a riprendersi un ruolo da protagonista sul campo della Cisa, incantando il pubblico con le sue triple. ![[SM=g10816]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/16/1243840.gif)
Uno scorer di razza, che ha ottenuto grandi numeri contro Pozzuoli e Catanzaro, nonostante in entrambe le gare Leo sia partito dalla panchina, cosa che non era mai
successa in precedenza. Un fatto comunque irrilevante, secondo il numero 8 biancorosso: “Per come la penso io, non partire tra i titolari non deve essere un fattore importante, perché dobbiamo essere tutti a disposizione, siamo degli elementi in questa squadra in cui tutti dobbiamo dare il massimo, e io lo do sempre. Perciò che si parta dalla panchina o dal quintetto è sempre lo stesso, l’importante è dare il massimo e fare quello che ti chiede l’allenatore”. Tutti a disposizione, dunque, tutti che devono dare il massimo. Tutto ciò all’interno di un gruppo di cui si è parlato tanto in questa prima metà di campionato, con
delle voci che davano adito ad un’immagine di uno spogliatoio disunito e non compatto come si dovrebbe. Leo Ricci non è d’accordo con questa disamina: “Non è vero, siamo tutti dei grandi amici, dentro e fuori dal campo, tra di noi va tutto bene. E’ solo che sul parquet dobbiamo trovare la sintonia giusta tra di noi, si deve riuscire a far girare bene
questa squadra, e non è una cosa semplice, perché non è detto che con tanti elementi buoni il meccanismo si crea facilmente. Dobbiamo lavorare sempre e mantenere la fiducia che abbiamo sempre avuto”. Magari per aggiustare il meccanismo una grossa mano la sta dando e la potrà dare Matias Di Marco: col suo rientro 2 vittorie in 2 partite. “Col suo rientro sono cambiate un po’ di cose, c’è più rotazione e sale l’intensità del gioco. Con tanti giocatori così si possono gestire meglio le partite, quando uno in campo dà il massimo e poi esce, è subito pronto un altro a dare il massimo e così via. Un altro aspetto positivo sono le varianti tecniche che abbiamo con un roster così al completo, e questo sta
portando buoni risultati”. Una sorta di svolta dunque, dopo la partita di San Severo, con due prove convincenti da parte dei giocatori e zona playoff più vicina. Già, i playoff, vero obiettivo della Cisa Massafra: “Adesso il nostro obiettivo è in pratica vincere tutte la partite,
e poi vediamo alla fine quali saranno i risultati. Il primissimo obiettivo sarà quello di vincere domenica, andare a prenderci i 2 punti fuori casa con una squadra importante e seconda in classifica. Poi l’obiettivo generale è quindi vincere le partite e arrivare più in alto possibile, ma sempre con la consapevolezza che qualunque cosa sia da conquistare
non sarà facile. Dobbiamo pensare un passo alla volta, adesso Maddaloni, poi Canicattì, poi Catania, ecc..”. Prossimo obiettivo, perciò, Maddaloni: la Cisa a caccia della terza vittoria consecutiva, ma a caccia soprattutto di conferme, in uno scontro che per la squadra massafrese può significare molto: “Dobbiamo sfruttare l’inerzia favorevole che stiamo
avendo da 2 partite a questa parte. Se andiamo a vincere a Maddaloni sarà sicuramente
una grande iniezione di fiducia, una grossa spinta che potrebbe portarci ad avere un andamento
positivo”.
Fabrizio Masi
Ufficio Stampa___________________________________________
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