COSA FANNO I NOSTRI EX?

Nello scorso fine settimana, su questa “stupida” rubrica – nata per gioco e poi richiesta spesso e volentieri dagli utenti – si è scatenato un inutile putiferio figlio di incomprensioni e di attacchi fuori luogo.

La chiusura del post è stata solo dettata dal fatto che, come chiaramente scritto dall’amministratore, si voleva rendere la discussione più leggibile e priva di inutili battibecchi su chi fosse il colpevole dello scorso anno.

Lo scorso anno è andato. Chiunque sia stato il colpevole, a mio modo di vedere, ha avuto però il merito di far riavvicinare alla pallacanestro tantissima gente (e lo dimostrano i 3 bus + le decine di macchine partiti alla volta di Agrigento). Hanno avuto il merito di far appassionare il Presidente che, quest’estate, ha ricompensato la gente con un prezioso regalo da noi tutti voluto, desiderato.

Poco mi importa chi sia il “colpevole” della mancata promozione. Poco mi importa chi sia simpatico o antipatico. La rubrica si Chiama “Cosa fanno i Nostri Ex”, e come tale tratta degli Ex atleti che hanno giocato per noi.

Il passato più vicino vede 11 giocatori, sempre menzionati, indipendentemente da antipatie o simpatie, ai quali settimanalmente, aggiungo qualche “vecchia” conoscenza.

Ho fatto così con Condello e Casamento prima, Grasso e Schisano poi, Romba e Teo l’ultima volta…ecc ecc

Ho aggiunto la Cocuzza perché legata all’attuale società…

Spero che con queste 2 righe, ho reso più chiaro il concetto della rubrica. Purtroppo, il tempo è quello che è…e scaricare il giorno prima tabellini e commenti per elaborarli la sera, non è semplice. Per questo non metto tutti, ma proprio tutti i giocatori che hanno calcato il parquet del Palalberti.

Poi, come fatto da Antifusi quando mi ha richiesto di inserire le prestazioni di Catanesi, sono ben lieto di ricevere suggerimenti.

Andiamo a vedere cosa è successo nel turno dell’Immacolata…

Amara sconfitta (72-52)senza appello per la Gaudium Canicattì che, sul campo della capolista Mazzeo San Severo (recentemente separatasi da una vecchia conoscenza quale Tony Blaskovic)  regge solo 1 quarto. Troppo il divario tra le due compagini, troppa la “paura” tra i Siciliani.

Questa volta vola basso Beto Manzo, autore di una gara sottotono, anche a causa dell’enormità di botte e gomitate ricevute (che lo costringono spesso alle cure mediche per perdite di sangue. Ne mette a referto solo 9 punti (1/7 da2, 1/3 da 3, 4/4 tl, 2 assist in 35 minuti).

Torna alla vittoria la Fortitudo Agrigento (88-72) in casa, contro una dispersa Serapide Pozzuoli, nella settimana che precede il derby caldo contro Canicattì.

Vittoria, però, tutt’altro che agevole, forse dovuto anche al fatto che i girgentini facevano a meno di Pol Bodetto e Principe per infortunio. Tartaglia gioca una gara ad alto livello, conclusa con un canestro da 15 metri allo scadere… 11 punti alla fine per lui, frutto di (1/4 da 2 e 2/4 da 3 e 3/4 ai liberi in 33 minuti di utilizzo).

Anche Patti non se la passa bene e perde in casa contro la Cestistica Gioiese (50-65). Tra i pattesi torna Ivan Stuppia, autore di 4 punti (2/6 da 2, 0/6 da 3 e 0/0 tl, in 32 minuti, con 2 assist). Bene Alessandro Toto (11 punti,con 3/4 da 2, 0/3 da 3 e 5/8 tl, in 31 minuti).

Nel girone G, torna Paulinho Motta e torna alla vittoria il Ceglie (87-73) tra le mura amiche, ai danni di Airola. I due argentini chiudono con: Fucek (11 punti, 4/6 da 2 e 3/6 ai liberi, con 13 rimbalzi, 8 falli subiti e 3 assist in 37 min.) e Corbetta (9 punti 1/1 da 2 e 2/9 da 3 e 1/3 ai liberi in 27 minuti di utilizzo)

Continua il momento “no” del Lanciano di Valerio Picone, che perde (84-69) a Taranto.  Picone chiude la gara con 16 punti e e una buona prestazione.

Terza vittoria consecutiva per il Francavilla e seconda dall’arrivo in squadra di Nick Zecca. Vince in casa (73-61) contro Benevento. Zecca è autore di una buona gara, con 10 punti (3/5 da 2, 0/2 da 3 e 4/4 tl, in 29 minuti di utilizzo).

Nel girone F le Stelle Marine Ostia vincono in casa contro il San Cesareo (63-51). Willy Rhodes chiude con 9 punti.

In Campania, l’Arzano di Iorio vince in casa contro Capua (77-71). Pier chiude con 9 punti all’attivo.

In Sicilia cade ad Acireale (90-77) la Cocuzza San Filippo di Sigillo, dopo un tempo supplementare che le costa la seconda piazza in classifica. Tra i “filippesi”, 13 punti di Xavier Sigillo, i 6 di Coppolino, i 6 di Gugliotta jr, i 15 di Dino Bartolone, i 2 di “cicillo” Giorgianni, i 3 di Catanesi. Assente Barbera.  

Vince ancora il Licata di Girolamo “Jimmy” Puccio  (91-83) ai danni della Pall. Erice. Come sempre, i tabellini sono Top Secret. Si dice serva un mandato per averli…

Questa settimana, le persone a cui volevo dedicare la chiusura non hanno giocato o sono state scandalose…quindi passo alla prossima.

Turno interessantissimo quello dello scorso fine settimana. Tra tante sorprese e belle conferme, andiamo a dare uno sguardo a cosa è successo nel panorama cestistico di coloro i quali hanno indossato la nostra maglia…

Splendida e importantissima vittoria casalinga (75-69) per la Gaudium Canicattì contro la vice-capolista Cementir Maddaloni, nella settimana che precede l’infuocato derby con Agrigento, che vale il terzo posto in classifica e che segue l’amara sconfitta di San Severo.

Bella la prova di Beto Manzo che gioca molto per i compagni, tirando meno del solito ma guidando per ben 40 minuti ininterrotti i suoi giovanissimi compagni. Per lui, alla fine, 15 punti (5/11 da2, 0/5 da 3, 5/7 tl) conditi da 9 falli subiti e da ben 9 assist ai compagni.

Vittoria di rimonta per la Fortitudo Agrigento (78-101) sul campo della Pall. Catanzaro, sempre più in crisi di risultati nonostante gli sforzi economici di quest’estate. Gara vinta nel terzo quarto, con Tartaglia e Mayer autentici trascinatori. 22 i punti a referto per Tartaglia, frutto di (3/3 da 2, 5/7 da 3 e 1/1 ai liberi con 2 assist in 32 minuti di utilizzo).

A Massafra si sono scontrati altri 3 ex barcellonesi nella sfida tra Cisa Massafra e Pall. Sarno (79-77). Per i padroni di casa, Leonardo Ricci mette a referto 20 punti (4/7 da 2, 3/4 da 3 e 3/4 ai liberi in 33 minuti di utilizzo) e Santiago Paparella  ne mette 10 (2/5 da 2, 1/7 da 3 e 3/4 ai liberi e 2 assist in 31 minuti). Per gli ospiti troviamo Carlo Menzione con 6 punti (2/5 da 2, 0/3 da 3 e 2/2 ai liberi in 18 minuti).

Che fatica per il Gela di Contaldo (14 punti) superare la Nika Acireale (70-71) dopo una gara tirata, l’ennesima di questo inizio di campionato, e senza uno dei suoi elementi migliori…Ivan Righetti, infortunato.

Di Patti non si hanno ancora notizie…aggiornerò appena si saprà qualcosa…

Vince di prepotenza l’Adrano di Grasso (7 punti) e Schisano (10 punti) contro l’Amatori Messina (88-79) che domenica prossima affronterà nel derby la Confcommercio Patti al PalaTracuzzi.

Nel girone G, vince ancora il Ceglie (64-71) sul campo del Pescara fanalino di coda e rimane attaccato a -4 al treno delle 2 capolista (Martina Franca e Bisceglie). Per i cegliesi, Fucek (14 punti, 6/11 da 2 e 2/4 ai liberi, con 8 rimbalzi e 2 assist in 32 min.) e Corbetta (5 punti 1/2 da 2 e 1/5 da 3 e 2 assist in 29 minuti di utilizzo)

Ancora una sconfitta e ancora in casa per il Lanciano (88-97) contro la Mens Sana Campobasso. Non basta ai locali la grande prova di Valerio Picone, che chiude la gara con 21 punti all’attivo (2/5 da 2, 4/9 da 3 e 5/8 tl, con 5 assist in 32 minuti).

Tra le fila del Campobasso, si rivede una vecchia conoscenza…Antonio Saccardo. Per lui la gara si chiude con 16 punti (6/6 da 2, 0/0 da 3, 4/5 tl, 9 rimbalzi, 2 assist in 34 minuti e con 30 di valutazione) e la corona di MVP del match.

Dopo tre vittorie consecutive cade in trasferta a Termoli (87-69) il Francavilla di Nick Zecca. Per Nick, una discreta prova, chiusa con 12 punti (2/2 da 2, 1/2 da 3 e 5/6 tl, 4 rimbalzi e 6 falli subiti in 32 minuti di utilizzo).

Nel girone F le Stelle Marine Ostia cadono in casa del Ciampino (87- 63). Willy Rhodes chiude con 10 punti una gara opaca.

In Campania, l’Arzano di Iorio perde a Casavatore (67-65)

In Sicilia seconda sconfitta consecutiva per la Cocuzza San Filippo di Sigillo, in casa, contro la capolista Comiso (65-79).  Tra i “filippesi”, 7 punti di Xavier Sigillo, i 3 di Coppolino, i 4 di Gugliotta jr, i 19 di Dino Bartolone, i 3 di Catanesi, i 12 di Barbera.  

Ignoto il risultato, così come i tabellini del Licata di Girolamo “Jimmy” Puccio 

Questa settimana,viste le numerose presenze aggiuntive ai soliti noti, andiamo oltre e vediamo che ha fatto qualche altro “amico” di Barcellona…

Si interrompe contro la Benetton (96-75) di Teo Soragna (2 punti con 1/1 da 2) la striscia nera della Lottomatica Roma, reduce da 5 sconfitte consecutive in campionato e 1 in Eurolega.

Non fa bene alla Reyer Venezia di Rombaldoni (9 punti – 1/3 da 2, 1/1 da 3, 4/6 tl, 2 assist in 26 minuti) l’innesto di Bonora (3 Punti) e di Janicenoks (8 Punti). Ancora una sconfitta, l’ottava in 12 partite, in casa contro Livorno (65-79).

Anche Brindisi continua nel suo momento “no” e coach Perdichizzi è già nell’occhi del ciclone, nonostante i 3 cambi nel roster effettuati nelle ultime settimane.  Per i brindisini nona sconfitta (89-79) in casa della Prima Veroli di Pietro Bianchi (0 punti per lui in soli 2 minuti di utilizzo, con 1 assist e 1 palla recuperata) che le vale l’ultima piazza con soli 6 punti frutto di 3 vittorie in 12 gare…la peggiore classifica per coach Perdichizzi in questa categoria che lo ha sempre visto primeggiare.

Ultimo turno del 2008 per la pallacanestro e per i nostri ragazzi. Reduci dalla splendida vittoria contro Latina, vediamo cosa hanno fatto i nostri amici nel turno appena trascorso.

Ad Agrigento è andato in scena l’attesissimo e pentitissimo derby tra la Fortitudo Agrigento e la Gaudium Canicattì. Il risultato finale, alla luce della gara, è più che bugiardo e rispecchia solo la completezza del roster agrigentino al cospetto della forza del gruppo caniccatese. Finisce (84-74) per Agrigento una gara ben condotta dai giovani ragazzi di Canicattì che cedono il passo nel finale. La sfida tra i due ex barcellonesi è stata stravinta da Beto Manzo che gioca 39 minuti su 40 e concede sprazzi di classe e spettacolo ai tanti sostenitori come sempre mal gestiti dalle forze dell’ordine locali. Per lui, alla fine, 22 punti (2/3 da2, 4/9 da 3, 6/7 tl) conditi da 7 falli subiti, da 3 assist ai compagni, ma anche da 10 palle perse.

Agrigento è stata trascinata dai punti di Paparella e dalla prova maiuscola di Giovannotto. Tartaglia non è in serata e contribuisce con 8 punti, frutto di (2/2 da 2, 0/4 da 3 e 4/4 ai liberi con 2 assist in 23 minuti di utilizzo).

Massafra perde a Foggia (73-68). Leonardo Ricci mette a referto 11 punti (1/2 da 2, 3/4 da 3 in 37 minuti di utilizzo e 3 assist) e Santiago Paparella  ne mette 16 (3/5 da 2, 2/6 da 3 e 4/5 ai liberi e 2 assist in 31 minuti e 3 assist).

Sarno perde in casa di Bernalda (87-77). Carlo Menzione con 14 punti (2/8 da 2, 1/2 da 3 e 7/10 ai liberi in 30 minuti, con ben 9 falli subiti) e 15 di valutazione è risultato uno dei migliori della squadra.

Ruvo i Puglia Vince contro Catania (83-70) contro Catania ed esonera il coach al termine della gara. Prenderà il suo posto Valerio Napoli. Tra i ruvesi, bellissima prova di Antonello Giordano (20 punti con 5/6 da 2, 2/2 da 3 e 4/4 ai tl con 6 rimbalzi, 3 assist in 29 minuti e 29 di valutazione).

Altra rovinosa sconfitta per un disastrato Gela che continua a perdere di misura (64-66)e lasciare per strada importantissimi punti. Questa volta, a beneficiare delle distrazioni dei gelesi, è l’Audax Reggio Calabria. Contaldo (13 punti, 3/7 da 2, 1/4 da 3 e 4/10 ai tl in 31 minuti) gioca male e concretizza poco ma recupera 9 rimbalzi e subisce 8 falli. Tra i reggini,  il migliore è Giampiero Corlito (16 punti, 1/4 da 2, 1/1 da 3 e 11/12 ai tl in 25 minuti), mentre Totò Casamento fa 6 punti in 25 minuti con (1/1 da 2, 0/1 da 3 e 4/6 ai tl)

Continua a raggranellare sconfitte il Patti, questa volta nel derby con Messina (78-65) Tra i pattesi Ivan Stuppia, autore di 12 punti (2/6 da 2, 1/4 da 3 e 5/6 tl, in 26 minuti, con 3 assist) e Alessandro Toto (7 punti,con 1/4 da 2, 1/4 da 3 e 2/4 tl, in 25 minuti).

Nel girone G, vince ancora il Ceglie (76-68) contro Termoli. Per i cegliesi, prova opaca per Emiliano Fucek che gioca meno bene del solito e mette solo 5 punti (2/6 da 2 e 1/2 ai liberi, con 6 rimbalzi e 2 assist in 28 minuti). Meglio di lui fa Corbetta (11 punti 1/3 da 2 e 3/6 da 3 e 2 assist in 35 minuti di utilizzo).

Perde ancora, di misura, il Lanciano (88-97) in casa della capolista Martina Franca che fatica ad avere la meglio. Valerio Picone gioca 25 minuti, chiudendo la gara con 6 punti all’attivo (0/1 da 2, 2/4 da 3 e 0/4 tl, con 1 assist e 5 falli subiti) che non riesce a regalare ai suoi l’overtime, sbagliando sulla sirena entrambi i liberi concessi dagli arbitri.

Si prevedeva una sfida tra altri due ex anche nel girone G, in cui si affrontavano il Francavilla di Nick Zecca e il Campobasso di Antonio Saccardo,…ma alla fine non c’era proprio quest’ultimo. La sfida la vince Francavilla (71-63) che, da quando ha preso Zecca, ha fatto un bel salto di categoria, perdendo 1 sola gara. Nick Zecca guida la rimonta dei suoi e, con una tripla allo scadere del terzo periodo, regala l’aggancio e dà il via al sorpasso.

Nel girone F, perdono ancora le Stelle Marine Ostia (63-66), in casa contro la Sam Roma. Willy Rhodes gioca bene, combatte ma non può far altro…

In Campania, turno di stop per il campionato regionale.

Vince ancora il Licata di Girolamo “Jimmy” Puccio  (68-69) ai danni della gruppo Int Balestrate.

Brutta sconfitta esterna per la Benetton (96-87) sul campo di Biella. Bella la prova del capitano Teo Soragna (14 punti con 4/5 da 3, 2/2 ai tl in 31 minuti di utilizzo, con 2 assist e 20 di valutazione).

Torna dopo tanto tempo alla vittoria la Reyer Venezia di Rombaldoni (6 punti – 3/4 da 2, 0/2 da 3, 1 assist in 18 minuti) che fa meglio del nuovo acquisto Bonora (0 Punti in 19 minuti).

Serviva la visita della capolista Varese per far risvegliare Brindisi (94-83)dal lungo sonno che l’ha vista vincere solo 3 incontri in 12 gare e far passare un Natale più sereno a coach Perdichizzi

Vince in casa degli amici rosetani (65-72) la Prima Veroli di Pietro Bianchi (0 punti per lui in soli 3 minuti di utilizzo, con 2 falli commessi e nulla più).

Basket:Enviroil supera Porto Empedocle