RASSEGNA STAMPA IGEA VIRTUS 2009-10

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 21/08/2008
Autore: Francesco Straface

Il procuratore palermitano non ha rispettato l'accordo preliminare stipulato con l'imprenditore barcellonese, che per la dodicesima stagione consecutiva resta alla guida del sodalizio giallorosso: "Allestiremo una formazione dignitosa anche perché rappresentiamo ormai la prima formazione della Provincia".

È saltata definitivamente la cessione dell'Igea Virtus al gruppo Piraino. Dopo quasi un mese di trattative e la stipula di un accordo preliminare che aveva consegnato il sodalizio barcellonese nelle mani del procuratore palermitano, Immacolato Bonina ha dovuto fare un passo indietro. Rinviato l'addio al calcio dell'imprenditore, che guiderà il sodalizio giallorosso per la dodicesima stagione consecutiva.
Questa mattina l'incontro decisivo, tenutosi in uno studio notarile, è coinciso con un'inequivocabile fumata nera. Inutile l'ampia disponibilità mostrata dall'attuale proprietà dell'Igea Virtus, che fin qui aveva incassato appena 30.000 € rispetto ai 110.000 pattuiti per la cessione. Somma alla quale doveva poi aggiungersi una fideiussione da versare in Lega Pro pari a 207.000 €. Bonina si è mostrato pronto a rinunciare anche alla somma precedentemente concordata, ma la totale inconsistenza economica del gruppo Piraino, che per altro non si presentava certo a Barcellona con particolari credenziali, ha vanificato ogni possibile accordo.
Il patron non ha nascosto la propria amarezza ma si è detto pronto a ripartire: "Davo ormai per certo il mio disimpegno dal calcio - ha ammesso - ma a pochi giorni dall'inizio del campionato sono costretto a tornare a bordo". Non manca un riferimento alla scomparsa del Messina Calcio dai professionisti: "Allestiremo una squadra dignitosa, anche perché da quest'anno rappresentiamo la prima formazione della Provincia. Sarà complicato, perché il campionato prende il via il prossimo 31 agosto".
Nel corso dell'estate Bonina aveva annunciato il proprio disimpegno ed investito fondi consistenti nella pallacanestro, con l'acquisto di un titolo di B1 e l'allestimento di un organico grandi firme, che comprende tra gli altri talenti del calibro di Gizzi e Li Vecchi. Adesso Bonina sarà costretto a giocare su due tavoli. Ed a posticipare ancora il disimpegno dal mondo del calcio.