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RASSEGNA STAMPA IGEA VIRTUS 2009-10

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2021 17:15
19/01/2009 10:37
 
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Patrizio
L'Igea Virtus pareggia ad Andria in un clima surreale
I giallorossi bloccano sullo 0-0 la compagine pugliese in una gara disputata senza pubblico per la squalifica del "Degli Ulivi". Tra i padroni di casa ha debuttato, entrando nella ripresa, il neo acquisto Di Cosmo. Con questo risultato la squadra di Castellucci allunga la propria striscia senza vittorie (cinque pari ed una sconfitta).

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

L'Igea Virtus pareggia al "Degli Ulivi" di Andria in un clima surreale, in virtù della mancanza di tifosi per la squalifica del campo. Castellucci schiera dall'inizio Crimi e Condello sulle fasce e ripropone in attacco Ricciardo in tandem con La Porta. L'ex Di Cosmo parte dalla panchina. Al 16' colpo di testa di Ceppitelli con parata facile di Di Masi. Al 22'Â’bel tiro cross di Romito con parata dell'estremo igeano. Al 35' gol annullato al team di Di Leo. Disattenzione difensiva giallorossa e Romito prende palla e segna, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano dello stesso Romito. Al 43' bella iniziativa di Crimi che semina tre avversari e calcia a rete ma Spintoni si esibisce in una parata miracolosa. Finisce il primo tempo con il risultato ad occhiali. Nella ripresa, al 2'Â’cross di Romito per Mastrolilli che però non aggancia e l'azione sfuma. Al 18' debutta tra le file andriesi l'ex Di Cosmo. Al 22' gran tiro di Crimi con palla che lambisce il palo alla destra di Spintoni. Al 33' lo scatenato Crimi costringe Spintoni alla seconda parata determinante dell'incontro. Al 38' colpo di testa di Ceppitelli con palla sul fondo. Ultima occasione di una partita che non cambia la classifica di entrambe le squadre e fa aumentare a sei (5 pari e 1 sconfitta) la striscia senza successi degli uomini di Ezio Castellucci.

Interviste:

Di Masi (portiere Igea Virtus): "Peccato perchè potevamo vincere su un campo molto insidioso. Abbiamo fatto veramente una gran bella partita e avuto occasioni importanti. Dobbiamo continuare così".

Di Leo (allenatore Andria): "Non è facile giocare in uno stadio senza tifosi e con un manto erboso in non perfette condizioni. Sono contento per i nuovi innesti che hanno giocato una buona partita. Dobbiamo cercare di vincere più partite possibile per arrivare in zona play off".







22/01/2009 09:43
 
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Patrizio
Castellucci: ''Con l'Isola Liri non si puo' piu' sbagliare''
Dopo il pari di Andria, il tecnico dell'Igea Virtus attende con impazienza la sfida di domenica contro un avversario da tenere in massima considerazione. Sarà assente lo squalificato Agius. Palma pronto a sostituirlo. Tante le voci di mercato che riguardano la squadra giallorossa, ma ad oggi nessun acquisto.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Ezio Castellucci non si nasconde e fa sentire ai suoi ragazzi l'importanza di una gara che l'Igea Virtus vuole assolutamente vincere. Dopo il pari di Andria, il tecnico giallorosso attende con impazienza la sfida di domenica contro l'Isola Liri, un avversario da tenere in massima considerazione. "Vincere domenica ci permetterebbe di allungare a quattro la striscia di risultati positivi. Ho sempre detto che l'Igea Virtus dovrà sempre dimostrare di avere fame di vittorie" ha dichiarato Castellucci. "Quella di Ferrazzoli è una squadra che gioca insieme da tempo e l'organico è stato rafforzato con l'acquisto di gente come Luciani e Bombara. Si tratta di una squadra molto competitiva per il nostro campionato, quindi è importante vincere. Rispetto per la squadra ospite, ma grande fiducia nei suoi uomini. Penso di trovare domenica una squadra brillante e che ha recuperato quasi tutti gli infortunati". Non vi sarà un titolare importante nella retroguardia giallorossa: lo squalificato Agius. Così potrebbe arrivare il turno di Palma, uno dei giocatori più bersagliati dagli infortuni. Tante le voci di mercato che riguardano la squadra barcellonese ma ad oggi nessun acquisto. "Non credo che la partita di domenica potrà influire sulle scelte di mercato. La società - spiega il tecnico - sa bene quali sono le esigenze della squadra. Siamo carenti in difesa. Chi verrà dovrà essere valido e allenato. Quintoni e Sgrò non facevano a caso nostro e abbiamo deciso di non tesserarli". Per quanto riguarda l'undici base, Castellucci punta sulle soluzioni logiche. Ai box Di Miceli, Crinò e Russo.

Probabile formazione (4-4-2): Di Masi; Scopelliti, Palma, Alizzi, Panarello; Di Toro, Matinella, Bongiovanni, Condello; Ricciardo, La Porta.

26/01/2009 01:23
 
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Patrizio
I barcellonesi vicini alla zona calda. Bonina annuncia l'ingaggio di Criniti
Ancora un successo mancato dai barcellonesi, che adesso vantano appena un punto di margine sulla zona play-out. Si tratta dell'undicesimo pareggio stagionale, soltanto i tre successi. A fine gara il presidente ha comunicato di aver definito l'accordo con l'esterno sinistro ex Catanzaro.

Tratto da www.Messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

L'Igea Virtus continua a soffrire di pareggite acuta. Dopo quelli con Melfi, Val di Sangro e Andria arriva un altro 1-1 contro l'Isola Liri, nell'ennesima gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno a quella vittoria che manca ormai dal 23 Dicembre (2-0 contro la Vigor Lamezia). Non nasconde il proprio rammarico il difensore igeano Scopelliti: "Veramente incredibile pareggiare una partita del genere, che dovevamo chiudere prima. Dovremo lottare fino alla fine per salvarci. Nel calcio chi sbaglia paga. Dobbiamo vincere qualche gara in più, troppo poche le tre ottenute fino ad oggi". Unica consolazione per i barcellonesi l'annuncio a fine gara del presidente Immacolato Bonina che ha formalizzato l'acquisto dell'esterno sinistro Luis Cristian Criniti. Argentino, nato a Rosario nel 1986, vanta tre esperienze in Italia, sempre in serie C2, con le maglie del Rende, della Viterbese e del Catanzaro. Quattro le reti messe a segno, tra il 2005 ed il 2007 con il Rende. 17 le presenze con il Catanzaro, dal gennaio 2008 ad oggi. L'auspicio dei supporters barcellonesi è che il suo arrivo possa limitare le difficoltà mostrate dalla squadra in fase di finalizzazione.
La cronaca del match. Castellucci sceglie Palma per sostituire lo squalificato Agius e si affida a Condello sull'out sinistro di centrocampo. Tra gli ospiti il tecnico Zecchini schiera sin da subito i nuovi acquisti Bombara e Luciani. Nel primo tempo la partita vive sulle giocate dei singoli. Al 1' tiro dai 35 metri di Mollo con pallone a lato della porta giallorossa. Al 14' gran punizione di La Porta con superlativa parata di Fiorini che toglie il pallone dal sette. Al 17' stupenda azione sulla destra di Ricciardo che salta un avversario e crossa al centro per l'accorrente Condello che fulmina Fiorini di piatto destro. Al 47' La Porta s'invola tutto solo davanti a Fioroni calciando incredibilmente sul fondo e fallendo il possibile 2-0. Nella ripresa al 22' Bongiovanni si invola tutto solo davanti al portiere ospite, ma spedisce sul fondo. Al 31' il pari ospite. Cross dalla sinistra di Brunetti, Pignalosa stoppa di petto e tira di destro trovando la deviazione di Palma che spiazza Di Masi: 1-1. È l'ultima emozione della gara, con l'Igea Virtus che esce dal stadio D'Alcontres sotto un coro unanime di fischi. La zona retrocessione è sempre più vicina.

Igea Virtus - Isola Liri 1-1
Igea Virtus (4-4-2): Di Masi sv, Scopelliti 6, Panarello 6, Palma 5.5, Alizzi 6, Matinella 5.5, Crimi 5.5, Di Toro 5.5 (35st Alizzi M.), Ricciardo 6.5 Condello 6.5 (26st Giardina sv), La Porta 4.5 (16st Bongiovanni 6). All. Castellucci 5.
Isola Liri (4-4-2): Fiorini 7, Brunetti 6, Bombara 6, Mollo 6, Cagnale 5.5, Matrisciano 5, D'Alessandro 5.5, Giacalone 6, Pignalosa 6, La Cava 6 (41st D'Imporzano), Luciani (1st Cirelli, 33st Dolcemascolo). All. Zecchini 6.
Arbitro: Soricano Vincenzo (Barletta).
Note: giornata piovosa e terreno in pessime condizioni; spettatori: 300 circa con 12 tifosi ospiti; angoli: 3-2 per l'Igea.
Ammoniti: Ricciardo, Palma (I.V.); Bombara, Giacalone, D'Alessandro e Pignalosa (I.L.)
Espulso: 65' Matrisciano (I.L.).

31/01/2009 15:27
 
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Igea Virtus, Criniti: ''Sara' una sfida combattuta. Posso giocare in piu' ruoli''

Corsa e assist sono garantiti, per i gol si sta attrezzando. Chri­stian Luis Criniti promette il massimo impe­gno all'Igea Virtus. «Ma non sono un bomber - avverte - anche se mi auguro di segnare presto. Al massimo posso aiutare a farli, i gol». L'Igea ci spera, l'attacco è il suo tallo­ne d'Achille e una mano al reparto avanzato è ciò che chiede all'ultimo arrivato. Criniti è pronto all'esame, si scalda e spera di trovar subito posto in squadra. Domenica contro il Gela potrebbe anche giocare dall'inizio, ma ogni decisione spetta a Castellucci e il tecni­co sembra ancora indeciso sul da farsi. Vuo­le probabilmente scegliere il ruolo più adat­to a questo argentino che è ancora giovanis­simo ma ha già fatto tanta esperienza in se­rie C. Viene dal Catanzaro, dove ultimamen­te non ha trovato grande spazio, ma ha gio­cato anche a Rende e Vibo Valentia. E' arrivato all'Igea nel mercato di riparazione con qualche mese di ritardo rispetto a quan­do avrebbe dovuto: «C'era stato un contatto già in estate, ma non se n'era fatto niente. Ultimamente si era fatto vivo l'Isola Liri ma quando è arrivata la nuova proposta dell'Igea ho subito accetta­to. Perché? Perché l'Igea è più forte dell'Iso­la Liri. E ci salveremo». Non ha peli sulla lingua Criniti. Questa dell'Igea Virtus po­trebbe essere per lui una grande occasione e vuole giocarsela al massimo. Per questo spera di trovar subito posto in squadra: «E' normale voler giocare ma ovviamente non dipende da me. Il mister mi ha provato in di­versi ruoli, non so se mi darà spazio. Il mio compito sarà farmi trovare pronto» . Dalla sua ha la grande duttilità tattica. Mancino naturale, può giocare praticamente in ogni ruolo sulle corsie esterne. «Ho giocato sia a destra che a sinistra, sia in un 4-4-2 che in un 4-3-3. Ho fatto l'esterno di centrocampo e all'occorrenza anche la seconda punta. De­ciderà Castellucci come è meglio utilizzar­mi». Lo deciderà presumibilmente tra oggi e domani, quando avrà più chiara la situazio­ne dei suoi giocatori. Criniti aspetta e spera. Il derby con il Gela non è una partita come le altre: «Sarà una battaglia, ovviamente dal punto di vista sportivo. Mi aspetto un match combattuto. Il Gela ha una gran bella squa­dra, ricordo la partita che ha pareggiato col Catanzaro. Mi ha fatto un'ottima impressio­ne». L'Igea proverà a fermare i cugini nel­l'unico derby siciliano di seconda divisione facendo leva sulle sue armi migliori. Difesa granitica e ripartenze veloci. Da questo pun­to di vista Criniti potrebbe essere l'uomo giusto anche se non l'unico uomo pericoloso della squadra di Castellucci. Che da sempre crede nella forza del gruppo: «Da questo punto di vista l'impatto con lo spogliatoio è stato ottimo - racconta Criniti - ho trovato un gruppo solido e unito che mi ha subito accolto bene. Spero di ricambiare dando il mio contributo sul campo, a cominciare da domenica...».


di Mino Licordari (31 Gennaio 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport
31/01/2009 15:28
 
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Al Gela l'Igea porta bene
All'andata dopo la vittoria sui cugini, l'undici di Cosco avvio' la rimonta sul Cosenza.

Derby all'orizzon­te. L'unico siciliano di Se­conda Divisione, peraltro, sulla strada della riscossa gelese. Metabolizzata con non poca amarezza la pri­ma sconfitta stagionale, adesso la squadra di Vin­cenzo Cosco vuole rimet­tersi a marciare a ritmi sostenuti.
A frapporsi a questa grande voglia di riparten­za del team biancazzurro ci sarà l'Igea Virtus di Ezio Castellucci. Reduce dal deludente pareggio ca­salingo con l'Isola Liri, la compagine messinese è sempre alla ricerca del colpo di coda che gli per­metta di staccare con de­cisione la pericolosa zona play-out. Dal canto suo il Gela, se davvero vuole an­cora provare ad agguanta­re la capolista Cosenza, non ha altra scelta se non quella di cominciare a macinare vittorie su vitto­rie. Il match contro l'unica corregionale, in questo senso, apre piacevoli ri­cordi alla squadra del pre­sidente Tuccio. Che pro­prio dalla vittoria in ester­na nel derby del D'Alcon­tres, nel girone di andata, avviò una strepitosa ri­monta sulla lepre silana. Sei vittorie consecutive, a partire dal successo con­tro l'Igea Virtus, che spin­sero il Gela a recuperare i sei punti di svantaggio che i biancazzurri accusavano dopo appena tre giornate di campionato. L'aggancio alla vetta si materializzò dopo il vittorioso scontro­diretto disputatosi al 'Vin­cenzo Presti', ma resta il fatto che la rincorsa venne avviata con il derby di Si­cilia. Corsi e ricorsi stori­ci, se valgono a qualcosa, potrebbero dunque dare una mano al Gela. Che conta di riannodare il filo di una striscia positiva ri­partendo dai cugini bar­cellonesi. Due le assenze certe di cui Cosco dovrà tener conto. Lo squalifica­to Marinucci Palermo e l'infortunato Nigro.
Potrebbe esserci, inve­ce, il bomber brasiliano Franciel il cui reintegro in prima squadra ( era stato posto fuori rosa la setti­mana scorsa dal presiden­te Tuccio) dovrebbe esse­re questione di ore. Dopo la rottura dei rapporti tra il patron del Gela ed i pro­curatori del calciatore su­damericano, per la tratta­tiva del rinnovo del suo contratto, pare che ci sia stato un sensibile riavvici­namento delle parti e, in­fatti, da un paio di giorni Franciel è tornato ad alle­narsi con i suoi compagni di squadra.
«Siamo stati costante­mente concentrati sul mercato per trovare un va­lido attaccante - ha detto il direttore sportivo del Gela, Giuseppe De Filip­pis - ma non c'è dubbio che se troviamo un accor­do sul reintegro di Rodrigo Franciel, questo potrebbe davvero essere il nostro miglior acquisto inverna­le » . La squadra, intanto, anche questa settimana ha dovuto fare i conti con la mancanza di un campo di allenamento. E con il ter­reno di gioco del 'Vincen­zo Presti' reso off- limit dalle abbondanti piogge di questi giorni, alla comiti­va gelese non è rimasto al­tro da fare se non il solito peregrinare per strutture private o campi di centri limitrofi. Oggi, ad esem­pio, il Gela si recherà a Santa Croce Camerina do­ve la formazione di Cosco affronterà in amichevole la locale compagine che milita ( essendone anche la capolista) il campionato di Promozione.
Sarà l'occasione per pro­vare le soluzioni tattiche da proporre domenica nel derby casalingo contro l'Igea Virtus. In preallar­me, per vestire una ma­glia da titolare, c'è il nuo­vo arrivato Schiavon (pre­levato ad inizio gennaio dalla Giacomense) che avrà il compito di andare a sostituire lo squalificato Marinucci Palermo nel ruolo di play- maker di centrocampo.


Corriere dello Sport
Autore: Mino Licordari
11/02/2009 11:08
 
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Per l'Igea Virtus c'e' l'insidia Catanzaro
I calabresi, di scena domenica al D'Alcontres, mirano a mantenere l'imbattibilità stagionale (unico club tra tutti i campionati professionistici). Il tecnico barcellonese Castellucci dovrà fare a meno di Bongiovanni squalificato, Nabil e Crinò infortunati. In forte dubbio le presenze di Alizzi (problemi alla schiena) e Condello (problemi alla coscia destra).

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore:Carmelo Amato

Ci sarà un clima sicuramente caldo domenica allo stadio d'Alcontres per il derby tra Igea Virtus e Catanzaro. Il match riveste una importanza notevole per entrambe le formazioni. Il team di Castellucci è deciso a migliorare la propria posizione in classifica, mentre i calabresi mirano a mantenere l'imbattibilità stagionale (unico club tra tutti i campionati professionistici). Sul fango del "Vincenzo Presti", l'Igea Virtus ha ritrovato se stessa. Una gara attenta e giudiziosa che induce a pensare positivo per il prosieguo del torneo. Contro il Gela finalmente si è vista una squadra concentrata e cattiva quanto basta per reggere ai ritmi e al passo della squadra di casa. Partita importante per i giallorossi a caccia di punti salvezza e desiderosa di centrare un successo per allungare la serie di cinque risultati utili consecutivi (1 vittoria e 4 pari). La compagine di Provenza è però avversario temibile, tra i favoriti nella lotta per la promozione. Un incontro attesissimo in città che in caso di esito positivo consentirebbe all'Igea Virtus di agguantare posizioni migliori di classifica. La squadra del presidente Bonina ammirata a Gela è in grado di ottenere ciò che vuole. Ma dovrà avere quella personalità e quel carattere mostrati contro la squadra di Cosco. E' interessante constatare come lo spirito di gruppo abbia prevalso su tutto. Il crescendo di rendimento è stato evidente. Domenica prossima Castellucci non potrà contare su tutta la rosa. Mancheranno infatti Bongiovanni squalificato, Nabil e Crinò infortunati. In forte dubbio le presenze di Alizzi (problemi alla schiena) e Condello (problemi alla coscia destra), le loro condizioni verranno valutate sino a poche ore prima dell'incontro. Il probabile schieramento prevede Di Masi tra i pali, la linea difensiva a quattro composta da Panarello e Scopelliti sulle fasce e Palma (Alizzi) e Agius centrali. Qualche dubbio a centrocampo, dove potrebbe esserci l'esordio di Criniti a sinistra e la conferma di Crimi sul versante destro. In posizione avanzata il duo La Porta-Ricciardo.


11/02/2009 11:56
 
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''L'Igea puo' puntare ai play off''

Il tecnico della squadra di Barcellona non si nasconde e confessa un progetto ambizioso per la fine del campionato. Castellucci: ''La classifica corta tiene tutti in gioco. La salvezza e' il primo obiettivo ma possiamo ancora stupire''.


La salvezza, il futuro, i play-off e i suoi giovani gioielli. Ar­gomenti caldi in casa Igea Virtus. Ma anche i nuovi terreni di gioco e l'erba sin­tetica che provata sabato nell'amichevole col Messi­na. Ezio Castellucci parla a ruota libera e fotografa la realtà della sua squadra, ammettendo che «forse la sosta all'Igea non serviva» e che «comunque prima o dopo bisogna fermarsi» e confessando che «la salvez­za è l'obiettivo finale ma questa squadra può ancora stupire». Il tecnico dell'Igea non si nasconde.
«Non ha senso parlare di quota salvezza, di punti da conquistare per mettersi al sicuro. Noi scendiamo in campo per vincere tutte le settimane e puntiamo a scalare ogni settimana po­sizioni. Il piacere di vincere aumenta quando avanzi in classifica». Insomma, la lo­gica che spinge i calciatori a giocare sempre meglio e a dare sempre di più non è certo il pensiero di raggiun­gere al più presto la salvez­za.

«Il bello del calcio è questo. Vinci e ci prendi gu­sto. E noi, contemporanea­mente, stiamo prendendo fiducia, consapevolezza delle nostre qualità, co­scienza della nostra forza. È questo il nostro obiettivo. Fare sempre meglio».
Ecco perché Castellucci non si scompone più di tan­to quando qualcuno parla addirittura di play-off. «La classifica corta tiene tutti in gioco. Però guai a perde­re il contatto con la realtà. La nostra realtà si chiama lavoro. Col lavoro, giorno dopo giorno, possiamo prenderci grandi soddisfa­zioni». Qualche soddisfa­zione l'Igea se l'è già presa. Su tutte la netta vittoria di Gela e la continua crescita dei giovani gioielli. Da que­sto punto di vista Castelluc­ci e la società la pensano al­lo stesso modo: qualche ri­schio si può anche correre se si permette ad un ragaz­zo di crescere.
Negli anni l'Igea ha lan­ciato tanti talenti ( da Ca­serta e Millesi a Montella e Di Cosmo). I nomi nuovi so­no quelli di Crimi e Condel­lo, due trequartisti con ca­ratteristiche differenti ed un futuro assicurato. Ca­stellucci nei mesi scorsi aveva elogiato Crimi, ades­so si sofferma su Condello: «Un talento che ho avuto la pazienza di aspettare - dice con un pizzico di orgoglio. ­ È un giocatore geniale che sta prendendo coscienza delle sue capacità». L'alle­natore dell'Igea lo ha rein­ventato esterno sinistro di centrocampo, come Crimi, che gioca sull'altra corsia.
«Ma hanno caratteristiche differenti. Crimi è più inter­ditore, Condello all'occor­renza può fare la punta. Di sicuro sono due ottimi gio­catori». Di sicuro proprio l'esplosione di Condello po­trebbe rinviare l'esordio del nuovo acquisto Criniti che contro la sua ex squa­dra, il Catanzaro ("una co­razzata, ci aspetta un match durissimo" dice Castelluc­ci), rischia di restare anco­ra in panchina: «Ma è un ot­timo elemento e si è già integrato nel gruppo. Non so se giocherà domenica, di si­curo avrà presto la sua oc­casione » . Per adesso si è dovuto accontentare di gio­care l'amichevole col Mes­sina (vinta 4-1).
Le due squadre si sono affrontate sull'erba sinteti­ca di Mili Marina. «Un test utile in un bellissimo im­pianto anche se io sono sempre convinto che il futu­ro del calcio resti l'erba na­turale. Tutta un'altra cosa, anche se oggettivamente è difficile giocare su un terre­no ridotto male come quel­lo del 'D'Alcontres"».




di Mino Licordari (11 Febbraio 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport


15/02/2009 17:23
 
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Impresa dell'Igea Virtus: Catanzaro k.o. al D'Alcontres
Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 15/02/2009
Autore: Alessandro Calleri


I giallorossi si impongono per 1-0, infliggendo ai calabresi la prima sconfitta stagionale dopo 21 risultati utili consecutivi. Decide il match un gol di La Porta messo a segno ad inizio ripresa. Entrambe le squadre hanno chiuso in dieci uomini: espulsi Di Maio e Matinella. Negli altri incontri pari della capolista Cosenza contro l'Isola Liri. La Vigor Lamezia cede in casa al Melfi e resta fanalino di coda.

Risultati 22. giornata Serie C2, girone C

Cassino-Gela 0-0
Cosenza-Isola Liri 0-0
Igea Virtus-Catanzaro 1-0
Manfredonia-Barletta 0-1
Monopoli-Aversa Normanna 1-1
Pescina-Andria 1-0
Scafatese-Val di Sangro 4-2
Vibonese-Noicattaro 0-0
Vigor Lamezia-Melfi 0-1

Classifica

Cosenza 50
Catanzaro 41
Gela 40
Pescina 37
Andria 32
Monopoli 29
Cassino 29
Scafatese 28
Noicattaro 27
Barletta 27
Vibonese 26
Igea Virtus 26
Melfi 24
Isola Liri 21
Aversa Normanna 21
Manfredonia 19
Val di Sangro 19
Vigor Lamezia 17

Prossimo turno (22 febbraio 2009)

Andria-Vibonese
Aversa Normanna-Pescina
Barletta-Monopoli
Cassino-Igea Virtus
Catanzaro-Vigor Lamezia
Gela-Scafatese
Melfi-Manfredonia
Noicattaro-Isola Liri
Val di Sangro-Cosenza

___________________________________________
NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...
16/02/2009 00:24
 
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L'Igea Virtus infligge al Catanzaro la prima sconfitta stagionale
I giallorossi si impongono per 1-0. Per i calabresi è il primo k.o. del torneo dopo 21 risultati utili consecutivi. Decide il match un gol di La Porta messo a segno ad inizio ripresa. Finale concitato: espulsi Di Maio, Matinella e Caputo.

Tratto da www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato

Una Igea Virtus cinica e determinata sconfigge l'imbattuto Catanzaro e allunga a sei la striscia di risultati utili consecutivi (2 successi e 4 pari). Dopo l'exploit di Gela i giallorossi ritrovano un grande Agius e uno straordinario La Porta. Sono loro due a trascinare la squadra verso la vittoria finale. Partita condizionata dalle pessime condizioni atmosferiche e dal terreno pesante. Igea Virtus priva di Bongiovanni (squalificato), Nabil, Crinò e Alizzi (infortunati). Russo rileva Alizzi al centro della difesa, mentre Condello prende il posto dello squalificato Bongiovanni sull'out sinistro di centrocampo. La partita evidenzia subito la forza del team di Castellucci che sembra patire meno dei catanzaresi le pessime condizioni del terreno e prende subito in mano le redini del gioco. Cronaca: Al 3' tiro su punizione di La Porta con palla che sfiora il palo alla destra del portiere ospite. Al 39' gran bella giocata di Ricciardo che supera in slalom due avversari e di sinistro manda la palla a lambire il palo alla destra di Mancinelli. Il primo tempo si conclude sullo 0-0. Ripresa. Non passa nemmeno un minuto e La Porta va in rete: Di Toro inventa un lancio perfetto per l'attaccante giallorosso che tutto solo davanti a Mancinelli fa passare il pallone tra le gambe dell'estremo difensore ospite per l'1-0. E' il gol numero sette per La Porta. Al 53' cross di Caputo per Falomi che non aggancia e l'azione sfuma. Al 66' tiro dai 30 metri di Caputo con parata in tuffo di Di Masi. Al 76' tiro cross di Pippa con Di Masi che si rifugia in angolo. Negli ultimi minuti il Catanzaro tenta un forcing finale , ma sono i padroni di casa nei minuti di recupero ada andare vicini alla seconda marcatura con Di Miceli prima e Crimi dopo. L'Igea Virtus conquista meritatamente la vittoria, giocando una buona partita e dimostrando una bella personalità. Giallorossi adesso a cinque punti dai play out e a sei dai play off.

IGEA VIRTUS-CATANZARO 1-0

Igea Virtus (4-4-2): Di Masi 6.5, Scopelliti 6.5, Panarello 6, Agius 7, Russo 6.5, Crimi 6, Matinella 6.5, Di Toro 7, Ricciardo 6.5 (92' Palma), Condello 6 (65' Criniti), La Porta 7.5 (85' Di Miceli). All : Castellucci 7

Catanzaro (4-4-2): Mancinelli 5.5, Gimmelli 6,Arimenise 5.5 (44' Benincasa 6), Di Meglio 5.5, Di Maio 5, Zaminga 5.5, Bruno 5.5 (75' Cardascio), Berardi 6 (75' Frisenda), Falomi 5, Caputo 5, Pippa 6. All: Provenza 5

Arbitro : Di Francesco Simone di Teramo
Marcatore: 46' La Porta
Note: giornata piovosa e terreno in pessime condizioni
Spettatori: 600 circa con 150 tifosi ospiti
Ammoniti: Crimi, Panarello, Criniti, Di Miceli (IV), Zaminga, DI Meglio (CZ)
Espulsi: 73' Matinella (IV), 73' Di Maio, 88' Caputo.
Recupero: 1' pt; 6' st.


Interviste

Castellucci (All. Igea Virtus): "Gran bella vittoria contro una squadra che era l'unica imbattuta tra tutti i campionati europei. Ottima gara dei nostri ragazzi e successo meritato. Ora la classifica ci sorride un pò e dobbiamo continuare così. A Cassino sarà dura perchè avremo delle defezioni importanti per squalifica".

Provenza (All. Catanzaro): "Non meritavamo di perdere. Il risultato di parità era quello più giusto. Noi facciamo la corsa solo su noi stessi".





11/04/2009 14:16
 
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''Bonina? Va via un pezzo di storia dell'Igea''

Panarello: ''Abbiamo appreso dai giornali questa notizia che indubbiamente non puo' lasciarci indifferenti''


Era un addio annunciato ma non ha certo lasciato indifferente la squadra e lo staff tec­nico. L'annuncio del presidente Bo­nina del preliminare di vendita del­l'Igea Virtus al gruppo Criniti ha sca­tenato una serie di reazioni. Il senti­mento prevalente è l'amarezza per la fine di un'era che ha regalato grandi soddisfazioni alla città di Barcello­na. Adesso ci si chiede che cosa ac­cadrà. Con che prospettive arrive­ranno i nuovi proprietari, che futuro, insomma, attende l'Igea. Se lo chie­de la gente in strada e se lo chiedo­no inevitabilmente anche i tesserati, anche se ufficialmente nessuno si sbilancia più di tanto. «Al momento non sappiamo niente - dice il tecnico Ezio Castellucci - E' chiaro però che anche noi leggiamo i giornali e sentiamo le notizie che circolano. Aspettiamo però una co­municazione ufficiale della società per rilasciare dichiarazioni». Qual­cosa in più Castellucci in realtà la di­ce: «Qualsiasi cosa che riguarda la società in questo momento non deve riguardarci. Siamo professionisti ed abbiamo un obiettivo ben preciso. Dobbiamo salvarci. Senza pensare a ciò che accade fuori dal campo». Il concetto ritorna anche nelle dichiarazioni della squadra. I giocatori non si sbilanciano più di tanto, attendono comunicazioni dal presidente e si limitano per il momento a continuare gli allenamenti come se niente fosse. Per tutti parla Nino Panarello, uno dei veterani di questa Igea. «Abbiamo appreso dai giornali di questa notizia che indubbiamente non può lasciarci indifferenti. Da calciatore dico che bisogna far finta di niente e preoccuparsi solo di continuare a lavorare sul campo come peraltro abbiamo sempre fatto. E' chiaro però che questa decisione di Bonina ci colpisce e nello stesso tempo ci dispiace. E' un pezzo im­portante della storia dell'Igea, il suo addio è indubbiamente un fatto che non può lasciarci indifferenti». Reazioni analoghe in città, dove il nome dei fratelli Criniti circolava già da diverse settimane. Il loro interesse per l'Igea era abbastanza evidente, la loro disponibilità ad investire sul­la squadra senza portarla via da Bar­cellona (come avevano invece pro­spettato a Bonina altri imprenditori che si erano avvicinati) gli ha per­messo di catturare già qualche sim­patia. Il tempo e soprattutto il cam­po diranno se sono simpatie merita­te. Per adesso l'Igea e la città di Bar­cellona si limitano a prendere atto della decisione di Bonina che indub­biamente lascia un grande vuoto. Va via però felice di aver raggiunto im­portanti traguardi con questa squa­dra e con un solo piccolo rimpianto: «Avrei voluto lottare per obiettivi ancor più ambiziosi, ma mi è man­cato il supporto della città, degli al­tri operatori economici. Vado via con tanta amarezza perché l'Igea è sempre stata una parte di me, ma anche con la soddisfazione di lascia­re una società con un bilancio invi­diabile. A questa realtà resterò sem­pre legato».

di Mino Licordari (11 Aprile 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport

[Modificato da Exsottosopra 11/04/2009 14:17]
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09/05/2009 11:02
 
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L'Igea vuole salutare con la salvezza
Ultima gara al 'D'Alcontres', vincendo col Monopoli permanenza in seconda divisione in cassaforte.


Una vit­toria per chiudere il conto, conquistare la salvezza e co­minciare a pensare al futuro. L'Igea ha in mano il proprio de­stino. Battere il Monopoli do­vrebbe bastare per evitare i play- out, anche se per la cer­tezza assoluta bisognerà atten­dere notizie dagli altri campi.
Vincendo, comunque, l'Igea sarebbe praticamente al sicu­ro: «Solo una strana combina­zione di risultati - spiega il cen­trocampista Santino Matinella - ci terrebbe in pericolo fino al­l'ultima giornata. Ma avremmo comunque un'altra chance per conquistare la salvezza». In­somma, la vittoria, fondamen­tale, quasi certamente sarà an­che decisiva. La squadra ne è consapevole e vuole conqui­starla per festeggiare in casa, davanti al proprio pubblico, l'ennesima impresa. Il presidente Bonina ha deci­so di aprire ancora le porte del "D'Alcontres". L'ingresso sarà libero per l'ultima gara in casa dell'anno, con la speranza di at­tirare tanta gente nel giorno che potrebbe anche segnare l'addio di Bonina. Il presidente ha firmato un preliminare di cessione del club all'imprendi­tore Giuseppe Criniti, dovesse arrivare la salvezza (una delle condizioni dell'accordo) po­trebbe esserci l'atto formale di vendita della società. Una fac­cenda che, in questo momento, non interessa alla squadra:
«Pensiamo solo a salvarci ­racconta Matinella - alla parti­ta col Monopoli, alla vittoria che ci dovrebbe consentire di chiudere il conto. A quel punto, eventualmente, ci preoccupe­remo di cosa accadrà alla so­cietà». Parole chiare, con un grande valore perché arrivano da uno dei senatori dell'Igea. Nello spogliatoio il nome di Criniti per adesso non circola. «Pensiamo ai nostri avversari, all'importanza della posta in palio domenica, ad onorare ancora la maglia che indossia­mo e a salvarci. Siamo calcia­tori, è questo il nostro compi­to». Contro il Monopoli l'Igea punterà ancora forte sul grup­po, l'arma (neanche troppo) se­greta che le ha permesso di raggiungere tanti risultati im­portanti in questi anni: «Se mi guardo indietro - spiega Mati­nella - mi accorgo che questa è sempre stata la nostra caratte­ristica. Noi veterani, nel tem­po, abbiamo cercato di far inserire nel modo migliore i nuo­vi, la società ha sempre punta­to su ragazzi di grande spesso­re umano. Così ci siamo presi tante soddisfazioni, anche se un piccolo sogno non lo abbia­mo potuto realizzare. Ci sareb­be piaciuto lottare per vincere il campionato, chissà che non ci sia questo progetto in futu­ro».
Di sicuro nel futuro c'è il Mo­nopoli, avversario tosto ma or­mai praticamente salvo. L'Igea dovrà affrontarlo senza Bon­giovanni, squalificato, e senza gli acciaccati Crinò, Crimi e D'Anna. Sono ancora tante le incognite sulla formazione che andrà in campo. La partitella di oggi dovrebbe fornire qual­che indicazione in più.

Fonte: Corriere dello Sport
Data: 9 Maggio 2009
Autore: Mino Licordari


[Modificato da Exsottosopra 09/05/2009 11:02]
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13/05/2009 15:26
 
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Igea Virtus, il presidente in pectore Criniti annuncia tante novità

In attesa di formalizzare l'acquisizione della società, l'imprenditore calabrese offre dettagli sulla futura composizione della società, dello staff tecnico e della rosa. Tra i cinque papabili acquisti spiccano i nomi dell'attaccante argentino Nanni (ex Messina) e dei brasiliani Rosendo e Leandro Amaral. Il nuovo ds sarebbe Pietro Caminiti.

C'è già aria di rivoluzione in casa Igea Virtus, a pochi giorni dalla conquista della salvezza. Giuseppe Criniti non è ancora formalmente il nuovo patron ma inizia a plasmare la sua nuova creatura. L'imprenditore calabrese, che entro fine mese dovrà versare all'attuale patron Immacolato Bonina 350.000 € per completare l'acquisto del 70% delle quote societarie, offre dettagli sulla composizione della prossima compagine societaria, dello staff e della rosa.

L'imprenditore Mario Corti verrebbe designato come nuovo vice presidente, il ruolo di segretario generale toccherebbe a Francesco Alessandro, già ex dirigente del Messina di Aliotta, mentre Totò Criniti prenderebbe il posto in panchina di Ezio Castellucci. Il direttore sportivo in pectore è invece Pietro Caminiti, che il 23 marzo partecipò all'asta fallimentare del FC Messina in rappresentanza di un terzo gruppo imprenditoriale che non venne ammesso alla gara perché si presentò fuori tempo massimo.

Criniti e Caminiti hanno annunciato di aver già opzionato cinque calciatori in vista della prossima stagione. Il più noto a queste latitudini l'attaccante sudamericano Antonio Roberto Nanni, classe 1981, che in Italia vanta esperienze con Siena, Messina e Crotone e che adesso milita nel Velez Sarsfield nella A argentina. A fargli compagnia ci sarebbero due brasiliani. Leandro Amaral, attaccante classe '77, ex Fiorentina ed adesso in Brasile nel Fluminense, ed Ezequiel Rosendo, centrocampista classe '85, già in forza al Most, formazione della Seconda Liga della Repubblica Ceca. Infine due calciatori che quest'anno hanno affrontato l'Igea da avversari. Gianluca Marinelli, terzino, classe '81, ex Rosetana, Val di Sangro e Vigor Lamezia, ed il giovane e promettente Mattia Marini, difensore, classe '86, ex Olbia, Massese e Scafatese.

Dell'attuale gruppo verrebbero confermati invece i calciatori più rappresentativi, come Alizzi, autentica bandiera del club nel quale milita da dodici stagioni, La Porta, prelevato l'estate scorsa dal Melfi, e Crimi. Per trasformare in fatti concreti questi primi proclami Criniti dovrà però onorare in precedenza gli impegni presi con Bonina.

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 13 Maggio 2009
Autore: Francesco Straface


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20/05/2009 23:58
 
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Igea Virtus, Bonina sollecita a Criniti il rispetto degli impegni economici

Un colpo di scena nella conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio a Barcellona. L'attuale patron giallorosso ha inviato un telegramma all'imprenditore calabrese per rimarcare che entro il 25 maggio dovrebbe definire l'acquisizione della società, non ancora completata.

Sono giorni decisivi per il passaggio di proprietà dell'Igea Virtus dall'attuale presidente Immacolato Bonina al gruppo capeggiato dall'imprenditore calabrese Giuseppe Criniti. Dopo dodici anni potrebbe esserci un avvicendamento alla guida della società giallorossa. Bonina ha indetto una conferenza stampa nella quale ha principalmente ringraziato chi in questi anni lo ha supportato nell'avventura che gli ha consentito di centrare una promozione dalla D alla C2 e successivamente di garantirsi una militanza ultradecennale in una categoria professionistica: i calciatori, i dirigenti ed i componenti dello staff che si sono alternati nella città del Longano.
Il patron dell'Igea ha però anche lanciato un chiaro messaggio a chi dovrebbe succedergli. "Il 7 aprile scorso ho stipulato un atto preliminare per la cessione del 70% delle quote azionarie della società. L'ho fatto a stagione in corso, per consentire a Criniti di adempiere con calma alle varie prescrizioni previste, nonostante ciò fosse un rischio perché poteva destabilizzare la squadra e l'ambiente. L'operazione dovrebbe definirsi entro e non oltre il 25 maggio. La definizione dell'accordo sarebbe stata possibile soltanto in presenza di due condizioni. Le clausole in questione prevedevano infatti come condizione immancabili il raggiungimento sul campo della salvezza ed il placet all'operazione da parte del curatore fallimentare del FC Messina, l'avvocato DomenicoCataldo, dal momento che a quella società faceva capo il restante 30% delle quote. Avendo ottenuto entrambe adesso tocca all'altro contraente rispettare gli impegni".
Bonina ha anche spiegato nel dettaglio quali adempimenti dovranno essere rispettati: "Dovranno prestare un'idonea fideiussione bancaria da 207.000 € in Federazione, necessaria per l'iscrizione al prossimo torneo di Seconda Divisione, una fideiussione da 130.000 € nei miei confronti per i debiti contratti presso l'Agenzia delle Entrate e versare altri 63.000 € per completare l'acquisto a compensazione di altri crediti".
In pratica, come emerso in passato, l'operazione prevede un esborso complessivo da parte di Criniti di circa 400.000 €. Ad oggi soltanto un terzo della somma sarebbe stata versata attraverso un acconto da 50.000 € ed una successiva fideiussione da 100.000 €. Bonina ha sollecitato in un telegramma le operazioni necessarie per completare la cessione della società: "Entro lunedì attendo un segnale per chiudere definitivamente la questione".

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 21/05/2009
Autore: Francesco Straface
[Modificato da Exsottosopra 21/05/2009 00:00]
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05/06/2009 08:29
 
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Igea Virtus, quattro giorni per conoscere il futuro
Lunedì prossimo il presidente Bonina aspetta garanzie per cedere la mano a Criniti.


­Quattro giorni ancora. Poi sarà tutto più chiaro. Le nu­bi e le incertezze sul futuro dell'Igea Virtus non an­dranno via prima di lunedì, il giorno decisivo. Il giorno dei giorni, un cui l'Igea do­vrebbe cambiare padrone, definire l'organigramma societario e formalizzare i tanti accordi già siglati. Fi­no a quel momento tutto re­sterà in bilico. A comincia­re dal cambio al vertice so­cietario. Il presidente Im­macolato Bonina è pronto a passare la mano ma vuole garanzie dal futuro patron Giuseppe Criniti. All'appel­lo mancherebbe la fidejus­sione da 207mila euro indispensabile per l'iscrizione al campionato. Criniti assi­cura che è solo questione di giorni, Bonina è fiducioso ma intanto il tempo passa. E adesso anche il presiden­te uscente si augura che tutto fili liscio e tutto si ri­solva in fretta, consapevole che ogni giorno che passa è un giorno in meno per pre­parare la squadra per il prossimo campionato.
In realtà Criniti lavora già da diverse settimane sull'Igea del futuro. Ha in mente l'organigramma so­cietario, ha individuato di­versi calciatori che potreb­bero far parte del progetto e ha anche scelto l'allenato­re: Stefano Mobili, fidato secondo di Guido Carboni a Bari, Crotone ed Avellino, che non vede l'ora di inizia­re.
Tutte le decisioni potreb­bero presto essere forma­lizzate, prima però bisogna ufficializzare l'acquisizione della società. E per questo ci sarà da pazientare anco­ra un po'. Il giorno decisivo continua a slittare, adesso sembra che la cessione del­l'Igea possa essere comple­tata lunedì. Ma il condizio­nale resta d'obbligo, visto che in questo tipo di opera­zioni gli imprevisti sono al­l'ordine del giorno.
Per restare in tema di im­previsti, era certamente imprevista, anzi imprevedi­bile la sospensione dei rap­porti con Pietro Caminiti, direttore sportivo annun­ciato dell'Igea, al momento molto più lontano dalla so­cietà di Barcellona. Cami­niti aveva già iniziato a la­vorare sulla costruzione della squadra, ma negli ul­timi giorni le sue quotazio­ni sono scese vertiginosa­mente. Il suo futuro nell­'Igea, sia come diesse che come azionista di minoran­za, non è più una certezza. Presto dovrebbe incontrare Criniti, forse proprio lune­dì, per definire il rapporto con il futuro presidente e delineare insieme le strate­gie societarie. Cose che, fi­no a qualche settimana fa, sembravano abbondante­mente fatte, e che invece adesso sono tornate in bili­co.
Caminiti ha tutte le inten­zioni di ricucire i rapporti (che peraltro non si sono propriamente incrinati, vi­sto che non ci sono stati at­triti di alcun tipo) ma mol­to dipenderà dalle intenzio­ni di Criniti, che potrebbe avere in mente soluzioni differenti.
Quello che sembrava do­ver essere il futuro diesse dell'Igea, comunque, non ha intenzione di chiudere le trattative già avviate con alcuni calciatori già pronti a firmare per l'Igea. Il rife­rimento è agli argentini An­tonio Roberto Nanni ed Ezequiel Rosendo, al brasi­liano Leandro Amaral ed al centravanti romeno Valen­tin Vasile Badea, 26enne della Steaua Bucarest che nel suo curriculum vanta anche 16 presenze e 5 gol in Champions League (nelle stagioni 2006/07 e 2007/08). Tutti e quattro hanno ma­nifestato l'intenzione di gio­care nell'Igea, Caminiti ha le loro procure ed è pronto a far firmare i loro contrat­ti comunque, anche se non dovesse andare in porto il suo accordo, personale, con la società. Lunedi sarà tut­to più chiaro.

Fonte: www.corrieredellosport.it
Data: 05/06/2009
Autore: Mino Licordari
[Modificato da Exsottosopra 05/06/2009 08:30]
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23/07/2009 14:50
 
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Igea Virtus, Di Masi saluta i tifosi con una lettera aperta
[Modificato da Exsottosopra 23/07/2009 14:51]
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25/07/2009 13:41
 
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Igea Virtus, il duo Caminiti-Piraino inizia a fare sul serio

Inizia a prendere forma la nuova Igea Virtus targata Guglielmo Bacci. Il duo Caminiti-Pirano ha concluso due trattative, per le quali manca solo l'annuncio ufficiale: si tratta degli acquisti di Marco Stella e Nicola Zarini. L'esterno Marco Stella, classe 1981, è reduce da una positiva esperienza a Pescara (25 presenze e un goal nell'ultimo campionato). Vanta un curriculum di tutto rispetto avendo militato in serie A, B e Lega Pro con le maglie di Avellino, Piacenza, Ascoli e Pescara. Nicola Zarini, classe 1988, ultima stagione in Seconda Divisione con la maglia del Mezzocorona (11 presenze). Trascorsi nel Pescara Primavera e nel Luco Canistro (serie D). Possibile, inoltre, l'ingaggio del difensore nigeriano Mast Hillary Sedu (ex Turris), elemento attualmente in prova nel ritiro di Assisi. La società giallorossa continua a sondare il mercato alla ricerca di over importanti, e degli under per completare la rosa e consegnare cosi al tecnico un organico completo su cui potere lavorare senza grossi assilli nel ritiro di Assisi.
Preparazione. Prosegue a ritmi sostenuti la preparazione dell'Igea Virtus. Oggi doppia seduta abbastanza intensa. Nell'allenamento mattutino i giallorossi si sono dedicati alla parte fisica: dopo l'allungamento muscolare e core stability per la parete addominale e dorsale, i giocatori hanno effettuato messa in azione e allenamento sulle ripetute. Per finire posture di allungamento posturale e di scarico della colonna. Nel pomeriggio parte iniziale con riscaldamento di circa 20 minuti. Poi si è lavorato sul possesso palla a tema con step di tre serie da 4/5 minuti e allenamento per migliorare la tecnica di base.

Fonte: www.infomessina.it
Data: 25 Luglio 2009
Autore: Carmelo Amato
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10/08/2009 14:04
 
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Esordio con sconfitta per l'Igea Virtus. Vince meritatamente la Vibonese

Barcellonesi superati per 1-0 dai calabresi nella prima uscita ufficiale della gestione Caminiti. Decisiva una sfortunata deviazione di Mottola al 43' del primo tempo. Gli ospiti hanno comunque prodotto una mole di gioco nettamente superiore. Nella formazione di Bacci delude soprattutto il reparto offensivo.

Battuta d'arresto per l'Igea Virtus all'esordio nella Coppa Italia di Lega Pro contro la Vibonese. Partita giocata a porte chiuse per via del collaudo dello stadio "D'Alcontres" che la commissione di vigilanza della Questura non è stata in grado di effettuare in tempo dopo la richiesta della società. Deludente la prestazione degli uomini di Bacci, soprattutto da parte del reparto offensivo, apparso al momento privo di attaccanti in grado di fare davvero male alla difesa avversaria. I giallorossi erano comunque in formazione largamente rimaneggiata con le assenze dei vari Deliperi, Sedu, Cocuzza, Cocimano, Calarco, Caminiti, Totaro e del neo-acquisto Ballardini. Il team di Galfano ha giocato bene nel primo tempo, chiudendo meritatamente in vantaggio di una rete ma sfiorando più volte il gol del raddoppio, mancato per via delle parate del portiere giallorosso Cilli. L'impressione dopo l'esordio in una gara ufficiale è che all'Igea Virtus occorrono rinforzi in attacco e sulle fasce, se si vuole cercare di raggiungere la salvezza senza particolari assilli di classifica.

La cronaca del match. Al 22' sinistro di Camilluzzi con parata facile di Cilli. Al 25' mezza girata dello stesso Camilluzzi con parata sotto la traversa dell'estremo difensore giallorosso. Al 35' bell'azione in solitario di Riccobono con salvataggio in angolo di Vicentini. Al 37' tiro di Di Mauro di destro con miracolosa parata in uscita di Cilli, che si rifugia in corner. Al 40' angolo di Riccobono con colpo di testa di Di Mauro che sfiora il palo alla sinistra del portiere di casa. Al 43' punizione di sinistro di Riccobono con deviazione involontaria di Mottola che inganna Cilli. È il gol partita per la Vibonese. Al 45' bel destro da dentro l'area di Di Mauro con parata in tuffo di Cilli. Nella ripresa al 2' Di Miceli calcia alto da posizione favorevole (era praticamente all'altezza del dischetto). Al 9' bel tiro di destro da fuori area di Camilluzzi con parata in tuffo di Cilli. Al 44' azione clamorosa per i giallorossi che vanno vicini al gol con Nabil che si vede negare la gioia del pari da Mengoni mentre sulla ribattuta Vicentini si vede ribattere il tiro sulla linea da un difensore ospite. Non succede più nulla ed il team di Bacci esce sconfitto.

Le interviste. Guglielmo Bacci (allenatore Igea Virtus): "Sconfitta meritata, non salvo nulla. Mi sono piaciuti soltanto gli ultimi minuti della gara ma è troppo poco. Sono pronto ad abbandonare il 4-3-3 per passare al 4-4-2 che offre in questo momento più garanzie. Spero tanto che la società mi metta nel breve a disposione i rinforzi che ci servono per completare l'organico".
Pietro Caminiti (presidente in pectore Igea Virtus): "Sono contento per come hanno giocato Cilli, Zarini e Vicentini e meno del risultato. Abbiamo preso Ballardini e spero entro martedì di portare in giallorosso la punta che ci serve. Abbiamo tanto ancora da lavorare".

Il tabellino di Igea Virtus - Vibonese 0-1
Marcatore: al 43' autogol di Mottola.

Igea Virtus (4-3-3): Cilli, Mottola, Vicentini, Pisciotta, Zarini, Palma, Di Miceli, Tummiolo (1st Giardina), Infimo (1st Nuccio), Stella, Nabil.

Vibonese (4-4-2): Mengoni, Patanè, Milanese, Pirrone, Orefice, Conti, Sperandeo (4st Biava), Gatto, Camilluzzi, Di Mauro, Riccobono.

Arbitro: Mirco Olivieri di Palermo.

Note: partita disputata a porte chiuse. Giornata estiva e terreno in buone condizioni. Ammoniti: Palma e Stella (IV).


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 9 Agosto 2009
Autore: Carmelo Amato

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12/08/2009 15:10
 
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Lo stadio ''D'Alcontres'' non e' a norma. Il dg Piraino sonda il mercato

La Commissione di Vigilanza della Questura ha certificato la necessità di effettuare consistenti interventi per l'adeguamento alle nuove normative dell'impianto barcellonese, che rischia di restare ancora chiuso al pubblico. Intanto il direttore generale Daniele Piraino promette almeno due innesti.

Le nuove normative giocano un bruttissimo scherzo all'Igea Virtus che rischia di dover giocare ancora a porte chiuse. Lo stadio "D'Alcontres" infatti non fa eccezione rispetto alle altre strutture sportive della Provincia. Numerose le lacune evidenziate dal sopralluogo effettuato dalla commissione di vigilanza della Questura, che in questi anni nel capoluogo ha già chiuso per inadeguatezze strutturali San Filippo, Celeste, PalaRescifina, PalaTracuzzi e Juvara. Necessaria l'installazione di quattro telecamere per la video-sorveglianza, la creazione di un'adeguata via di fuga, l'introduzione dei biglietti nominativi, l'installazione di reti di recinzione e protezione, la ristrutturazione degli spogliatoi. La mancata concessione del nulla-osta costringerà molto probabilmente domenica l'Igea ad ospitare il Catanzaro dell'ex Gaetano Auteri senza pubblico sugli spalti e la società ha già annunciato che chiederà alla Lega Pro la possibilità di disputare in trasferta la prima di campionato il 23 agosto prossimo. Il presidente in pectore Pietro Caminiti ha già preventivato un investimento di 35.000 € per i lavori di competenza della società, mentre per gli altri interventi sarà necessario l'impegno dell'Amministrazione.
Il direttore generale Daniele Piraino prosegue intanto le operazioni di mercato. Certo l'arrivo di un attaccante, che potrebbe concretizzarsi già in settimana, e di un difensore centrale di esperienza. Possibile un terzo innesto. In quest'ottica fondamentali potrebbero rivelarsi le indicazioni che saranno offerte proprio dalle restanti tre gare di Coppa Italia. Domenica non saranno disponibili gli infortunati Crinò ed Angotti ed il nigeriano Sedu, che attende ancora il transfert. L'ex direttore sportivo del Taormina ha annunciato che i giovani Di Bartolo (terzo portiere dopo Deliperi e Cilli), Calarco (centrocampista) ed il nuovo acquisto Ballardini (attaccante, figlio del tecnico della Lazio) sono stati aggregati alla prima squadra ma giocheranno con la formazione Primavera per fare esperienza. Da valutare infine la posizione del marocchino Nabil, legato alla società da un altro anno di contratto, e dell'attaccante Salvatore Cocuzza, reduce dalle esperienze con Angri e Sant'Antonio Abate.


Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 12 Agosto 2009
Autore: Francesco Straface

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15/08/2009 14:53
 
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L'Igea torna in campo domenica. Piraino tratta l'esterno offensivo Levacovich

I barcellonesi, che ieri hanno pareggiato 1-1 nel test con la "Primavera" della Reggina, costretti a fare i conti con la grana "D'Alcontres". Il direttore generale non nasconde l'interesse per il 33enne ex Gela, Portogruaro e Sassari. Per lui vasta esperienza nei tornei di C1 e C2.

Afflitta dal problema stadi e dalla necessità di aumentare la competitività del suo organico l'Igea Virtus prepara il suo secondo impegno stagionale di Coppa Italia, in programma domenica, in barba perfino alle festività ferragostane.
Al "D'Alcontres", che resterà chiuso al pubblico in attesa degli interventi di adeguamento che il Comune effettuerà a partire da lunedì, sarà di scena il Catanzaro dell'ex Gaetano Auteri. I calabresi hanno già 4 punti all'attivo grazie al successo con la Nocerina ed al pareggio con il Siracusa. La formazione di Guglielmo Bacci è invece ferma a quota zero dopo la sconfitta con la Vibonese. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tra il presidente in pectore Pietro Caminiti ed il sindaco Candeloro Nania. In considerazione del fatto che nelle prime sei giornate di campionato ben quattro sono le gare che l'Igea Virtus disputerà in casa non è escluso il momentaneo trasferimento in altra sede, in uno stadio agibile per il pubblico.
Nel frattempo il direttore generale Daniele Piraino ha avviato una trattativa con l'esterno sinistro offensivo Fabio Levacovich, 33enne originario di Sassari con vasta esperienza nei tornei di C1, C2 e D. L'anno scorso per lui 10 presenze in Prima Divisione con la maglia del Portogruaro ed 8 apparizioni con il San Marino in Seconda Divisione. Le sue due migliori stagioni di sempre nel Gela. Con i siciliani nella stagione 2004/05 collezionò infatti 34 presenze e ben 10 reti in C2, mentre nel torneo successivo in C1 riuscì a ripetersi siglando 8 gol in 33 partite. Il suo arrivo consentirebbe di completare un reparto che già può contare su Pisciotta e Stella, l'anno scorso a Pescara in Prima Divisione, e sui riconfermati Di Miceli e Giardina.
Ieri pomeriggio intanto test amichevole per l'Igea che ha pareggiato 1-1 con la formazione "Primavera" della Reggina, la stessa che qualche settimana fa era stata sconfitta dal Milazzo con un convincente 2-0. Calabresi in vantaggio al 18' del primo tempo con Forgione, pareggio dei barcellonesi al 15' della ripresa con un colpo di testa di Infimo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Cocimano. Positive le prove dei portieri Cilli e Deliperi e del difensore Zarini, poco incisivo il reparto avanzato.

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 15 Agosto 2009
Autore: Francesco Straface
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17/09/2009 10:25
 
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Sesso: Maschile
Principe
Igea Virtus, due rinforzi per la difesa: Alizzi e Lo Verde

Dopo il poker di reti incassato a Catanzaro i barcellonesi corrono ai ripari. Definiti gli innesti dello storico capitano Giuseppe Alizzi, 320 presenze in carriera con la maglia giallorossa, e Lo Verde, prelevato dal Monterotondo di serie D. Verrà sfoltito l'organico, composto adesso da ben 31 elementi. In partenza Benloukilìa.

Dieci gol subiti in tre gare. Quindici in sei considerando anche la Coppa Italia. Motivi per i quali l'Igea Virtus corre ai ripari. Il direttore generale Daniele Piraino ha chiuso dopo settimane la trattativa con Giuseppe Alizzi, che sembrava essersi arenata per via delle richieste economiche dell'ex capitano. I poker di reti incassati a Gela e Catanzaro hanno convinto la società a compiere un sacrificio necessario. Definito un ulteriore innesto in difesa: alla corte del presidente Pietro Caminiti arriva Fabio Lo Verde, calciatore classe 1986 individuato nel campionato di serie D, dove indossava la maglia del Monterotondo, e "voglioso di mettersi in mostra al piano superiore" ha assicurato il dg. Due movimenti che portano a 31 il numero degli elementi a disposizione del tecnico Gugliemo Bacci, confermatissimo nonostante gli ultimi risultati in trasferta non certo esaltanti, hanno tenuto a precisare i dirigenti barcellonesi.
L'acquisto di Alizzi, classe 1980, 320 presenze e 4 gol in carriera con la maglia dell'Igea, l'unica indossata dal 1997 ad oggi in dodici stagioni di militanza, l'arrivo di Lo Verde ed il tesseramento del nigeriano Sedu dovrebbero ridurre sensibilmente le difficoltà del reparto arretrato. Anche se il calciatore extracomunitario, presente in gruppo fin dal ritiro precampionato di Assisi, sarà effettivamente disponibile soltanto dai primi giorni di ottobre. I contratti di Alizzi e Lo Verde sono già stati depositati a Firenze, nella sede della Lega Pro, per cui i due saranno disponibili già da domenica in occasione della gara con la Vibonese, il primo di due match consecutivi casalinghi. Saranno indisponibili invece lo squalificato Vicentini e l'infortunato Zarini.
Per agevolare il lavoro di Bacci verrà sfoltita un po' la rosa. Già programmate alcune cessioni, soprattutto a centrocampo (nove gli elementi fin qui a disposizione dello staff tecnico) ed in attacco: ben dieci gli atleti in organico in un reparto che ha garantito appena tre reti in otto gare, alle quali va aggiunta la marcatura firmata da un centrocampista, Di Miceli, in Coppa Italia. Anche se la situazione sembra destinata a migliorare dopo i recenti acquisti di Agostinelli e Procopio ed i recuperi dopo un lungo infortunio di Angotti e Crinò. Il primo nome nella lista dei partenti quello del marocchino Benloukilìa.

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 17 Settembre 2009
Autore: Francesco Straface
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...
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