  26/07/2008 09:46 |
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dalla gazzetta del sud del 26 luglio 2008
Igea Virtus, salta la cessione del club a Piraino Si fa avanti Bonsignore, Bonina valuta l'offerta
Franco Miano
BARCELLONA
Colpo di scena all'Igea Virtus. Slitta a data da destinarsi l'incontro tra Bonina e Piraino, programmato in uno studio notarile per la sottoscrizione del preliminare avente per oggetto la cessione della società giallorossa e spunta all'orizzonte un'altra operazione dai risvolti imprevedibili. Un gruppo di imprenditori messinesi, capitanati da Mario Bonsignore, già dirigente del Messina, sarebbe interessato all'Igea Virtus. Non sono chiari al momento i dettagli dell'operazione che potrebbe avere sviluppi nei prossimi giorni.
Bonsignore potrebbe annunciare la partecipazione del suo gruppo nella misura del 30%, come potrebbe addirittura gestire la società giallorossa con lo stesso Bonina. Il presidente igeano, a quanto pare, sarebbe pronto a rimanere in società (con quote da definire) e affiancare il gruppo Bonsignore. Le prossime ore potrebbero essere decisive ai fini dell'operazione.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di notizie, alcune non confermate da Bonina, che hanno messo in discussione la cessione della società al procuratore palermitano Piraino che da alcune settimane sta facendo la corte all'Igea Virtus, deciso a quanto pare a rilevarla in toto. Tutto sembrava portare ad una conclusione scontata dell'operazione, visto tra l'altro l'incontro dell'altro ieri sera tra Piraino e Bonina che ha portato ad un punto di incontro e quindi alla decisione di firmare un preliminare in uno studio notarile, atto che avrebbe impegnato Piraino a rilevare la società. E per dare certezze alla manovra.
Piraino avrebbe dovuto versare un acconto di trentamila euro e definire l'operazione davanti ad un notaio entro quindici giorni. Tutto insomma sembrava a posto, anzi certo o quasi, visto che lo stesso Piraino nel frattempo si è mosso assieme al suo direttore sportivo Tedesco indicando in Bacci il futuro allenatore. Piraino è andato oltre. Aveva pronta una lista di giocatori che avrebbero dovuto costituire l'organico giallorosso.
Ma l'altro ieri notte, il colpo di scena. Il fax di Mario Bonsignore che annuncia a Bonina l'interesse di un gruppo di impreditori messinesi per rilevare la società. Ieri mattina Bonina si è sentito con Bonsignore che avrebbe confermato l'interesse, anche se a quanto pare sarebbe emersa un'altra ipotesi secondo la quale Immacolato Bonina rimarrebbe nella società, ma non si sa con quale percentuale delle quote societarie.
Bonina non è andato oltre e preferisce al momento attendere il prossimo incontro con Bonsignore, prima di sbilanciarsi.
«Ho ricevuto un fax da Bonsignore a nome di un gruppo di imprenditori messinesi che sarebbero interessati all'Igea Virtus. A questo punto – ha aggiunto Bonina – ho preferito fermare l'operazione con Piraino e valutare i risvolti della nuova proposta. Una proposta che ritengo molto interessante e che potrebbe portare a conclusioni imprevedibili. Per il momento preferisco non fare alcuna anticipazione per evitare di dire cose inesatte. Prima dovrò incontrare Bonsignore».
Potrebbe rimanere all'Igea Virtus e non chiudere con il calcio? «Tutto è possibile – ha detto Bonina –. Certamente sono molto contento di questa operazione e più sereno. Voglio rendermi conto del progetto che si vuole realizzare. Nessuna soluzione è da scartare».
Se il gruppo-Bonsignore entrerà nei quadri societari dell'Igea Virtus, il nome nuovo per la panchina potrebbe essere Carmelo Mancuso, palermitano ma messinese d'adozione, che nelle ultime stagioni ha ottenuto buoni risultati nel settore giovanile del Messina guidando Primavera e Allievi nazionali. |