  25/07/2008 11:53 |
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dalla gazzetta del sud del 25 luglio 2008
Igea Virtus, Bonina cede il testimone a Piraino
Franco Miano
BARCELLONA
Dopo l'incontro chiarificatore dell'altro ieri sera, il presidente dell'Igea Virtus Immacolato Bonina e il procuratore palermitano Aldo Piraino, saranno questa sera in uno studio notarile di Barcellona per mettere nero su bianco in un preliminare che non sarà altro che l'anticamera della cessione della società igeana al gruppo capitanato da Piraino.
Questa sera dunque dovrebbe essere ufficializzato il passaggio di proprietà tra le parti, anche se Piraino avrà quindici giorni di tempo per definire amministrativamente l'operazione con la fidejussione bancaria che andrà a sostituire quella predisposta da Bonina per completare la documentazione necessaria per iscrivere la squadra al campionato.
Quindici giorni ancora dunque, poi il contratto vero e proprio che chiuderà l'era Bonina per aprirne una nuova con l'avvento di Piraino. Questa sera oltre che firmare il preliminare, Piraino dovrà versare a Bonina un acconto di 30 mila euro, che costituisce una quota dei crediti vantati dallo stesso Bonina e derivanti dalla sua precedente gestione. Bonina dal canto suo si impegna a pagare debiti per quattrocentomila euro assunti a livello personale, ma per conto dell'Igea Virtus.
Il presidente pertanto cederà a Piraino una società senza debiti né crediti e con un parco giocatori che comprende quelli che sono legati alla società giallorossa. Ma c'è di più. Come prevede il preliminare, se non dovesse far fronte all'impegno che andrà ad assumere questa sera con la firma dell'atto, Piraino perderà la quota versata anche a titolo di cauzione. L'operazione passaggio di proprietà è dunque arrivata al punto cruciale. Da oggi si fa sul serio. La parola passa ai fatti, agli atti ufficiali che segneranno nella storia del calcio barcellonese quella svolta che inizialmente nessuno si aspettava.
Quando dopo qualche settimana dalla conclusione del campionato, Bonina ha ufficializzato la sua volontà di mollare, in molti pensavano ai soliti "tira e molla", di ogni anno, del presidente. E invece quest'anno il passaggio c'è stato.
Bonina è stato impeccabile. Ha fatto fronte a tutti gli adempimenti pagando oltre novecentomila euro per mettere la società in regola e quindi nelle condizionidi essere iscritta al torneo. E dai controlli della Covisoc è risultato che l'Igea Virtus è stata tra le prime cinque società italiane (su novanta) ad essere stata ammessa, e per di più in prima istanza, e senza ulteriori riserve, al campionato di Seconda Divisione.
Nelle parole di Bonina tanto rammarico per la decisione di mollare presa a denti stretti. Chissà. Se la città avesse risposto, se ci fosse stata maggiore attenzione attorno alla squadra, qualche stimolo in più, oggi, forse, avremmo visto Bonina ancora sul ponte di comando, deciso a mettere su una squadra competitiva per continuare con l'Igea Virtus che comunque gli rimarrà nel cuore per sempre. |