Barcellona dà spettacolo con Collins e Young
Il playmaker e l’ala segnano 45 punti in due e annientano gli avversari. Molto applaudito l’ex Mocavero
Attira e diverte la Sigma, che come una calamita intrattiene la discreta platea del “PalAlberti” nel primo ed ultimo vernissage interno del suo precampionato. Ad affrontare la squadra di coach
Perdichizzi è stata la Fortitudo Agrigento, formazione che tra pochi mesi esordirà nella Legadue Silver e che per lunghi tratti, nonostante le assenze di Piazza e dell'americano Vaughn, ha saputo tenere testa ai giallorossi, privi dell'acciaccato
Pinton (a riposo precauzionale a causa di un'infiammazione tendinea). Applausi a scena aperta per il roster del Longano, che dopo quasi venti giorni di lavoro, e tre vittorie su altrettante partite sul groppone, ha messo in scena una discreta pallacanestro fatta di difesa, intensità e quel pizzico di sano spettacolo che il pubblico ha particolarmente gradito. Ovviamente, le gambe girano solo in parte e la dimostrazione è l'inizio, dove
Maresca e compagni faticano molto nelle retrovie contro la mobilità ospite e vanno a canestro con il freno a mano tirato nonostante la verve di
Collins in regia. Alla palla a due lo “Sceriffo” manda in campo il quintetto che sulla carta dovrebbe essere quello annunciato per la stagione, ovvero
Young e
Maresca ad affiancare
Collins con
Fantoni e
Filloy a dividersi il pitturato. L'amichevole è giovata anche a sperimentare: ampie le rotazioni sotto canestro con
Toppo, Fantoni e
Filloy a dividersi la scena. In campo si sono visti spesso insieme
Natali e
Young in compagnia di due dei tre lunghi, e numerosi sono stati i cambi e le scelte difensive apportate. Come al solito
Young si è fatto apprezzare su svariati piani (top scorer con 25 a referto) ma non sono stati da meno gli altri, i quali hanno offerto una prestazione importante per una partita dalla quale lo staff trarrà riscontri positivi in vista del torneo di fine settimana a Trapani. Per il momento ciò che semplifica l'analisi è l'appetito con il quale il roster giallorosso sta interpretando allenamenti e sgambate, a dispetto dell'enorme carico di lavoro sostenuto e dei larghi esperimenti ai quali il roster viene sottoposto. Per il resto, la partita si spiega anche così, con
Barcellona che a parte il mini black-out iniziale ha saputo rattoppare minuto dopo minuto la distanza contro una determinata Agrigento, per poi tracciare il passo con la difesa nel secondo quarto e l'imponente qualità offensiva nei restanti tempini. Un altro chiodo è centrato, ma ciò che ha colorato (e reso luminoso) il pomeriggio settembrino è stata la presenza di Manuele Mocavero tra le fila degli ospiti, infatti il lungo pugliese, ex di lusso reduce da quattro anni in giallorosso, che quest'anno vestirà la canotta della squadra di Franco Ciani e sarà una delle punte di diamante della prossima Legadue Silver. Scroscianti gli applausi e i cori in suo onore a pochi minuti dall'inizio del secondo quarto, quando l'allenatore lo ha richiamato in panchina. La riconoscenza è stata ricambiata dallo stesso giocatore, che a fine gara si è soffermato con la tifoseria e ha speso parole di grande affetto per la piazza del Longano. «Gli anni in giallorosso non li dimenticherò mai – ha dichiarato “Moka” –
Barcellona resterà per sempre nel mio cuore».
Sigma Barcellona 89 - Fortitudo Agrigento 54
Sigma Barcellona: Young 25, Dispinzeri 2, Toppo 10, Maresca 7, Natali 2, Collins 20, Filloy 12, De Leo, Iurato 3, Fantoni 8, Pinton n.e.
All.: Perdichizzi.
Fortitudo Agrigento: Anello 7, Portannese, Di Viccaro 2, Mian 10, Giovanatto 2, Chiarastella 12, De Laurentiis 3, Mocavero 18, Di Simone.
All.: Ciani.
Note: parziali 19-18; 34-24; 65-43.
Fonte: Gazzetta del Sud
Data: 13 Settembre 2013
Autore: Mario Garofalo
[Modificato da Exsottosopra 13/09/2013 14:04]
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