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Gueye punta tutto sul PalaOlimpia: «Avanti Tezenis»



- L'Arena -

31/03/2011 08:28 - Renzo Puliero

Dopo due partite senza aver infilato tiri da tre punti, Ousmane Gueye è tornato a colpire dalla lunga distanza, consolidando il secondo posto nella classifica dei «bombaroli» con una percentuale del 51.4 per cento (36 su 70), alle spalle di Ringstrom (53.9 per cento) e davanti a Clark (50).
A Pistoia la guardia gialloblù ha infilato due triple su tre tentativi, sbagliando solo una conclusione all'ultimo secondo del terzo parziale che, se a buon fine, avrebbe dato un vantaggio di tre punti alla Tezenis. «Avevo proprio un attimo a disposizione», spiega Ousmane, «e ho sbagliato. A Pistoia, comunque, ce la siamo giocata, abbiamo perso l'ennesima occasione. Non parlo però delle ultimissime battute della gara, ma di un po' prima. Rimpianti? Ormai quella partita è passata. Spero solo che tutti ci presentiamo, sabato prossimo, al PalaOlimpia, ancora più arrabbiati per vincere contro Barcellona».
ERRORI ALLE SPALLE. Inutile, insomma, guardarsi alle spalle «se non per fare tesoro degli errori commessi».
Tanto più che «la nostra concentrazione», assicura Gueye, «è tutta sulla partita con Barcellona, la prima di due incontri al PalaOlimpia che decideranno molto del nostro futuro. Abbiamo bisogno di una vittoria prima di affrontare San Severo e vogliamo conquistarla sabato. Soltanto a quella pensiamo. La Sigma è, veramente, una squadra molto forte, ma fuori casa può risultare più abbordabile».
CATTIVERIA. In ogni caso, ribadisce il senegalese, «noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, a fare al meglio la nostra pallacanestro, giocando con la grande cattiveria che deve avere una squadra che vuole salvarsi a tutti i costi. Se facciamo vedere subito che non abbiamo intenzione di concedere qualcosa agli avversari, possiamo incanalare la partita nel senso da noi desiderato».
Insomma, «dobbiamo affidarci a noi stessi, alla nostra cattiveria, alla nostra voglia di vincere, indipendentemente dall'avversaria».
L'AIUTO DEI TIFOSI. Quella di sabato prossimo è una partita da grande pubblico. Il PalaOlimpia può aiutare a creare un clima favorevole ai gialloblù e dare una spinta fondamentale per cogliere un risultato difficile contro una formazione ricca di talento.
L'allenatore di Pistoia (ed ex gialloblù) Paolo Moretti, addirittura, considera la Sigma Barcellona con qualità individuali superiori a quelle delle due capoliste Casale Monferrato e Venezia (che i gialloblù dovranno affrontare in successione dopo le due partite consecutive in casa) e questo dice abbastanza delle difficoltà che dovrà superare la Tezenis. «Lo sappiamo bene», dice il capitano, Federico Bellina. «A Pistoia non ci è riuscito fare risultato nonostante abbiamo fatto diverse cose buone, lottando sino alle ultime battute nonostante gli infortuni. Qualche episodio ci ha penalizzato, ma abbiamo tenuta aperta la partita sino agli ultimi istanti, confermando la qualità di questa squadra a non mollare mai: questo è positivo in vista di due partite al PalaOlimpia, nelle quali ci attendiamo una grande spinta da parte del nostro pubblico».
IL FATTORE INFORTUNI. La Tezenis è chiamata ad una prestazione sul livello di quella offerta contro la Prima Veroli. «Sappiamo», assicura il capitano, «quanto siano importanti per noi le prossime due partite. Ovviamente ora pensiamo solo alla prossima nella quale dovremo prenderci i punti che ci mancano. È chiaro che, in casa, non possiamo sbagliare. Speriamo di recuperare dagli acciacchi e presentarci in campo in buona salute».
E se non fosse così «ci saranno altri giocatori in grado di fare bene. Campiello», aggiunge, «ha dato minuti importanti a Pistoia e speriamo possa recuperare dalla distorsione alla caviglia. Trepagnier è pronto. Qualcosina in più, comunque, dovremo dare tutti per bilanciare l'assenza di Waleskowski. La nostra squadra è in grado di ovviare all'assenza di un giocatore».
LA RESA DEI CONTI. Al PalaOlimpia ci sarà una Sigma Barcellona «reduce da una pesante sconfitta a Casale Monferrato». Perché «è», avverte Bellina, «una squadra di grande talento con due americani che hanno tanti punti nelle mani, oltre a Bucci, che ben conosco per averci giocato assieme, un altro che sa trovare facilmente il canestro. Dovremo essere la Tezenis dell'ultima prestazione al PalaOlimpia, spinta dal nostro pubblico che mi auguro venga numeroso, anche più del solito, a sostenerci. Siamo alla resa dei conti, intravediamo il traguardo ma ancora non l'abbiamo raggiunto: dobbiamo riuscirci insieme», raccomanda Bellina. «Noi giocatori disputando una partita intensa dal primo all'ultimo minuto e il pubblico standoci vicino negli inevitabili momenti difficili della partita».