00 30/03/2011 12:12
NIENTE BARCELLONA PER WALESKOWSKI

Keith Waleskowski si ferma. Non sarà in campo sabato prossimo al PalaOlimpia contro la Sigma Barcellona a causa di un trauma distorsivo tibiotarsico destro (gli esami radiologici hanno escluso fratture) subito domenica scorsa a Pistoia, un attimo dopo aver realizzato un canestro che aveva portato in vantaggio la Tezenis nel corso del terzo parziale. Il centro americano stava giocando molto bene ed era sicuramente il più efficace nella marcatura del temuto Varnado. Waleskowski si è dimostrato in grande condizione nelle ultime due partite.

L'auspicio è che possa recuperare in tempo almeno per la successiva partita del PalaOlimpia contro la Mazzeo San Severo: in tal senso ha già iniziato il programma terapeutico di recupero e nei prossimi giorni verrà sottoposto a risonanza magnetica. Le scelte di Marcelletti a questo punto si semplificano: sarà JeffTrepagnier a scendere in campo contro la Sigma Barcellona, visto che il giocatore è in grado di coprire il ruolo di numero 4.

In ogni caso sarà più duro il compito dei lunghi gialloblù sotto canestro.

La Tezenis è tornata al lavoro, partendo dall'analisi della partita sul campo della Tuscany Pistoia. «È stata», osserva Andrea Renzi, «una partita particolare su un campo difficile. Siamo andati vicini a fare risultato, ma nel finale ci è mancato qualcosa. Ritengo, comunque, che la valutazione complessiva sia positiva e che quanto fatto a Pistoia ci aiuti a guardare con un sorriso al futuro». L'immediato è dato dalla partita con Barcellona, la prima di due consecutive al PalaOlimpia. «È banale dire», aggiunge Renzi, «che abbiamo bisogno di punti. Indubbiamente siamo al crocevia della nostra stagione. Con il fattore campo a favore abbiamo l'occasione di metterci in una comoda posizione di classifica: ma ci sarà bisogno di esprimere il nostro miglior gioco a partire dalla partita con il Barcellona. Una cosa è sicura: siamo noi a dover decidere del nostro destino».

Renzi concorda che senza Keith sarà veramente difficile.

«Ci sarà del lavoro extra per noi», prosegue. «Dovremo aiutarci tutti insieme, essere compatti. La forza della Tezenis è sempre stata nel gruppo e spero che, anche sabato, si riesca ad andare oltre l'assenza di un giocatore pur importante». Il compito non sarà semplice. La Sigma, come numero di punti conquistati sul campo, è una terza forza del campionato, «con due americani molto forti all'esterno come Crispin e Hicks». «Sarà difficile affrontarli», avverte Renzi, «e dovremo fare di tutto per limitarli e far avere loro vita difficile su ogni palla. È questo il nostro primo obiettivo, senza, però, dimenticare italiani di qualità come Ghiacci, Cardinali, Da Ros».

A Pistoiaha dato un buon apporto, per quattro minuti nei quali la Tezenis era passata a condurre, anche Andrea Campiello, che aveva rivisto il campo già contro la Veroli al PalaOlimpia per 3'30". «Sono soddisfatto», riferisce, «di avere avuto un po' di spazio in queste ultime due partite. È il motivo perché ho preferito rimanere a Verona invece di scendere di categoria. Cerco di dare una mano, soprattutto a livello difensivo, e dare modo a Waleskowski e Bellina di rifiatare. Se poi venisse anche qualche canestro, tanto meglio».

Campiello ha sbagliato i due tiri che si è preso a Pistoia «dove abbiamo disputato una buona gara». «Ci è mancato il piglio», osserva, «per prendere due-tre punti di vantaggio quando ne abbiamo avuto l'opportunità, in modo da acquisire maggiore fiducia e creare qualche problema in più alla Tuscany. Non va dimenticato che quando abbiamo messo la testa avanti s'è fatto male Keith, proprio mentre stavamo giocando bene: la sua uscita non ci ha giovato».

La Tezenis cercherà l'immediato riscatto contro Barcellona «squadra tosta». «Giocare in casa, però», dice Campiello, «è un buon punto di partenza anche se mancherà Waleskowski e se alcuni di noi sono acciaccati. Bisognerà, comunque, partire in modo aggressivo e con grande intensità, indipendentemente da chi avremo di fronte, in modo da imporre il nostro ritmo. La differenza in classifica tra le due squadre è rilevante, ma noi dobbiamo fare in modo non risulti così evidente. Credo che si possa portare a casa la vittoria e che i primi dieci minuti siano importanti perché partire male contro squadre del livello di Barcellona vorrebbe dire dover faticare tantissimo per rimettere in piedi la partita. La Sigma ha individualità molto buone, Crispin è un bel fuciliere e bisognerà limitarlo, Hicks è molto pericoloso così come Achara da 5 e Ghiacci da 4. Bisognerà difendere in modo intenso per conquistare due punti fondamentali per la salvezza».