Il Pagellone della XX giornata
- La Voce di Romagna -
16/02/2011 08:30 - Matteo Peppucci
VOTO 10 a Joe Crispin (29 punti, 4/8 da tre, 13/13 ai liberi, 5 recuperi e 9 assist), a un certo punto ha chiamato il cambio rischiando l’enfisema polmonare. Sarà anche un forzone, tirerà anche sempre lui, si farà pure spazio col gomito prima del rilascio. Si si, però “ciccio” lui la mette dentro, te lo guardi e vai a casa. Palla-canestro.
VOTO 9 a BJ Elder (27, 10/13 al tiro, 2 recuperi), il collo non c’è ma almeno è tornata la mano. Che poi Cioppi, simpaticissimo coach, continui a dire che con Pecile, Maggioli, Tusek, Bj, Nocedal, Migliori e Rossi i playoff bastino e avanzino, è come se Morandi dicesse che con di fianco Belen e la Canalis pensa solo e soltanto a sua moglie. Balle spaziali.
VOTO 8 a Martin Ringstrom (16, 6/10, 12 rimbalzi), mentre i gemelli Derrick di Reggio Emilia - Dalla Salda e Betti - litigano per chi sta sopra e chi sta sotto, lui si fa caricare la catapulta da Amici (bravo bravissimo, qui vige la meritocrazia) e spara sassate micidiali sulla carcassa di via Guasco. Sepolti vivi.
VOTO 7 a Sylvere Bryan (12, 10 rimbalzi), emblema di una squadra, Venezia, che merita di essere dove sta perché, finalmente, ha speso i soldi in modo corretto. Ci son voluti 18 anni, più o meno, ma ‘sto giro pare che al Casinò le carte siano quelle giuste. 21 vittoria grande baldoria.
VOTO 6 a Giancarlo Sacco, che arriva dove i due americani sono li, tristi in un angolo che nessuno li considera, e come da copione gli consegna le chiavi dicendogli “fate ripartire sta carretta”. Risultato? Marigney -17, 10 assist - crea, Boykin - 22, 13 rimbalzi e 5 assist - distrugge (gli altri). Alla fine tutta ‘sta roba complicata, ‘sto giochino, non è. Poca acqua nel vino.
VOTO 5 a Janis Porzingis (1/4, 3 perse, 5 falli, - 3) e Lorenzo Saccaggi (4 falli, 1 persa, -3), si va beh però non è che si possa pretendere che un ragioniere all’improvviso progetti il Taj Mahal. Altrimenti al mondo ci sarebbero solo mausolei e nessuno saprebbe redarre un modello 730. Cooltura.
VOTO 4 a Leemire Goldwire (2, 1/10) e Cody Topper (0/3 da tre, -2) ora tutti invocano il taglio di “Lee” e il treno per il tedesco-americano di passaporto olandese (cos’è, Intrigo Internazionale?). Le certezze restano tre: Lorenzo Gordon fa canestro (ma di difendere non se ne parla), Vucinic non dorme la notte (fatti suoi) e il ripescaggio causa morte altrui resta la speranza più alta di salvezza. Occhio malocchio.
VOTO 3 a Stefano Gentile (1/6, 2 chiodi, 3 falli, -3), il figlio di Nando è il perfetto giovane per la cura Crespi: talentuoso, non fa una piega se lo insulti ogni millisecondo, ha già quell’atteggiamento da fenomeno che fa imbestialire la collettività. Sangue blu.
VOTO 2 a Ryan Hoover (0/6 da tre, 2 perse, zero voglia), lui è in totale sintonia col suo presidente, una settimana si abbuffa e quella dopo fa lo sciopero della fame. L’importante, alla fine, è solo sopravvivere. L’alba di domani.
VOTO 1 a Giovanni Tomassini (0/4 da tre, 1 persa e 5 falli in 22’) e Alessandro Piazza (0/2, 3 perse e 4 falli in 10’), valutazione complessiva -14. Forse, riguardo a Barcellona, pensavano di essere sulle ‘ramblas’ e non a Pozzo di Gotto. Con l’atteggiamento di quello che va all’edicola a comprare le figurine e visto che sono finite va a casa intristito (con altre 100 edicole aperte). Playmobil.
VOTO 0 all’ennesima figuraccia “live” di Reggio Emilia, e il brutto e che ormai non fanno più ridere, fanno proprio pena. Sarà colpa del medico? No, del custode. Ma no dai, del dentista. O del parrucchiere? Fate una cosa, ingaggiate l’Ispettore Ginko che magari scoprite la talpa. Diabolici.