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Il Punto di De Raffaele - Tuscany, vietato abbattersi E ai playoff occhio a Veroli



- Il Tirreno -

25/01/2011 12:59 - WALTER DE RAFFAELE

E’ vero, cinque sconfitte sono tante, ma è vera anche un’altra cosa: che le ultime tre sono arrivate tutte di misura e contro squadre importanti. È per questo che voglio dire una cosa a Pistoia e ai suoi tifosi: non è il caso di abbattersi, ma anzi è il momento di rimboccarsi le maniche, abbassare la testa e lavorare duro. Almeno due delle ultime tre gare potevano essere vinte, e ora la situazione sarebbe stata completamente diversa. È andata male ma la squadra ha dato un messaggio chiaro: è unita, solida, compatta. E lotta. Anche contro Casale senza quegli errori dalla lunetta sarebbe stata vittoria. Idem a Jesi. So benissimo che non è il massimo giocare bene, andare ad un passo dalla vittoria e poi restare beffati, per tre volte di seguito poi è tremendo. Ma i segnali positivi, al di là dei risultati, ci sono. E il fatto che la classifica resti comunque buona è un altro elemento che non deve abbattere. Radiobasket dice che i biancorossi stanno trattando Moraschini. Ebbene, se l’operazione andrà in porto credo che sia un intervento decisamente positivo: si tratta di un giovane interessante, duttile, che può giocare in due ruoli, come guardia e anche come ala piccola. In Legadue può difendere su tre giocatori e soprattutto in una squadra come la Tuscany può essere l’uomo in grado di allungare le rotazioni degli esterni che anche contro Casale hanno visto 7 uomini utilizzati.
A proposito di Casale penso sia la squadra del giorno: 10 vittorie su 11 partite sono sinonimo di un gruppo di spessore, adesso anche maturato. Anche perché di queste 10 vittorie, almeno sette sono arrivate allo scadere. E quando vinci sempre sul filo di lana, una volta può essere un caso, due pure, ma sette no: quella è bravura. Penso che potrebbe essere finalmente l’anno giusto per giocarsi davvero il salto in A1. Certo, la questione wild card così calda in questi giorni rappresenta un problema visto che anche Venezia e Udine sono lì. Sull’argomento dico una cosa sola: se è stato deciso che la penultima della serie A può comprarsi il diritto di restare al piano di sopra pagando la seconda di Legadue, i patti sono patti e si rispettano. Ma se ci sarà quest’unione di forze tra le compagini di A per suddividere il debito non mi pare una scelta giusta né positiva: è chiaro infatti che in questo modo la seconda di Legadue non salirà mai.
Per il resto è stato un turno interlocutorio. Forlì ha dimostrato di essere viva contro Venezia, San Severo non poteva fare di più senza Childress e Stefanov, Verona a Jesi ha perso uno scontro importante in chiave salvezza, ma resta una squadra che può raggiungere l’obiettivo. Porta ha cambiato volto al quintetto, Renzi è entrato in condizione, se prendono anche Grundy avranno uno dei quintetti più forti di tutta la Legadue. Se possono ancora ambire ai playoff? Direi che chi sta tra i 12 e i 14 può guardare sia sopra che sotto, chi è a 10 come Verona per adesso deve guardare soprattutto sotto. In questo senso la situazione mi sembra molto delicata a Reggio Emilia, che ha perso contro Casalpusterlengo, uscita così dalla zona pericolosa e che dovrà vincere contro Verona contro cui ha un meno 24. La Trenk per adesso sembra avere un assetto poco stabile. Chiudo con un appunto su Scafati, che come scrivo da tempo, ha il look per recitare da protagonista, con un elogio a un Vukcevic clamoroso che ha trascinato Rimini e con una nota su Veroli: la rinascita della Prima sta proseguendo, il gruppo è solido e si è ritrovato. In chiave playoff può essere la squadra più temibile.