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La Snaidero sbanca Rimini al supplementare: Harrison decisivo (20), Lee (20) e Dordei (19) tosti sotto canestro, Mathis (16) e Williams (15) tornano ai loro livelli. Caja paga il vuoto lasciato da Scarone, nonostante un Vukcevic tutto fare (24)




- Messaggero Veneto
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10/01/2011 08:51 - SPIGA
SNAIDERO
85
90
(dopo un supplementare)

SPIGA RIMINI Lollis 13, Tomassini 2, Eliantonio 4, Gasparin, Filloy 14, Gurini 2, Metreveli, Vukcevic 24, Roderick 26; non entrato: Calegari. Coach Caja.
SNAIDERO UDINE Williams 15, Mathis 16, Harrison 20, Dordei 19, Lee jr 20, Truccolo, Rinaldi, Prandin; non entrati: Pascolo e Bossi. Coach Garelli.
ARBITRI Materdomini, Di Toro e Baldini.
NOTE Quarti: 16-18, 35-41, 64-62, 78-78. Tiri liberi: Spiga 13/17, Snaidero 37/42. Usciti per cinque falli: Lollis, Tomassini e Filloy.

RIMINI. La Snaidero chiude il girone d’andata violando il 105 Stadium di Rimini dopo un supplementare. Una vittoria sofferta, quella dei ragazzi di Luigi Garelli, ma per questo ancora più bella, che conferma Udine al secondo posto solitario in classifica, a -2 dalla capolista Venezia. Alla fine è il tecnico romagnolo a guidare i suoi in panchina, nonostante l’influenza (rinviato il debutto di Bjedov da capoallenatore). In campo c’è Mathis, nonostante il dolore a un ginocchio. È proprio il capitano a griffare, con una tripla, il primo tentativo di allungo degli arancioni: 4-10 al 3’44’’. La Spiga, ormai orfana di Scarone, che ha già debuttato con la nuova canotta, ritrova la parità (10-10 al 4’33”), ma al 10’ con il naso avanti sono gli ospiti: 16-18. Nel secondo parziale il tentativo di allungo della Snaidero è più deciso.
La truppa di Garelli si issa fino al +13 (sul 23-36 al 14’29’’), che resterà il massimo divario tra le due squadre nell’arco dei 45 minuti. All’intervallo lungo si va dopo quattro punti di fila di Vukcevic che riducono notevolmente il gap: 35-41. Soltanto tre “granchi” hanno trovato la via del canestro nei primi 20 minuti: Lollis, Vukcevic e Roderick.
Nel terzo quarto si sveglia anche Filloy e Rimini tenta la fuga, fino al +9: 56-47 al 26’06’’. Gli attacchi in post-basso con Lee funzionano a dovere in casa della Snaidero: il finlandese si presenta in lunetta dieci volte in meno di tre minuti di tempo effettivo ed è 62-58 al 29’03’’. La terza frazione si chiude con due tiri liberi di Harrison a tempo scaduto: 64-62.
Nel quarto periodo partono meglio i padroni di casa (70-64 al 33’25’’), ma Williams, Dordei e Harrison riportano in parità il match: 70-70 al 36’14’’. Un piazzato di Eliantonio a -1’18’’ (i suoi primi due punti) e un cesto di Vukcevic a -31 secondi sembrano incanalare la gara a favore dei Crabs: 78-75. Harrison trova il pertugio per colpire da tre, mandando le squadre all’overtime (78-78) perché l’ultimo possesso di Rimini è gestito male da Roderick, che fa correre il cronometro a furia di palleggi per poi tentare la tripla quando sarebbe bastato un cesto da due o attaccare il ferro alla ricerca di un fallo.
Nel supplementare parte meglio dai blocchi la compagine biancorossa: ancora un piazzato di Eliantonio e tre punti di Filloy portano i romagnoli sul +5, 83-78 a -3’20’’ dal 45’. Il gioco continua a essere spezzettato e dalla lunetta Udine sbaglia poco e niente con Dordei, Harrison, Lee e Mathis. Il 2/2 del capitano arancione mette a distanza di tripla la Snaidero, con 10 secondi a disposizione dei biancorossi per tentare il tiro del pareggio. Uno stremato Vukcevic si fa però soffiare palla da Harrison, che deposita nel paniere i due punti della staffa: 85-90.


Roberto Bonfantini