Igea Barcellona - Reyer Venezia

Il Pagellone della XV giornata di LegaDue
13 Gennaio 2011









VOTO 10 a Michael Hicks (31 punti, 12/23, 16 rimbalzi, 43 di valutazione), va la che se ‘il canale di Panama’ si mette giù di cattiveria puoi avere tutto il blasone che vuoi, ci resti secco senza passare dal via. Abituato ai peggiori bar di Caracas (ma anche di Medellin, se è per quello), cosa vuoi che siano, per lui, Clark “Kent” e Tama(rindo)Slay? Senza santi ne eroi.


VOTO 9 a JR Hickmann (28, 9/14, 3 rimbalzi e 5 assist), oh ‘sto Crespi sgama gli americani come Schicchi fa con le pornostar eredi di Moana (o presunte tali). La lista è infinita, ma tutta buona: se poi puoi permetterti anche Malaventura da settimo uomo, è come giocare a Risiko da soli. Carrarmati.

VOTO 8 a Ndudi Ebi (40, 12/15, 3/6, 9 rimbalzi), a Imola son tutti li che boicottano la questura per evitare che gli arrivi il passaporto ‘british’, che altrimenti fa come la Underground di Londra, se ne va sotto e non lo vedono più. Con la palla è una forza della natura, senza, beh, chiedete a Chiotti, che 15 punti in vita sua non li aveva mai fatti neanche alla playstation...Aiuto e (non) recupero.

VOTO 7 a Riste Stefanov (22, 6/7 da tre, 3 recuperi) e alla coppia Dordei - Lee (39 in due dei quali 21 su tiro libero...): l’unica differenza tra di loro è che al bulgaro non lo marcavano perché stampati sui blocchi di Ianes (...), agli altri due invece non puoi nemmeno toccarli, come la Gioconda al Louvre, che se no scatta l’allarme e arrivano i Ros e i Nas seduta stante. Lesa maestà.

VOTO 6 a Terrence Roderick (26, 9/24, 9 rimbalzi e 7 recuperi), e Lucky Luciano almeno si rifarà della grana cacciata l’anno scorso con le plusvalenze sicure di ‘sto ragazzino che per fermarlo gli devi sparare col mitra da mezzo metro. Altrimenti dagli la palla se sei pari a 24 secondi dalla fine, che si ferma da solo. Masochista.

VOTO 5 a Donatas Slanina (0/5 dal campo, 4 rimbalzi e 3 assist), prima non la metteva perché gli faceva male l’anca sbilenca, poi c’era l’allenatore che non lo faceva giocare, dopo ancora quell’altro che lo utilizzava fuori ruolo. Vuoi vedere che tra un po’ lo fanno fuori senza ruolo? Cluedo.

VOTO 4 ad Alessandro Berti (0/1 da tre, 2 perse, -5), l’unico che forse ha fatto incazzare Moretti più dei ‘grigi’ nel pomeriggio jesino. La differenza è che uno lo puoi mettere in panchina, gli altri tre invece ti tocca tenerli così come sono...Non guardarmi non ti sento.

VOTO 3 a Patricio Prato (1/5, 2 perse, -5), ma dov’è finito il giocatore che l’anno scorso ne faceva 25 bevendosi il caffè? Sarà mica preoccupato anche lui per il passaporto inglese di Ebi? God save the Queen (e anche noi altri senza diritti di sangue, se possibile).

VOTO 2 alla stupefacente gestione Fulgor Libertas, in serie: comprare Wittman spacciarlo per fenomeno, difenderlo e poi, quando sta ingranando, segarlo; firmare un triennale a Licartovsky perché fa due bombette nel Q-Round contro Reggio e poi mandarlo all’Artusiana sperando che se lo prendano; prendere uno che passava di li (Toppert) e fargli fare una partita. Piazza Pulita.

VOTO 1 agli arbitraggi di LegaDue, motivazioni: 1) l’infrazione di passi è diventata una questione discrezionale (‘ad minchiam’); 2) ogni richiesta di spiegazione è vilipendio allo Stato; 3) sono quasi più simpatici i vigili che se la ridono con la multina nelle mani. Non è tempo per noi (ma neanche per loro).

VOTO 0 all’addio tra Scarone e i Crabs. Sarà anche vero che le bandiere esistono e poi si ammainano, però l’ultima volta che avevo visto finire una storia di 9 anni in 10 minuti era perché il lui in questione aveva scoperto che ‘loro’ figlio, in realtà, non era suo ma solo di lei. L’amore è eterno finché dura.


Matteo Peppucci