_Brontolo_, 07/03/2010 13.16:Salve a tutti! Come ben sa chi mi conosce bene generalmente intervengo in seguito ad eventi negativi legati alla squadra, commentando di rado le vicende legate al tifo. Ma dopo tutto quello che è successo non posso esimermi dal brontolar ciò che penso riguardo alla dipartita del celeberrimo exsottosopra. E così idealmente gli invio una lettera;seppure non ci sia un rapporto idilliaco per via degli screzi passati lo reputo degno di stima e rispetto perché si è sempre battuto per la causa barcellonese: Caro exsottosopra Nonostante non ci sia mai stata molta simpatia fra noi due,ti scrivo questa lettera in seguito al tuo j’accuse in cui rievocavi con stile narrativo apprezzabile l’histoire del tifo barcellonese. Non nascondo di essermi persino commosso pur non avendo vissuto direttamente tali vicende.Ciò che avete fatto in passato non merita le critiche di chi arrogantemente si arrocca sulle proprie convinzioni e si propone come alternativa al gruppo Crazy. Certo ogni novità è ben accetta ,ma deve essere perpetuata con rispetto di ciò che fu ,che è e che sarà.Riprovevole è inoltre il comportamento degli “espertoni” del forum ossia i sottosopra che ,attratti dal nuovo che avanza, sputano sul piatto in cui hanno mangiato per due anni ferendo l’animo tenero e sensibile di te ,ex…uomo con tanti difetti ma dal cor gentile. Secondo il mio modesto parere essi hanno timore del tuo coraggio e della tua determinazione perché come diceva il grande Herman Hesse “Chi possiede coraggio e carattere, è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino”.E’ per questo che ti dico:torna a scrivere!Combatti!Lotta!Non ti arrendere e oggi vai in gradinata come al solito!Cribbio! “Tutto è possibile. Possono dirti che hai il 90% di possibilità, o il 50%, oppure l'1%, ma ci devi credere. E devi lottare” diceva Lance Armstrong.Riafferma il tuo diritto a tifare e il tuo senso di appartenenza ai crazy in nome di quel passato ,che seppure piccolo e umile partendo dalla serie C2, potrebbe aprire la strada verso orizzonti di gloria. Dall’alto della mia lunga esperienza di vita, concludo questa lettera dicendoti di trarre da questa delusione un insegnamento di vita: non sempre ci si può fidare delle persone che ci stanno accanto(come diceva Andreotti :fidarsi e bene,non fidarsi è meglio),gli amici o presunti tali non esitano a rinnegare certi valori. Vista la tua cultura latina t'invito a rammentar i noti brocardi latini “homo homini lupus” Mors tua vita mea” . Secondo me tu in questo momento ti senti un po’ come l’illustre Giulio Cesare che in occasione delle idi di marzo esclamò “Tu quoque,Brute(nel tuo caso Reede) fili mi!” .Purtroppo nella vita riceverai tante pugnalate alle spalle,ma devi essere forte. Il motto che deve inspirare la tua esistenza è”Non ti curar di loro ,ma guada e passa”. Scusa per l’enorme mole di citazioni ma quello che ti è successo mi ha infervorato. I miei più cordiali saluti. Con affetto(e stima) il tuo nuovo amico _Brontolo_