00 24/02/2010 09:44
Siccome su questo c'è da riflettere, e tanto...credo sia opportuno inserirlo qui.

E io, da Fortitudino (da una vita), rifletto e penso che ormai di gente IDIOTA, IGNORANTE ECC ECC, il basket italiano ne è pieno...

Sulle orme di "Scusa ma ti voglio sposare" e, a seguito della sponsorizzazione con Moccia, I giocatori delle Effe dicono la loro.

Credo vivamente che Sacrati, così come Papalia, dovrebbero decisamente abbandonare il mondo della palla a spicchi perchè ora hanno davvero rotto le scatole a tutti ed hanno declassato ulteriormente, se ve ne fosse bisogno, un movimento che è sempre più simile ad un colabrodo...



Fortitudo, «Scusa, ma non ti pago».
La squadra: «Ora basta»



Faccia a faccia con patron Sacrati


Fonte: Il Resto del Carlino
Autore: Massimo Selleri


I GIOCATORI della Fortitudo salgono sull’Aventino. La dura protesta, sfociata nella scelta di non allenarsi ieri, nasce da una serie di mancati pagamenti che si stanno accumulando. Fra questi, anche gli stipendi di gennaio della prima squadra.

Nelle scorse settimane il presidente dell’Aquila Gilberto Sacrati si era impegnato a saldare quanto dovuto il 22 febbraio, vale a dire lunedì scorso, ma allo scadere del termine indicato nessuno ha visto nulla. Così ieri mattina la squadra, tornata in palestra per la seduta atletica e preoccupata per l’ennesima scadenza non rispettata, ha chiesto di avere comunicazioni direttamente dalla proprietà, minacciando di non allenarsi fino a quando la situazione non si sarà chiarita

Sacrati si è recato nel pomeriggio al PalaDozza e ha parlato ai giocatori, ma i chiarimenti richiesti dalla squadra non sono stati soddisfacenti. A quanto si è appreso, il patron avrebbe riferito che la Fortitudo attualmente non ha la sufficiente liquidità per onorare gli impegni presi, e oltrettutto non è possibile prevedere quando i soldi saranno in cassa.

Davanti alla richiesta di una proroga in bianco, la squadra ha scelto di non allenarsi e di chiudersi nello spogliatoio insieme a tutto lo staff per un lungo confronto durato più di due ore. Una reazione che potrebbe sembrare esagerata, ma da tempo la società continua a rimandare svariati impegni economici. Basti dire che per alcune forniture è stato lo stesso staff a dover anticipare i soldi, senza ricevere i relativi rimborsi.

CON I GIOCATORI riuniti in assemblea nello spogliatoio, Sacrati ha incontrato i tecnici e i dirigenti del settore giovanile, ma anche in questo caso non è stato in grado di dare certezze sulla tempistica con cui saranno saldati gli arretrati. Per questa ragione, gli allenamenti delle squadre giovanili rimangono dimezzati.

Al termine della lunga riunione, dallo spogliatoio biancoblù è uscito un comunicato stampa firmato da giocatori e staff in cui si esprime tutto lo stato di sofferenza e di esasperazione che attraversa la squadra. «A seguito dell’incontro con Gilberto Sacrati - si legge nel comunicato -, esaperati dall’ennesimo tradimento nella nostra pazienza e nella nostra fiducia, continuando il presidente a NON adempiere agli impegni economici presi nei nostri confronti, vogliamo comunicare la nostra rabbia e il nostro disagio per questa situazione che mina la nostra concentrazione e tranquillità e rischia di compromettere il lavoro che tutti stiamo svolgendo. Al momento, per rispetto della nostra professionalità, della storia del club e del suo popolo, decidiamo comunque di continuare a svolgere con il massimo impegno la nostra attività. Attendiamo in ogni caso tempestive e concrete azioni da parte della proprietà, affinchè venga ristabilito un clima che ci consenta di investire tutte le nostre energie per riportare la Fortitudo ai massimi livelli».

Parole che vanno nel senso della trasparenza e che vogliono evitare la situazione della passata stagione, quando si scioperava in modo ‘silenzioso’, senza però assumersi alcuna responsabilità.