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EPIFANIA BRILLANTE, E' MANCATA SOLO LA VITTORIA!

7 Gennaio 2010

Tutto quello che vai ad aggiungere ad una serata del genere può solo sfiorare ma non centrare in pieno le emozioni che il PalAlberti di Barcellona ha regalato ai presenti.

Chi l'ha vissuta da casa comodamente dinnanzi alla tv o al pc, non è riuscito a cogliere in pieno quello che è accaduto nel palasport della prima della classe.

Un tempio meraviglioso per la pallacanestro, gente che arriva al palazzo già alle 4.30, grande cordialità e solarità, presentazione "hollywoodiana" prima di una partita da oscar, ma con finale amaro e poi la standing ovation che una matricola assai temibile ha meritato di ricevere. Poi il sospiro di sollievo da parte di coloro che sanno di aver scampato ad un pericolo e continuano la marcia sinfonica in vetta alla classifica, un primato che poggia su dodici vittorie consecutive.

E' un'annata irresistibile dal punto di vista delle emozioni, perchè non molliamo mai, lottiamo, ci sacrifichiamo e siamo un gruppo omogeneo fatto di pedine intercambiabili pronte a compiere il massimo sforzo per centrare l'obiettivo.

Non solo la corsa, anche il sudore, la fatica e quella memorabile voglia di lasciare il segno che ormai ci fa vivere costantemente sino al 40' ogni match.

Svoboda, Guarino, Bucci, Li Vecchi, Mocavero, andiamo avanti con l'elenco o bastano questi nomi sommati a quelli degli assenti, Palombita e De Falco, per capire che abbiamo fatto una partita da far ammattire tutti quanti?

Si parla spesso di emozioni nello sport, quelle di mercoledì 6 gennaio resteranno nella nostra mente a lungo nonostante quella sconfitta che brucia, ma se ricordiamo le premesse, comunque ci riempie di soddisfazione.

E poi il volto di coach Cadeo, sorridente, col ghigno di chi si fregia le mani per la creatura che ha messo in piedi. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Ne abbiamo la certezza, soprattutto perchè con l'innesto di Del Brocco, abbiamo aumentato la mobilità sotto le plance e inserito un altro lottatore nel nostro scacchiere.

Se chiudiamo a chiave l'infermeria, avremo dodici effettivi a disposizione e ci sarà da divertirsi. Da quel momento in poi si parlerà con insistenza di voglia: di vincere, di lottare, di sentirsi gruppo. Chi quotidianamente dimostrerà ciò si conquisterà il posto.

Per il resto conserviamo il dvd della gara, lo regaliamo agli annali per seguire passo dopo passo, istante dopo istante, come si costruisce un'impresa in un'arena attorniata da tinte giallo-rosse con tifo assordante, fatta di lottatori sul parquet, di una squadra tremenda che ci sta facendo perdere la testa.

Adesso Ferentino, perchè il nostro futuro è già presente e la salvezza spetta di veder allestiti i piani alti del suo palazzo.

Uff. Comunicazione RuvoChannel.com
FONTE: www.ruvochannel.com