Bonina vuole portare l'Igea a Messina
Mentre si attende la pubblicazione del bando per la vendita giudiziaria s'intrecciano le voci sul futuro della societa' peloritana. Viste le difficolta' del club dei Franza, il presidente dei giallorossi sogna di far diventare la sua squadra la prima della citta'.
di Sergio Colosi (9 Febbraio 2009)
Tratto da: Corriere dello Sport
L'Igea Virtus a Messina. Non è il solito ritornello che circola in città da qualche mese (secondo i bene informati il presidente Bonina porterebbe a fine stagione il suo club a Messina), ma la presenza ieri mattina dell'Igea sul sintetico di Mili Marina. Approfittando della sosta contemporanea dei rispettivi campionati, l'Igea ha disputato un'amichevole con l'FC Messina, vincendola 4-1. A segno per i barcellonesi Condello (doppietta), La Porta e Di Miceli, per i peloritani Micheli.
FUTURO - Quella che si apre domani è una settimana decisiva per il futuro del Messina. Si attende, al massimo martedì mattina, la pubblicazione del bando per la vendita giudiziaria del ramo sportivo dell'FC e successivamente si deciderà la data dell'asta. Il prezzo, però, assume valore fondamentale perché darà un'indicazione precisa ai potenziali acquirenti. In quest'ottica, però, circolano parecchie perplessità. Il Pescara ( squadra di Prima Divisione) è stato ceduto all'asta a 600.000 euro, mentre per il Messina si parla di una cifra non distante dai 400.000 euro, che però sembrano eccessivi per un club che occupa i quartieri bassi della classifica di serie D e rischia di ritrovarsi tra un paio di mesi in Eccellenza. Insomma la cessione all'asta dell'FC non è poi così semplice come potrebbe sembrare o come lo è stata per il Pescara, che in un mese è passato dal fallimento alla rinascita con una nuova società. Il curatore fallimentare Cataldo ha parlato di altra realtà, ma i paragoni sono inevitabili e corretti. Ha destato perplessità, invece, la presentazione alla stampa del nuovo sponsor (la Triscele srl proprietaria del marchio 'La Birra del Sole'), che porterà nelle casse societarie una somma minima oscillante dai 10 ai 12 mila euro. Potrebbe essere sufficiente per garantire il tesseramento dell'attaccante Panatteri, che reduce da un altro infortunio è quasi pronto e con i suoi gol darà una mano d'aiuto alla formazione di Gaetano Di Maria. Certamente, però, non è questa la svolta societaria di cui si parla da qualche mese. Non resta che attendere i prossimi eventi dai quali dipenderà il futuro del calcio messinese.
SERIE UTILE - In un contesto di grande incertezza nelle ultime settimane la squadra è riuscita ad isolarsi, collezionando tre risultati utili consecutivi (i pareggi esterni di Rosarno e Pozzuoli inframezzati dalla vittoria casalinga nell'ultimo minuto di recupero contro il Castrovillari). Cinque punti in tre giornate che hanno spinto i giallorossi a cinque lunghezze di vantaggio sulla retrocessione diretta ma a sette di ritardo dalla salvezza senza passare dai playout. Per ridurre questo margine il primo passo, dopo la sosta, sarà battere tra sette giorni al San Filippo il Trapani e dare continuità alla striscia positiva. Un turno di riposo serve anche a migliorare la condizione degli infortunati, soprattutto del trequartista Daniele Ancione, che, bloccato da un problema muscolare, dovrà saltare almeno le prossime due partite.