Foto Trasferta a Sant'Antimo

SempreSottoSopra, 14/01/2009 15.16:

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per non parlare della scena clou..il miticociccio che apre lo zaino, tira fuori due sanguinelle, e dice al cameriere che non c'è bisogno di frutta..SPETTACOLO!

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SSSS79, 14/01/2009 15.18:

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... a parte il momentaneo isolamento di ex ...

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SSSS79, 14/01/2009 15.18:

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... a parte il momentaneo isolamento di ex ...

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Exsottosopra, 14/01/2009 15.34:

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Beh x quello ne ho preso da mio patrozzo Reed, mi ha contagiato, sono andato anche a sfogare la rabbia contro una porta e sbattuto le mani nei seggiolini... Ogni tanto mi ha fatto tornare alla calma ed all'ordine Jenaridens che saluto...

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SSSS79, 14/01/2009 15.41:

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Ex ma la caviglia non ti è bastata??? Mo' pure le mani???

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Tequila., 16/01/2009 14.27:

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Sequestro dei vigili
Lo storico «Gambrinus» perde il gazebo

La Soprintendenza non ha dato parere positivo
Sotto quelle tende prendevano il caffè i Presidenti

NAPOLI - Addio, per ora, ai gazebo. Prima era toccato ai ristoranti del lungomare, ora tocca allo storico caffè Gambrinus, sosta obbligata per i presidenti della Repubblica e dai leader politici, rinunciare allo spazio esterno con sedie e tavolini.

PERMESSI - Il sequestro è stato eseguito, stamane, venerdì, dai vigili urbani in piazza Trieste e Trento, sede del noto caffè napoletano, per assenza del parere positivo della Soprintendenza e del permesso di costruzione.

A DUE PASSI DAL PLEBISCITO - Aperto nel 1860, il Gambrinus era centro politico,urbano e morale della città. Qui D'Annunzio scrisse i versi di «A vucchella»; qui sedevano il giornalismo, la legge, l'arte, la politica di Napoli, tutti riuniti in un cenacolo ideale che un prefetto fascista trasformò in banca nella parte più bella.

Ma nel 2001, il Gambrinus ha riconquistato quelle sale affacciate su piazza del Plebiscito, con la loro splendida galleria di affreschi e dipinti dell'Ottocento napoletano.

PRESIDENTI AL BAR - Tra i suoi clienti d’eccezione, il Gambrinus, conta diversi presidenti della Repubblica. Il primo gennaio 2002, l’allora Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, spese proprio al Gambrinus i suoi primi euro: 154 centesimi per due caffè. Una presenza, la sua, che si è ripetuta anche negli anni successivi. Nel luglio del 1991 Francesco Cossiga, invece, consumò, un aperitivo; mentre, sia nel dicembre del 1993 che nel gennaio 1998, Oscar Luigi Scalfaro si concesse un caffè ed una sfogliatella, tipico dolce napoletano. L’ultima visita illustre, è stata quella del presidente Giorgio Napolitano, in occasione della sua consueta visita di Capodanno.

Corriere.it


Secondo me qui c'è lo zampino di qualche trasfertista che ha detto di non aver assoluamente gradito il caffè preso da Gambrinus...

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