..e finalmente si cominciò!!

SempreSottoSopra, 06/10/2008 11.24:

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ricevo e pubblico:

“Sabba a pezza pi quannu veni u puttusu”
di Mario Garofalo

Sembrerebbe una sentenza da regolamento dei conti, o una vendetta da retorico e
piacevole retrogusto, commentata da un saggio anziano di provincia che si è
goduto, sul ciglio della porta, l’escalation di una controversia che pazientemente ha
trovato il suo capolinea. Niente di tutto questo, ma la “pezza” è comunque servita,
servita a coprire un buco diverso, quello che i tifosi barcellonesi avevano visto
dilatarsi dopo l’infausta serie con Agrigento, quando assiepati fuori dal palazzetto si
ripromettevano con team e società che in qualche modo si sarebbe risorti. E la
rinascita non è tardata ad arrivare. C’era una volta il Barcellona Basket…e
adesso!!?? Detto così, non si riesce ad assaporarla appieno la rivincita. Si
parlerebbe di storia, quella che lascia una scia di consapevolezza, che accade una
volta sola e adesso potrebbe solo essere rimembrata.
Ma che cosa è successo?
Ai nastri di partenza del campionato di serie A Dilettanti ti ritrovi declinata
Barcellona e la città sembra già scalpitare. Pian piano che passano i giorni ti
accorgi che gli sforzi della società trovano certezze e tutto sembra quasi che non si
sia mai aspettato. Ci sentiamo dentro in questo mondo e non vi sono neanche
apparenti crisi di adattamento; sarebbero plausibili, ma leggi i giornali, voci al bar e
“pedi pedi” che l’organico non è di seconda fascia. C’è pure Ago…mamma
mia…pure la nostalgia richiama ancor di più la voglia di basket. E’ parte il
countdown dell’esordio, quello che non si vuole perdere per nessuna ragione al
mondo. Il tifo è amore, ma il Palalberti si sa, non ha mai deluso. I preparativi sono
al posto giusto grazie alla splendida tifoseria, l’adrenalina è alle stelle, ma il tempo
di stemperarla che la partita è già iniziata.
1° giornata: Barcellona-Sant’Antimo.
La cronaca non avrebbe senso se non accadesse l’inverosimile...un buco, quello
lì…no di nuovo? Stavolta è nel parquet e quando gli arbitri se ne accorgono i tifosi
gridano all’attentato, stupiti e indiavolati. C’è chi si improvviserebbe chirurgo e
tamponerebbe quel buco con una pezza, magari con la propria maglietta e c’è chi
ipotizza drastiche soluzioni, ma è pura ironia. Ma dopo il danno non c’è stata la
beffa, ma la pronta reazione di un
movimento, figlio della grande dea pazienza.
Si ricomincia a giocare e il risultato finale lo
sappiamo tutti. Festa al Palalberti, la
squadra con un super Gizzi e il team in toto
gioca una partita maestra e batte
nettamente gli ottimi giovani dell’Igea
Sant’Antimo. Adesso guai a dormire sugli
allori, la strada è ancora tortuosa, speriamo
sia senza buche.
(La foto è già passato…)

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