Tratto da: La Gazzetta del Sud
Data: 14 Novembre 2007
Autore: Domenico Bertè
Sono ben quattro le siciliane che guidano il gruppo del girone H di Serie Cl. Alcune attese, altre vere outsider che però si stanno calando completamente nella parte delle protagoniste.
Quella trascorsa è stata la giornata del riaggancio: Ragusa, per la prima volta, ha segnato il passo con il primo "ko" dell'anno nello scontro diretto con il Sarno. La caduta dei "bancari" ha consentito a
Barcellona di ritrovare la vetta della graduatoria, persa in occasione dello scontro diretto della terza giornata.
Schiacciante la prestazione dei cinque del Longano, alla terza vittoria esterna stagionale, che hanno concesso la miseria di 48 punti al Cefalù degli ex Saccà e Stuppia.
Un dato numerico che conferma la capacità di
Barcellona di essere squadra dalla grande profondità offensiva, ma anche dalle doti difensive spiccate. Il lavoro nella metà senza possesso di coach Napoli ha fatto di quella giallorossa, con 58.5 punti per gara, la seconda migliore difesa del campionato dietro (ma di qualche decimo) solo al Siracusa.
Contro Cefalù, ancora una volta non c'è un catalizzatore delle conclusioni. Nel quintetto del presidente Bonina, nonostante le tante bocche da fuoco, vige un equilibrio nelle soluzioni offensive che potrebbe allungare la chimica positiva di
Barcellona.
Non a caso non c'è un solo giocatore del Progetto Basket tra i primi dieci marcatori. Non c'è nemmeno il capocannoniere dello scorso anno Gianluca Tartaglia, che comunque insegue Contaldo a quota 14 punti di media a partita.
L'Amatori Messina, dopo due amarezze, trova i punti che la riportano in seconda posizione. Ma quello con Caltanissetta non è stato un allenamento, specie fino a che Giusti (25 punti e lO su 19 dal campo) ha bucato la retina con continuità. Poi la missione difensiva di Carnazza sortisce gli effetti sperati e Messina prende il largo dopo il riposo.
Caroè si affida ai soliti noti: Luca Cantelli (14 punti + 11 rimbalzi con 26 di valutazione) e Gabriele Maggio (19+8 con tre su sette da oltre l'arco). Il contropiede porta i suoi frutti grazie alle buone transizioni guidate da un Adorno (9 punti) che sta ritrovando la sua miglior condizione
___________________________________________
NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...
