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C1: Barcellona si prepara al tour de force e rilancia il settore giovanile

Dopo il successo dell'esordio con Porto Empedocle la squadra guidata da Valerio Napoli sarà impegnata in un doppio impegno esterno con Caltanissetta e Ragusa, prima del big-match con Sarno. Francesco Scardi nominato responsabile del vivaio, che riparte con nuova linfa.

Ripresa degli allenamenti al PalAlberti per il Progetto Basket Barcellona che prepara un trittico di partite parecchio impegnativo. I ragazzi di coach Valerio Napoli dovranno prima affrontare due trasferte consecutive contro Roge Caltanissetta e Nova Virtus Ragusa, poi torneranno in riva al Longano per la sfida contro la Pallacanestro Sarno, una delle formazioni più quotate del torneo. L'esordio positivo contro un Porto Empedocle mai domo ha galvanizzato l'ambiente, mantenendo alle stelle entusiasmo e morale. Il pubblico accorso in massa al PalAlberti ha fatto subito capire quanto ci si aspetti da Contaldo e compagni per questo campionato. Un tifo caloroso d'altri tempi: importantissimo, indispensabile in vista dei prossimi, impegnativi, match. [SM=g7792] Prende il via intanto l'attività del settore giovanile. Un progetto nuovo e ambizioso, che nasce con l'obiettivo di dedicare ai giovani parecchia attenzione già a partire dal reclutamento. La loro crescita sarà costantemente monitorata dallo sguardo attento dell'esperto responsabile Francesco Scardi, con la collaborazione dei giovani ma preparati allenatori Francesco Trimboli ed Andrea Siracusa.
Se il Progetto Basket è nato per riportare sul nostro territorio la pallacanestro di livello nazionale, il settore giovanile non può non rivestire grandissima importanza, in quanto si pone come possibile serbatoio per la prima squadra nell'ottica di lanciare - in un futuro non troppo lontano - giovani talenti nostrani: "La pallacanestro rappresenta uno strumento di crescita psicofisica, mentale e culturale. Vogliamo porci come punto di riferimento anche sul piano extrasportivo, aiutando gli adolescenti ad inserirsi nel tessuto sociale anche grazie al contributo di uno sport di squadra che può infondere nei più giovani una giusta mentalità ed un senso civico fatto di sani principi attraverso il rispetto delle regole e di tutte le componenti del gruppo di cui si fa parte. Un traguardo che vogliamo raggiungere anche attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei genitori".

tratto da:messinasportiva

[Modificato da crazy boys 02/10/2007 18:23]