AUTORE: V^V
Quando due squadre si equivalgono, spesso la vittoria viene decisa, da valutazioni arbitrali, come è successo questa sera sul parquet
Agrigentino.
Un arbitraggio mortifero, condanna alla sconfitta la squadra ospite, che cerca di lottare strenuamente fino alla fine, ma nulla può contro le valutazioni “cervellotiche”, ma chirurgiche, del duo arbitrale, Longo-Cicco.
Tanti falli vengono invertiti, e quando questi non bastano, si inventano “falli tecnici”, come nel secondo quarto, quando Barcellona con 3 bombe consecutive, era riuscita a portarsi in vantaggio.
Sorprende, vedere il tecnico locale, protestare ad ogni “evidente” fallo della propria squadra. Già, perché il fallo deve essere “troppo” evidente per essere fischiato, eppure il sig. Corpaci ha sempre l’impudenza di protestare continuamente, senza che il duo Longo-Cicco intervenga minimamente.
Sorprende, vedere un Pivot grande e grosso come Del Cadia, ommettere decine di falli, e questi, venirli assegnati sempre all’avversario più vicino…
E quando qualcuno, cerca con le buone maniere, (Tartaglia), di chiedere spiegazioni, questi viene inesorabilmente espulso, (anche perché, è uno che potrebbe guastare la festa fino all’ultimo secondo finale…).
In un contesto così imparziale, giocare a basket e veramente impossibile.
Da segnalare anche, l’assoluta antisportività del pubblico di casa, che prima, durante e dopo la partita provoca in maniera vergognosa i circa duecento tifosi ospiti che cercavano di incoraggiare la propria squadra.
Pazienza, qui siamo ad Agrigento e tutto è permesso.
Domenica gara 4. Si spera in un arbitraggio e una cornice degna di questa finale.
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...perché il basket, come qualsiasi altra disciplina, porta il nome della città sui campi d'Italia, su internet, sulla bocca di tanti...
FORZA BARCELLONA .... SEMPRE E COMUNQUE!!!!!