Fonte: www.fisport.it
Data: 16/07/2008
IL GIORNO DELLA VERITA’. O meglio, la cena della verità, visto che ieri sera si è discusso attorno a un tavolo fino a tarda notte il futuro della pallacanestro fiorentina ad alto livello. Gli attori principali l’assessore allo sport Eugenio Giani, i rappresentanti della Mabo — l’azienda interessata a rilevare il sodalizio biancorosso — e Massimo Gramigni, in rappresentanza del Mandela Forum. L’impressione è che tutto possa filare liscio, ma non sarà facile, non fosse altro perché tanti sono gli argomenti da affrontare. prima tra tutti, però, la volontà di mantenere in vita il basket gigliato. Difficile però avere certezze nel momento in cui la trattativa entra nella fase delicata. La Mabo, probabilmente, chiederà la massima collaborazione da parte del Comune e da parte dell’Associazione Palasport che potrebbe recitare un ruolo importante nella vicenda. E’ anche vero che l’azienda di Bibbiena dovrà anche rompere gli indugi e magari fare una scommessa investendo sulla palla a spicchi di casa nostra, anche se il rischio è calcolato se si tiene conto di un dato oggettivo. Nell’ultima partita casalinga — quella che valeva la salvezza contro Porto Torres — c’erano quasi mille spettatori. In un altro contesto, soprattutto se ci fosse una squadra divertente, le tribune del palazzo dello sport sarebbero destinate a riempirsi maggiormente, contribuendo a restituire entusiasmo a tutto l’ambiente. Ma questo è il futuro. Il presente è meno certo e di difficile interpretazione.
L’UNICA CERTEZZA, in ogni caso, è che ieri è scaduto il termine indicato dal Pool Firenze per il passaggio di proprietà della società e il presidente Alessandro Casalini sta aspettando un segnale dal Comune che gli dia il via libera. Altrimenti, suo malgrado, sarà costretto — con la morte nel cuore — a comunicare alla Federazione la rinuncia di Firenze a partecipare al prossimo campionato di A dilettanti. E sarebbe davvero una beffa, considerato l’impegno e la fatica di tante persone che hanno lavorato in epoche e momenti diversi a mantenere la società a questi livelli. Non ultimo Alessandro Bastagli, nominato di recente dalla Lega responsabile del progetto Italia under 22 Lnp.
La Nazione
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