00 22/09/2008 21:03
Due grandi, poi tanto equilibrio


Nessuna regina e molto equilibrio. Poche parole per descrivere quelle che sono le sensazioni trasmesse guardando i rosters delle quattordici squadre del girone B del campionato di serie A dilettanti. Dopo diverse stagioni di grandi investimenti e squadre costruite, senza mezzi termini, per salire di categoria quest’anno il girone sud del terzo campionato italiano parte molto ridimensionato annunciandosi fin da subito molto equilibrato e in ogni caso più debole, dal punti di vista tecnico, rispetto al girone A. Opinioni naturalmente. Diamoci un’occhiata più approfondita.
Due grandi Provando a fare una griglia di partenza di quello che sarà il girone B 2008/2009 in pole position troviamo la Banca Nuova Trapani che, dopo la bruciante uscita di scena in finale playoff lo scorso giugno contro Brindisi, ha investito molto. L’arrivo di un allenatore esperto come Marco Calvani da discrete garanzie, viste le precedenti promozioni in Legadue con Montecatini e Pesaro, così come la solidità di un lungo come Masper, forse il migliore della categoria. Le possibili incognite potrebbero essere Caroldi, da verificare la sua crescita dal punto di vista della personalità e gestione della squadra nei momenti caldi, e il lungo Soloperto, un ritorno con un po’ di esperienza in più ma quasi sempre come lungo di riserva. Alla pari con Trapani se la può giocare Latina che ha mantenuto lo stesso quintetto della scorsa stagione aggiungendo nel ruolo di guardia un vincente come Alejandro Muro. Discreta anche la panchina con tanti giovani ruspanti come Canelo, Vannini e Chiumenti.
Il gruppo delle buone Dietro queste due compagini si apre una selva di buone squadre tutte quante sulla carta accreditate a raggiungere i playoff. Andando in ordine alfabetico troviamo Barcellona che tra le sapienti mani di Sidoti, e i ritorni di Gizzi e Li Vecchi, potrebbe dare molto fastidio. Condizionale d’obbligo perché il primo ostacolo da superare per i siciliani saranno i 6 punti di penalizzazione con cui partiranno e che alla fine potrebbero incidere nella corsa per i playoff. Migliorata rispetto allo scorso anno anche Ferentino, più solida sotto canestro e con un allenatore come Friso in cerca di riscatto. Chi ha perso qualcosa invece è Matera che con la partenza del duo Basanisi, Longobardi parte in tono minore rispetto alle passate stagioni. Gli innesti di Corvino ,un ritorno, Sottana e Giuliani sono in ogni caso di qualità e sulla carta danno la squadra di coach Miriello in corsa per un ultimo posto nei playoff. Proseguendo in ordine troviamo la matricola Molfetta che ha rinnovato completamente il roster e con gli innesti di Nanut, Longobardi e Di Marcantonio può puntare tranquillamente ai playoff. Altro roster completamente rivoluzionato è quello dell’Edilcost Osimo di coach Ciani che, persa l’asse storica Calbini-Pol Bodetto, ripartirà dal duo Basanisi- Pennisi. Squadra piccola, ricca di tiratori ha deciso di puntare su Giuffrida, un rischio vista l’età e gli equilibri in attacco, ha le carte comunque per arrivare tra la sesta e l’ottava piazza. Altra matricola che sarà sicuramente terribile è l’Ital Green Ostuni che con il trio Labella, Avenia, Camata ha l’esperienza per arrivare lontano. Qualche perplessità ricade sulla pesantezza dei lunghi Avenia-Camata-Morena che avrà problemi a tenere giocatori più dinamici. Per sopperire a questa pecca sarà fondamentale il lavoro di Bonessio, giocatore eclettico e utile in più ruoli. Altra concorrente nel ruolo di outsider è la TLC Palestrina che può contare su un quintetto ben strutturato guidato in cabina di regia da Morri che si candida ad essere il miglio play della categoria. Potenza, perso il fenomeno Cerella, ha pensato bene di sostituirlo con un altro bomber di razza come Palombita. Mix interessante di gioventù e esperienza, sarà curioso rivedere in questa categoria un giocatore di qualità come Massimo Ruggeri. La rivelazione dello scorso campionato Virtus Siena ripartirà ancora una volta da un gruppo di giovani molto forte e dalla guida del confermato play Tomasiello. Sarà dura ripetersi ma ha comunque dalla sua parte tanta spregiudicatezza e freschezza atletica. Chiusa questa lunga lista di pretendenti per i playoff andiamo ora ad analizzare quelle che sembrano essere le squadre che lotteranno per non retrocedere. La rediviva Firenze, dopo i fasti dell’era Everlast, riparte da un organico giovanissimo con tanti under in cerca di spazio e visibilità. Giocherà molto in velocità anche se è tutta da verificare l’asse play-pivot Romboli-Bonsignori, due giocatori che negli ultimi anni hanno giocato pochissimo. Anche Fossombrone, dopo le tante cessioni estive, è ripartita da un roster giovanissimo che presenta molte scommesse forse fin troppo azzardate. Ultima, ma solo per ordine alfabetico, l’Igea Sant’Antimo. Coach Ponticello ha tra le mani un’altra scommessa da vincere visto i tanti giovani da svezzare e lanciare. Attenzione a gente come Vico, Mei e Cardillo.

Giovanni Pirelli
___________________________________________
NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...